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1991: The End of the Summer Days




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Wighthouse Wild August
Wild Horses
Wolfsbane


Wanderland Wild August 2
Bareback
Down Fall The Good Guys

Retrospect Records
Atlantic Records

Wighthouse Wanderland Def American

Geffen Records

Nei primi anni 90 Ana Black, Pretty Grande sound per questi cavalli selvaggi nati Faccio un mea culpa per averli sempre 
Vacant, Hard Knox e questi Wild Au- dagli ex Buster Brown e Montrose, snobbati. Per qualche strana ragione non 
Rarit discografica e oggetto di ricerca da gust, erano tra i nomi più ricorrenti negli Johnny Edwards (che prima di registrare me li sono mai filati. Conosciuti soprattut- 
parte dei pi incalliti fan del rock melodico, scambi di demotape. Mi innamorai del loro il disco abbandò il progetto per sostituire to per la presenza di Blaze Bayley, che 
questo unico lavoro del gruppo finlandese. à
Dopo lo scioglimento, continuarono ad inci- Street Rock a stelle e strisce e di pezzi come Gramm nei Foreigner) e James Kot- ricordiamo negli Iron Maiden al posto 
“One More” e andai alla ricerca del loro tak. A completatare la formazione troviamo di Dickinson nella seconda metà degli 
dere buona musica con il nome di Electric materiale, riuscendo a recuperare anche Rick Steier, i bassisti Chris Lester e Jeff anni 90, firmano un contratto con la Def 
Sun, pubblicando un disco omonimo nel una copia in cassetta del lavoro solista del Pilson, e il nuovo frontman John Leve- American e vanno in studio con Rick Ru- 
1994. Per provenienza e sonorit, potrei cantante Sullivan Bigg (sentito anche nei èsque. Hard Rock senza troppi effetti specia- bin che gli produce il primo album, “Live 
azzardare un paragone con una versione Masquerade americani). Occorre però 
pi aor dei Dream Police, dove spicca li e intinto di Blues, in equilibrio tra quello Fast, Die Fast”. Prodotto da un’altra leg- 
restringere il campo dei possibili target, e più virile e tradizionale dei Whitesnake e genda, Brendan O’Brien (Black Crowes, 
l’ottima prova del singer Christopher An- in questo caso  obbligatorio consigliare i quello più spensierato e “americano” dei Offspring, Pearl Jam), questo secondo disco 
derson, dalla voce roca e potente. Quando Wild August solo a chi non pretende a Van Halen. La power ballad “The River” si fa trascinare dai singoli “Ezy” e “After 
l’Aor si unisce al blues.
tutti i costi una produzione da major e so- entra di diritto nella top-list dei lentoni Midnight” nelle chart. Hard Rock con gli 
norit originali.
strappalacrime.

anabolizzanti e che richiama i Van Halen, 
sia per sound, sia per la timbrica vocale di 
di Bayley. Da rivalutare.






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Rudy Wild
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Wild One


Platinum Records International
Worrall


Nello stilare l’elenco di gruppi da inserire Worrall

in questo articolo, mi sono reso conto di: 
1) non avere diversi album fondamentali; SPY/A&M


2) di essere convinto di avere diversi album Il progetto nato dai fratelli Steve e Rick à
fondamentali; 3) di non aver mai sentito Worrall entra subito nella top 30 canade- 
nominare molti gruppi.
se con il singolo “In The Heat Of The Night”. 
Rudy Wild fa parte di quest’ultimo punto. 
Scopro che il musicista americano, dalle Il loro rock è un’AOR brillante con tastiere 
ariose, morbide linee di basso e ottime 
possibili origini italiane, tradisce le mie - parti di chitarra che possono ricordare le Wild Boyz

pessime - aspettative, regalandomi dieci sonorità del Rick Springfield d’annata o 
canzoni all’insegna di un frizzante Party Me- di Stan Meissner.
Unleashed! 
tal, un po’ derivativo, ma dal facile ascolto. Polaris Records

L’acustica “Losing You”, la cover di “Blue “Summertime Radio”, “Catch Me” e la cover 
di Van Stephenson “Suspicious Heart”, 
Suede Shoes” di Carl Perkins, due pezzi sono pezzi convincenti, che potevano de- Forse non costituiranno il massimo dell’origi- 
da inserire nelle compilation .
streggiarsi con disinvoltura nelle stazioni nalit, ma i Wild Boyz mi hanno da sempre 
radio. Steve Worrall è rimasto nel circu- ispirano simpatia. Sar per le “Z” ricorrenti, sar 
per il look decisamente anni 80... non lo so, ma

ito producendo altri artisti e aprendo una la forza di “Unleashed!” sembra che stia proprio nell’essere kitsch. Dopo qualche demo come Do- 
scuola di musica.
rian Gray debuttarono con questo album sulla scia di Poison, Pretty Boy Floyd e Warrant, 

con “Pleazure N’ Pain”, “Cowboy Ride”, “I Don’t Wanna Cry No More” e “Forever” da ascoltare rigor- 
osamente in macchina diretti verso la spiaggia!






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