Non sempre, ma solitamente le promo che le bands mandano in giro con relativo press kit vanno inviate prima di tutto ai giornali e alle webzine inerenti al genere proposto dalle suddette bands. Quando ho aperto il press kit del duo svizzero Zlang Zlut sono rimasto per un attimo basito: …duo svizzero formato da un batterista e un suonatore di violoncello elettrico e le foto mostravano due pingui e attempati signori sorridenti… mmh… ma noi non scriviamo di free jazz d’avanguardia !!! Immaginerete con che stato d’animo ho affrontato l’ascolto di questo loro nuovo album “Crossbow Kicks” (il loro terzo album!) immaginandomi divagazioni cacofoniche da far felici i fans di Frank Zappa.
Schiaccio “play” e parte la prima canzone “Hit the Bottom” e per la seconda volta in pochi minuti rimango di nuovo basito non credendo alle mie orecchie! Accipicchia! Ma questo è grezzo, fottuto, marcio rock’n roll???? (…e non solo!)
Fran Lorkovic oltre che cantante picchia come un ossesso le pelli della batteria mentre Beat Schneider si occupa di violentare un violoncello elettrico che sopperisce ottimamente alla mancanza della chitarra… che dire c’è di tutto all’interno della forma canzone del duo svizzero! Hard Rock? Metal? Stoner? Prog? Alternative? …c’è di tutto e amalgamato in modo squisito. Tanti Ac/Dc infarinati con un po’ di Faith no More qua e là, virate hard blues di zeppeliniana memoria con arrangiamenti e atmosfere che ricordano i Pink Floyd più maturi ed appena il nostro orecchio si abitua a qualcosa di nuovo ecco che il duo svizzero sorprende con un’improvvisa virata verso altri lidi….
Certo è che un paio di filler in meno ed un album più snello dei suoi 50 minuti sarebbe stato più salutare ma va un plauso speciale a questi due geni che sono riusciti a confezionare un album di rock classico con una metodologia che di classico non ha nulla.
CZAR OF REVELATIONS RECORDS – 2016
www.facebook.com/ZlangZlut
MATTEO TREVISINI
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