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Moreno Lissoni
Traduzione by Claudia Schiavone

Dopo qualche anno di attesa ritornano gli AMERICAN HEARTBEAK con un nuovo album e un sound più melodico.
Il solito simpatico e disponibile Billy Rowe ha gentilmente risposto alle nostre domande e non poteva mancare la mia solita figura di merda...

Ciao Billy, come va? Finalmente ho ricevuto il vostro CD... come mai ci avete messo così tanto tempo a pubblicarlo?
Billy: Beh, c’è stato più di un motivo! In primo luogo noi volevamo un album rock da grande arena, pieno zeppo di belle canzoni e questo richiede tempo. Secondo, abbiamo fatto tutto da soli, il che vuol dire spendere tempo e soldi. Per questo le cose sono andate un po’ per le lunghe. Terzo, il batterista ha lasciato il gruppo al ritorno dal terzo tour europeo nel 2003, perciò ci siamo trovati con un album in uscita e allo stesso tempo alla ricerca di un nuovo membro!! Per fa sì che le cose andassero comunque avanti abbiamo utilizzato una drum machine per circa un anno, fino a quando il nostro amico Johnny Cruz non si è offerto di aiutarci suonando le parti di batteria per l’album. Così sono cominciate le cose. Dopo aver completato la pre-produzione ci siamo fiondati nella cara vecchia Los Angeles per registrare al Sandbox con il produttore Rick Parker.

Abbiamo registrato e mixato in poche riprese tra febbraio e giugno 2004. Dopo aver finito tutto il lavoro abbiamo fatto qualche concerto con Johnny alla batteria, fino a quando non abbiamo reclutato Paul Scavezzo verso la fine del 2004. Ora che abbiamo ricominciato a funzionare come una “vera” band abbiamo fatto un po’ di concerti a Los Angeles, uno dei quali di spalla ai New York Dolls al Fillmore Auditorium. Dopodichè è stata la volta di un minitour europeo di due settimane nel gennaio 2005 per promuovere il doppio cd uscito su People Like You Records, una compilation di cose vecchie. Il mese successivo al ritorno negli States abbiamo suonato a Hollywood per Liquor & Poker/Century Media Records a cui è piaciuto molto il nuovo album. Il giorno dopo abbiamo incontrato il presidente che ci ha offerto un contratto al momento!!! Dopo aver risolto un sacco di cazzate legali l’album ha finalmente visto la luce lo scorso aprile.

L'album mi piace molto e mi sembra che il vostro sound si sia fatto più melodico rispetto al passato. E' una decisione presa a tavolino o una normale evoluzione del suono degli American Heartbreak?
Billy: gli American Heartbreak sono sempre stati riffs e melodia, canzoni belle e accattivanti. Questa volta abbiamo voluto andare oltre e scrivere il miglior album possibile e un gran disco rock da arena. Quindi si, si è trattato di un’evoluzione, ma più pianificata e rivolta verso una direzione molto precisa, più di quanto non avessimo mai fatto in passato. Sento che questo è l’album che gli AH avevano sempre voluto registrare, senza riuscire mai a farlo. Quest’album suona come un album, a me personalmente i dischi precedenti sembrano un’accozzaglia di canzoni senza conclusione, prima registrate e poi pubblicate.

Come vi siete trovati a lavorare con Rick Parker e quanto ha influito sulla resa finale del CD?
Billy: è splendido lavorare con Rick Parker, non solo perché è un amico di vecchia data, ci ha aiutato a trasmettere nella registrazione quella dose di energia che volevamo. Rick ha un gran talento nel fa sì che tutto si fonda in un sound perfetto, in più ha quella favolosa vena rock’n’roll. E anche per quanto riguarda il risultato finale, in gran parte il responsabile è lui.

Ma non doveva essere prodotto da John Purdell?
Billy: Originariamente era stato scelto John Purdell, purtroppo è stato colpito da un tumore alla prostata che lo ha portato via nel 2004.

Ops!!! ...In "Unhappily Ever After" si parla dell'odio verso la propria ragazza, mentre l'ultima canzone si intitola "Bitch". Come mai quest'avversità verso l'altro sesso?
Billy: non sono io a scrivere i testi ma questa è una caratteristica degli AH sin dagli inizi, i rapporti amore-odio.

Qual'è stata la volta che hai sofferto di più per amore?
Billy: Non ne ho idea

"The Last Of the Superheroes" è un tributo ai vostri idoli degli anni 70 e tra i nomi citate Kiss, Aerosmith, Cheap Trick, Rolling Stones, ecc... cosa pensi di quello che è successo a Keith Richard? Sei mai salito su una palma per raccogliere una noce di cocco? A parte gli scherzi, qual'è la più grossa stronzata che hai fatto in ambito musicale?
Billy: Questa storia di Keith è davvero folle!!! Io non sono per le noci di cocco, perciò credo che non mi arrampicherei mai per prenderne una!!! La peggior cosa che abbia fatto??? Mmmhh… non sono sicuro di ricordarmela…

Tra l'altro nelle foto del CD ti si vede con indosso una t-shirt dei Kiss e una degli Aerosmith... c'è un indumento o un oggetto a cui sei più affezionato e che non butterai mai via?
Billy: Eravamo tutti fanatici di questa roba, se ti dovessi dire un oggetto di cui non mi sbarazzerei mai sceglierei la mia chitarra Gretsch White Falcon.

Nel CD manca "Goodnight Goodbye", come mai avete deciso di eliminarla?
Billy: Abbiamo lavorato a circa 16 pezzi per quest’album, poi ridotti a 13 al momento di registrare. Goodnight Goodbye era nella prima lista ma il risultato finale non è mai stato all’altezza delle altre canzoni, così l’abbiamo eliminata, insieme ad un altro paio. Sono sicuro che ci lavoreremo su per il prossimo album e vedremo che ne sarà di lei… perché no???

La volta scorsa ci hai raccontato qualche aneddoto sugli Hanoi Rocks, su Angela McCoy, ecc... perchè non fai divertire i lettori di SLAM! raccontantoci qualche altro gossip o episodio divertente sulle rockstar che hai incontrato?
Billy: Ahhh bei vecchi tempi!!! Qualche episodio? Ricordo di aver incontrato Steven Tyler in un club goth a San Francisco, era il 1994; ad un certo punto si avvicina una ragazzina stramba con una frusta e gli dice: colpiscimi con questa. Steven la prende e le dà qualche colpo sul culo!!! Ricordo impagabile!!!


Nel 2004 avete fatto da supporto alle New York Dolls, ricordi e impressioni su quella data?
Billy: Intanto lasciami dire che suonare insieme ai New York Dolls è stato semplicemente MERAVIGLIOSO!!! In secondo luogo il mio vecchio bassista Sami Yaffa è appena entrato nella band. Era la prima volta in 14 anni che suonavamo sullo stesso palco e per me è stata una figata. E per chiudere in bellezza abbiamo aperto per una band che tutti noi amiamo e dalla quale siamo stati fortemente influenzati. Non avrebbe potuto andare meglio.


Sempre parlando di concerti, avete fatto tour con un po’ di gruppi, mi dici la prima cosa che ti viene in mente su:
Backyard Babies: Dregen
Crash Kelly: Thin Lizzy
The Donnas: Alison
Buckcherry: Rock!
Warrant: No comment
Cinderella: Sottovalutati
Scorpions: Love Drive
Sebastian Bach: ALTO!
L.A. Guns: Buoni amici

Lo scorso anno mi scrissi che i JetBoy si sarebbero riformati, che cosa è successo poi? C'è qualche possibilità di rivederli ancora insieme?
Billy: Yup, i Jetboy si sono riuniti per la prima volta in oltre 14 anni! Ci è stata offerta una serata come headliners al Key Club a Los Angeles per il release party del box set “Hollywood Rocks”, uscito lo scorso anno su Cleopatra/Deadline Records e ci è sembrato semplicemente il momento giusto. La cosa è andata talmente bene che si è anche parlato di tenerla in piedi, cosa che nessuno di noi si sarebbe aspettato.

Abbiamo fatto solo altri due show quest’anno (gli AH hanno suonato nella data di SF a fine aprile scorso) che sono andati altrettanto bene. In questo momento mi sto concentrando sugli AH! In ogni caso, i Jetboy torneranno presto a fare qualcosa insieme. Entro il prossimo anno uscirà un CD/DVD e vedremo. Ora che siamo di nuovo insieme e abbiamo suonato i vecchi pezzi è più facile rifarlo. Vedremo come andrà a finire...

Recentemente sono venuti in Italia i Black Halos dove ci suona Adam Becvare. In che rapporti siete rimasti con lui e perchè lasciò la band?
Billy: Hmmm bella domanda. Perchè Adam ha lasciato? Personalmente credo che Adam volesse ricreare il suo vecchio gruppo, i Lust Killer, cosa che è effettivamente successa non appena lasciati gli AH. Vorrei dire una cosa. Se non fosse stato per gli AH Adam non avrebbe mai trovato i membri per formare i LK, la data per i redivivi Lords e nemmeno i Black Halos. Sono amici che ha conosciuto durante il periodo in cui suonava con gli AH. Quello che non capisco è perché lui non abbia mai dato credito né menzionato il fatto di aver suonato con gli AH. Ma non è un problema. Siamo rimasti ottimi amici, siamo rimasti in contatto… we love Adam X.

Ai tempi di 'Postcards From Hell' ero in contatto con Erik, che fine ha fatto? Ricordo che era molto simpatico e disponibile...
Billy: Erik ed io ci conosciamo da una vita, è come un fratello per me. Ha avuto delle discussioni con Lance, il che lo ha portato a decidere di lasciare il gruppo subito dopo la conclusione del tour europeo nel 2003. La band è andata avanti e io continuo a sentirlo. A quanto ne so sta bene vive la sua vita.


So che sei un appassionato utente di Ebay e MySpace: quale è stata l'asta vinta con più soddisfazione e quanto serve a una band rock and roll uno strumento come Myspace?
Billy: Yeah mi piace ebay!!! Ho cominciato proprio lì il mio giro di affari, anche se orami non lo uso più così spesso. Per quanto riguarda MySpace credo sia ottimo per i gruppi o per qualsiasi altra di cui ci si occupi. È il mezzo di comunicazione per eccellenza per far conoscere il proprio nome legato a qualsiasi cosa si decida di fare; internet rules!!!


Ok Billy, siamo alla fine... ultima personale curiosità: ma quel "Moreno" nei ringraziamenti, sono io??
Billy: Si, sei TU!!! Sei stato un gran sostenitore degli AH, volevamo che tu sapessi che you ROCK!

Uahhh!! Grazie mille, ti lascio le ultime righe per salutare i lettori di SLAM!
Billy: A tutti i lettori di SLAM! Moreno rocks e lo stresso vale per Slam! Gli AH non vedono l’ora di incontrare gli amici rockers italiani. Continuate a sostenere il Rock’N’Roll e prendete il nuovo CD degli AH!!!

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