NEWS
INTERVIEW
NEW BANDZ
REVIEW
ALIVE
STRANGERS
FANZINE
ABOUT US
LINKZ CONTACT

Mr.Vein
Rock and roll entertainment

“There’s a little bit of Mr. Vein in every one of us,
all we do is bring it out”

Il Canada sembra avere un’importante tradizione per quanto riguarda i trio hard rock, vedi i Rush, Honeymoon Suite (nati come trio a cui più tardi si aggiungeranno B. Brackstone al basso e D. Betts alla batteria), Triumph, Von Groove, e ora anche gli Harem Scarem sono rimasti in tre in seguito all’allontanamento del drummer Darren Smith.
I Mr. Vein ben si inseriscono in questo contesto, proponendo un solido hard rock caratterizzato da un agile guitar working e da vocals che conferiscono originalità a “No big deal” il loro disco d’esordio.

Come è nata l’avventura Mr. Vein?
(Tom) I Mr. Vein sono nati il 20 maggio 1999. Il tutto è avvenuto durante un concerto che Tim aveva organizzato con un’altra band, all’ultimo momento però i ragazzi che avrebbero dovuto accompagnare Tim hanno dato “forfait” così io e David lo abbiamo raggiunto dando vita ad uno show incredibile. Mentre suonavamo sentivamo che c’era qualcosa di speciale tra di noi, era come se suonassimo insieme da sempre.
Ogni anno celebriamo nello stesso locale anniversario di nascita dei Mr. Vein. (che teneri n.d.a.)

Quali sono le vostre principali influenze?
(Tom) La mia più grande influenza si chiama Eddie Van Halen, ha un gran fuoco e anima nel modo di suonare, se non fosse stato per lui non avrei mai imbracciato una chitarra.
(Tim) I Doors! Il modo di cantare di Jim, ma anche i suoi testi sono da sempre una grandissima fonte di ispirazione per quanto riguarda il mio approccio alla composizione ed al canto.
(David) Led Zeppelin, No FX e C.C.R..

Avete pianificato un tour per promuovere “No big deal”?
(Tom) La scorsa estate abbiamo fatto un piccolo tour in Canada, che tra l’altro ha riscosso un discreto successo. Dopo il tour siamo tornati a casa a Whitehorse e da poco abbiamo cominciato a lavorare sul secondo cd.

Volete dirci qualcosa riguardo “Sesbir” e “Ode to Maria”, due canzoni molto distanti dallo stile proposto su “No big Deal”?
(Tom) Tim ha scritto le lyrics di “Sesbir” dopo di che mi ha chiesto di comporre della musica ispirandomi al testo che mi ha dato. Così è nata questa canzone che poi è stata l’ultima ad essere stata incisa . I testi che Tim mi aveva dato erano molto dark, ecco perché è venuta fuori una song così contorta (Dis-chorded), ci siamo divertiti molto a missarla così, sebbene sia molto diversa dal mood generale del cd, abbiamo deciso di inserirla su “No big deal”.
(Tim) Volevamo sperimentare qualcosa di differente. Il titolo altro non è che un acrostico . (Statically, Emotionally, Surreal, Blackened, Innocence, Remember).
(Daniel) Sesbir serve a dimostrare che il Rock & Roll non ha un suono predefinito.
(Tom) Per quanto riguarda “Ode to Maria” posso dirti che la abbiamo sempre suonata nei locali riscuotendo sempre gran consenso presso il pubblico. E’ vero queste due canzoni sono un po’ atipiche ma noi volevamo fare un cd con un vero contenuto, non una raccolta di singoli.

Questi ultimi cinque anni saranno ricordati come gli anni delle reunions, mi riferisco a bands come Kiss, Poison, Crue etc…Cosa ne pensate di questo fenomeno e di questi gruppi in particolare?
(Tom) Crediamo che sia un’ottima cosa, noi tutti amiamo queste bands, grandi cori, assoli al fulmicotone, “great kick ass rock ‘n roll!”

Sappiamo tutti che il Giappone offre ancora un ottimo mercato per il class rock. Avete intenzione di promuovere la vostra musica anche lì?
(Tom) Sì cercheremo di farci conoscere da quelle parti, stiamo cercando di organizzare un tour che ci permetta di suonare fuori dall’America, comunque tutto dipenderà da come verrà accolto il nostro secondo cd. Al momento questa è la nostra priorità.

Avete altre occupazioni al di fuori dei Mr. Vein?
(Tom) No! I Mr. Vein costituiscono la nostra unica attività, cercare di farci conoscere in tutto il mondo.-

"There's a little bit of Mr.Vein in every one of us – all we do is bring it out" Cosa volete dire con questa frase?
(Tom) E’ un motto che usiamo per riflettere lo stato d’animo in cui ci sentiamo, è come dire unitevi alla festa e noi vi faremo divertire, lasciate a casa i problemi e andrà tutto bene!

Cosa potete dirci riguardo le lyrics di “No big deal”?
(Tim) Lei mi ha lasciato e qualcun altro la ha presa… lei mi ha lasciato e qualcun’ altra ha preso il suo posto(????? Boh!? N.d.a.)

Il sound di “No big deal” è molto “in your face” e grezzo, siete soddisfatti del risultato finale?
(Tom) Sì, siamo molto contenti di come suona il cd, volevamo catturare un sound molto Live, non volevamo un suono super prodotto. Un po’ come lo era il primo dei Van Halen. Inoltre con il budget di cui disponevamo non avremmo potuto fare di meglio. Con il secondo cd avremo a disposizione più soldi così che potremo curare maggiormente la produzione, anche se , ripeto, siamo molto orgogliosi di come è venuto fuori “No big deal”

Bene ragazzi! L’intervista è finita, volete aggiungere qualcosa per i lettori di SLAM!?
Sì! “If you can't be good, be good at it" Thanks again and cheers Mr.Vein

by Umberto Sartini

CRUEL INTENTION Production® 2001