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Genere: |
Hard Rock
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Van Halen, AC/CD |
Press
Kit: |
6 |
Songs: |
8 |
WebSite: |
6.5 |
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MOJO RIB
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La copertina è
la prima cosa che mi ha attirato di questo CD, poi
aprendo il booklet scorgo i volti e inquadro il gruppo
come l'ennesimo combo power pop. Niente di più
sbagliato!!! Questi sono tutto tranne che power pop,
qui ci troviamo di fronte a una fottuta rock n' roll
band cresciuta con i primi dischi dei VAN
HALEN, AEROSMITH e AC/DC.
Questo quintetto californianno
nasce dal songwriter Jay Sosnicki, a cui si aggiungono
i chitarristi Drew Simon e Joe Favazza, il bassista
Michael White e il drummer Castle e il loro esordio
è uno dei dischi più piacevoli che mi
sia capitato di ascoltare dall'inizio dell'anno. Apre
le danze "Half-Pipe Raider", cantato alla
Bon Scott, cori POISONiani
e musica AEROSMITHiana, "Lowlife"
è un boogie rock n'roll dove si scontrano le
band di Steven Tyler e David
Lee Roth, spassosissima, così anche
in "Daddy Shapeshifter" dove le due band
sopracitate fanno ancora a pugni!
Stesso discorso per "You Need Rock" dove
si prendono vie più settantiane, mentre in
"Too Much Money" fanno capilono AC/DC
e JUNKYARD!
Troviamo tanto AEROSMITH
in questo album, infatti "Tecumseh Firebrand"
(testo alla Stevie Rachelle ricco di riferimenti e
nomi celebri), "Citronella Jackson" e "Snakebite"
sembrano arrivare direttamente dal repertorio dei
Toxin Twin. Lavoro consigliatissimo!
ML
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Genere: |
Street,
Hard Rock |
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Britny
Fox, Motley Crue |
Press
Kit: |
6.5 |
Songs: |
8 |
WebSite: |
7 |
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SATANICIDE
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La prima cosa che ho pensato
vedendo questi Satanicide sono stati i METAL
SHOP (o DANGER KITTY chiamateli
come volete!), SPINAL TAP e i DARKNESS
grazie al loro look esagerato e pacchiano e al loro
book fotografico che potrebbe fare a gara con quello
della band di Ralph Saenz da quanto
è trash!
Con il sorriso sulle labbra mi accingo a mettere il
cd nello stereo e, con una copertina così,
non può che essere una... figata!!!
Solo otto tracce, con quel sapore retrò e di
già sentito che mi piace tanto, figlie illegittime
di AC/DC, KISS,
MOTLEY CRUE, TWISTED SISTER
e di tutta quella schiera di hair metal band che ha
colorato il finire degli anni 80.
"69 Chevy" è
la prima canzone che ci viene proposta, rock n roll
sculettante e stradaiolo sullo stile di BRITNY
FOX e KIX, così come
la successiva "On The Road" dal groove marcatamente
Seventies. "We Rock" è un roccioso
hard'n'roll, mentre la ballata del disco prende il
titolo dell'album, "Heather", uno slow che
non ha niente, ma proprio niente di originale, ma
piace proprio perchè assomiglia a mille altri
lentoni prodotti da WARRANT, SLAMMIN'
GLADYS, JOKER, ecc...
"NYC 2 Nite" vi farà piacevolmente
muovere le chiappe, invece con "Jer-z-Nites"
si vanno ad occupare territori occupati da KROKUS/GOTTHARD,
hard rock vigoroso come anche quello di "20 Sided
Die" dove i nostri quattro rocker prendono una
via troppo metallozza per i gusti del sottoscritto.
Chicca del cd, la cover di "My Heart Will Go
On" tratta da Titanic in versione
incazzata, che dire... tanto brutta quanto bella!
Se volete un disco carico e divertente, banale e sculettante,
dove sapete già cosa vi aspetta, allora sapete
per chi usare la vostra carta di credito!
ML
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Genere: |
Street
Rock |
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No Respect,
L.A. Guns |
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Kit: |
6 |
Songs: |
7 |
WebSite: |
6 |
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NECTARR
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Composto da tre ragazzi
del Texas questo gruppo cresciuto con i dischi di
MOTLEY CRUE e GUNS N' ROSES
è uscito lo scorso anno con un CD di soli 2
pezzi intitolato "Texas Rock N Roll".
E' la title-track ad aprire
i battenti e si è subito catapultati sul Sunset
Boulevard di fine anni ottanta, classico pezzo street
di quell'epoca, un a specie di cocktail tra L.A.
GUNS e i meno conosciuti NO RESPECT,
che ha l'unica pecca di durare un pò troppo
(oltre 5 minuti e mezzo!), ma per il resto, ci siamo
proprio!
L'altra song prende il
titolo di "Take It" dove il trio continua
sullo stesso stile della precedente e anche qui mi
sembra di poter dire che siamo sulla buona strada...
Vecchi nostalgici della Los Angeles degli anni 80
questa è una band che fa per voi!
ML
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Genere: |
Street
Rock |
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Kit: |
6 |
Songs: |
6.5 |
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S.V. |
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HOLLYWOOD VAMPIRES
|
Piacevole sorpresa proveniente
da Reggio Emilia questa formata da Matt Tennent (voce),
Stacii Roxx (basso), Marcus Young (chitarra), Lord
Wolf (chitarra ritmica) e Chris "D.C." Crowler
(batteria) che, con due giorni di studio, hanno realizzato
questo EP dal titolo "Luv Criminals" dove
il gruppo emiliano ci propone 3 pezzi propri ("She
Loves So Good!!!", "Luv Criminals"
e "Ten Methods To Die") e 2 cover, "Nice
Boys" dei ROSE TATTOO e "Kick
Out" dei BEAUTIFUL CREATURES.
Ma andiamo nel dettaglio...
la song di apertura "She Loves So Good!!!"
pesca a piene mani dal repertorio dei CINDERELLA
che oltre a ricordameli come sonorità, hanno
nel vocalist Matt Tennent un buon seguace del grande
Tom Kiefer. Segue la prima cover,
"Nice Boys"... corrosiva e cattiva come
da tradizione, mentre "Kick Out" è
un'altro bel calcio nel culo che vedrei bene in ambito
live.
"Luv Criminals" e "Ten Methods To Die"
risentono delle influenze delle street band di fine
anni 80, ma a mio avviso il miglior pezzo della della
band rimane "She Loves So Good!!!".
Bello il logo, che segue
i clichè del genere, peccato invece per la
registrazione che non rende giustizia a questa promettente
band.
ML
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Genere: |
Pop Punk
Rockabilly |
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Stary Cats, Urge Overkill |
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Kit: |
6.5 |
Songs: |
7.5 |
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7 |
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FRANCINE
|
Sinceramente la prima
minchiata che mi è venuta in mente vedendo
la loro copertina è stata: "Toh guarda,
le Iene hanno fatto un cd!". Poi, ritornato serio
(!) metto questo "Level 8" nel lettore del
mio stereo e ogni mia perplessità dettata dalla
foto svanisce e mi lascio coinvolgere da questo trio
finlandese che con mia sorpresa scopro che è
sulla scena da 14 anni e che lo scorso anno occupavano
l'undicesima posizione delle chart finlandesi.
Loro si sono definiti
"rockabilly of 90's, punkbilly, hardbilly, powerbilly",
ma a mio avviso le loro sonorità hanno si una
grossa componente rockabilly, ma con delle piccole
percentuali di rhythm'n blues, ska, powerpop e jazz.
Che dire del cd... bello, veramente bello! La cover
di "Call Me" è decisamente sopra
la media con tanto di fiati e voce femminile che in
italiano dice "Amore, chiamami... chiamami!".
Davvero difficile commentare
ogni singola traccia, però posso ritenere che
"That Little One", "Stonecold",
la quasi ska "I'm Beggin' You", "Gonna
Get Out" e "Waitin' At The Station"
hanno una marcia in più. Quindi, se via piacciono
queste sonorità e certe atmosfere alla "Pulp
Fiction" avete trovato pane per i vostri denti!
ML
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Genere: |
Hard Rock |
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Nickelback |
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S.V. |
Songs: |
8 |
WebSite: |
6.5 |
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THE PYTHONS
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Se la scena street glam
italiana è molto prolifica, sembra che anche
quella hard rock stia vivendo una seconda giovinezza
e a darci la conferma è questo validissimo
quintetto milanese che si è fatto le ossa suonando
nel circuito dei club del nord Italia proponendo cover
di Guns' n Roses, AC/DC,
Bon Jovi, Queen,
ecc...
Lo scorso anno Luca Minichiello
(basso), Nicolò Donati (guitar), Francesco
Castoldi (vocals), Luca Umidi (guitar & vocals)
e Giorgio Costa (drums) danno alle stampe un promo
intitolato "Four Stones" in cui il five-pieces
lombardo oltre a farsi influenzare dal classico repertorio
ottantiano attinge anche dai nuovi act americani come
NICKELBACK ed ecco così arrivare
la loro track d'apertura, "Black Stone",
classico melodic rock sculettante a stelle e strisce
che riuscirebbe a smuovere le pietre, "Shadows"
invece e leggermente più darkeggiante, ma è
un'altro pezzo da 90 di questo mini CD così
come la ballata "Texas Queen" che mi riporta
alla mente i lentoni di TRIXTER,
JOKER e di altre hair metal bands.
Chiude il poker di canzoni "Hide" altro
gioiellino di casa Pythons, che ci consegna una band
che dovete sicuramente tenere d'occhio!!
ML
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Genere: |
Punk Rock
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BLUEINTHEFACE
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Ammetto che mi sono avvicinato
con i piedi di piombo a questo five-pieces finlandese
perchè dopo aver visto il look e la presenza
di una vocalist pensavo di trovarmi di fronte al solito
punkettino da classifica senza nessuno spunto interessante,
ma invece dopo aver inserito il loro Cd-Rom di presentazione
nel mio computer ed aver fatto partire le loro tre
canzoni ho cambiato immediatamente idea.
Si tratta si di rock punkeggiante
e da classifica, ma ha quel non-so-che che me li fa
piacere e nonostante non propongano niente di nuovo
mi viene difficile accostarli a qualche altro gruppo.
La vocalist Annabella, oltre ad aver una voce piacevolissima
ha dalla sua un grazioso aspetto fisico che, televisivamente
parlando, potrebbe essere solo un vantaggio.
"The Late Hours" è la song d'apertura,
un punk r'n'r davvero figo sulla falsa riga di DONNAS
o TUULI, discorso diverso invece
per "A Better Day For Mike" dove rieccheggiano
echi degli ultimi lavori COURTNEY LOVE.
"Lost By You" strizza l'occhio alle classifiche,
ma non per questo mi impedisce di dare un giudizio
positivo a questo combo finlandese.
Dimenticavo, nel CD, oltre ovviamente agli mp3, ci
sono presenti i video di "Lost By You" e
un'estratto live di "Not A World" e un mini
sito che presenta la band... non male come idea!
ML
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Genere: |
Sleazy,
Street Rock |
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Eagle, Tipsy Wit |
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Songs: |
6 |
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THE FAMOUS DEAD
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Sapevate che anche in
Sud Africa esisteva una band di sleazy rock? ...sinceramente
io ho sempre ignorato l'esistenza di tale movimento
in questo stato e solo ora vengo a conoscenza dei
Beast of Eden che a metà degli
anni 90 ebbero un certo seguito che li potò
anche ad aprire per Napalm Death
e Carcass.
Dopo lo scioglimento del
gruppo, il leader della band Jay R., si trasferì
in quel di Londra dove, insieme ai suoi ex compagni
Mike Marais e Walt Rus formò questi Famous
Dead e nell'estate del 2003 partorirono un
mini di 3 brani dal titolo "Free trash!"
in cui il gruppo mescola lo street rock più
sguaiato e cattivo con spruzzatine di sleazy punkettoso.
Da un titolo come "Down
N Dirty" potete solo aspettarvi una song stradaiola
che profuma tanto di SPREAD EAGLE
e compagnia bella, mentre "Wooden Idol"
è la solita ballata acustica dal classico arpeggio
acustico iniziale e che si apre dopo la prima strofa...
"Cool 'n Indiscete (live)" denota le influenze
più punkeggianti della band, peccato che il
pezzo non si senta un granchè...
ML
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Genere: |
Sleazy
Hard Rock |
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Songs: |
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SWITCHBLADE
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I più vecchi e
appessionati rocker avranno sicuramente già
sentito nominare il nome di Ken Anthony che, a cavallo
tra gli 80 e i 90, fu uno dei più famosi giornalisti
della LA glam scene (Metal Forces) e manager di gruppi
come Metallica, Mercyful
Fate e Pretty Maids.
Ora, lasciata da parte la carriera giornalistica ha
messo in piedi questo progetto denominato Swithblade
che lo vede alle prese come vocalist e per l'occasione
si fa aiutare dal chitarrista Thomas Lock, dal bassista
Carsten Olsen e dal batterista Frankie. Il sampler
di sette brani che ho tra le mani contiene 7 pezzi
all'insegna di uno sporco hard rock, caldo e cattivo,
come nelle migliori delle tradizioni.
"Back Up" apre
le danze, street polveroso sulla scia di LITTLE
CAESAR e JUNKYARD, ma è
con le seguenti "Hate U", "Live it
Up" e "Smokin' Stacks" che la band
danese da il meglio di se, grezzo e sculettante rock'n'roll...
impossibile rimanerne indifferenti all'ascolto!
"Fade" è il pezzo più lento
del lavoro e forse il meno convincente, anche se il
tocco bluesy di Thomas Lock è apprezzabile.
"Hot Rockin" sa di già sentito e
mi ricorda vagamente i ROXX GANG,
ma chi se ne frega... it's only rock'n'roll!!
ML
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URL: |
Under Construction
|
Email: |
glam@post.tele.dk |
Address |
Firesoul
Management / Ken Anthony
Rævebakkevej 41
DK 2610 Rødovre
(DENMARK) |
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Genere: |
Punk Rock'n'Roll |
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Kit: |
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Songs: |
7 |
WebSite: |
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KISS COWBOYS
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Terzetto vicentino attivo
dal settembre del 2002 e formato dall'ex City
Porn Stars Paolo accompagnato da una graziosa
sezione ritmica composta da Valentina (basso) e Irene
(battteria). Il loro primo demo CD intitolato "There's
A Train Goin' On" è composto da 8 tracce
dove emerge la passione del gruppo per il rock'n'roll
più grezzo e trasandato e il punk settantiano.
Le canzoni vanno tutte
abbondantemente sopra la sufficienza, ma "Panic",
"Lost Train", "Don't Die" e "1000
Girls" hanno a mio avviso una marcia in più
rispetto alle altre.
Questo trio riconferma quanto di buono sta producendo
la scena veneta in ambito rock'n'roll e se amate le
sonorità dirette e taglienti, teneteli d'occhio
e non perdetevi i loro concerti, abbiamo bisogno di
gruppi come questi Kiss Cowboy!
ML
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Genere: |
Glam Rock |
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KiNG
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Appena aperto il loro
press kit vengo spaventato dall'immagine di un volto
completamente nero! ...Mi accerto che siano gli stessi
King che avevo contattato e non un gruppo raggae e
inserisco il CD nel lettore... dopodichè tutti
i miei dubbi svaniscono perchè questi cinque
svedesotti ci sanno davvero fare e la loro musica
è un buonissimo concentrato di glam dei 70's
(T-Rex, Slade),
con qualcosa di più punkeggiante (Clash,
Hanoi Rocks) e moderno (Ark,
Strokes).
La band composta da King
Kristoffer (vocals), King Emil (guitar & vocals),
King Mikael (guitar), King Daniel (bass) e King Anders
(drums) ha all'attivo 2 ep, "King Is King Is
King" (2001), "You're With King Now, Baby"
(2002) e uno split del 2003 insieme ai The
Great Oshkosh Experience (R.I.P.) comprendenti
dei gioiellini come "82's (Baby Don't You Want
Me)", "Charlotte", "Lipstick"
e "Animal".
Dalla loro hanno un una
freschezza compositiva e una vena rollegiante davvero
invidiabile e non li vedrei male neanche di supporto
ai Darkness a cavalgare quella che
potrebbe essere la nuova ondata glam...
ML
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Genere: |
Sleazy
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TRACY GANG PUSSY
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Nella recente storia della
scena glam francese possiamo ricordare i Love
Sikk Junkie (che pubblicarono un singolo
verso la fine degli anni 90 e poi si trasferirono
nell'Europa dell'est) e i promettenti Sparkling
Bombs (già recensiti in queste pagine
lo scorso anno).
A questi due gruppi si
aggiungono a dar man forte alla scadente scena d'oltralpe
questa sleazy glam punk band parigina nata a metà
del 2002 che ha appena stampato un Ep di 3 pezzi dove
Regan (voce), Micky Street (basso), Revlon (chitarra)
e Suicide (batteria) provano a proporre dei brani
che risentono delle nuove influenze scandinave (Backyard
Babies, Black Halos) e quelle
più datate derivanti dalla scena glam hollywoodiana
degli anni 80.
Il risultato non è
un granchè: la registrazione penalizza molto
il giudizio finale perchè se vogliamo, nella
loro scontatezza, i pezzi potrebbero anche essere
carini come nell'opener "Pissed", o nell'accattivanti
"Get Out Of My Bed" e "Suicide Babe",
ma purtroppo non mi sento ancora di promuoverli a
pieni voti e aspetto la prossima release per dare
un giudizio più completo.
ML
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Genere: |
Power Pop
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LEIGH SILVER
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Trovata casualmente in
rete, questa ragazzina è riuscita ad attirare
la mia attenzione grazie a un'intervista su Metal
Sludge e per essere stata paragonata ad Avril
Lavigne e Joan Jett. In
effetti al primo ascolto questa tipina originaria
di Philadelphia sembrerebbe proprio la versione più
incazzata e punkettosa della cantante di "Sk8ter
Boy".
Leigh si è trasferita
da qualche anno a Los Angeles per inseguire il suo
sogno di diventare una rockstar e vedendo i risultati,
sembra che ci stia riuscendo, infatti nel 2000 è
uscita con un EP dove tra gli ospiti figuravano Tommy
Stinson (Replacements, Guns N' Roses),
John Dolmayan (System of a Down)
e Chris Vrenna (NIN). Dopo aver formato
la sua band con il nome di Bitter Things inizia a
suonare una serie di show tra Dragonfly e Troubadour
e recentemente è uscita con un nuovo mini CD
prodotto da Sean O'Dwyer (Blink 182, Sum 41,
Strife, Fenix TX) e sei canzoni dal potenziale
commerciale assicurato.
Si parte con la song che
preferisco, "Everything", un cocktail tra
AVRIL LAVIGNE e le DONNAS,
seguita dal divertente punkettino di "Monday".
La tranquilla "Till The Moon" da spazio
a "Summer Waves", altro episodio da 90 dell'Ep,
sculettante e vivace punk r'n'r e a "Waiting",
un bel rockettino da classifica.
Che dire per concludere... Musicalmente ha un sound
che può ben funzionare e in più ha una
buona presenza scenica... speriamo di vederla presto
al posto di Britney Spears o Christina Aguilera!
ML
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Genere: |
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THE URBANE
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Dall'Inghilterra arriva
la nuova fatica di questo quartetto power-pop, con
qualche concessione a sonorita' correntemente in voga…
Ma andiamo per ordine, e presentiamo innanzitutto
Mr John Mitchell (ex chitarrista degli Arena)
alla voce e chitarra, Martin Raggett al basso, Paul
Cooper alla batteria e Patrick Darlington alle tastiere,
che sembrano tornare di moda in quest'atmosfera global
80s revival. Nel loro curriculum troviamo supporti
a bands quali Marillion, Steve Hogarth,
Bowes & Morley (Thunder) e Asia,
e piu' di recente Kings X.
Dopo il debutto "Neon"
del 1999, acclamato dalla critica, arriva il secondo
album su Inside Out (distribuito Audioglobe in Italia),
"Glitter", gia' sugli scaffali del vostro
record store di fiducia; i colori di copertina sono
intensi e raffinati come la musica degli Urbane. Di
glitteroso, dico la verita', non hanno molto. Sembrano
fondere l'era piu' beatlesiana degli Enuff'z'nuff
con la sezione melodica di Nickelback,
piu' pop che power insomma, senza episodi solari a
la "Here goes my heart".
La title-track "Glitter"
e' a tratti toccante, bellina "Parachute"
e personalmente mi e' piaciuta molto la cover di Cyndi
Lauper "Time after time", che fa
da spartiacque al numero 7; i pezzi a seguire smorzano
l'influenza Donnie Vie-Jellyfish
a favore di un piu' moderno Nickelback
feeling, particolarmente presente in "Hate my
radio" e "In between". Una nota particolare
per l'ottima "Give it away", introdotta
dal tema di American Beauty. Nel complesso, un prodotto
di buona qualita', consigliato in primis ad appassionati
del genere, ma tutto sommato radiofonico quanto basta
per allietare un pubblico piu' vario.
Ideale colonna sonora per un pigro risveglio domenicale
o una serata romantica, lasciatelo a casa per nottatine
tra amici e alcool a tutta velocita'.
CM
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Genere: |
Punk Rockl |
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BRITNEY'S KRACK
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Non so davvero come giudicare
questo quartetto canadese, perchè se li prendessi
seriamente rischierei di buttare il CD nel cestino
visto la pessima registrazione, ma con un nome così
e con quelle facce è impossibile non sorridere
di fronte a questa band cresciuta con i poster di
"Backstreet Boys, Crash Test Dummies".
Come già detto,
stendiamo un velo pietoso sulla resa sonora delle
canzoni e passiamo direttamente alle cover: si comincia
con "One More Time" (Britney Spears),
un mix tra RAMONES e i nuovi METALLICA,
si prosegue con "Larger Than Life" (Backstreet
Boys), ma molto meglio le versioni di Tsar
e Jaded Heart.
Alla terza traccia troviamo "Supermans Song"
(Crash Test Dummies) sempre riarrangiata
in versione punkeggiante, stesso discorso per "Kids
In America" (Kim Wilde).
Chiude "Careles Whisper" (George
Michael) con la voce non troppo intonata
del vocalist canadese.
Idea divertende quella
di rielaborare celebri pezzi pop in versione punk,
ma la qualità non è il massimo.
ML
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Genere: |
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FIREBALL MINISTRY
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Gli americani Fireball
Ministry, sebbene sconosciuti al grande pubblico europeo,
sono in realta' alla loro terza uscita, stavolta su
Nuclear Blast, intitolata "The second great awakening".
Il loro album di debutto, "Oui est la rock",
risale al 1999, a cui e' seguito "the F.M.E.P.
nel 2001. Stavolta la produzione e' affidata a Nick
Raskulinecz, vincitore di un Grammy per One by One
dei Foo Fighters.
La formazione e' fifty-fifty uomo-donna; troviamo
infatti alla voce Reverend James A. Rota, alla chitarra
miss Emily J. Burton, al basso un'altra signorina,
Janis Tanaka, che forse ricorderete negli L7,
e alla batteria John Oreshnick.
L'artwork di "The
second great awakening" la dice gia' lunga: un
chiaro omaggio old skool agli anni 70, con i fumettistici
ritratti dei quattro componenti su uno sfondo rosso
inferno, mani sollevate e il Reverend impegnato in
qualche satanica predicazione con tanto di libro nero.
E quando la musica parte, e' esattamente quello che
ti aspetti: un'incarnazione moderna ma non troppo
del primo OZZY, riffs di chitarra
epici e potenti, un Heavy Metal Parking Lot senza
traccia di ironia o mullets.
Nelle parole di Rota, i FM sono ben coscienti che
la loro musica e' talmente old-fashioned da essere
accolta da molti con sarcasmo, ma in questi anni passione
e capacita' hanno dato loro ragione, costruendo un
seguito fedele che attraverso l'America li ha guardati
esibirsi con nomi del calibro di The Datsuns,
Fu Manchu, Motorhead,
Danzig, High On Fire,
Andrew WK.
Un must per la nostra frangia piu' classic-old skool
metal e per chitarristi filo-virtuosi.
CM
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S.V. |
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THE QUILL
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The Quill e' un quattro
pezzi svedese al secondo album. La formazione vede
alla voce Magnus Ekvall, alla chitarra Chirstian Carlsson,
al basso Roger Nilsson e alla batteria George "Jolle"
Atlagic.
Per il loro primo lavoro datato 2002, "Voodoo
Caravan", la stampa specializzata aveva scomodato
influenze storiche, quali Led Zeppelin
e Black Sabbath, e piu' moderne,
da Soundgarden a Queen of
the Stone Age.
In effetti il genere non e' di facile classificazione,
e ascoltando il nuovo "Hooray! It's a Death Trip"
(su SPV/Steamhammer Records) non posso dargli altra
etichetta se non ROCK, a 360 gradi.
Sembra alle note di apertura
di trovarsi davanti a giovani talenti di vecchia scuola
metal, ma subito sottili vene blues si sovrappongono,
intrecciandosi ad atmosfere di meta' anni 90, e il
prodotto della fusione richiede qualche ascolto a
mente e orecchie aperte per assaporare a pieno l'ennesima
gemma scandinava. Ricorda SAIGON KICK
e BADLANDS, con qualcosa del terzo
degli SKID ROW in cerca di una nuova
identita', e forse qualcosa dei primi ALICE
IN CHAINS; il tutto elaborato in una misteriosa
formula perfetta. Gli episodi piu' rilevanti, come
"Spinning around", "Too close to the
sun" e "American Powder" si affidano
fortemente alle qualita' del vocalist Magnus Ekvall
e del chitarrista-compositore Christian Carlsson.
E a proposito di Carlsson, leggevo in una sua intervista
che i Quill vogliono essere una band "da album",
intesa come formazione in grado di mettere fuori un
lavoro completo dove ogni pezzo abbia vita a se',
piuttosto che dieci scontate copie carbone intrappolate
in un genere. E senz'altro sono riusciti totalmente
in questo intento.
Non per tutti i palati, ma senza dubbio un prodotto
unico e di grande qualita'.
CM
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Genere: |
Melodic
Hard Rock |
Similar
Artist: |
Anatomic,
Bon Jovi, Firehouse |
Press
Kit: |
S.V. |
Songs: |
7 |
WebSite: |
5 |
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DRAMA QUEEN DIE
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Progetto capitanato dal
musicista Andrew Walker che con l'aiuto di Chip Z'nuff
e Ricky Parent hanno realizzato un album omonimo di
yankee hard rock.
Nonostante ci troviamo
al cospetto di sonorità strasentite, il Cd
è molto piacevole e dopo averli ascoltati per
la prima volta, il primo gruppo a cui li ho accostati
sono stati gli ANATOMIC (ex-SHY
TIGER) anche per la timbrica vocale di Walker
molto simile a quella di Ryan Freeman e l'opener "Drama
Queen Die" e la successiva "Die In Vain"
ne danno subito la conferma.
"Little Girl" è un party metal che
mi ricorda molto i CADILLAC BRATZ,
invece "Afraid Of Love" è un bel
rock melodico di scuola WHITE LION.
Arriva il momento di "Got It Right" e finalmente
le influenze degli ENUFF Z' NUFF
si fanno sentire così come nella conclusiva
"Wasted" che suona un pò come se
la band di Chip Z'Nuff giocasse a fare i FIREHOUSE.
Sono presenti anche tre
pezzi lenti: le scontate e BON JOVIane
"Where Are You Now" e "Beautiful",
da latte alle ginocchia e l'acustica "Nepeville".
Originalità zero per questo trio americano,
ma un'ascolto è sicuramente meritato soprattutto
per chi ama l'hard rock a stelle e strisce.
ML
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Genere: |
Glam Punk'n'roll |
Similar
Artist: |
Hanoi Rocks,
Dogs D'Amour |
Press
Kit: |
5 |
Songs: |
7.5 |
WebSite: |
7.5 |
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SWINDLE-A-GO-GO
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Gli Swindle a Go Go nascono
dalle ceneri dei punkers Chinese Takeaway
e dai glamsters Sold Out Sweethearts
nel 2001 dal cantante Spinx B'stard, dalla
bella chitarrista Jennyfer Star, dal bassista Hank
e dal batterista Micro.
Dopo aver registrato "The Re-Hab-E-Lula Stories"
nel maggio del 2002, sono arrivati la scorsa estate
con questo nuovo Ep di 4 pezzi dal titolo eloquente
come "The Glamurder Traxx", dove il four-pieces
svedese ci propone del classico sleaze-glam-punk in
cui sono molto chiare le influenze di HANOI
ROCKS, DOGS D'AMOUR e dei
CLASH.
E' la traccia che preferisco
ad aprire il CD, "Believe You Me", niente
di nuovo ok, ma con un ritornello davvero pregevole,
seguono le più punkettose "Stripping Out"
e "Houndog Suburbia" mentre spetta a "Sweet
Sexy Drug" chiudere il lavoro, un bel mix tra
le band di Tyla e
Michael Monroe... ovviamente con
le giuste proporzioni...
Niente da dire, pezzi decisamente buoni che accontenteranno
i fan del genere.
ML
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Genere: |
Sleazy
Glam Punk |
Similar
Artist: |
New York
Dolls, Hanoi Rocks |
Press
Kit: |
4 |
Songs: |
7 |
WebSite: |
6 |
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LAND$LIDE LADIE$
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Che bello vedere che in
Italia stanno nascendo sempre più band dedite
a sonorità tanto care a SLAM!...
questa volta è il turno dei modenesi Land$lide
Ladie$, gruppo giovanissimo e con ex membri di Hollywood
Vampires, Bitch,
Lady Godiva’s Operation, Rockin’
Romeos, Nave dei Folli ecc...
Il loro è un genuino
ed alcolico rock'n'roll figlio del glam rock anni
70 con un cantato marcio marcio, ma perfetto per il
genere. ...delle influenze che dire... basterebbe
vedere il titolo della song d'apertura ("Mr.
Monroe") per capire verso che direzione si tira!
...la band ha omaggiato i loro idoli inserendo in
diversi pezzi spunti "rubati" a celebri
canzoni, ad esempio i Backyard Babies
con il riff di "Star Wars" vengono ripresi
nell'assolo di "It's Alright", mentre nell'intro
di "Junky Jive" i T-Rex
di "20th Century Boy".
La registrazione di questo
“Loud, Lou$y & Loo$e! 2003 Ep” non
rende giustizia ai pezzi, dove vengono parecchio danneggiate
le backing vocals e a tratti la voce, ma per il resto
siamo decisamente sulla strada giuta. Promossi!
ML
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Genere: |
Hard Rock |
Similar
Artist: |
Buckcherry,
Backyard Babies, Beautiful Creatures |
Press
Kit: |
7.5 |
Songs: |
9 |
WebSite: |
7.5 |
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DOG DAYS
|
Sono più di quindici
giorni che questo CD passa quotidianamente una o più
volte nel mio lettore e credo che questa band californiana
entrerà sicuramente nella mia top ten di fine
anno.
Nati a Hollywood nel 1999 hanno
raggiunto nel 2002 un contratto con la Sonic Anvil
Records dove hanno partorito questo 'Broke in Hollywood'
con Gilby Clarke dietro la consolle.
L'album presenta 11 tracce e vi giuro che dopo il
primo ascolto avevo la pelle d'oca e dicevo tra me
e me: "figaaa, finalmente un cazzo di album di
fottuto street rock!!!"... ma andiamo con ordine,
apre la title-track e la prima cosa che noto è
la voce di Mos, un mix tra Rod Jackson
e Josh Todd, mentre il pezzo un è
hard rock stradaiolo con i controcazzi, segue "She
Bleed Faster", rock n' roll alla stato puro,
rozza e sculettante come solo i JUNKYARD
e JOHNNY CRASH sapevano fare, mentre
"Crackin' Mirrors" strizza l'occhiolino
a certe sonorità vicine ai BEAUTIFUL
CREATURES.
Il
primo brano più 'rilassato' è "Misery",
un semplice rock con quel coro bastardo che non si
stacca dalla testa, invece alla traccia numero 6 arriva
un'altro gioiellino, "Everyday", street
cazzuto e ben adattato ai giorni nostri con un gran
bel solo di chitarra...
...Azz, mi sto accorgendo che bisognerebbe
soffermarsi su tutte le song, perchè è
ridicolo non citare altri grandi pezzi come la SLASHiana
"24/7 Girl", le BUCKCHERRYiane
"Fuckin' Games" e "Burn In Hell",
la melodica "Champagne Stain", l'incazzata
"Cocksucker"... oppure la track di chiusura
che solo per il titolo DEVE essere ascoltata, "Nikki
Sixx U2 Death", dove fanno capolino Dregen
& Co.!!!
Che dire... se siete orfani dei Buckcherry
avete trovato chi fa per voi, CONTATTATELI!!
ML
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Genere: |
Hard Street |
Similar
Artist: |
Spreade
Eagle, Roxx Gang |
Press
Kit: |
S.V. |
Songs: |
6 |
WebSite: |
6.5 |
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NO.WAY.OUT
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I NO.WAY.OUT! si sono
formati nel 2001 a Colleferro, Roma. Dopo vari cambi
di formazione hanno trovato finalmente stabilità
con la seguente formazione: Adriano Recchia, Damiano
Massimi, Riccardo Parenti, Valerio Galassi e Fernando
Romiti.
Il loro primo demo CD
dal titolo "Back To The Sleazy" registrato
nel gennaio di quest'anno presenta un sound in bilico
tra l'hard rock e street anni 80 con una puntatina
delle nuove sonorità scandinave e vede nella
traccia d'apertura "Horny Dogs (And Easy Babies)"
la loro performance migliore.
Il lavoro mi sembra ancora
in fase embrionale, ma possiamo già intravedere
qualche spunto interessante. C'è ancora da
lavorare però, e a mio avviso curerei di più
le parti vocali e il cantato, mentre niente da dire
per quello che riguarda le parti di chitarra.
ML
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---- by Slam! Production® 2001/2007 ----
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