Originariamente registrato nel 1989, ma mai pubblicato dalla Sony/Epic, “No Retreat” rivede la luce grazie all’attiva Eonian Records che mette sul mercato una delle sue migliori produzioni.
Il buon Stephen Craig, il boss dell’etichetta d’Indianapolis, ci ha visto ancora lungo e a questo giro confeziona per le orecchie degli incalliti hair metaller un disco che non sfigurerebbe in un’ipotetica seconda edizione de “I 100 Migliori Dischi Glam Metal”, ma andiamo subito a parlare dei brani che compongono questo “No Retreat” che ne prevede ben 16!
Spetta a “Pump It Up” ad aprire le danze, non l’ennesima cover di Elvis Costello, ma bensì un coinvolgente hair metal che mi ha molto ricordato quello dei sottovalutati Shake City, ma sono gruppi come Slaughter e Steelheart che prenderei come riferimento per inquadrare il sound degli YoungBlood, grazie anche al modo di cantare del vocalist Bobby Sisk (ascoltate “Get Down To It” e “Shot Of You”).
Qualcosa degli Extreme si può sentire in “Sock It To Me”, ma il CD viaggia su canoni decisamente tipici del Sunset Strip, con chitarre acustiche a riempire il suono di tanto in tanto, qualche inserto di tastiere e tante atmosfere scanzonate, tipiche di quei tempi.
Pensavo che un disco con così tante tracce mi avrebbe stancato, ma sono stato smentito perché “No Retreat ” è pieno di ottime cotonassime tracce (“Heat Of The Passion”, “Find Away”, “Back In My Life”), struggenti ballate (“Coming Home”, “My One And Only”) e divertenti brani acustici (“I Love You”).
Alla chitarra e dietro alla consolle troviamo il chitarrista Jeff Diehl, che i più attenti avranno visto tra i credit dei lavori di Gene Simmons, Sweet F.A. e Night Ranger.