Dalla città del grunge arrivano questi 5 ragazzotti con il loro secondo album che segue quel One Of Us (dove riprendono “Candy Girl” e “Road To Nowhere”) di qualche anno fa che mi fece scrivere “14 tracce di hard rock moderno, ben suonato e orecchiabile al punto giusto“.
Bene o male potrei dire le stesse cose, ma aggiungerei che la band formata da Rev, Suzuki Sixx, Princess, El Barto, e Double A, è riuscita a fare un’altro passo in avanti, scrollandosi di dosso un pò certi arrangiamenti tipici degli Stone Temple Pilots per rimanere più su territori cari ai lettori di Slam!, pur mantenendo un approccio moderno.
Ad un primo ascolto di Distorted Nation, salta subito all’orecchio la cover di Lady Gaga di “Paparazzi”, pezzo stravolto e fatto loro, ma che forse ne avremo fatto volentieri a meno, per il resto signalo la buona performance del cantante Rev, soprattutto in brani come “Love Is Like Dying” e “Blinded By You”.
“Another Way Out”, “Don’t Walk Away”, “Inside Out” e “Blinded By You” sono degli ottimi esempi di come il vecchio si mescola con il nuovo, se dovessi quindi taggare questa release con nomi di gruppi penso ci metterei cose tipo Velvet Revolver, Jet Black Stare, Buckcherry o un elenco con la nuova generazione di gruppi hard rock americani.