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Genere: |
Hard Rock,
NU Rock |
Similar
Artist: |
Buckcherry,
Lit, American Pearl |
Press
Kit: |
7.5 |
Songs: |
8 |
WebSite: |
7.5 |
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THE GA GA'S
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Se nell'ultimo periodo
il vuoto lasciato dai Buckcherry
è stato colmato in parte dal solista di Josh
Todd e dai Dog Days, ora
sono sicuro che posso contare anche su questi 4 ragazzini
inglesi già ben recensiti anche da Kerrang
e con alle spalle un tour giapponese di spalla ai
Wildhearts.
Mentre aspettiamo che
completino il loro debut album, SLAM! non ha perso
l'occasione di ascoltarsi questo mini CD di 3 pezzi
dal titolo "Breaking America", piccolo gioiellino
di rozzo rock n roll moderno, dove si incontrano le
sonorità hard rock dei Buckcherry
con quelle più moderne di Foo Fighters,
ma sopratutto LIT (dovute anche alla
timbrica vocale di Tommy, molto simile a quella di
Jay Popoff) e e una piccola dose
della band di Ginger.
La title track sembra
fatta su misura per le radio dei collage dove Lit
e American Pearl vanno a braccetto,
mentre "Sex" rallenta un pò i ritmi
soffermandosi su un sound suadente e cattivo al tempo
stesso. "The Real World" è un'altro
calcio in culo che oltre a farmi ben sperare per il
futuro, mi rammarica del fatto che questo cd abbia
solo 3 pezzi... che dire... spaccano!!
ML
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Genere: |
Hard Rock,
Glam Punk |
Similar
Artist: |
Twisted
Sister, Turbonegro |
Press
Kit: |
S.V. |
Songs: |
7.5 |
WebSite: |
6.5 |
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THE SHINE
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Queen,
Led Zeppelin, T. Rex,
Twisted Sister e Black Sabbath
sono le principali influenze; Julian 'Big Flayva'
James, GuitarPeter Gauci III, Jeff Tuff-Guy e Benny
Meano invece sono i nomi dei quattro rocker australiani
che compongono questo divertente gruppo che fa del
trash rock la loro bandiera.
Look abbastanza tamarro
da attirare la mia attenzione, questo Ep di 5 brani
dal titolo "Pure Dynamite" è riuscito
a convincermi subito dopo il primo ascolto grazie
a pezzi come l'opener "Heads Are Gonna Roll"
(sculettante sleazy glam punkettoso), oppure le super
cacthy "Get It On" (una miscela tra TURBONEGRO
e TRASH BRATS) e "Let
It Bleed", o la Seventies "Stay".
Chiude il lavoro "Look
What You've Done To Me" che, dopo un'intro da
ballata street e il break di basso di Jeff Tuff-Guy
si apre in una cattiva rock song che conforma quanto
di buono detto in precedenza e ci dimostra che nel
paese dei canguri non si suona solo come gli AC/DC!!
ML
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Genere: |
Industrial
Rock |
Similar
Artist: |
White Zombie,
Death SS |
Press
Kit: |
6 |
Songs: |
7 |
WebSite: |
8.5 |
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ZAP
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Dopo il demo del 2001
torna la band capitanata dal talentuoso Zap, artista
italico che nella propria musica fonde diverse influenze
e stili, spaziando dal glam rock anni '70 all'hard
rock anni '80 fino ad arrivare a sonorità elettroniche
ed industrial più vicine ai giorni nostri.
Davvero di difficile catalogazione
quindi questo lavoro, che nonostante sia stato registrato
a costo zero e con una strumetazione non troppo dignitosa,
potrebbe dare la merda a moltissime uscite discografiche
di etichette del settore (lascio a voi immaginare
quali...) perchè questo demo ha tutte le potenzialità
per uscire su un mercato più ampio, perchè
oltre all'ottimo concept e design del CD bisogna aggiungerci
ovviamente la varietà e la qualità delle
composizioni.
Death Ss,
Kiss, White Zombie,
Marylin Manson, Bowie,
Queen, ecc... sono tutte influenze che potrete
in qualche modo ascoltare in queste 16 tracce per
oltre un'ora di musica dove il nostro Tim
Skold nostrano ci sbatte in faccia piccole
perle come "Escape2003", "Tech-No-Logic",
"Erika" e "Empty V", più
un tot di cover a mio avviso non scelte a caso tra
cui "The Man Who Sold The World" di David
Bowie, "Tie Your Mother Down" dei
Queen e "Scarlet Woman"
dei Death SS... rigorosamente tutte
in stile Zap!
Credo non ci sia molto altro da aggiungere se non
quello di contattare la band ascolana!
ML
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Genere: |
NU Breed,
Modern Rock |
Similar
Artist: |
Def Leppard,
Invertigo |
Press
Kit: |
5.5 |
Songs: |
8.5 |
WebSite: |
8 |
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7TH HEAVEN
|
E' tutto il week che le
canzoni di questo "Silver" riempiono le
casse del mio stereo perchè quartetto è
riuscito a non annoiarmi nonostante il doppio cd e
le 30, avete capito bene, 30 canzoni proposte!! Come
descrivere il sound della band!?!? ...Hmm, direi un
misto tra vecchie e nuove sonorità, come se
"X" dei DEF LEPPARD avesse
la stessa freschezza e ruffianaggine dei THE
CALLING, tutto in perfetto stile NU breed!
Il primo disco ("Black
Disk") è abbastanza omogeneo e rimane
fortemente legato al sound appena descritto, con autentici
hit radiofonici che farebbero urlare al miracolo sia
agli amanti dell'aor ottantiano, sia a quelli del
nuovo power pop e mi viene addirittura difficile scegliere
le migliori tracce tra le 15 presenti, anche se posso
dire che "On The Inside" e "War Machine"
sono un pò mosciette, mentre "Gravity",
"Cellophane", "Undone" e "Ghost
Of Me" (sembra sia prodotta da Matt Lange!)
hanno un potenziale radiofonico devastante!
Il secondo disco invece
("White Disk") alterna pezzi Nu breed a
sonorità più moderne che in un paio
di casi mi hanno ricordato l'album solista di TOMMY
LEE, e con mia grossa sorpresa, questo four-pieces
di Chicago riesce nell'impresa di non farmi skippare
su brani dove vi è presente una base campionata,
quasi dance e un cantata rappato!
"Everlasting Love", "Invisible",
"Misunderstood", ecc... sono tutti pezzi
che mi piacciono... e tanto anche!!
ML
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Genere: |
Glam Punk,
Hard rock |
Similar
Artist: |
Donnas,
Poison, Heart |
Press
Kit: |
S.V. |
Songs: |
7 |
WebSite: |
6 |
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EDONIS
|
E chi l'avrebbe mai detto
che anche il Chile ci potesse essere un gruppo con
queste caratteristiche?!?!? E si, perchè questa
band nata nel 1997 dalle menti della brava Ely Edonis,
Charly, CAPO e Rena ha prodotto un gran bel cd che
ha come scopo quello di presentarsi sia sul mercato
latino che americano, infatti troviamo 3 canzoni cantate
in inglese e il resto in chileno.
"Thanx Honey"
e "Candy Me" puntano dritto agli stereo
dei teenager statunitensi e non, sono in assoluto
il miei pezzi preferiti del CD, un cocktail tra glam
punk e bubblegum, che potrei definire come una bella
jam tra DONNAS, SHAMPOO
e YOUNG & FABOLOUS! L'altro brano
cantato in inglese ricade su una cover, "Talk
Dirty To Me" che a dispetto dell'"originale"
scelta, riesce a ben impressionarmi grazie anche al
doppio cantato.
Le rimanenti 7 tracce
hanno tutte dei testi in madrelingua, ma non per questo
mi entusiasmano di meno, infatti ci sono degli ottimi
spunti nella melodica "Quiero Que Te Vagas",
nelle glam punk di "Esa Rubia Tentaciòn"
e "Mi Dulce Nena"! Promossi!
ML
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Genere: |
Dark Glam |
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Artist: |
Tiamat,
The 69 Eyes
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Press
Kit: |
6.5 |
Songs: |
7,5 |
WebSite: |
7 |
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MALICE IN WONDERLAND
|
Dopo essere stato contagiato
dalle sonorità elettro dark glam dei nostri
Dope Star Inc. ecco che mi accingo
a recensire un'altra band che fa di queste sonorità
il proprio marchio di fabbrica. Questi Malice in Wonderland
nascono nel 1997 a Bergen (Norvegia) e dopo qualche
cambio di formazione nell'inverno del 2002 incidono
l'ep dal titolo "Sin & Decadence", composto
da quattro tracce e recensito molto bene da tutta
la stampa specializzata.
Premetto che non sono
un esperto e mi sono avvicinato da poco al genere,
ma permettetemi di dire che questo gruppo scandinavo
ci sa fare e se è riuscito a catturare l'attenzione
di un'ex hair metal fanatics, forse è il caso
che una piccola visita sul loro sito la facciate...
Il CD parte con la traccia
che preferisco, "Nightclub, Sin & Decadence"
con in evidenza il synth e la voce di Chris Wicked,
vera anima glam e 80's del gruppo, un intreccio di
atmosfere oscure e chitarre cattive, così come
nella seguente "Dancing With You", altro
brano dark rock con i controcazzi.
"I Love To Sin" è troppo lenta e
lunga per i miei gusti, ma con "My Heart Belongs
To You" si ritorna a respirare quell'aria decadente
o gothicheggiante che caratterizza il loro sound.
Promossi!
ML
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Genere: |
Rock'n'Roll |
Similar
Artist: |
Rolling
Stones
|
Press
Kit: |
5 |
Songs: |
7 |
WebSite: |
6.5 |
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THE COMPULSIONS
|
Dopo aver saputo che Richard
Fortus (Guns N' Roses) è comparso
come guest nel mini cd di questa band di New York
formata nel 2002 dal cantante e chitarrista Rob Carlyle,
sono andato subito alla ricerca del loro materiale
e mi è stato spedito un CD di tre brani intitolato
"Laughter from Below", un concentrato di
bluesy rock'n'roll STONESiano, dalla
prima all'ultima nota.
Tocca a "Down On
The Tracks" il compito di aprire il tris di song,
e subito dopo i primi riff di Fortus l'accostamento
con la band di Mick Jagger diventa
inevitabile, stessa cosa con la successiva "Shake
Hands With The Devil" altra song scuotichiappe
che vede alla sei corde George Seville dei The
Downtowns e la sezione ritmica composta da
Abe Frishman e Rich session man che hanno collaborato
con Lou Reed e David Byrne.
In "Dance Around
The Fire" ritroviamo nuovamente l'eccellente
guitar work di Fortus e tanto per cambiare le coordinate
sonore ripercorrono constantemente quelle di Keith
Richards & Co.
ML
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Genere: |
Goth Street |
Similar
Artist: |
The 69
Eyes, The Lords Of The New Church
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Press
Kit: |
6 |
Songs: |
7 |
WebSite: |
7 |
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DECADENZA
|
Gruppo nato nella capitale
nel 1997 e che li ha portati nel 2000 ad incidere
un Ep di quattro pezzi dal titolo "Anime"
a cui nel 2003 è stato aggiunto il nuovo singolo
"La Mia Strada". Come avrete capito dai
titoli, la band romana canta in italiano e nei loro
testi si sente tutto il loro amore per il "Decadentismo"
e le influenze che vanno dagli Hanoi Rocks
ai Bauhaus, da David
Bowie ai Sister Of Mercy,
ma se dovessi descrivere meglio il loro sound direi
che potrebbero essere una sorta di 69 EYES
nostrani.
"Maelstrom"
apre le danze con un punk stradaiolo ed aggressivo,
mentre con la seguente "Giudy" si iniziano
ad esplorare territori più gothicheggianti
e al primo impatto mi ha ricordato i TYPE
O NEGATIVE.
"Anime" ripercorre le sonorità dell'opener,
una della song dove si sente maggiormente il background
street/glam del quintentto, discorso inverso invece
per la semi ballad "Specchio" e "La
Mia Strada" che dipingono atmosfere cupe e...
decadenti, soprattutto nella seconda.
Mentre mi chiedo come sarebbero le loro canzoni con
i cantato in inglese, vi consiglio di tenere d'occhio
questo gruppo che (spero) presto dovrebbe uscire con
un full length CD!
ML
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Genere: |
Street
Punk Glam |
Similar
Artist: |
American
Heartbreak, Faster Pussycat |
Press
Kit: |
6 |
Songs: |
7 |
WebSite: |
6.5 |
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APHRODISIAX
|
"E Pluribus Moronicus"
è il titolo dell'album di questa band nata
sul finire del 2002 ad Oakland e composta da Pedactor
(Drums), Jimmy Fortune (Bass), Scotty Steele (Lead
Vocals) e Rummy Cole (Guitar), quattro ragazzacci
cresciuti a suon di Rolling Stones,
Stooges, Ramones
e Guns N' Roses!
Il disco è davvero bellino, 13 pezzi dove i
quattro californiani mettono insieme la carica devastante
delle band di Axl Rose e Iggy
Pop, con coretti più ariosi e catchy
figli del Sunset Strip degli anni 80, tutto infarcito
di sonorità semi "moderne" ascoltabili
negli album della scena scandinava.
Se ancora non fossi riuscito
a farvi capire cosa suonano, allora vi direi che gli
Aphrodisiax sono la versione più stradaiola
e 80's degli AMERICAN HEARTBREAK con
una voce molto simile a quella di Taime Down
( ne sono due begli esempi "Yeah, Yeah"
e "Driving"... ascoltare per credere!).
L'unico brano fuori dalle righe è l'acustica
e... alcolica "Drinking", ma per il resto
è un onesto disco di party e cazzuto rock'n'roll
come nel caso nella della stradaiola "American
Rock N Roll", nella glammy "Gotta Get Go"
e in una azzeccatissima "Hangover Song".
Alcol, donne e moooolto rock'n'roll sono gli elementi
principali che contraddistinguono questo disco e se
fossi in voi darei al più presto un occhio
al loro sito.
ML
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Genere: |
Sleazy
Punk Glam |
Similar
Artist: |
Hanoi Rocks,
NY Dolls, Ramones |
Press
Kit: |
S.V. |
Songs: |
6.5 |
WebSite: |
7 |
|
|
GRANDMA MOSES
|
I Grandma Moses sono una
band di Vancouver nata nel giugno 1991 che vede tra
i suoi fondatori l'ex Pretty Boy Floyd (quelli
canadesi) Sandy Hazard a cui si aggiungono Mick Wood,
Todd Stevens, Mike Abrams e Dave Davidson. Il gruppo
si autodefinisce "NY street trash ala Deadboys/NY
Dolls but with modern feel" e credo
proprio che come definizione sia molto chiara, infatti
questo "Too Little, Too Late" catalizza
in se elementi sonori catturati dalla scena glam punk
di fine anni 70, ma con quel tocco che caratterizza
le nuove band scandinave.
23 canzoni che raccolgono
l'operato della band dal 91 ad ora, tra pezzi propri
e cover ("Chinese Rocks", "Pills"),
ma tra alti e bassi e che vedono in "Shit"
e "Diggin' For Gold" due ottimi episodi
di scan punk (soprattutto il primo) e "Workin'
Class Whore", "Death To The 60's",
"7-11" altri tre buoni esempi di trash glam.
Il disco presenta anche due brani piuttosto lenti
come la semi ballad "Urchin" e la più
selvaggia "Dismal Jimmy", ma è nei
pezzi più rozzi e glam che la band ottiene
il meglio di se.
A mio avviso troppe song raccolte in quest'operazione,
avrei consigliato un cernita prima scegliendo solo
le migliori tracce e in quel caso non avrebbero avuto
problemi a raggiungere un voto molto oltre la sufficienza.
ML
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Genere: |
Scan Rock
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Similar
Artist: |
Hanoi Rocks,
Social Distortion |
Press
Kit: |
5 |
Songs: |
6 |
WebSite: |
6.5 |
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|
GEOFF STARR
|
Ero rimasto entusiasta
quando nel 2001 uscì il disco degli inglesi
Sonic Boom Boys capitanati da Geoff Starr
che dopo lo scioglimento del gruppo ha deciso di intraprendere
la carriera solista facendo uscire questo singolo
composto da 3 pezzi dal titolo "Don't Blame Me".
Nel curriculum Starr vanta
un tour di supporto on giro per l'Inghilterra in compagnia
dei canadesi Robin Black & IRS
e tra poco lo dovremo vedere in giro per mezza Europa
accompagnato dal chitarrista Jaz Bell (Centrefold/Ex-Idols),
dal bassista Rik Blacow (Battered/The Gems) e dal
batterista Soppa Raivio (The Young Lions).
Le canzoni presenti su
questo mini CD sono orientate verso sporche sonorità
rock 'n' roll con una massiccia dose punkeggiante,
dove si incrociano HANOI ROCKS e
SOCIAL DISTORTION (di quest'ultimi
c'è anche la cover di "King Of Fools"
tratta da "Somewhere Between Heaven and Hell")
con dei discreti esiti, ma con ancora parecchia strada
da fare. Aspettiamo l'album per dare un giudizio più
completo!
ML
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Genere: |
Hard Rock |
Similar
Artist: |
Scream,
Black Crowes, Gilby Clarke |
Press
Kit: |
7 |
Songs: |
7 |
WebSite: |
7 |
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ELEGANTLY WASTED
|
CD di debutto per questi
quattro ragazzi californiani nati alla fine del 1998
con il nome di Rock-n-Roll Soul e
con un Ep dal titolo "Amped" all'attivo
che vedeva dietro la consolle il produttore di Papa
Roach, Audioslave, SR-71
e Lifehouse, Howard Karp. Nel 2002
Lenny J. (Lead Vocals, Guitar), Diana (Guitar, Vocals),
Ronny Mikkelsen (Bass, Vocals) e Jose Clarke (Drums)
si chiudono in studio per registrare quello che è
il loro primo disco sotto il monicker di Elegantly
Wasted dal titolo "Greetings From A Strange Place",
per la Flaco Records che con molte probabilità
li porterà nel nostro continente a suonare
questa primavera.
Apre i battenti la settantiana
"Circles", ma è con la seguente "Better
Of Dead" che il quartetto hollywoodiano inizia
a dare in meglio di se, street rock'n'roll spassoso
e casinista mentre in "Speak Your Mind"
la band si rilassa e sforna una song che non avrebbe
sfigurato nel disco degli SCREAM
grazie soprattutto alla timbrica vocale di Lenny J.
Nella cover di "20th Century Boy" (non chiedetemi
di chi è per favore!) troviamo la presenza
come seconda voce di Ryan Roxie,
altra 'prezzemolino' della scena, ma non posso chiudere
senza aver segnalato altri ottimi momenti come la
stradaiolea "Running Low", la suadente "Believe
In Dreams" e le ballate "If I Only Could"
e "End of the Day". Consigliatissimi!
ML
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|
Genere: |
Glam Punk,
Metal |
Similar
Artist: |
Pretty
Boy Floyd, Sex Pistols |
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Kit: |
S.V. |
Songs: |
6.5 |
WebSite: |
6.5 |
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THE PLASTIX
|
I Plastics si formano
nel 2002 a Nottingham, UK, con Stu Corden, voce e
basso, Gee Johnston alla chitarra e Justin Bell alla
batteria. Si fanno subito conoscere grazie ad un live
show pieno di energia attirando critiche positive
sulla stampa inglese, e mettono fuori un album di
debutto su TB Records, “No Class Youth”,
che ricorda i Pretty Boy Floyd per
party attitude, seppure con un edge piu’ punk
e moderna.
Nel 2003 il tre pezzi
britannico inizia a lavorare sul secondo full-length,
continuando nel frattempo ad esibirsi dal vivo a supporto
di Love/Hate, Enuff’z ‘Nuff, Pretty Boy
Floyd, Bubble, Nutrajet e Robin Black, e si ribattezza
“The Plastix”. Il “nuovo corso”
e’ sottolineato da un self-titled album che,
pur continuando sulla scia del precedente in termini
di sound, inserisce alcuni brani piu’ metal-oriented
come “The Blame” e “Try”.
La linea conduttrice e’ comunque sempre quel
glam-party-punk-rnr che li ha resi familiari al pubblico
locale, che raggiunge la sua massima espressione nel
divertente “Ass”, introdotto da un predicozzo
del discografico di turno su look, lipstick e spandex.
Una voce forse non eccezionale
ma decisamente adatta al genere, brani che non brillano
per originalita’ ma decisamente orecchiabili
e allegri, a partire dall’apertura “Sex,
lies and Vegas”, passando per “You don’t
know me” e “D.R.U.N.K.”. La ballad
acustica che chiude questo lavoro, “Broken”,
contrasta forse un po’ troppo con il resto dei
pezzi, ma il giudizio complessivo e’ positivo.
Un buon inizio, ancora spazio di maturazione ma fanno
ben sperare. E ancora devo vedere questo famoso live
show… In bocca al lupo ai Plastix, e se capita
dategli un ascolto!
CM
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Genere: |
Southern
Rock |
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Allman
Brothers, Lynyrd Skynyrd |
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Kit: |
7 |
Songs: |
8 |
WebSite: |
6 |
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The SAVOY TRUFFLE
|
Sopresa nella sorpresa
questo quintentto giapponese che oltre a suonare del
rozzo hard rock sudista produce un album ("Take
To The Sky And Fly") con i controcazzi e che
non ha proprio nulla da invidiare ai maestri americani
e se poi ci aggiungete un curriculum di tutto rispetto
fatto con le partecipazioni allo Sweden Rock Festival,
all'On The Bricks (Atlanta) e allo SERIE Z Festival
in Spagnia senza contare concerti insieme a The Gov't
Mule, Moe, Gilby Clark, Ted Nugent, Georgia Satellites,
Junkyard, Quireboys, Status Quo, Doc Holidays, ecc...
capirete che avete di fronte una band validissima.
Le sonorità sono
quelle tipiche del southern rock con qualche spruzzatina
settantiana e da segnalare la prestazione al microfono
del bravo Monji Kadowaki, con la sua timbrica perfetta
per il genere. Le dieci canzoni presenti vanno tutte
oltre la sufficienza, "Change The World In Me",
"Feel So Bad", "Burnouts Stub Their
Toes", "Take To The Sky And Fly" raccolgono
l'eredità lasciata Allman Brothers
e Lynyrd Skynyrd e tengono alta la
bandiera del rock sudista.
Mettete da parte stupidi pregiudizi e gettatavi ad
ascoltare questo lavoro di questi 5 rocker del sol
levante perchè ne vale davvero la pena!
ML
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Genere: |
Southern
Hard Rock |
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Circus
Of Power, Lynyrd Skynyrd |
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S.V. |
Songs: |
7 |
WebSite: |
6 |
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PLASTIC GATOR MACHINE
|
Se vi dico Alex Mitchell
a cosa pensate? ...Tatuaggi? Moto? ...o CIRCUS
OF POWER!?! Ebbene si, è ritornato
in pista il lungocrinito vocalist di "Magic &
Madness" con questo nuovo progetto denominato
Plastic Gator Machine e un album intitolato semplicemente
"Rock n’ Soul Music", risultato di
2 session fatte tra la Florida e il Texas in compagnia
di Skip dei Throbs e diversi membri
degli Eggs and the Psycho Daisies,
Marc dei Circus of Power e Mike Blue
della David Allen Coe band.
Sentendo l'album si sente
infatti che il disco sembra diviso in due parti alternando
canzoni decisamente più rootsy e sudiste, quasi
countryeggianti, con altre più stradaiole e
incazzate come nel caso di "In The Shadow Of
Your Love" o "She's A Hot Rod" che
non avrebbero sfigurato nei dischi della sua vecchia
band. "Letters from the Inside" è
quasi parlata, forse la canzone più strana
del disco, al contrario con "Half a Dozen Roses"
si ritorna su classici standard americheggianti in
stile GILBY CLARKE.
Tra gli altri episodi
degni di nota la saloon song "Whore With A Heart",
il bluesaccio di "Future Blue", la campagnola
"Crazy Jane" e la lenta "Strangers
In The Market" che ci consegnano un buon album
e un redivivo Alex Mitchell, bentornato!
ML
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Genere: |
Punk Rock'n
Roll |
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Supersuckers,
Gluecifer |
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Kit: |
6 |
Songs: |
7 |
WebSite: |
6.5 |
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THE PSYCHOS
|
Ennesima piacevole sopresa
di casa nostra quella di questo trio trentino nato
nel 2002 dalle ceneri degli street-glam Wild
Charm che dopo aver cambiato il loro monicker
da Bloody Mary in the Psychos ha
fatto uscire lo scorso anno questo demo CD composto
da 4 brani di energico e fottuto punk rock'n'roll!!
Johnny Love, Micky Tarantula
e Marcus Sexx ci sbattono subito in faccia la selvaggia
"The Devil's Kiss", una violenta e sculettante
punk rockabilly song che è tra l'altro la mia
preferita del lavoro, seguita da "Shot You In
the Dark", non troppo lontana da certe cose proposte
dai The BONES.
"I’m Pulp Baby"
è un tributo al film di Tarantino con qualche
richiamo agli Urge Overkill, mentre
"God Bless Victoria Silvsted" è un
divertente e diretto punk rock che ci dimostra nuovamente
le buone capicità della band.
Esordio decisamente positivo per questo terzetto che
si rivela una delle migliori promesse italiane del
genere. Complimenti!
ML
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by Slam! Production® 2001/2007 ----
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