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Moreno Lissoni

E' stato davvero un piacere poter scambiare 2 parole con Dani, chitarrista dei Belladonna, ma soprattutto, ex componente dei cult punk glamster inglesi Last of The Teenage Idols.
Tra ricordi, nuovi progetti, e il potere della... merda (!), ecco quanto ci ha raccontato.

Allora Dani, ripercorriamo un pò la tua carriera musicale e raccontaci come sei finito a suonare nei Last of Teenage Of Idols...
Ero a Londra già da un'anno, avevo appena compiuto 20 anni e facevo parte della scena rock'n'roll di Soho, le cui bands principali erano Quireboys, The Grip, Dogs D'Amour, e gli Idols appunto, che vidi dal vivo al loro esordio al Marquee il giorno di S.Valentino dell'88.
Il locale era strapieno e quando tre mesi dopo mi offrirono il posto di lead guitarist non mi feci sfuggire l'occasione!
Esordii con gli Idols a fine giugno dell'88 all'Astoria, assieme a Quireboys e Wolfsbane, e 2 settimane dopo suonai anch'io al mitico Marquee nella sua sede originale di Wardour St, che poi chiuse a fine luglio! Feci appena in tempo!

Perchè è finita l'avventura solo dopo un solo album?
Mah guarda, è già tanto che sia durata fino a quel punto, vista la disorganizzazione della band, l'inettitudine del nostro management e il consumo quotidiano medio di alcool della band! In realtà io me ne andai qualche mese prima dell'uscita dell'album, sul quale infatti sono presente (assieme all'ex drummer dei Dr. & the Medics, Vom, che lasciò la band quando la lasciai io) solo su tre brani, che erano i nostri demo.

Per i nuovi rocker che si affacciano solo ora alla scena, perchè non fai una piccola recensione di 'Satellite Head Gone Soft'?
Ehi, ma recensire la propria musica non è confitto di interessi?!? Sai, non so quanto quell'album rappresenti gli Idols, in realtà. Era una band che andava vista dal vivo: Buttz il cantante era una vera star, e l'atmosfera che si creava quando ci facevamo i nostri sabati sera sold-out al Marquee (quello "nuovo" di Charing Cross Rd) andava vista e vissuta, 850 persone che cantavano in coro i pezzi di un gruppo ancora unsigned era una cosa speciale ed unica, irriproducibile sui "solchi" di un album.

Hai pienamente ragione... quali sono i migliori ricordi di quel periodo?
Salire sul palco del Marquee di Wardour St., suonare al Mayfair di Newcastle con i TigerTailz, il tour con i Little Angels... e in ogni ricordo ci sono le folli risate che ci facevamo, gli amici che ci seguivano ovunque suonassimo, le ragazze che ci assalivano letteralmente dopo (spesso anche prima!) ogni concerto, e il responso sempre clamoroso che ottenevamo dal vivo: quasi esclusivamente merito di Buttz, devo di nuovo aggiungere: un frontman nato.
Per quanto riguarda i ricordi non legati agli Idols: suonare "Hold on, I'm coming" assieme a Michael Bolton in TV sulla BBC, vedere il primo live europeo dei Guns'n'Roses al Marquee (giugno '87, prima che "Appetite for Destruction" uscisse), jammare "Doctor Doctor" degli UFO in una sala prove di Stockwell assieme ai Quireboys e ad uno degli eroi musicali della mia adolescenza, Phil Mogg.

Cosa ti spinse a cercare fortuna in Inghilterra? Quali erano i pro e contro di vivere in una città come Londra?
A 20 anni ero già totalmente disilluso sul music business italiano, per chi faceva rock all'epoca l'Italia era un posto assolutamente non stimolante (e le cose non sono cambiate di molto a quanto vedo in giro!), e quindi Londra era per me una meta obbligata.

In quei sette anni che sei stato in Inghilterra, come si sviluppava la tua giornata tipo?
Se ero a Londra: sveglia alle due del pomeriggio, esercizi di chitarra non-stop fino alle sette, cena, pub a Soho, drinks offerti da chiunque, ritorno a casa ubriaco a tarda notte. Quando ho lasciato gli Idols ho condotto una vita (un pochino!) più morigerata, ed è un bene sennò chissà se sarei qui a raccontarlo ora.

Che fine hanno fatto invece gli ex componenti della band?
Buttz ha un negozio di memorabilia rock'n'roll nel suo Galles, Hovis è scomparso (forse è tornato su Marte), Shuff è una celebrità nella Londra rock'n'roll, essendo diventato il principale DJ rock dell'UK, ha una moglie e una figlia bellissime e vive alla grande! Vom è invece una celebrità in Germania: ora è il drummer dei Die Toten Hosen, una punk band tedesca storica e popolarissima in Germania.

Con gli Idols siete stati inseriti in una compilation punk insieme a Sex Pistols, Iggy Pop, Damned etc. Come è successo? E' vero che neanche voi ne eravate al corrente?
Non abbiamo idea di come sia successo, e no, nessuno di noi ne era al corrente! Del resto è una cosa assolutamente tipica per gli Idols: quando eravamo insieme abbiamo avuto tanti manager e promoter truffaldini che ci hanno fregato in tutti i modi ed è stato favoloso vedere che 15 anni dopo c'è ancora qualcuno che ci sta fregando!! Io e Shuff ci siamo divertiti moltissimo quando lo abbiamo scoperto 3/4 anni fa: un altro "beautiful disaster"!!!

Ti faccio qualche nome di band, dimmi quello che ti fanno venire in mente: THE BABYSITTERS, SOHO ROSES, BROOKLYN DOGS, LITTLE ANGELS, SCHWARTZ, ADAM BOMB.
BABYSITTERS: Il primo prodotto del genio folle di Buttz. Purtroppo non li ho mai visti live.
SOHO ROSES: una band che è iniziata a piacere a tutti dopo che si sono sciolti, per qualche strana ragione. All'epoca erano molto poco considerati e non li andava mai a vedere nessuno! Ci facevano spesso da supporto.
BROOKLYN DOGS: questi li ricordo appena. Credo suonarono prima di noi al Marquee una volta.
LITTLE ANGELS: ci chiesero di andare in tour di supporto a loro nell'88 e se ne pentirono amaramente: ogni sera gli rubavamo la scena e poi gli rubavamo pure tutte le ragazze!! Dopo 2 date ci iniziarono a negare il soundcheck, e provarono in tutti i modi a cacciarci dal tour.

All'ultima data a Middlesborough (più di mille persone presenti, era la loro città natale) ci presentammo con decine di chili di merda di vacca (non scherzo) acquistata in una fattoria strada facendo e gliela tirammo sul palco durante i loro bis. Una scena infernale che non scorderò mai: la merda era dappertutto. Era in tour con noi Carol Clerk di Melody Maker che il giorno dopo vendette la storia a Kerrang e Metal Hammer che ne fecero la notizia della settimana! IL GIORNO DOPO ci chiamarano TUTTE le major inglesi perchè volevano conoscerci. E tutto ciò per merito della MERDA!!!... Questo mi insegnò molto sulla natura di questo business e sull'acume dei discografici, (e anche qualcosa sul valore della merda)

SCHWARTZ: la band capitanata da mio fratello David. Si trasferirono a Londra, ma purtroppo non ebbero fortuna. Una grande band che pagò caro lo scotto di essere nata nel paese sbagliato.
ADAM BOMB: uno dei tanti pazzi che ci giravano attorno. Noi glielo facevamo fare perchè era molto simpatico e soprattutto perchè era sposato con la proprietaria del Limelight (stupendo locale che ora ha purtroppo chiuso) e quindi grazie a lui entravamo e bevevamo gratis nell'area vip!! All'epoca non avevo capito (l'ho capito solo l'anno scorso!) che era lui l'autore dei brani del primo dei TKO, un disco che adoravo. Se l'avessi saputo allora gli avrei dato sicuramente più importanza!!...

Astoria, Natale 1988, ricordi di quella serata?
Pochi! Ricordo che fu ripresa da MTV (che l'organizzò), ma purtroppo non ho mai visto le riprese, pagherei chissà cosa per quella registrazione. Suonammo con i TigerTailz e i Soho Roses, questo lo ricordo perchè ho ancora il volantino della serata!

Di quella scena, c'era a tuo avviso qualche gruppo che andrebbe riscoperto?
Non saprei. Quelli che ancora ascolto volentieri sono i Quireboys, che all'epoca ebbero un discreto successo, anche se poi anche loro grazie all'alcool lo gestirono malissimo e non seppero durare. Dal vivo erano fantastici e Spike aveva/ha una voce fantastica.

Recentemente leggevo una recensione sui Towers of London che venivano paragonati agli Idols... li hai sentiti? Cosa ne pensi?
Davvero? Non lo sapevo! No, non li ho ancora sentiti, ho solo visto delle loro foto, a questo punto devo rimediarne l'album! Una band che ha un senso dello humour e un modo di porsi molto simile agli Idols sono senz'altro i Darkness.

Segui la scena hard rock italiana? Come la vedi e quali sono secondo te i motivi per cui i gruppi italiani non riescono ad esportare la propria musica?
No non la seguo da vicino purtroppo! Beh, i Lacuna Coil la stanno esportando la loro musica, ed è la prova provata che si può fare. Bisogna essere anzitutto bravi (molto bravi) a fare quello che si fa, e questo richiede un grande sacrificio, anni di esercizio e di dedizione TOTALE alla musica, a discapito di vita sociale e sentimentale. E questo qui in Italia lo fanno in pochi. Poi bisogna avere talento, e con quello un po' ci nasci, credo. E infine - come se non bastasse - serve un (bel) po' di fortuna!! Quindi sì, è difficile, quasi impossibile, ma si può fare.


Trovi differenze tra le scena rock degli 80's e quella odierna?
Beh, a parte quelle (stilistiche) che conoscono tutti, non molte a dire la verità. Forse ora c'è questa smania esagerata di diventare famosi che all'epoca non era così presente. Con gli Idols non ci preoccupavamo mai di questo: si faceva musica perchè quella era la nostra vita, punto.

Cosa mi dici sugli Zoo di Venere?
Gli Zoo di Venere sono stati la band con la quale per anni ho fatto musica assieme alla mia "partner in crime" nei Belladonna, Luana. Alcuni ci hanno conosciuto grazie alla nostra partecipazione alla colonna sonora di "Ricordati di Me" di Muccino, altri non ci hanno mai conosciuto, e chissà forse un giorno qualcuno riscoprirà i nostri dischi. L'ho visto accadere con gli Idols, spero di vederlo accadere anche con gli Zoo di Venere.

So che sei anche un produttore... quali progetti hai seguito o stai seguendo?
Sono parecchi anni che non produco più gruppi emergenti, e mi piacerebbe tornare a farlo. Ora scrivo/compongo/registro soprattutto per la pubblicità (ad es. la musica della pubblicità per il lancio di That's Amore Findus), per la TV (ad esempio la musica dei trailer de "La Squadra" sui Rai 3) e per il cinema (ad esempio il background sonoro di "Dazeroadieci" di Ligabue).
E' un'attività che mi gratifica enormemente e che tra l'altro mi occupa pochissimo tempo, lasciandomi libero di dedicarmi ai Belladonna 23 ore e mezzo su 24!


A proposito di Belladonna, è uscito "Metaphysical Attraction", come è nata questa band e che genere proponete?
I Belladonna nascono dall'incontro di me e Luana con Honey Bianchi, manager inglese di grande esperienza (per 15 anni è stata la personal manager di Robert Plant e quindi di Plant & Page e del catalogo degli Zeppelin) che ci aveva conosciuto quando ancora ci chiamavamo Zoo di Venere. Nel giro di pochi mesi sotto la sua guida abbiamo cambiato nome alla band in Belladonna, iniziato a scrivere in inglese, virato il suono verso sonorità molto più carnali ed aggressive e trovato una dimensione totalmente congeniale ai nostri bisogni espressivi attuali.

Poi nel Novembre 2005 abbiamo aperto il nostro profilo su MySpace (www.myspace.com/wwwbelladonnatv) e ci ha cambiato la vita: con nostra enorme sorpresa grazie al passaparola di MySpace in soli 4 mesi siamo diventati il secondo gruppo rock italiano come ascolti dopo i Lacuna Coil!
Ci sono più di 5000 bands italiane iscritte e quindi è un grande onore per noi ricevere l'affetto di così tanta gente, ci arrivano più di 50 mail al giorno e le richieste per un nostro CD sono diventate talmente tante che abbiamo deciso di autoprodurci "Metaphysical Attraction" in tutta fretta e di iniziare venderlo tramite PayPal! (www.belladonna.tv/store.html)
Ora sta andando alla grande e già stanno fioccando recensioni entusiastiche ed interviste ovunque, e anche podcast e radio l'hanno accolto in modo sorprendente, perfino Radio Kerrang ha già iniziato a trasmetterci!...

A dicembre avete suonato all'O!Bar a Camden, Londra, com'è andata?
Beh tu dovresti saperlo visto che hai pubblicato la recensione di Cristina Massei!! Rimando tutti alla recensione per la cronaca della serata! Per me è stata un'emozione incredibile, non suonavo in Inghilterra da più di 10 anni, c'era anche Shuff nel pubblico ed è stata davvero una serata magica!

Share (Vixen, Bubble) vi ha incluso nell'episodio 9 di "Rock'n'roll TV", di cosa si tratta?
Share ci ha contattato tramite MySpace dicendoci che gli piacevano moltissimo i Belladonna e che se glielo spedivamo avrebbe incluso il nostro videoclip di "Black Swan" (anch'esso rigorosamente autoprodotto) nel video podcast 'Rock'n'RollTV' che lei realizza assieme a suo marito Bam (ex-Dogs D'Amour): noi non ce lo siamo fatto dire due volte ed ora eccoci lì! (www.rocknrolltv.net).

Progetti per il futuro?
Sempre tramite MySpace abbiamo ricevuto molte proposte MOLTO interessanti che per ora è meglio restino top secret finchè non trovano conferma ufficiale. Sia chiaro che Slam! sarà tra i primi ad esserne messo a conoscenza!!

Grazie mille!!! ...Prima di chiudere ti chiedo chi era 'sta "Gina" e poi ti lascio tutto lo spazio che vuoi per aggiungere insulti, ringraziamenti, preghiere, bestemmie, ecc...
Guarda, è proprio come dice la canzone... "She's called Gina, I've seen her in a pub one day...": Gina era - letteralmente - una ragazza chiamata Gina che Buttz incontrò un giorno in un pub!!
Le storie migliori da raccontare sono quelle vissute, quelle reali, quelle "nostre". Solo così si può essere davvero unici ed originali. Solo così si può essere davvero rock'n'roll.

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