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1991: The End of the Summer Days
tatore con la Dokken-iana “Livin’ My Life “So Mysterious”. A parte l’insolita cover di
For You” e con la power ballad “Where The “Louie, Louie” (The Kingsmen), Plunkett
Eagle Learns To Fly”. Balzati agli onori della gioca con un’Aor spassoso a cui aggiunge il
cronaca (metal) più per l’avvicendamento giusto di elettricità e vagonate di melodia.
del frontman Andi Deris, che rimpiazzò
Michael Kinske negli Helloween, che
per il loro dischi, i Pink Cream 69 riman- òì
gono comunque una delle più valide band ì
nate in Germania in quel periodo, insieme
a Roko, Coracko, EZ Livin e Thun-
ò
derhead.
Prophet
Poison
ìRecycled
Swallow This Live
Capitol Records
Halycon Records
Powerage
Negli anni 80 erano considerati una delle
In quel periodo stravedevo per i Poison.
Down ‘n’ Dirty
Bootleg, singoli e qualsiasi cosa riuscissi migliori cover band del New Jersey, de-
a trovare, finanze permettendo, cercavo buttarono con l’omonimo album nel 1985,
Semaphore
di comprarla. Di “Flesh & Blood” ormai un lavoro dalle sonorità tipiche di quel
ero arrivato alla seconda copia in cassetta periodo, accostabili ai Bon Jovi degli
Loro si chiamano Powerage, hanno il èesordi. Inizialmente nel gruppo militarono
poster di Bon Scott appeso nella sala (la prima l’avevo consumata!) e quindi le
Pleezer
voci che davano dei dissidi all’interno della Ted Poley alla batteria (poi nei Danger
prove e scorte Franziskaner nel baule band, mi mettevano di malumore. Ad alle- Danger) e il compianto Dean Fasano,
Pleezer
della Volkswagen. Provano a rielaborare viare questa sensazione, prima di Natale mi sostituiti rispettivamente da Michael
qualche refrain e melodia che non li faccia regalai il loro nuovo disco, un album dal Sterlacci e Russell Arcara dei Surgin
Millionaire Entertainment
sembrare gli ennesimi cloni, ma purtroppo, e, con questi ultimi innesti, incisero “Cycle
su questo disco non gli riesce molto bene. vivo che doveva dimostrare la loro - critica- Of The Moon”, considerato il loro disco
Dalla Motor City americana, Detroit, arriva- ta - abilità come musicisti... Il risultato non
no questi 4 rocker capitanati dal frontman Tra i pezzi anche la cover di “Balls To The fu dei migliori, ma divenne ugualmente la di punta. Sulle ali dell’entusiasmo e anco-
Walls” degli Accept, giusto per tributare colonna sonora di quel Capodanno... Le 4 ra con qualche cambiamento nella line-up
Aaron Letrick e dal bravo chitarrista anche chi riuscito BENE ad omaggiare la bonus track, erano palesamente recuperate pubblicarono “Recycled”: chitarre, tastie-
Paul Kramer. Insieme a loro a comple- band australiana.
da qualche “scarto”, anche se ci sono anco- re e melodie a farla da padrone, e anche
tare la line-up troviamo il batterista R.C. se meno ispirato del predecessore, rimane
TA Helwood e il bassista Kevin Chown, in ra gruppi che farebbero la firma per scri-
O AVUTO UNA VIseguito nei Magnitude 9 e Edwin Dare. vere pezzi come “So Tell Me Why” o “Only un valido esempio di yankee melodic rock.
HCCESSI Non siamo di fronte ad un capolavoro, ma Time Will Tell”. Purtroppo “Swallow This
DI GRANDI SULive” segnò la fine dell’era dei Poison,
ANCHE
ad uno di quei dischi che si pu acquistare culminata con una scazzottata nel backstage
MAper “completezza” della propria discografia
RANDI PERDITE
Hair Metal. Lo stile pu essere accostato a degli MTV Video Music Awards del 1991 tra
DI Gquello di Keel, Dokken o Hurricane, ma Michaels e DeVille...
ison)
senza lo stesso livello compositivo.
Bret Michaels (Po
Radio Active Cats
Radio Active Cats
Warner Bros.
Steve Plunkett
Anche se li abbiamo già visti diverse volte tra
le pagine di Slam!, non possiamo lasciarli fuori
My Attitude
proprio questa volta, quando si parla dei dischi
usciti nel 1991. Ricordo Wayne Campbell e ù
Quality Records
Garth Algar (i protagonisti del film “Wayne’s
Dopo la pubblicazione del terzo disco, l’e- World”), lanciare il loro video di “Bed Of Ros-
tichetta discografica perse interesse negli es”, uno spettacolare esempio di spassoso Rock
Autograph che di l a poco si sciolsero. N’ Roll, un riuscito mix tra i Bon Jovi di fine anni
80 e i Great White più campagnoli. Atmosfere
Il frontman Steve Plunkett decise cos Western e Blues, slide-guitar, fiumi di melodie
di proseguire con la carriera solista pub-
blicando il suo primo - ed unico - disco: e una manciata di pezzi dall’attitudine spaccona
“My Attitude”. Noto anche come son- come “Shotgun Shack”, “Hold On Tigh”, “Cheap
gwriter, scrisse diversi brani anche per i Mascara” e “Knock Knock”, valgono da soli l’ac-
quisto. Per la cronaca, il bassista Shel Graves e
gruppi dell’epoca e cos ecco che Butch il chitarrista Ian Espinoza, tornarono due anni
Walker e Jesse Harte (SouthGang) pi tardi con i TV In Flames e l’album “Drool”.
contraccambiano il favore firmando il brano
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