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1991: The End of the Summer Days





Four Horsemen

ù
Nobody Said it Was Easy


Def American


La sfiga ha giocato un ruolo fondamentale 

nella carriera dei Four Horsemen, non 
solo perché arrivano a pubblicare il debut 
album mentre il Grunge inizia a fare mattan- 
za di gruppi Hard Rock, ma anche perché nel 
giro di un anno scomparve il batterista Ken 
“Dimwit” Montgomery per overdose e il 
à
frontman Frank C. Starr ebbe un incidente 
stradale (morì dopo 4 anni di coma). “No- 
body Said it Was Easy” è boogie hard 
rock rozzo e maleducato, figlio di Lynyrd 
Skynyrd e AC/DC, con canzoni che ti fanno 

venir voglia di cazzeggiare con la tua gang di 
biker attaccabrighe in cerca di pollastrelle 
facili. Praticamente impossibile rimanere 
immobili sulle note di brani come “Nobody 
Said It Was Easy”, “Tired Wings”, “Rockin’ Is 
à
Ma Business”, “Let It Rock”, “Moonshine” e 
nella travolgente “Can’t Stop Rockin’”.

Disco più obbligatorio che necessario!








à













Fighter
FM

Foreigner
Foxx

The Waiting
Takin’ It To The Streets

Unusual Heat
Stick It Out

Wonderland / Word Records Ltd
Music For Nations
Atlantic Records

Retrospect Records

L’hard rock cristiano stava vivendo un perio- Dopo il successo dei primi due album, ì
do molto luminoso e tra i dischi di Stryper, la band vede la dipartita del chitarrista Il settimo album in studio dei Foreigner, Allen McKenzie, prima di fare il bassista 
Guardian e Whitecross, spuntarono Chris Overland (rimpiazzato da Andy il primo registrato senza Lou Gramm, nell’attuale formazione dei Firehouse, 
Barnettma con il bravissimo Johnny Edwards fondò a metà anni 80 i Foxx. Il gruppo 
diversi gruppi dalle indiscutibili qualit, ma ) e affrontano lo strapotere dei (Montrose, King Kobra e JK Northrup) al 
che non ebbero un grande successo. Tra gruppi americani con un lavoro che non microfono, fu stroncato da critica e fan. Il esordì con l’omonimo disco nel 1989, ma 
questi bisogna annoverare anche i Fighter raggiunger il livello dei predecessori, ma tre anni più tardi, dopo la pubblicazione 
che si distinguevano dal resto dei discepoli che comunque si pone tra le produzioni singolo “Lowdown And Dirty” le prova tutte di “Stick It Out” si sciolsero. A noi sono 
di Dio, per l’alternanza al microfono di Billy del gruppo inglese meglio riuscite. Gi dalla per far volare il gruppo nelle classifiche, ma rimaste le ristampe della Retrospect 
copertina si nota una certa propensione al i risultati di vendite furono cos scadenti che Records e un pugno di buoni spunti come 
Heller e Amy Wolter e per un songwri- venne richiamato all’ovile Gramm, anche 
ting pi impegnato. In bilico tra AOR e Rock mercato d’oltre Oceano: lasciano da parte lui dopo la deludente avventura con gli “Don’t Go”, “Need Your Love”, “Lost Without 
melodico, “The Waiting” si pone tra le l’AOR e si affidano ad un’Hard Rock raffi- You” e “Let’s Raise Hell”.

migliori release del 1991 di “rock ecclesia- nato, tinto di blues e valorizzato dalla calda Shadow King. Se si chiudono gli occhi e si 
stico” in compagnia di Brave e Siloam.
voce di Overland, che esalta la popolare “I ascolta il disco senza pensare che sia un di- 
Heard It Thorugh The Grapevine” di Mar- sco della band di Mick Jones, si potrebbe 
pensare ad un buon disco Aor... si, ma dei 
vin Gaye.
Bad Company.



UNA BUONA CANZONE E DEI BUONI MUSICISTI 

POSSONO SPOSTARE LE MONTAGNE.



Joey Tempest (Europe)






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