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BIG CHRIS GATES & GATESVILLE
'Ain’t It Grand ...'
Anodyne Music 2006

Sono venuto a conoscenza di questo musicista del Texas per via della sua attuale militanza nei Junkyard, ma bisogna aggiungere che Gates ha alle spalle una lunga carriera che parte nel 1979 con i The Big Boys, uno dei gruppi pionieri dell'hardcore punk e in seguito con i Poison 13 fino ad arrivare ai giorni nostri con 99pounds, The Charter Bulldogs e appunto, Junkyard, gruppo che ebbe il suo picco di successo alla fine degli anni 80 quando uscirono su Geffen.
Il primo lavoro vedeva la produzione di Tom Werman e ospiti come David Bowie, Earl Slick e Duane Roland (Molly Hatchet). Si sciolsero all'inizio degli anni 90 dopo diversi cambi di formazione e si sono rifornati nel 2000 pubblicando un album dal vivo (Shut Up - We're Trying to Practice!) e Tried and True nel 2003.
Detto cio', il chitarrista Chris Gates ha avuto anche il tempo di gestire la sua carriera solista e Ain't It Grand... esprime tutte le sue radici, con un sound caldo e grondante di country e rock sudista. Quindi, non aspettatevi un nuovo Sixes, Sevens & Nines, perche' ne rimarrete delusi. Solo per palati passionali ed estimatori della musica rock americana.
Moreno Lissoni

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THE GREATEST HITS
'For A Good Time Call...'
Desert Island 2007

Erano un po' di mesi che li avevo puntati su MySpace, ma solo ora ho l'opportunita' di ascoltare For A Good Time Call... e l'attesa e' stata ripagata, e cosi', dopo i Sea City Dolls, un'altra glam band partorita dalla citta' natia del grunge: Seattle!
Nils Forever, Smokin Herb, Ricky Dynamite, Leif Pacemaker e Roman, si presentano con un look e un'attitudine a-la' D-Generation, e confezionano un disco di glam punk sculettante e luccicoso, un miscuglio di note che prende spunto da New York Dolls, T-Rex, Ramones, Slade, Hanoi Rocks, Joneses e compagnia trash.

I GH piacciono, con il loro glitter punkeggiante "ignorante", riescono ad offrirci una serie di tracce ben riuscite a partire dalle iniziali "Hangover City" e "Shakes & Licks", la prima con un riff Thunders-iano e il piano sugli scudi, mentre nella seconda si vira su un glitter rock and roll irresistibile. Altri brani su cui battere il piedino li troviamo nei coretti Bolan-iani di "Fatal Reaction" e nelle glammose "Stuck On A Dream" e "So Untrue". Anche se i tempi sono cambiati e il glam rock non puo' piu' essere quello di una volta, questo genere ha tuttora un fascino incredibile e ben vengano le band come i The Greatest Hits che ne tengono lo spirito e la musica vivi e vegeti.
Moreno Lissoni

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MAD MARGRITT
'Animal'
Perris Records 2007

Era il 1997 quando ordinai il loro esordio Cold Sweat. In quegli anni era assai difficile trovare un gruppo che producesse un album di puro hair metal e continuai a seguirli con le loro successive uscite, sempre e comunque, dedite a sonorita' anni 80.
A 10 anni dalla prima release sono tornati con un album dal titolo Animal, 7 brani dove rimane pressoche' inalterata la loro vena Eighties, con qualche pezzo piu' 'cattivo' rispetto i loro standard, ma che non snatura il loro tipico sound.
Alti e bassi per questo disco, sono proprio i pezzi piu' duri che mi convincono meno ad eccezion fatta per la title-track, mentre me li gusto molto volentieri quando scimmiottano Black N' Blue e Warrant dei bei tempi: "Don't Say A Word", "I Don't Think I Love You", ma soprattutto "Ruling Me" sembrano uscite da un'altra epoca. Forse non la loro miglior produzione, ma con un tris di canzoni che faranno esaltare gli amanti del settore.
Moreno Lissoni

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BILLIOR DOLLAR BABIES
'Stand Your Ground'
BDB 2007

Nel 2005 mi mandarono il mini Ladies First dopo averli conosciuti sulla compilation "Hollywood Hairspray 6" e rieccoli tra noi dopo l'ep Back For More del 2006 e il dvd dal dal vivo di Bigger, Louder, Better! dello scorso anno.
Hard rock ottantiano condito dai classici corettoni "oh, ohhh" e "na, naaa" che fanno molto Bon Jovi ("Restless Minds"), il tutto ben suonato e originale come una Ferrari rossa.
Apre il cd la fragorosa "Ninteen Ninty Four", seguita dalla gia' mezionata "Restless Minds" e da "Stand Your Ground", per chiudere in bellezza con "We Don't Live Forever".
Oltre a Crazy Lixx, Crashdiet e compagnia cotonata, un'altro gruppo del settore da tenere d'occhio.
Moreno Lissoni

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MAIN LINE RIDERS
'Shot In the Dark'
Retroactive Records 2007

Ma che bel dischetto! Attratto dalla rassegna stampa che li definisce un incrocio tra Vains Of Jenna, Buckcherry e Poets & Porn Stars, mi sono fiondato su internet per recuperare il CD e nel giro di una settimana eccolo qui che rockeggia nel mio stereo.
La label li presenta come un gruppo influenzato da AC/DC, Hanoi Rocks, Guns N’ Roses, Skid Row e con l'approccio "moderno" di band come Vains Of Jenna, Buckcherry e Poets & Porn Stars, come dicevo, e devo dire che a coordinate sonore siamo piuttosto vicini a questi paragoni, anche se nel calderone ci aggiungerei anche L.A. Guns, Junkyard, Kix, e toglierei la band di Michael Monroe e quella di Rachel Bolan.

Salto nel passato quindi per questi 4 rocker di Houston, che realizzano un CD che, anche se non diventera' una pietra migliare del genere, riesce a catturare l'attenzione dell'ascoltare con massicce dosi di riffoni AC/DC-iani ("Throwin’ Bones To The Wolves", "We Are The Ready Ones"), conditi da elementi sleaze e da corettoni da stadio, una sorta di hard rock stradaiolo non molto originale, ma di piacevole ascolto con momenti topici nella JUNKYARD-iana "Shot in the Dark", nelle spumeggianti "Ride The Main Line", "One Way Ticket To Love", "I Walk Alone" e nel ballatone "Here I Am".
La vena compositiva dei Main Line Riders, forse non sara' la piu' creativa della scena, per i sostenitori del genere hanno un nome su cui puntare!
Moreno Lissoni

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LYNN ALLEN
'And The Horse You Rode In On'
Escape Music / Frontiers 2007

Credo fosse il '91 o '92, quando in una barcarella alla Fiera di Senigallia a Milano comprai Panorama Park a 5000 lire dopo aver letto una recensione positiva su Flash. L'ascolto si dimostro' piacevole, con il loro Aor leggerino e con tracce catchy come la title-track o "Who Are You".
Per chi segue il rock adulto, questo nome non giungera' di certo nuovo dal momento che il compo statunitense nasce nel lontano 1982 e ha all'attivo una decina di uscite tra cui un DVD uscito nel 2004.

A meta' anni 80 furono la band di supporto di Ratt, Great White, Warrant e il cantante e chitarrista Billy Peiffer si uni' per un periodo insieme a membri di Nightranger e Journey nel progetto chiamato Big Rock, ma torno' presto a casa per continuare l'attivita' con i suoi Lynn Allen fino a giungere a And The Horse You Rode In On, lavoro in cui il gruppo dell'Illinois continua a produrre un lotto di song che non cambiano di una virgola quanto gia' fatto in passato. Li ho sempre definiti come la versione Aor degli Enuff Z' Nuff e confermo il mio paragone ascoltando brani come "Enough To Make Me Sober". Lavoro che fila via liscio, per un'ascolto spensierato e senza troppe pretese.
Moreno Lissoni

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DOME LA MUERTE AND THE DIGGERS
'Dome la Muerte and the Diggers'
GoDown Records 2007

Sempre attenta e brava la GoDown Records ad accapararsi i migliori prodotti nostrani dalle sonororita' Seventies che ha fatto conoscere a SLAM! validissime realta' come Small Jackets, OJM, Electric69, Losfuocos, ecc.
Tra gli ultimi arrivi ci sono i Dome La Muerte and the Diggers, gruppo che vede al timone appunto Dome La Muerte, chitarrista dei Not Moving e leader degli Hush, con in passato celebri collaborazioni come quella con Salvadores nella colonna sonora di Nirvana e in tour con Nico, Clash, Nick Cave and the Seeds, Johnny Thunder' Heartbreackers, Fleshtones, Fuzztones.

Insieme a lui, troviamo la bassista Lady Casanova (ex-Not Right), il chitarrista Matteo "Basetta" Gioli e il batterista Emiliano (Liars, Performance, Not Right), a cui si aggiungono diversi ospiti illustri come Maria Severine (Not Moving) al piano in "Get Ready", Mikefuocos (Los Fuocos) in "You Shine on me" e Rudi Protrudi (Fuzztones) con la sua armonica in "Blue Stranger Dancer" e cantando in "Heart Full Of Soul" e "Sorry, I'm a Digger".
Garage punk'n'roll quello proposto dalla band toscana con 10 tracce di infuocato rock and roll e 3 cover: "Fire Of Love" dei Gun Club, "Heart Full Of Soul" degli Yardbirds e "Cold Turkey" scritta da John Lennon durante il periodo Plastic Ono Band a cui facevano parte Eric Clapton, Klaus Voormann e Alan White. Gran bella release.
Moreno Lissoni

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SWEET F.A.
'The Lost Tapes'
Upward Record 2007

Tra le innumerevoli vittime del ciclone grunge di inizio anni ‘90 gli Sweet F.A. rimangono secondo me una delle migliori band di quegli anni,autori di due ottimi dischi come “Stick It To Your Guns” (1990) e “Temptation” (1992).
Ora, dopo la bellezza di 16 anni la band decide di stampare questo cd che altro non è che una raccolta di pezzi che la band registrò in occasione del debut-album e rimaste fino ad ora in qualche cassetto a prendere polvere.
Un sentito grazie va decisamente a chi ha deciso che era ora di aprirlo questo cassetto, dandoci la possibilità di gustare 9 pezzi di coinvolgente hair-metal fatto con le contropalle.

Fin dall’opener “Hard Drivin’ Man “la band di Steve DeLong, cantante tanto bravo quanto poco considerato quando si parla della scena dell’epoca, ci spara un riff che probabilmente avrete già sentito un milione di volte ma che ancora una volta riesce a coinvolgere non poco, subito doppiato da “Blue Eyed Soul”, introdotto da un arpeggio molto Lynch Mob/Cold Sweat (qualcuno se li ricorda?) che poi deflagra in un potente hard-blues d’annata.

La resa sonora del cd è abbastanza buona e uniforme, anche se "Just One Kiss" e “Dancing By The Light of the Moon” risultano un pelino sopra il resto, risultando forse anche per questo tra i momenti migliori del cd.
Non mancano un bluesaccio alla Great White (“Nationwide”) e una ballata semi-acustica (“Rolling Stone”) che quasi a sopresa si trasforma in potente hard rock stradaiolo nel finale.
Che dire, per chi conosce la band con i precedenti lavori acquisto obbligato, per chi invece non li conosce andate a recuperarvi il debut album... saranno soldi ben spesi e vi faranno venire voglia sicuramente di completare la discografia di questa ottima band.
Federico Martinelli

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ACTION
'Action'
Frontiers Records 2007

Trovo gli Action come uno dei piu' accattivanti lavori usciti in ambito di rock melodico. Ascoltando il CD, la prima cosa che cattura la mia attenzione e' la voce di Jack Marques... il solito "minchia, questo l'ho gia' sentito!" e poi corsa verso internet per capire se riesco a capire chi e'. Finalmente dalla loro biografia scopro che non e' altro che il cantante dei Mars Hill, gruppo con all'attivo un paio di release prodotte da Michael Sweet.

Gli Action nacquero originariamente nel 1985 da un'altro membro dei Mars Hill, Chip (in passato anche con What Matters e The Hitmen) e a completare la line-up troviamo il bassista Chris Sutherland, il tastierista Ruben Demello (Crossover, Unknown God) e il drummer Chris Longo (Project Broken, Dirty Deeds, Hysteria, Promises).
L'album presenta 11 tracce in cui Boston, Journey e Def Leppard giocano un ruolo fondamenale, mantenendosi per tutta la sua durata su livelli piu' che buoni. Tra le song segnalo "Here In My Heart", che al primo passaggio mi e' sembrata un plagio a "Anything At All" di Mitch Malloy e "Is It Love", superbo hard rock melodico a stelle e strisce d'altri tempi.
Gli appassionati del settore potranno trovare momenti di proprio gusto.
Moreno Lissoni

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LUXURY PUSHERS
'Welcome to the Party, Traitor'
Zodiac Killer Records 2007

Grazie a MySpace sono riuscito a rintracciare i The Mystery Addicts, glam punk band di Daytona, per scoprire poi che il loro leader Jamy Holliday aveva formato questa nuova band gia' attiva dal 2003 con svariate release tra cui la soundtrack del film per adulti "Sex, Drugs, and Rock 'n' Roll" di Guy Capo.
Welcome To the Party Traitor e' un CD di punk'n'roll, Dead Boys e New York Dolls piu' incazzati danzano tra le note, per 11 brani veloci ed essenziali e coloro che amano il genere, possono pure farsi avanti, per gli altri forse è il caso di dare prima un ascolto.
Moreno Lissoni

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MäRVEL
'Thunderblood Heart'
Killer Cobra Records 2007

Ritornano gli svedesi Märvel con il loro scan rock sporco di Hellacopters e Turbonegro.
Thunderblood Heart prosegue la linea sonora del precedente Unleashed! e continua la tradizione del rock scandinavo nato con la band di Nick Royale, riffoni ignoranti e ritmiche serrate, per un CD che poco aggiungera' su quanto e' gia' stato detto e fatto sul genere, ma che verra' accolto con interesse da chi si sta disperando per l'ultimo tour e disco degli elicotteri!
Moreno Lissoni

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LOVERBOY
'Just Getting Started'
Rock Star Music Corp. 2007

Siamo già arrivati al 2008 e non me lo ha ancora detto nessuno??? Beh, ascoltando questo album, mi sembra di rivivere in pieno gli anni 80 e, per dirla tutta ed essere più precisi, la prima parte di questi. Se non fosse altro che per i suoni, più moderni ed incisivi e per la qualità della registrazione digitale, a livello di songwriting si respira a pieno ciò che è stato il meglio dell’Aor d’autore.

Just Getting Started è un album assolutamente classico. Un autentico capolavoro suonato da un gruppo storico che ha saputo rinnovarsi dal punto di vista dell’evoluzione tecnologica, ma che è stato però in grado di mantenere l’attitudine e il mordente di quelle band che hanno creato le basi per quel tipo di rock melodico “commerciale” che milioni di dischi è riuscito a vendere in tutto il mondo. Mike Reno alla voce ritorna ad essere per espressività e piglio melodico un punto di riferimento che purtroppo mancava da tempo e assieme a Paul Dean alle chitarre (maestoso in "One Of Them Days"), a Ken Sinnaeve al basso, a Matt Frenette alla batteria e Doug Johnson alle tastiere rendono un album di 37 minuti per 10 brani, uno dei migliori, se non il migliore, del 2007.

Si passa da ballad melodiche e sentite quali "Fade To Black", "I Would Die For You" e "Stranded", a mid tempo con power chorus quali "The Real Thing", "Back For More" a canzoni “più dirette” e più tirate quali "Just Getting Started", "One Of Them Days" e "As Good As It Gets".
Di difficle reperibilità in Italia, come sempre più spesso capita, grazie alla tecnologia odierna e alla potenza della distribuzione globale dei negozi on-line in internet (cosa positiva non musicalmente parlando del non essere negli anni 80...), questo cd non deve mancare a nessun appassionato di rock melodico classico di qualità.
Mauro Guarnieri

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GYPSY PISTOLEROS
'Para Siempre'
Bad Reputation 2008

Wild, Beautiful, Damned! e' stato a mio avviso uno dei migliori album usciti nel 2007, l'originale connubio tra sleaze rock e flamenco ha fatto dei Gypsy Pistoleros una delle piu' belle sorprese dello scorso anno, e vista la loro presenza anche al Rocklahoma conferma che non sono stato l'unico a pensarlo.
Para Siempre non e' altro che Wild, Beautiful, Damned! con l'aggiunta di un paio di tracce: "Chicas Peligrosa" e "Livin’ la Vida Loca", la prima e' uno sfrenato sleaze rock and roll, mentre la seconda non e' altro che la rivisitazione in chiave rockeggiante dell'hit di Ricky Martin.
Quindi, se vi siete lasciati scappare il loro esordio, questa e' un'ottima occasione per avvicinarvi al gruppo anglo-spagnolo e vedrete che dopo l'ascolto di pezzi come "The Crazy Loco Loquito", "Un Hombre Sin Rostro, Pistolero"; l "Moonchild", "Switchblade Kiss Comes Close", "Jet, Jet, Jet Boyz" e "1-2-3-4 Kiss Me Then I'm Damned For Sure" sarete della mia stessa opinione.
Moreno Lissoni

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DOCTOR HELL
'Stir Up The Fire'
Bad Reputation 2008

Secondo disco per i francesi Doctor Hell spacciati dalla Bad Reputation come una sorta di Rose Tattoo e AC/DC dal tocco moderno a-la' Hellacopters / Turbonegro.
Bah... certe spunti ci possono anche essere, ma a me i DH sembrano piu' una versione poco riuscita di Zeke e Almighty, e faccio davvero fatica ad arrivare alla fine del lavoro, salvo solo "Brother" e "Get it together", per il resto i gruppi che fanno questo genere che posso consigliarvi, sono ben altri. Se ve lo regalano e vi piace il genere, fategli fare un giro sul lettore, se no risparmiate i vostri risparmi per ubriacarvi al pub, c'e' molta piu' soddisfazione!
Moreno Lissoni

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BILOXI III
'In The Wake Of The Storm'
Biloxi Music 2007

Odio la dogana. Mi ha tenuto fermo 3 mesi questo CD a prendere polvere con conseguente perplessita' di chi me l'ha mandato. Fortuna vuole che il mio interlocutore sia il disponibilissimo Mark Allen Lanoue, conosciuto molto nella scena del New Jersey per aver collaborato con diversi nomi come Zyris, Dean Fasano (Message, Richie Sambora group, Jon Bon Jovi, Prophet) e Persian Risk.
Conobbi i Biloxi nel 1993 con il loro esordio Let The Games Begin che me li fece apprezzare grazie a pezzi come "Run For Your Life", "Don't Cry No More" e alla cover di "Mississippi Queen" dei Mountain, poi li persi un po' di vista fino a quando una brutta notizia di cronaca li riporto' tra le pagine dei vari siti, infatti il 10 settembre del 2006 scomparve il chitarrista Clyde Holly.

Venni a scoprire che la band aveva pubblicato anche Right The Music nel 2003 e questo tragico evento porto' i restanti componenti della band a tornare insieme per terminare le registrazioni di In the Wake of The Storm, titolo ispirato dal ricordo dell'uragano Katrina.
Quasi un'ora di hard rock melodico leggermente piu' heavy delle loro passate release, ma sempre con il loro marchio di fabbrica, con gli spunti migliori in "Here Alone", "World", "Pray For Rain", "On The Other Side" e "Broken".
Se gia' siete fan del gruppo americano acquistate pure ad occhi chiusi In The Wake Of The Storm, disco che avra' senz’altro molte emozioni da regalarvi. Qualora invece non li conosciate ancora andatevi prima a recuperare il loro debutto e poi eventualmente passate a quest'ultima release.
Moreno Lissoni

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MICHAEL SWEET
'Touched'
MS Productions 2007

Distribuito attraverso il sito www.michaelsweet.comè in distribuzione dal 3 dicembre 07 l’ultima fatica discografica del cantante degli Stryper. Album che nasce da una storia piuttosto profonda, dedicato alla malattia della moglie e alle sofferenze riguardanti la guarigione, parla di speranza e di fede e di tutti quei temi legati al Christian rock classico. Solo voce e pianoforte, interpretazione ed emozione.
Questo è quanto basta per rendere Touched una chicca per appassionati e non solo, una possibilità di ascolto di brani reinterpretati e rivestiti del vecchio repertorio Stryper, di “classici” cantati e suonati con sentimento e passione e di nuove song scritte e cantate con autentico credo.
Mauro Guarnieri

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THE STREET
'The Devine Debauchery'
Seld Produced 2007

Non conoscevo l'esistenza di questo five pieces di Salt Lake City, Utah, eppure le coordinate sonore per entrare a far parte della famiglia di Slam! ci sono: hard rock potente senza troppo menate.
Spacciati come un cocktail tra U2, Led Zeppelin, Bon Jovi e Van Halen, i The Street non hanno molto a che fare con queste band se non per qualche melodia Bon Jovi-iana in "Light of Day", perche' musicalmente siamo piu' vicini ad un hard and heavy dai suoni moderni che in certi frangenti sposa le sonorita' degli Skid Row di Thiltskin ("Step It Up", "Vendetta's My Name").
Magari non sara' uno dei migliori album usciti nel 2007, ma The Devine Debauchery ha dalla sua una manciata di song che si fanno apprezzare: "Greetings From the Ghetto", "Devils Dilemma", "Bitter", "A Voluntary Loss of Innocence" per un disco dalle buone potenzialita'.
Moreno Lissoni

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SEA CITY DOLLS
'Sea City Dolls'
Little Mark Productions 2005

Tre mesi! E' il tempo che ci ha messo questo CD ad arrivarmi da Seattle e ancora una volta non vengo smentito sull'efficienza delle poste perche' se aspetto loro, faccio in tempo a vedermi pure la fine della serie "Lost".
Vabbe'... torniamo alle cose serie, Sea City Dolls. Il posto di provenienza potrebbe far indurre a particolari sonorita', ma gia' dal nome e con quel Dolls, tutto rientra nella norma ed ecco che dallo stato di Washington arriva questo gruppo formato dall'ex Lesbian Muff Divers, J. Nastie - adepto di Johnny Thunders - James Kruize A.K.A Eddie Z. (Shock Treatment), Eddie Z. e Matt Aird A.K.A Matt Tantrum (Slut Puppies).

Registrato nei propri studio, il loro esordio discografico targato 2005 offre una performance altalenante che parte con un poker di canzoni che mi esaltano dopo il primo coretto, per poi afflosciarsi con altrettante tracce dalla propensione meno... bubblegum!
Ecco, l'ho detto bubblegum, erano anni che non usavo questo termine per definere il sound di qualche gruppo, ma ascoltando pezzi come "Nobody" non riesco a farne meno, perche' la loro alchimia sonora fatta di glam, punk e 50's mi ricorda molto l'attitudine scanzonata di gruppi come Trash Brats o Hollywood Teasze, peccato solo che questa linea non venga seguita per l'intero CD.
New York Dolls e Ramones (di cui troviamo la cover di "KKK") le influenze principali, aggiungetegli un po' di power pop ed e' fatta, ecco i Sea City Dolls!
Moreno Lissoni

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ORGANICA
'Avide-Mente'
One E Music 2007

Pop rock made in Italy per questo combo nato nel 2003 "dall’incontro casuale di Alessandro Pisacano (voce e chitarra) con Attilio Scala (Basso) e Donato scotto di Monaco (BATTERIA) durante una jam in una sala prove di Milano".
Trasferiti a Roma si rinchiudono in studio per registrate Avide-Mente per poi farlo masterizzare da Ryan Smith agli Sterling Sound di New York.
Lavoro quindi, ben registrato e prodotto, un po' fuori contesto in queste pagine, ma di sicuro 'effetto' per un pubblico piu' ampio ed... italiano.
Moreno Lissoni

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PALE OBSESSION
'Songs Of Love And Death'
Seld Produced 2006

Arrivano da Lussemburgo, suonano un rock gothicheggiante, con un grande uso di tasti d'avorio e melodie darkeggianti.
Quattro i brani contenuti in Songs Of Love And Death, primo ep di questo quintetto che musicalmente viene influenzato da HIM, Paradise Lost e Cure.
Buoni i suoni e ben curato anche l'artwork, per un disco dai colori cupi, adatto per questo grigio inverno e che soddisfera' le orecchie degli estimatori di questo genere.
Moreno Lissoni

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