Page 12 - 1991
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1991: The End of the Summer Days
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ò
China Rain
Circle Of Soul
Crash N’ Burn
The CryBabys
Bed Of Nails
Hands of Faith
Fever
Where Have All the Good Girls Gone
Dig It International
Hollywood Records
BMG
Receiver Records
Randy Jackson era il cantante e chitar- Sono passati quasi tre decenni, ma ricordo In una scena hard rock ormai satura, nel In quest’annata, non solo hard rock patina-
rista degli Zebra, gruppo di New Orleans ancora i passaggi del singolo di “Shattered 1991 fecero capolino anche questi quattro to e Hair Metal festaiolo, ma tanto sleaze
che ebbe una certa notoriet negli anni 80. Faith” su VideoMusic (la storica emittente rocker inglesi dal cuore texano.
maleducato riempiva gli scaffali dei negozi
Dopo la parentesi Jefferson Airplane televisiva toscana), non era il Glam Metal Dodici tracce, forse un po’ carenti d’inven- di dischi. Tra questi c’erano anche il gruppo
(Jackson un noto turnista) form i China che ero solito ascoltare, ma le recensioni tiva, ma ottimamente eseguite e con spunti inglese nato dalle menti di Honest John
Rain su suggerimento di Jason Flom (A&R positive che continuavo a leggere mi spin- accattivanti come nel il mid-tempo di “Hot Plain (The Boys e di recente visto anche
dell’etichetta) con Ronnie Snow alla chi- sero all’acquisto del CD.
Like Fire”, nelle ritmate “Ride The Rainbow” con Lester Greenwsky) e Darrell Bath
tarra, Teddy Cook e Brian Tichy alla se- La loro musica rispecchia alla perfezione e “Dancin’ With The Devil”, in “River Of (The Dogs D’amour, UK Subs, Tem-
zione ritmica. A completare la squadra Jack il trend di inizio anni 90, quando il metal Love” e “Bump And Grind”, dove richiama- ple Tudor).
Ponti insieme all’immancabile Vic Pepe venne “contagiato” da altri generi e così, no i Little Caesar.
I CryBabys si lanciano nel disperato ten-
che, con il loro marchio di fabbrica, produ- dopo gli Extreme, ecco che arrivò un al- L’infuocato rock and roll stradaiolo di “Whe- tativo di salvare il rock and roll, con il loro
cono questo lavoro di spensierato rock a tro gruppo che si faceva porta bandiera di els Of Fire” e il blues da saloon di “Singin’ sound che risente di serate brave fatte di
stelle e strisce, che non disdegna qualche quel rock dalla forte componente funky e... The Blues” ci conducono verso la fine del alcol, droga e degli ascolti di Mott the
lavoro e mostrano una band dal buon po- Hoople, Bowie, Rolling Stones e
capatina in territori Zeppelin-iani. Duran- soul. Non saranno stati il gruppo di punta
te l’ascolto spiccano la brillante “Psychede- di questo movimento musicale, ma rimane tenziale che avrebbe potuto dire la sua se New York Dolls.
lic Sex Reaction” (esiste una versione anche un’interessante disco che miscela al meglio non fosse stata uccisa da Kurt Cobain.
dei Babylon A.D.), l’hard rock di “Before Living Colour, Crown Of Thorns e...
It’s Too Late” (con Mark Slaughter alla Lenny Kravitz.
voce), la lenta “I Loved You Lied” e la melo-
dica “Valerine”.
Contraband
Contraband
Impact Records
Non so come definire questo progetto, se una mar-
chetta o un “troviamoci e registriamo qualche can-
zone per divertirci”. Resta il fatto che durante un’un-
plugged di Vixen e Ratt per le session di MTV,
Bobby Blotzer, Share Petersen e l’ospite della
serata, Michael Schenker, decidono di mettere
su questo gruppo insieme a Richard Black degli
Shark Island e a Tracii Guns, in pausa dai suoi
L.A. Guns. Bocciati dalla critica musicale, duraro- è
no il tempo shot di tequila ed è un peccato perché
a mio avviso un disco godibile, grazie anche al
nugolo di autori ben conosciuti pronti a dare una
mano ai cinque: Mark Spiro, Dann Huff, Tim
Feehan e una serie di cover divertenti come “All
the Way From Memphis” (Mott the Hoople),
“Good Rockin’ Tonight” (Roy Brown) e “Hang On
to Yourself” (David Bowie).
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