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BIG CHRIS GATES & GATESVILLE
'Ain’t It
Grand ...'
Anodyne Music 2006
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Sono venuto a conoscenza
di questo musicista del Texas per via della sua attuale
militanza nei Junkyard, ma bisogna
aggiungere che Gates ha alle spalle una lunga carriera
che parte nel 1979 con i The Big Boys,
uno dei gruppi pionieri dell'hardcore punk e in seguito
con i Poison 13 fino ad arrivare
ai giorni nostri con 99pounds, The
Charter Bulldogs e appunto, Junkyard,
gruppo che ebbe il suo picco di successo alla fine
degli anni 80 quando uscirono su Geffen.
Il primo lavoro vedeva la produzione di Tom Werman
e ospiti come David Bowie, Earl Slick e Duane Roland
(Molly Hatchet). Si sciolsero all'inizio degli anni
90 dopo diversi cambi di formazione e si sono rifornati
nel 2000 pubblicando un album dal vivo (Shut Up
- We're Trying to Practice!) e Tried and
True nel 2003.
Detto cio', il chitarrista Chris Gates ha avuto anche
il tempo di gestire la sua carriera solista e Ain't
It Grand... esprime tutte le sue radici, con
un sound caldo e grondante di country e rock sudista.
Quindi, non aspettatevi un nuovo Sixes, Sevens
& Nines, perche' ne rimarrete delusi. Solo
per palati passionali ed estimatori della musica rock
americana.
Moreno Lissoni
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THE GREATEST HITS
'For A Good Time
Call...'
Desert Island 2007
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Erano un po' di mesi
che li avevo puntati su MySpace, ma solo ora ho l'opportunita'
di ascoltare For A Good Time Call... e l'attesa
e' stata ripagata, e cosi', dopo i Sea City
Dolls, un'altra glam band partorita dalla
citta' natia del grunge: Seattle!
Nils Forever, Smokin Herb, Ricky Dynamite, Leif Pacemaker
e Roman, si presentano con un look e un'attitudine
a-la' D-Generation, e confezionano
un disco di glam punk sculettante e luccicoso, un
miscuglio di note che prende spunto da New
York Dolls, T-Rex, Ramones,
Slade, Hanoi Rocks,
Joneses e compagnia trash.
I GH piacciono, con
il loro glitter punkeggiante "ignorante",
riescono ad offrirci una serie di tracce ben riuscite
a partire dalle iniziali "Hangover City"
e "Shakes & Licks", la prima con un
riff Thunders-iano e il piano sugli
scudi, mentre nella seconda si vira su un glitter
rock and roll irresistibile. Altri brani su cui battere
il piedino li troviamo nei coretti Bolan-iani
di "Fatal Reaction" e nelle glammose "Stuck
On A Dream" e "So Untrue". Anche se
i tempi sono cambiati e il glam rock non puo' piu'
essere quello di una volta, questo genere ha tuttora
un fascino incredibile e ben vengano le band come
i The Greatest Hits che ne tengono lo spirito e la
musica vivi e vegeti.
Moreno Lissoni
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MAD MARGRITT
'Animal'
Perris Records 2007
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Era il 1997 quando
ordinai il loro esordio Cold Sweat. In quegli
anni era assai difficile trovare un gruppo che producesse
un album di puro hair metal e continuai a seguirli
con le loro successive uscite, sempre e comunque,
dedite a sonorita' anni 80.
A 10 anni dalla prima release sono tornati con un
album dal titolo Animal, 7 brani dove rimane
pressoche' inalterata la loro vena Eighties, con qualche
pezzo piu' 'cattivo' rispetto i loro standard, ma
che non snatura il loro tipico sound.
Alti e bassi per questo disco, sono proprio i pezzi
piu' duri che mi convincono meno ad eccezion fatta
per la title-track, mentre me li gusto molto volentieri
quando scimmiottano Black N' Blue
e Warrant dei bei tempi: "Don't
Say A Word", "I Don't Think I Love You",
ma soprattutto "Ruling Me" sembrano uscite
da un'altra epoca. Forse non la loro miglior produzione,
ma con un tris di canzoni che faranno esaltare gli
amanti del settore.
Moreno Lissoni
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BILLIOR DOLLAR BABIES
'Stand Your Ground'
BDB 2007
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Nel 2005 mi mandarono
il mini Ladies First dopo averli conosciuti
sulla compilation "Hollywood Hairspray 6"
e rieccoli tra noi dopo l'ep Back For More
del 2006 e il dvd dal dal vivo di Bigger, Louder,
Better! dello scorso anno.
Hard rock ottantiano condito dai classici corettoni
"oh, ohhh" e "na, naaa" che fanno
molto Bon Jovi ("Restless Minds"),
il tutto ben suonato e originale come una Ferrari
rossa.
Apre il cd la fragorosa "Ninteen Ninty Four",
seguita dalla gia' mezionata "Restless Minds"
e da "Stand Your Ground", per chiudere in
bellezza con "We Don't Live Forever".
Oltre a Crazy Lixx, Crashdiet
e compagnia cotonata, un'altro gruppo del
settore da tenere d'occhio.
Moreno Lissoni
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MAIN LINE RIDERS
'Shot In the Dark'
Retroactive Records
2007
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Ma che bel dischetto!
Attratto dalla rassegna stampa che li definisce un
incrocio tra Vains Of Jenna, Buckcherry
e Poets & Porn Stars, mi sono
fiondato su internet per recuperare il CD e nel giro
di una settimana eccolo qui che rockeggia nel mio
stereo.
La label li presenta come un gruppo influenzato da
AC/DC, Hanoi
Rocks, Guns N’ Roses,
Skid Row e con l'approccio "moderno"
di band come Vains Of Jenna, Buckcherry
e Poets & Porn Stars, come dicevo,
e devo dire che a coordinate sonore siamo piuttosto
vicini a questi paragoni, anche se nel calderone ci
aggiungerei anche L.A. Guns, Junkyard,
Kix, e toglierei la band di Michael
Monroe e quella di Rachel Bolan.
Salto nel passato quindi
per questi 4 rocker di Houston, che realizzano un
CD che, anche se non diventera' una pietra migliare
del genere, riesce a catturare l'attenzione dell'ascoltare
con massicce dosi di riffoni AC/DC-iani
("Throwin’ Bones To The Wolves", "We
Are The Ready Ones"), conditi da elementi sleaze
e da corettoni da stadio, una sorta di hard rock stradaiolo
non molto originale, ma di piacevole ascolto con momenti
topici nella JUNKYARD-iana "Shot
in the Dark", nelle spumeggianti "Ride The
Main Line", "One Way Ticket To Love",
"I Walk Alone" e nel ballatone "Here
I Am".
La vena compositiva dei Main Line Riders, forse non
sara' la piu' creativa della scena, per i sostenitori
del genere hanno un nome su cui puntare!
Moreno Lissoni
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LYNN ALLEN
'And The Horse
You Rode In On'
Escape Music / Frontiers
2007
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Credo fosse il '91
o '92, quando in una barcarella alla Fiera di Senigallia
a Milano comprai Panorama Park a 5000 lire
dopo aver letto una recensione positiva su Flash.
L'ascolto si dimostro' piacevole, con il loro Aor
leggerino e con tracce catchy come la title-track
o "Who Are You".
Per chi segue il rock adulto, questo nome non giungera'
di certo nuovo dal momento che il compo statunitense
nasce nel lontano 1982 e ha all'attivo una decina
di uscite tra cui un DVD uscito nel 2004.
A meta' anni 80 furono
la band di supporto di Ratt,
Great White, Warrant e il
cantante e chitarrista Billy Peiffer si uni' per un
periodo insieme a membri di Nightranger
e Journey nel progetto chiamato Big
Rock, ma torno' presto a casa per continuare
l'attivita' con i suoi Lynn Allen fino a giungere
a And The Horse You Rode In On, lavoro in
cui il gruppo dell'Illinois continua a produrre un
lotto di song che non cambiano di una virgola quanto
gia' fatto in passato. Li ho sempre definiti come
la versione Aor degli Enuff Z' Nuff e
confermo il mio paragone ascoltando brani come "Enough
To Make Me Sober". Lavoro che fila via liscio,
per un'ascolto spensierato e senza troppe pretese.
Moreno Lissoni
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DOME LA MUERTE AND THE DIGGERS
'Dome la Muerte
and the Diggers'
GoDown Records 2007
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Sempre attenta e brava
la GoDown Records ad accapararsi i migliori prodotti
nostrani dalle sonororita' Seventies che ha fatto
conoscere a SLAM! validissime realta' come Small
Jackets, OJM, Electric69,
Losfuocos, ecc.
Tra gli ultimi arrivi ci sono i Dome La Muerte and
the Diggers, gruppo che vede al timone appunto Dome
La Muerte, chitarrista dei Not Moving
e leader degli Hush, con in passato
celebri collaborazioni come quella con Salvadores
nella colonna sonora di Nirvana e in tour
con Nico, Clash, Nick Cave and the Seeds, Johnny Thunder'
Heartbreackers, Fleshtones, Fuzztones.
Insieme a lui, troviamo
la bassista Lady Casanova (ex-Not Right), il chitarrista
Matteo "Basetta" Gioli e il batterista Emiliano
(Liars, Performance, Not Right), a cui si aggiungono
diversi ospiti illustri come Maria Severine (Not Moving)
al piano in "Get Ready", Mikefuocos (Los
Fuocos) in "You Shine on me" e Rudi Protrudi
(Fuzztones) con la sua armonica in "Blue Stranger
Dancer" e cantando in "Heart Full Of Soul"
e "Sorry, I'm a Digger".
Garage punk'n'roll quello proposto dalla band toscana
con 10 tracce di infuocato rock and roll e 3 cover:
"Fire Of Love" dei Gun Club,
"Heart Full Of Soul" degli Yardbirds
e "Cold Turkey" scritta da
John Lennon durante il periodo Plastic Ono
Band a cui facevano parte Eric Clapton, Klaus Voormann
e Alan White. Gran bella release.
Moreno Lissoni
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SWEET F.A.
'The Lost Tapes'
Upward Record 2007
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Tra le innumerevoli
vittime del ciclone grunge di inizio anni ‘90
gli Sweet F.A. rimangono secondo me una delle migliori
band di quegli anni,autori di due ottimi dischi come
“Stick It To Your Guns” (1990)
e “Temptation” (1992).
Ora, dopo la bellezza di 16 anni la band decide di
stampare questo cd che altro non è che una
raccolta di pezzi che la band registrò in occasione
del debut-album e rimaste fino ad ora in qualche cassetto
a prendere polvere.
Un sentito grazie va decisamente a chi ha deciso che
era ora di aprirlo questo cassetto, dandoci la possibilità
di gustare 9 pezzi di coinvolgente hair-metal fatto
con le contropalle.
Fin dall’opener
“Hard Drivin’ Man “la band di Steve
DeLong, cantante tanto bravo quanto poco considerato
quando si parla della scena dell’epoca, ci spara
un riff che probabilmente avrete già sentito
un milione di volte ma che ancora una volta riesce
a coinvolgere non poco, subito doppiato da “Blue
Eyed Soul”, introdotto da un arpeggio molto
Lynch Mob/Cold Sweat (qualcuno
se li ricorda?) che poi deflagra in un potente hard-blues
d’annata.
La resa sonora del
cd è abbastanza buona e uniforme, anche se
"Just One Kiss" e “Dancing By The
Light of the Moon” risultano un pelino sopra
il resto, risultando forse anche per questo tra i
momenti migliori del cd.
Non mancano un bluesaccio alla Great White (“Nationwide”)
e una ballata semi-acustica (“Rolling Stone”)
che quasi a sopresa si trasforma in potente hard rock
stradaiolo nel finale.
Che dire, per chi conosce la band con i precedenti
lavori acquisto obbligato, per chi invece non li conosce
andate a recuperarvi il debut album... saranno soldi
ben spesi e vi faranno venire voglia sicuramente di
completare la discografia di questa ottima band.
Federico Martinelli
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ACTION
'Action'
Frontiers Records 2007
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Trovo gli Action come
uno dei piu' accattivanti lavori usciti in ambito
di rock melodico. Ascoltando il CD, la prima cosa
che cattura la mia attenzione e' la voce di Jack Marques...
il solito "minchia, questo l'ho gia' sentito!"
e poi corsa verso internet per capire se riesco a
capire chi e'. Finalmente dalla loro biografia scopro
che non e' altro che il cantante dei Mars
Hill, gruppo con all'attivo un paio di release
prodotte da Michael Sweet.
Gli Action nacquero
originariamente nel 1985 da un'altro membro dei
Mars Hill, Chip (in passato anche con What
Matters e The Hitmen) e
a completare la line-up troviamo il bassista Chris
Sutherland, il tastierista Ruben Demello (Crossover,
Unknown God) e il drummer Chris Longo (Project Broken,
Dirty Deeds, Hysteria, Promises).
L'album presenta 11 tracce in cui Boston,
Journey e Def Leppard
giocano un ruolo fondamenale, mantenendosi per tutta
la sua durata su livelli piu' che buoni. Tra le song
segnalo "Here In My Heart", che al primo
passaggio mi e' sembrata un plagio a "Anything
At All" di Mitch Malloy e "Is
It Love", superbo hard rock melodico a stelle
e strisce d'altri tempi.
Gli appassionati del settore potranno trovare momenti
di proprio gusto.
Moreno Lissoni
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LUXURY PUSHERS
'Welcome to the
Party, Traitor'
Zodiac Killer Records
2007
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Grazie a MySpace sono
riuscito a rintracciare i The Mystery Addicts,
glam punk band di Daytona, per scoprire poi che il
loro leader Jamy Holliday aveva formato questa nuova
band gia' attiva dal 2003 con svariate release tra
cui la soundtrack del film per adulti "Sex,
Drugs, and Rock 'n' Roll" di Guy Capo.
Welcome To the Party Traitor e' un CD di
punk'n'roll, Dead Boys e New
York Dolls piu' incazzati danzano tra le
note, per 11 brani veloci ed essenziali e coloro che
amano il genere, possono pure farsi avanti, per gli
altri forse è il caso di dare prima un ascolto.
Moreno Lissoni
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MäRVEL
'Thunderblood Heart'
Killer Cobra Records
2007
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Ritornano gli svedesi
Märvel con il loro scan rock sporco di Hellacopters
e Turbonegro.
Thunderblood Heart prosegue la linea sonora
del precedente Unleashed! e continua la tradizione
del rock scandinavo nato con la band di Nick
Royale, riffoni ignoranti e ritmiche serrate,
per un CD che poco aggiungera' su quanto e' gia' stato
detto e fatto sul genere, ma che verra' accolto con
interesse da chi si sta disperando per l'ultimo tour
e disco degli elicotteri!
Moreno Lissoni
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LOVERBOY
'Just Getting Started'
Rock Star Music Corp.
2007
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Siamo già arrivati
al 2008 e non me lo ha ancora detto nessuno??? Beh,
ascoltando questo album, mi sembra di rivivere in
pieno gli anni 80 e, per dirla tutta ed essere più
precisi, la prima parte di questi. Se non fosse altro
che per i suoni, più moderni ed incisivi e
per la qualità della registrazione digitale,
a livello di songwriting si respira a pieno ciò
che è stato il meglio dell’Aor d’autore.
Just Getting Started
è un album assolutamente classico. Un autentico
capolavoro suonato da un gruppo storico che ha saputo
rinnovarsi dal punto di vista dell’evoluzione
tecnologica, ma che è stato però in
grado di mantenere l’attitudine e il mordente
di quelle band che hanno creato le basi per quel tipo
di rock melodico “commerciale” che milioni
di dischi è riuscito a vendere in tutto il
mondo. Mike Reno alla voce ritorna ad essere per espressività
e piglio melodico un punto di riferimento che purtroppo
mancava da tempo e assieme a Paul Dean alle chitarre
(maestoso in "One Of Them Days"), a Ken
Sinnaeve al basso, a Matt Frenette alla batteria e
Doug Johnson alle tastiere rendono un album di 37
minuti per 10 brani, uno dei migliori, se non il migliore,
del 2007.
Si passa da ballad
melodiche e sentite quali "Fade To Black",
"I Would Die For You" e "Stranded",
a mid tempo con power chorus quali "The Real
Thing", "Back For More" a canzoni “più
dirette” e più tirate quali "Just
Getting Started", "One Of Them Days"
e "As Good As It Gets".
Di difficle reperibilità in Italia, come sempre
più spesso capita, grazie alla tecnologia odierna
e alla potenza della distribuzione globale dei negozi
on-line in internet (cosa positiva non musicalmente
parlando del non essere negli anni 80...), questo
cd non deve mancare a nessun appassionato di rock
melodico classico di qualità.
Mauro Guarnieri
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GYPSY PISTOLEROS
'Para Siempre'
Bad Reputation 2008
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Wild, Beautiful,
Damned! e' stato a mio avviso uno dei migliori
album usciti nel 2007, l'originale connubio tra sleaze
rock e flamenco ha fatto dei Gypsy Pistoleros una
delle piu' belle sorprese dello scorso anno, e vista
la loro presenza anche al Rocklahoma conferma che
non sono stato l'unico a pensarlo.
Para Siempre non e' altro che Wild, Beautiful,
Damned! con l'aggiunta di un paio di tracce:
"Chicas Peligrosa" e "Livin’
la Vida Loca", la prima e' uno sfrenato sleaze
rock and roll, mentre la seconda non e' altro che
la rivisitazione in chiave rockeggiante dell'hit di
Ricky Martin.
Quindi, se vi siete lasciati scappare il loro esordio,
questa e' un'ottima occasione per avvicinarvi al gruppo
anglo-spagnolo e vedrete che dopo l'ascolto di pezzi
come "The Crazy Loco Loquito", "Un
Hombre Sin Rostro, Pistolero"; l "Moonchild",
"Switchblade Kiss Comes Close", "Jet,
Jet, Jet Boyz" e "1-2-3-4 Kiss Me Then I'm
Damned For Sure" sarete della mia stessa opinione.
Moreno Lissoni
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DOCTOR HELL
'Stir Up The Fire'
Bad Reputation 2008
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Secondo disco per
i francesi Doctor Hell spacciati dalla Bad Reputation
come una sorta di Rose Tattoo e AC/DC
dal tocco moderno a-la' Hellacopters
/ Turbonegro.
Bah... certe spunti ci possono anche essere, ma a
me i DH sembrano piu' una versione poco riuscita di
Zeke e Almighty,
e faccio davvero fatica ad arrivare alla fine del
lavoro, salvo solo "Brother" e "Get
it together", per il resto i gruppi che fanno
questo genere che posso consigliarvi, sono ben altri.
Se ve lo regalano e vi piace il genere, fategli fare
un giro sul lettore, se no risparmiate i vostri risparmi
per ubriacarvi al pub, c'e' molta piu' soddisfazione!
Moreno Lissoni
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BILOXI III
'In The Wake Of
The Storm'
Biloxi Music 2007
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Odio la dogana. Mi
ha tenuto fermo 3 mesi questo CD a prendere polvere
con conseguente perplessita' di chi me l'ha mandato.
Fortuna vuole che il mio interlocutore sia il disponibilissimo
Mark Allen Lanoue, conosciuto molto nella scena del
New Jersey per aver collaborato con diversi nomi come
Zyris, Dean Fasano
(Message, Richie Sambora group, Jon Bon Jovi, Prophet)
e Persian Risk.
Conobbi i Biloxi nel 1993 con il loro esordio Let
The Games Begin che me li fece apprezzare grazie
a pezzi come "Run For Your Life", "Don't
Cry No More" e alla cover di "Mississippi
Queen" dei Mountain, poi li
persi un po' di vista fino a quando una brutta notizia
di cronaca li riporto' tra le pagine dei vari siti,
infatti il 10 settembre del 2006 scomparve il chitarrista
Clyde Holly.
Venni a scoprire che
la band aveva pubblicato anche Right The Music
nel 2003 e questo tragico evento porto' i restanti
componenti della band a tornare insieme per terminare
le registrazioni di In the Wake of The Storm,
titolo ispirato dal ricordo dell'uragano Katrina.
Quasi un'ora di hard rock melodico leggermente piu'
heavy delle loro passate release, ma sempre con il
loro marchio di fabbrica, con gli spunti migliori
in "Here Alone", "World", "Pray
For Rain", "On The Other Side" e "Broken".
Se gia' siete fan del gruppo americano acquistate
pure ad occhi chiusi In The Wake Of The Storm,
disco che avra' senz’altro molte emozioni da
regalarvi. Qualora invece non li conosciate ancora
andatevi prima a recuperare il loro debutto e poi
eventualmente passate a quest'ultima release.
Moreno Lissoni
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MICHAEL SWEET
'Touched'
MS Productions 2007
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Distribuito attraverso
il sito www.michaelsweet.comè
in distribuzione dal 3 dicembre 07 l’ultima
fatica discografica del cantante degli Stryper. Album
che nasce da una storia piuttosto profonda, dedicato
alla malattia della moglie e alle sofferenze riguardanti
la guarigione, parla di speranza e di fede e di tutti
quei temi legati al Christian rock classico. Solo
voce e pianoforte, interpretazione ed emozione.
Questo è quanto basta per rendere Touched una
chicca per appassionati e non solo, una possibilità
di ascolto di brani reinterpretati e rivestiti del
vecchio repertorio Stryper, di “classici”
cantati e suonati con sentimento e passione e di nuove
song scritte e cantate con autentico credo.
Mauro Guarnieri
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THE STREET
'The Devine Debauchery'
Seld Produced 2007
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Non conoscevo l'esistenza
di questo five pieces di Salt Lake City, Utah, eppure
le coordinate sonore per entrare a far parte della
famiglia di Slam! ci sono: hard rock potente senza
troppo menate.
Spacciati come un cocktail tra U2,
Led Zeppelin, Bon Jovi
e Van Halen, i The Street non hanno
molto a che fare con queste band se non per qualche
melodia Bon Jovi-iana in "Light
of Day", perche' musicalmente siamo piu' vicini
ad un hard and heavy dai suoni moderni che in certi
frangenti sposa le sonorita' degli Skid Row
di Thiltskin ("Step It Up", "Vendetta's
My Name").
Magari non sara' uno dei migliori album usciti nel
2007, ma The Devine Debauchery ha dalla sua
una manciata di song che si fanno apprezzare: "Greetings
From the Ghetto", "Devils Dilemma",
"Bitter", "A Voluntary Loss of Innocence"
per un disco dalle buone potenzialita'.
Moreno Lissoni
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SEA CITY DOLLS
'Sea City Dolls'
Little Mark Productions
2005
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Tre mesi! E' il tempo
che ci ha messo questo CD ad arrivarmi da Seattle
e ancora una volta non vengo smentito sull'efficienza
delle poste perche' se aspetto loro, faccio in tempo
a vedermi pure la fine della serie "Lost".
Vabbe'... torniamo alle cose serie, Sea City Dolls.
Il posto di provenienza potrebbe far indurre a particolari
sonorita', ma gia' dal nome e con quel Dolls,
tutto rientra nella norma ed ecco che dallo stato
di Washington arriva questo gruppo formato dall'ex
Lesbian Muff Divers, J. Nastie -
adepto di Johnny Thunders - James
Kruize A.K.A Eddie Z. (Shock Treatment), Eddie Z.
e Matt Aird A.K.A Matt Tantrum (Slut Puppies).
Registrato nei propri
studio, il loro esordio discografico targato 2005
offre una performance altalenante che parte con un
poker di canzoni che mi esaltano dopo il primo coretto,
per poi afflosciarsi con altrettante tracce dalla
propensione meno... bubblegum!
Ecco, l'ho detto bubblegum, erano anni che
non usavo questo termine per definere il sound di
qualche gruppo, ma ascoltando pezzi come "Nobody"
non riesco a farne meno, perche' la loro alchimia
sonora fatta di glam, punk e 50's mi ricorda molto
l'attitudine scanzonata di gruppi come Trash
Brats o Hollywood Teasze,
peccato solo che questa linea non venga seguita per
l'intero CD.
New York Dolls e Ramones
(di cui troviamo la cover di "KKK")
le influenze principali, aggiungetegli un po' di power
pop ed e' fatta, ecco i Sea City Dolls!
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ORGANICA
'Avide-Mente'
One E Music 2007
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Pop rock made in Italy
per questo combo nato nel 2003 "dall’incontro
casuale di Alessandro Pisacano (voce e chitarra) con
Attilio Scala (Basso) e Donato scotto di Monaco (BATTERIA)
durante una jam in una sala prove di Milano".
Trasferiti a Roma si rinchiudono in studio per registrate
Avide-Mente per poi farlo masterizzare da
Ryan Smith agli Sterling Sound di
New York.
Lavoro quindi, ben registrato e prodotto, un po' fuori
contesto in queste pagine, ma di sicuro 'effetto'
per un pubblico piu' ampio ed... italiano.
Moreno Lissoni
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PALE OBSESSION
'Songs Of Love
And Death'
Seld Produced 2006
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Arrivano da Lussemburgo,
suonano un rock gothicheggiante, con un grande uso
di tasti d'avorio e melodie darkeggianti.
Quattro i brani contenuti in Songs Of Love And
Death, primo ep di questo quintetto che musicalmente
viene influenzato da HIM, Paradise
Lost e Cure.
Buoni i suoni e ben curato anche l'artwork, per un
disco dai colori cupi, adatto per questo grigio inverno
e che soddisfera' le orecchie degli estimatori di
questo genere.
Moreno Lissoni
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by Slam! Production® 2001/2008
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