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Trasferitosi nel lontano 1985 dalla terra d’albione negli US su consiglio dell’amico/mentore Richie Blackmore, il chiatrrista Stuart Smith è riuscito ha costruirsi un curriculum vitae impressionante, avendo collaborato con musicisti del calibro di J.S.Soto, Keith Emerson, Paul Shortino, Kelly Hansen, J.L.Turner, Richie Sambora e moltissimi altri fino ad arrivare al debutto solista tramite la “acchiappatutti” Frontiers.

Parliamo di “Windows to the world”: a differenza del tuo primo cd ti sei avvalso per “Windows..” di una band vera e propria, dobbiamo dunque intendere “Heaven and heart” come un solo project?
Sì, in effetti il primo album è da considerarsi come un mio progetto personale in cui hanno partecipato molti miei amici musicisti, tuttavia la situazione a me più congeniale è quella di avere una vera band con cui lavorare, così infatti è stato per “Windows to the world” e così sarà per il prossimo cd.

Vuoi dire che già stai lavorando al prossimo full lenght?
Proprio così abbiamo già scritto qualche canzone…

Puoi anticiparci quale sarà l’orientamento stilistico del cd?
Well….l’album sarà leggermente più attuale, e godrà di un sound più graffiante ed energico… la line up rimarrà invariata rispetto a “Windows…”, ci sarà dunque Kelly Keeling alla voce e Richie Onori alla batteria, per quanto riguarda il ruolo di tastierista non sono ancora in grado di darti un nome definitivo, we’ll see….

Vuoi spiegarci qual è stato il differente approccio alla composizione che hai adottato per “Heaven and heart” e “Windows…”?
Molte canzoni presenti sul primo cd sono state composte molto tempo prima delle recording sessions, risalgono infatti al periodo in cui suonavo con Kelly Hansen, Mark Boals e Chuck Wright, altre invece sono state scritte appositamente per l’occasione, più o meno la stessa cosa si può dire riguardo “Windows..” sebbene in questo caso è maggiore il lavoro di equipe svolto insieme agli altri ragazzi della band.

A proposito di Kelly Hansen, so che il tour di promozione per “Heaven and heart” vedeva la sua presenza dietro il microfono, cosa è successo dopo?
Semplicemente è successo che a Kelly è stato offerto di realizzare un nuovo disco con gli Hurricane, tutto qui.

Prima di registrare il tuo primo cd hai suonato con moltissimi musicisti (J.L.Turner, Jeff Scot Soto, C.C. De Ville, Mark Boals, Keith Emerson –la lista potrebbe continuare all’infinito nda-), puoi dirci chi fra questi ti ha maggiormente colpito, e cosa ricordi di quel periodo più in generale?
E’ stata un’esperienza meravigliosa, un viaggio musicale che dura tutt’ora e chissà dove mi porterà, mi ritengo molto fortunato di aver suonato con così tanti musicisti di talento.
E’ molto difficile dire chi fra questi mi ha dato di più dal punto di vista artistico, sicuramente suonare con Keith Emerson (ELP) è stato davvero incredibile poiché ritengo che sia il più grande tastierista al mondo, sono molto fiero inoltre di avere diviso il palco con Richie Blackmore che oltre ad essere un mio grande amico è anche stato il mio eroe da sempre, e non dimentichiamoci inoltre di Richie Sambora un altro musicista di incredibile talento con cui ho avuto la fortuna di lavorare. (Stuart è stato sposato con la sorella della moglie di R. Sambora, Heather Locklear, la Amanda di Mellrose Place per intenderci nda)

So che tra te e R. Blackmore vi è un’amicizia molto forte, cosa ne pensi del suo nuovo progetto musicale Blackmore’s Night?
Qualsiasi cosa faccia Richie Blackmore sarà sempre all’altezza del nome che porta, certo anch’io come molti altri vorrei ascoltare Richie suonare di nuovo Rock, ma l’importante per me è che ora sia felice.

Cambiamo argomento, l’anno scorso hai partecipato al Gods of AOR, cosa ricordi di quell’evento?
Cosa posso dire…. È stato una magnifica esperienza…

Ti ho fatto questa domanda poiché, benché tu suoni dell’hard rock melodico, ritengo che il termine AOR non si adatti perfettamente alla musica che proponi con gli Heaven and Heart….
Hai ragione Umberto… noi siamo molto più influenzati dal sound degli anni ’70, e quindi non posso dire di suonare AOR, tuttavia ammiro molto il lavoro che stanno svolgendo etichette come la Now and Then e la Frontiers, “They keep the flame alive….”

Anche il prossimo cd verrà licenziato dalla Now and Then/Frontiers?
Certo! Se mi daranno molti soldi!…..

by Umberto Sartini

CRUEL INTENTION Production® 2001