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Questa volta devo dire di aver superato me stesso…. Sono infatti riuscito a rintracciare Gary Brandon, tastierista e cantante dei seminali WHITE SISTER con i quali, nel lontano 1984, diede alle stampe il meraviglioso omonimo album prodotto da Michael Wagener su segnalazione di Greg Giuffria (Angel, Giuffria, House of Lords). Dopo oltre 16 anni di distanza ritroviamo il nostro “super aor man” impegnato in un nuovo progetto denominato FAST MACHINE, di cui ho avuto modo di ascoltare una breve anticipazione di ciò che troveremo nell’imminente cd.

Ciao Gary! Cominciamo subito col parlare del tuo nuovo progetto Fast Machine, come stanno andando le cose?
In questo ultimo periodo ho scritto molto materiale con la chitarra. Le persone che si ricordano di me nei White Sister sanno che oltre ad essere stato uno dei lead singer della band ero anche il tastierista ma non ho mai suonato la chitarra nei W.S.. Solo ultimamente ho imbracciato questo strumento con il proposito di comporre qualcosa. Ho audizionato diversi chitarristi in questi ultimi anni ma nessuno sembrava essere in completa sintonia con il mio spirito così mi sono ritrovato a rivestire anche il ruolo di chitarrista, sebbene ciò abbia rallentato il processo di realizzazione del nuovo cd.

Chi sono gli altri musicisti coinvolti nei Fast Machine?
Attualmente sto lavorando con Pete Kneser il quale mi aiuta per la programmazione della batteria della nuova versione di “The way” che andrà a sostituire la rough version presente come MP3 nel mio sito. Pete è un mio grande amico con cui suonavo in una band chiamata Radioux City già negli anni ’90. E’ molto interessante il modo in cui lavoriamo assieme. Infatti ci mandiamo i files via e-mail oppure ci spediamo tramite posta ordinaria i cd con il materiale inciso ecc. L’era digitale permette di lavorare in questo modo, e, ad essere sinceri, è un sistema molto stimolante. Ho in mente di comporre del materiale con Doc. Jones, un altro amico chitarrista che mi ha offerto il suo aiuto. Usualmente il suo nome viene associato ad un certo tipo di rock più pesante, ma nel mio caso ha deciso di abbassare un po’ il livello del volume…

Hai già trovato qualche label disposta a supportarti in questo progetto?
Qualche etichetta europea ha dimostrato il suo interesse, ma per ora non posso confermarti ancora nulla. E’ ancora troppo presto, inoltre non hanno ancora ascoltato materiale sufficiente. In realtà la cosa non mi preoccupa più di tanto poiché dispongo dell’equipaggiamento necessario per realizzare il prodotto anche senza il supporto di una casa discografica, L’era digitale sta apportando molti cambiamenti in questo lavoro, così….chissà…
Comunque ho già in mente il titolo del cd, lo chiamerò “Learning to fly”.

Ho ascoltato una clip di un brano dei Fast Machine, molto Aor oriented, sarà questo lo stile verso cui si orienterà il resto del cd?
In realtà ciò che hai ascoltato è una versione ancora molto embrionale, sicuramente sarà ben presente l’aspetto AOR poiché queste sono le mie radici (quanto mi piace quest’uomo…n.d.a.), tuttavia credo che da qui al termine dei lavori avverranno diversi cambiamenti all’interno del cd, qualche canzone potrà ammorbidirsi e qualche altra si irrobustirà. O almeno questo è quello che spero. Comunque sono molto soddisfatto di ciò che ho creato fin’ora.

Puoi già dirci più o meno quando il tutto sarà disponibile per i tuoi fans?
Come ti dicevo è ancora presto per fare previsioni, tuttavia le demo versions saranno disponibili verso la fine dell’anno, e se troverò i musicisti adatti i tempi potrebbero anche accorciarsi. Comunque appena sarà fissata una release date te lo farò sapere.

Cambiamo discorso: cosa puoi dirci della scena rock nel tuo paese?
Dipende a che tipo di rock fai riferimento, gruppi come Limp Bizkit, Korn o altri gruppi simili sono ancora sulla cresta dell’onda e riscuotono grandi attenzioni da parte dei media. L’hard rock melodico invece non lo si ascolta molto in radio o in televisione, ma molti amici miei musicisti sono ancora in giro organizzando tour e guadagnando molti soldi, spero di unirmi a loro molto presto.

La tua proposta musicale riscuote tuttora un discreto successo in Europa e soprattutto in Giappone, hai intenzione di promuovere i Fast Machine anche in questi paesi?
Sì, o almeno lo spero… Ho ricevuto molte e-mail dai miei vecchi fans. Tutti quanti sono interessati sul mio nuovo materiale e non vedono l’ora di ascoltarlo. Il punto è: ”come accoglieranno i Fast Machine?” Quello che vorrei che sapessero è che i Fast Machine non sono nati per rimpiazzare i White Sister, per usare un’analogia possiamo definire i F.M. come dei parenti stretti, con una personalità leggermente diversa, un nuovo membro della famiglia insomma…..

Stai organizzando un tour?
Non ancora, ma è ciò che voglio fare al più presto possibile. Mi piacerebbe molto venire a suonare in Italia, così come nel resto d’Europa e in Giappone. L’aspetto live è ciò che preferisco nella mia vita di musicista, non importa quanto sia grande la venue, sarei felice di suonare sia di fronte a 20 persone sia in un’arena piena di gente. Inoltre ho saputo che le ragazze italiane sono meravigliose e vorrei conoscerne il più possibile……

Quali sono le tue principali influenze?
Sicuramente i Beatles e tutti i loro solo projects. Pink Floyd, Led Zeppelin, Queen, Aerosmith, AC/DC. Mi piacciono anche gli Oasis e gli Stone Temple Pilots.

Molte bands degli anni ’80 sono di nuovo insieme (Poison, Crue, Warrant…), sono vere tutte queste voci riguardo l’incredibile successo che stanno riscuotendo le loro tournee?
Sì, stanno tenedo molti concerti e stanno facendo un sacco di soldi…… Addirittura MTV manda in onda degli specials dedicati a loro. Tuttavia questo revival sta già sparendo lentamente. Non credo che potremo vedere queste bands di nuovo all’apice del successo come 10 o 15 anni fa. Voglio dire…sarebbe meraviglioso, ma non credo che tutto ciò accadrà. N’SYNC, B. Spears, rap groups e pop bands sono ciò che tuttora va per la maggiore negli US.

Sempre parlando degli eighties, cosa ricordi della tua esperienza con i White Sister?
E’ stato un gran periodo per me, suonavamo una musica che amavo ed è un peccato non aver raggiunto il successo che ci meritavamo, soprattutto qui negli States, tutto ciò a causa di problemi interni alla band e a tutti quei cambiamenti avvenuti all’interno dell’industria musicale. Recentemente ho parlato con alcuni ragazzi della band e credo che in futuro ci sarà una possibilità circa una reunion (!!!!!!n.d.a.), nulla di certo sia chiaro, ma sarebbe una gran cosa.

Cosa mi dici dei Tattoo Rodeo?
Mi piacevano. Ovviamente amo tutta la buona musica dai Brand X ad Andrea Bocelli, e i Tattoo Rodeo facevano buona musica. E’ stato un grande cambiamento per i ragazzi, ma io all’epoca avevo preso diverse direzioni musicali. (I Tattoo Rodeo sono da considerarsi come un’evoluzione dei White Sister a cui , però, il nostro Gary non prese parte. N.d.a.)

Dopo i White Sister hai lavorato con altri artisti e bands, ma negli anni ’90 abbiamo perso le tue tracce, cosa hai fatto in tutto questo tempo?
Gli anni ’90 hanno significato per me un periodo di “avventura musicale”. Con un mio amico formai una rock band chiamata Radioux con i quali registrai qualche canzone di cui però non ero pienamente soddisfatto così coinvolsi altri musicisti e ribbattezzai il gruppo Radioux City .
Ho lavorato a questo progetto per qualche anno registrando materiale sufficiente per un album che però non è mai uscito ufficialmente, tuttavia abbiamo avuto l’opportunità di suonare molto in giro, it was a lot of fun…..
Attorno al 1995 abbiamo deciso di cambiare direzione musicale dedicandoci prevalentemente al pure funk music, uno dei miei gruppi preferiti di sempre sono gli Heart Wind and Fire, cambiammo di nuovo il nome della band in The Dimes. Ero molto contento di quello che stavamo facendo sebbene non abbiamo mai avuto occasione di proporre le nostre songs in sede live. Registrammo un 4 tracks EP su cui recentemente ho rimesso le mani sotto il nome 10 Penny Funk.

Quale è, secondo te, il motivo che ha permesso a bands come Bon Jovi, Aerosmith e Journey di sopravvivere alla Grunge era al contrario di gruppi come Skid Row, Ratt o Cinderella?
Non credo ci sia una ragione in particolare, posso dirti che, per quanto riguarda i White Sister, si sono verificate diverse situazioni che hanno in qualche modo ostacolato la nostra attività. Parlando invece delle bands da te menzionate, è difficile da dire. Credo d’altra parte che gli Aerosmith continuano ad ottenere tanto successo semplicemente per merito della loro musica che è al di sopra di ogni trend, non ho, invece, una risposta per gli altri gruppi, che comunque non sono al livello degli Aerosmith negli U.S..

OK Gary! La nostra intervista volge al termine, ti auguriamo tutto il meglio per i tuoi Fast Machine e non dimenticarti di tenerci informati circa i tuoi progetti futuri.
Certamente! Voglio inoltre ringraziarti per l’interesse che hai dimostrato nel mio lavoro e colgo l’occasione per ringraziare anche SLAM! e tutti gli altri magazine che continuano a supportare questo genere musicale. Senza di voi tutto sarebbe perso! Spero di avere l’occasione di suonare in Italia, nel frattempo continuerò ad impegnarmi nel progetto Fast Machine di cui, puoi star certo, ti terrò informato riguardo ogni traguardo raggiunto….

Fast Machine logo design - Juichi "Joe" Hashimoto
Photo credit - Christine Reiff

by Umberto Sartini

CRUEL INTENTION Production® 2001