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I DGM sono a mio avviso una delle realtà più interessanti che si sia affacciata nel panorama hard-metal italiano degli ultimi 5 anni. Autori, con Dreamland, di un lavoro in grado di recuperare al meglio la lezione impartita da acts storiche come Rainbow e Whitesnake fondendola ed attualizzandola a soluzioni maggiormente aggressive e progressive, dando così vita ad un gioiello di melodia e potenza.
Vogliamo
tracciare a grandi linee una breve storia della band?
(Maurizio) I DGM nascono nel 95 come trio strumentale composto da me, Diego e un vecchio batterista, con questa formazione e laiuto di alcuni collaboratori esterni al gruppo rilasciammo il nostro primo ep, in seguito decidemmo di trovare anche un cantante ed è così che si unì a noi Luciano Regoli proveniente dalla prog band italiana Raccomandata con Ricevuta di Ritorno, oltre allinserimento di un bassista fisso, arriviamo quindi al 97 che vede luscita del nostro primo full lenght dal titolo Change direction e grazie al discreto successo riscosso nel giro di un anno e mezzo esce il nostro secondo cd Wings of Time con il quale abbiamo avuto la possibilità di farci conoscere anche in Giappone. Dopo la release di Wings of Time appunto, il posto di Luciano viene preso dal nuovo cantante Titta Tani (ex Abstracta nonché batterista di Claudio Simonetti nda) con cui abbiamo inciso il nostro ultimo cd Dream Land.
Come vi sembra che sia stato accolto Dreamland?
(Diego) Tutte le recensione uscite finora sono molto positive, per quanto riguarda le vendite possiamo per ora dire che in Giappone sta andando piuttosto bene calcolando che Dream Land è fuori da pochissimo tempo, comunque ci auguriamo che superi le oltre 10.000 copie vendute da Wings of Time
Stato pianificando un tour di supporto al nuovo lavoro?
(Diego) Stiamo faticosamente organizzando delle date per conto nostro dal momento che lElevate (label del gruppo nda) non si pone il problema di mandare in tour le bands del proprio rooster, a loro basta raggiungere un tot di copie vendute dopodichè interrompe ogni tipo di promozione e di attività manageriale, quindi siamo costretti ad interessarci personalmente a prendere contatti con promoter e locali in cui suonare. Per ora abbiamo fissato alcune date che ci vedono il 16 febbraio al Male di miele di Pescara, il 22 al Mephisto rock cafè di Alessandria, il 23 ad un raduno di Bickers a Vigevano, l8 marzo alla Sfinge di Brescia e il 9 a Chiasso in Svizzera
In cosa Dreamland si differenzia dai vostri precedenti lavori?
D. Innanzitutto possiamo dire che Dreamland gode di unottima produzione che ha esaltato da un lato laspetto melodico supportando dallaltro unaggressività notevole rendendo così il risultato finale meno spigoloso rispetto i lavori precedenti, un ruolo fondamentale in tal senso è stato svolto dalla voce di Titta che ci ha avvicinato a delle sonorità di matrice prettamente americana se paragonate ai numerosi momenti di stampo speed e neoclassico di Wings of time.
Qual
è il processo compositivo che cè dietro una
canzone dei DGM?
M. Diciamo che la maggiorparte delle nostre composizioni nasce da un riff di chitarra, o comunque da idee di ritmiche o passaggi che scaturiti appunto dalla chitarra, è molto raro che una song dei DGM veda la sua origine da idee sviluppate con la tastiera
Il Missaggio è stato effettuato da Claudio Simonetti, come nasce questa collaborazione?
M.Conosciamo Claudio da molto tempo anche perché prima che Titta suonasse la batteria con lui Diego era il suo chitarrista, quindi ci è venuto spontaneo rivolgerci a lui per il missaggio del cd
Quali sono le vostre fonti di ispirazione, sia come strumentisti che come ascoltatori?
Fabio: Madonna, Gunsn Roses, Metallica, Dream Theater e Symphony X, Portnoy, Jonathan Moffet e Virgi Doanati;
D: SymphonyX, Helloween, Malmsteen, Norum, Satriani;
M: Genesis, Yes, Malmsteen, Pretty Maids, Simonetti;
Titta: Queen, Boston, Grand Funk, Dream Theater
In che modo si collocano i DGM allinterno di una scena, quella italiana, così inflazionata e satura?
M. I DGM credo che si possano distinguere dalla cosiddetta scena italiana per il fatto che non seguono una scia creata da qualcuno tenendoci lontani da mode o trend, e questo sembra che sia riscontrato sia dai fans che dalla critica.
Come si sente una band come la vostra dedita ad un sound decisamente pesante a comparire su di un portale che si occupa prevalentemente di Glam e AOR, vi sentite a vostro agio tra Poison e Pretty Boy Floyd?
M. (mentre il resto della band canta in coro "Unskinny Bop"
.nda) non abbiamo nessun problema in tal senso, d'altronde tutti noi abbiamo ascoltato quello che alla fine degli 80 veniva dallAmerica e credo che nella nostra musica sia percepibile linfluenza che alcune bands più melodiche hanno avuto su di noi, oltretutto nellalbum precedente abbiamo inserito la cover di Fool for your loving degli Whitesnake.
Avete qualcosa da aggiungere?
Comprate il disco, veniteci a vedere in concerto e
..lunga vita al Rockn roll
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