Anni fa dibattevo con compagni di concerto e qualche amico musicista, sul fatto che non aveva più senso stampare un CD, perché solo nerd come il sottoscritto e pochi altri avrebbero continuato ad acquistarli.
Venne fuori l’alternativa di supporti digitale differenti, come chiavette USB dalle forme più bizzarre, ma alla fine la maggior parte dei gruppi si è affidata al download digitale abbattendo costi, raggiungendo più persone e intristendo il feticista di turno, che nei casi più fortunati, si è gongolato con qualche versione in vinile o deluxe.
Tutto questo per dire che in anni di recensioni, non mi era ancora capitato di ricevere una chiavetta USB. Ora, potrò dire di averne una anche io visto chemi è arrivata “impacchettata” in un sacchetto di velluto nero, metà in metallo e metà trasparente, con inciso all’interno il logo Vitne – Neon. …Beh, figo.
Dietro a questo nome si nasconde un giovane musicista americano che, spostatosi in Norvegia ha realizzato il suo disco di debutto dopo una serie di singoli che mostravano il suo amore per l’hair metal e il J-Rock.
Conosciuto con il nome di Rock Hart e per aver militato nei Seks (dove ha pubblicato “Harder Than You” nel 2011) e aver inciso un disco con il nome di Hart (“The Conquerer”, 2012), ha esordito lo scorso anno con questo “Neon” dove al suo fianco troviamo un’altra vecchia conoscenza di Slam!, ovvero il chitarrista/cantante Julian Angel, attualmente impegnato con i suoi Beautiful Beast.
Che dire del disco? …che è stato lasciato da parte l’hair metal del passato, per un suono più “moderno”, che miscela parti gotiche e sonorità rock del Sol Levante, il tutto interpretato con lo stile di un Billy Idol.
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