"21st Century Pirates"
suona molto più hard rock rispetto a "Six
Songs of Hellcity Trendkill". Qual'è il
vostro background musicale e come stanno andando le
vendite del vostro ultimo cd?
Sono cresciuto ascoltando band
come Motley Crue, Skid Row,
Guns n Roses... con l’EP “Six
songs of hellcity trendkill” è una compilation
di puro street-rock con una spruzzata di attitudine
punk. Con “21st Century Pirates” volevamo
realizzare un album più pesante. Non vuol dire
che ci siamo scordati delle nostre influenze punk,
tutt’altro. L’album è arrivato
al numero 18 delle classifiche Finlandesi e in due
mesi e mezzo ha venduto più di tremila copie,
che non è male considerato quant’è
piccolo il nostro paese. I miei pezzi preferiti sono
“1-800-Out-Of-Nowhere”, “Forever
and a day”, “Already Dead” e “Cheerleaders
& Dopedealers”.
Ascoltando il vostro ultimo lavoro
le canzoni che preferisco sono "1-800-Out-Of-Nowhere",
"Forever And A Day", "Already Dead"
e "Cheerleaders & Dopedealers", ci puoi
dire qualcosa di più?
"1-800-Out-Of-Nowhere"
è il nostro nuovo singolo estratto dall’album,
è uscito il 30 Giugno qui in finlandia. E’
stata una delle ultime canzoni che abbiamo scritto
prima di entrare in studio a registrare l’album.
Parla di quando torni a casa, al tuo paese natale,
e tutte le cose che prima erano familiari non lo sono
più. Abbiamo anche girato un video per questa
canzone proprio nel nostro paese natale, Jyvaskyla.
Il video è incluso nel cd single.
"Forever And A Day" è
una canzone molto melodica, è stata la prima
che abbiamo registrato per l’album. E’
il primo singolo. Quand’è uscita, parecchi
fan della prima ora si sono incazzati per via della
vena pop della canzone.
“Already Dead” è
la canzone più vecchia dell’album. L’ho
scritta quando avevo 16 anni. Chiaramente l’abbiamo
arrangiata tutti insieme, ma la musica e le parole
son vecchie di dieci anni. Includerla nell’album
è stata un’idea di Elia e dopo che l’abbiamo
registrata abbiamo visto che ci stava perfettamente.
"Cheerleaders & Dopedealers".
Suonarla dal vivo è divertentissimo, con le
ragazze delle prime file che cantano le parti delle
Cheerleaders! E’ stato il mio primo suggerimento
per il titolo dell’album, ma come ti sarai accorto
abbiamo finito per chiamarlo "21st Century Pirates"…
Qualcuno ha scritto sul nostro guestbook che invitiamo
la gente a usare droghe. Io dico che se davvero fosse
così, allora gli scrittori sono responsabili
degli assassini che raccontano nei loro libri. Non
credo che i nostri fans siano così stupidi.
C'è qualche canzone a
cui siete più legati?
Difficile a dirsi... Amo tutte
le canzoni, ma preferisco tra tutte “While god
saves I destroy”. Mi piacciono le parole e la
chitarra country di Illy.
Come mai avete scelto di coverizzare
"Live Wire"?
La suonavamo dal vivo e l’abbiamo
registrata insieme alle altre canzoni anche se non
pensavamo di includerla nell’album. Ma durante
i miraggi abbiamo pensato, “perché no?”.
In questo modo abbiamo voluto porgere omaggio all’influenza
che i Crue hanno avuto su di noi.
Avete fatto da spalla ai Brides
Of Destruction, cosa avete provato quando
vi siete trovati di fronte Nikki Sixx?
Qualche aneddoto da raccontarci?
Ero molto nervoso al pensiero
di incontrare Nikki e Tracii dopo essere stato loro
fan per anni. Non c’è stato tempo di
incontrarli prima del concerto, ma durante il nostro
set mi sono girato e li ho visti dietro il mixer di
palco che si godevano il concerto… Mi sono quasi
dimenticato di cantare per qualche secondo. Dopo il
loro concerto ci hanno invitati backstage, ci hanno
fatto i complimenti, e ci siamo scambiati cd e altre
cose.
Ho raccontato
a Nikki che il loro concerto di Helsinki del 1989
è stato il primo vero concerto che avessi mai
visto, m’ha chiesto quanti anni avessi, e gli
ho risposto 12. Ha commentato “Wow! Così
vanno le cose. 15 anni dopo dividiamo lo stesso palco!”
Pochi giorni dopo ci ha mandato anche un messaggio
dalla Germania per dirci che l’album gli era
piaciuto un sacco.
Cosa pensate del loro "Here
Comes the Brides"?
Mi piace molto. Come ho detto
prima, mi piace il rock venato di punk e penso che
sia esattamente quello che fanno.
Dopo la reunion degli Hanoi
Rocks sembra inevitabile anche quella dei
Motley Crue, cosa ne pensate?
Non vedo l’ora di rivederli
insieme su un palco anche se Vince non è nella
sua forma migliore...
Avete un album che si intitola
"21st Century Pirates"... Tra poco verrete
in Italia a suonare... su una barca... a Venezia...
vi rendete conto? Cosa volete di più?!?!
Assolutamente nulla! Non vediamo
letteralmente l’ora di essere là!!! Bandiera
Jolly Roger al vento e via col party.
A parte gli scherzi, cosa vi
aspettate e cosa vi incuriosisce di questo evento?
Fondamentalmente, speriamo di
arrivare in tempo. Abbiamo una “pausa”
di 20 ore a Francoforte per cambiare l’aereo.
Conoscendoci, potrebbe non essere abbastanza.
Se qualcuno si perdesse, non aspettatevi Private
Line e Hybrid Children,
ma una specie di Private Children.
Avete visto "Pirates of
the Caribbean: The Curse of the Black Pearl"?
Chi è secondo voi il rocker che rappresenta
meglio lo pseudonimo di "pirata"?
Andy McCoy, anche
se Johhny Depp si è ispirato
a Keith Richards per quel ruolo.
Tutti e 5 sapete nuotare
vero?
Sì, nuotiamo come dei gatti.
Insieme a voi vi accopagneranno
gli Hybrid Children. In che rapporti
siete con la band di Jasse e come vedete la scena
rock finlandese?
Jasse è un mio caro amico.
Gli ho anche chiesto di essere il padrino di mio figlio.
La scena a Helsinki è piccola e tutti quelli
che suonano si conoscono. Ci sono un sacco di ragazzini
che ascoltano rock n roll e molte nuove band, per
esempio i Negative.
So che avete avuto il dispiacere
di dividere il palco con i Bastet,
a parte loro conoscete altri gruppi italiani?
No, ma i Bastet sono grandiosi!
Ci siamo divertiti un sacco in Finlandia.
Ok, nelle ultime righe dovete
convincere i lettori di SLAM! a venire a vedervi in
barca...
Sarà uno show ad alto tasso energetico che
non vorrete perdere... Non c’è combinazione
migliore di una ciurma di marinai rock n roll ubriachi
dalla Finlandia e la sana gioventù caliente
italiana! E chiaramente, come da tradizione, una bottiglia
di Rum con un secchio pieno di mele come veri marinai.
Nessun prigioniero!