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1991: The End of the Summer Days






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Transit
Triple X
Tyketto
Ugly Kid Joe


Heartcore
Bang
Don’t Come Easy
As Ugly as They Wanna Be

K-Tel
Geffen Records
Stardog Records

Substitute Records


Di stanza in Svizzera, ma con anima ameri- I Triple X sono una delle numerose band Annunciati come gli eredi dei Bon Jovi, il Ignari di una scena musicale sempre più 
cana, i Transit nel corso degli anni sem- che hanno fatto una fugace comparsa a gruppo capeggiato dall’ex Waysted, Dan- cupa, cinque ragazzacci californiani faceva- 
brano aver imparato alla perfezione gli in- cavallo tra gli anni 80 e 90 e che per un ny Vaughn, debuttò nel 1991 con un di- no i bulli per le vie di Isla Vista con l’auto 
segnamenti musicali provenienti dal nuovo sco prodotto da Richie Zito (Cheap Trick, di papà e i Black Sabbath a tutto volu- 
pelo non hanno raggiunto il successo. La 
continente. Formati nel 1982, pubblicano loro attività live li ha visti dividere il palco Poison, Bad English, White Lion). “Forever me. Non sapevano ancora che il singolo di 
due album tra il 1985 e il 1989 e vengono con Motley Crue, BulletBoys, Don Young”, “Wings” e “Standing Alone” sono “Everything About You” sarebbe diventato 
consacrati nel 1991 dalla TV elvetica tra i mi- Dokken, Trixter e hanno pubblicato due diventate canzoni simbolo del loro reper- un clamoroso successo, ma avevano già 
gliori dieci gruppi del paese. “Heartcore” dischi, diventati merce di ricerca per i colle- ùtorio e degli amanti dell’hard rock a stelle pubblicato un’EP che anticipava il full len- 
si presenta sul mercato con il singolo “Need zionisti. Quello che rimane però di loro, è e strisce. Con il successore “Strength In gth.

Numbers” la band cercò di replicarne la “Madman”, “Whiplash Liquor” e “Too Bad”, 
My Number” confermando le sorprendenti qualche video dal vivo sul web, dove era il 
abilit del gruppo, con ritornelli accatti- mullet a farla da padrone e una manciata formula e il successo, ma ormai la scena le sentiremo anche sul debut album, poi la 
vanti e ritmiche pulsanti, pane per i denti di brani in bilico tra Rough Cutt e Quiet hair metal era al tramonto e le luci della deludente svolta alternative. Fino a metà 
degli hard rocker pi scanzonati. Forse Riot. Probabilmente fossero nati in Califor- ribalta si spensero. Tra cambi di formazione anni 90, gli Ugly Kid Joe sono stati il grup- 
meno conosciuti dei connazionali Krokus, nia e non nell’indutriale Pennsylvania, qual- e side-project, i Tyketto sono sopravvissuti po più vicino al termine “party metal”.

Gotthard o China, ma sicuramente da e li possiamo ancora ascoltare con Vaughn 
che chance in pi l’avrebbero avuta.

riscoprire.
ancora in grande forma.



















Tuff


What Comes Around Goes Around

Atlantic Records



“What Comes Around Goes Around”, 
è un’album uscito nella parabola discen- 
dente del Glam Metal. Uno dei migliori 
dischi usciti in quell’annata. Ci sono tutti 
i cliché richiesti dal genere: tematiche 

festaiole, pezzi ruffiani e le ballate strap- 
pamutande (la lenta “I Hate Kissing You 
Goodbye” raggiunse la terza posizione nella 
classifica di MTV).

L’esordio discografico dei Tuff rappresenta 

a tutti gli effetti lo stereotipo dell’Hair Metal 
solare, quella musica che ha fatto sbavare 
migliaia di ragazzine e fatto rubare ai dai 
teenager americani lacca e trucchi alle 
sorelle maggiori.








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