Ottima idea quella di ristampare in versione riveduta e corretta (nella forma) con aggiunta di alcune bonus-track, il primo ed unico full-length album dei Jet Boys parigini di Freddy Lynxx, datato 1989. Idea realizzata dallo stesso Freddy in collaborazione con Marc Zermati, autentico Rock’n’Roll Guru fin dai primi anni settanta, quando fondò la Skydog Rec. stampando un singolo dei Flamin’Groovies ed in seguito molte altre gemme tra cui “Metallic K.O.” degli Stooges e vario materiale di N.Y. Dolls, Heartbreakers, London Cowboys ecc…
Quest’operazione rende infatti facilmente reperibile un piccolo gioiello del Trash/Glam anni 80, a molti sconosciuto ma a mio giudizio essenziale in ogni discografia GlamPunk che si rispetti, che, nella originale edizione in vinile della Sucksex Rec., non dev’essere facilmente reperibile, tant’è che l’unica copia che ho visto in 12 anni (!) è quella che ho acquistato ad Amsterdam nel lontano ’91, nello stesso negozio dove trovai anche gli Hollywood Brats (quanti bei ricordi ragazzi…). Tornando al CD in questione, mi sento di affermare che contiene i brani migliori in assoluto mai composti da Mr.Lynxx, (che spero non abbia bisogno di presentazioni), ad eccezione forse dell’ottimo “Bloodied Up” del 1999; Rock’n’Roll caldo, vibrante ed energico, con un taglio adolescente/ribelle un po’ acerbo che nulla toglie all’abilità d’esecuzione della band, già a livelli notevoli nonostante la giovane età, ed anzi rende il tutto ancora più affascinante.
Tutti i brani colpiscono nel segno con refrain accattivanti ed alcuni sono arrangiati superbamente con l’ausilio di fiati e piano, mai ridondanti ma inseriti alla perfezione nel relativo contesto, tanto che in più di un’occasione sembra un’impossibile connubio tra Hanoi Rocks, Johnny Thunders ed Aerosmith di “Permanent Vacation”; veramente difficile indicarvi una song in particolare, da “Lonesome Boy” dedicata a Sergio Leone a “You Talk too Much”, dalla cover degli Undertones “Teenage Kicks” (che inizia con una citazione di “Don’t Never Leave Me” degli DEI) alla struggente “Like a Shooting Star”, scritta a due mani con Alice Lynxx e dedicata ad un bimbo scomparso a soli 7 giorni dalla nascita……sono tutti molto belli…
Le bonus track che rendono ancora più appetibile il CD sono 6 : l’inedita “Think about it”, le demo version di “Lonesome Boy” e “I just wanna talk to you”, la cover di W.County “Toilet Love” e “Call me sister Midnight” nelle versioni del 7” e “Pirate Love” di Johnny Thunders tratta dl tribute album della Skydog.
Non c’è molto da aggiungere, se non che difficilmente scomodo i grandi ed unici Hanoi Rocks in sede di recensione, troppe volte l’ho visto fare senza cognizione, ma stavolta il paragone non è sprecato, i Jet Boys ne erano degni discepoli e non lo nascondevano affatto.
SKYDOG 1998