I Rock City Angels sono nati alla fine del 1981 durante la proiezione del documentario “The Decline of Western Civilization“, quando il bassista Andy Panik incontrò il futuro cantante Bobby Durango e insieme formarono una band nel Sud della Florida: gli Abusers.
Dopo essersi esibiti come gruppo di apertura per artisti come Black Flag, UK Subs, TSOL e Circle Jerks, ampliarono i loro orizzonti musicali e iniziarono a sperimentare con diversi stili musicali, pur mantenendo il loro spirito punk.
Durante questo periodo cambiarono il loro nome in Rock City Angels e integrarono diversi generi musicali nel loro stile, passando dal glam, soul e blues al rock classico. La band si trasferì poi a Los Angeles, dove guadagnò rapidamente fan grazie alla presenza dei chitarristi Johnny Depp e Mike Angel. Nel 1987 firmarono un contratto con la Geffen Records, ma poco dopo Depp lasciò per dedicarsi alla recitazione e Angel abbandonò per motivi personali.
Con la formazione di base, si trasferirono a Memphis, dove Bobby, Andy, Doug Banks e il batterista Ringo Jukes si unirono al chitarrista Mike Barnes per registrare l’album “Young Man’s Blues” con Jim Dickinson, che aveva appena prodotto i Replacements.
“Young Man’s Blues” vendette centinaia di migliaia di copie in tutto il mondo. La band fece un tour prima con Jimmy Page, poi con Joan Jett e Georgia Satellites. Nel 1991 fecero un tour in Giappone con concerti sold out e continuarono a scrivere materiale per il loro prossimo album con la Geffen, ma quel nuovo album non arrivò mai. La Geffen non rispettò il contratto e la band si sciolse nel 1993.
Durante gli anni ’90, Bobby e Andy continuarono a suonare in altre band, e nel 1999 fu pubblicato un album antologico dal titolo “Rock City Angels“.
Nel 2001, Bobby scoprì che “Young Man’s Blues” era ancora un cult e decise di registrare qualcosa di diverso, qualcosa di più personale. Riunì i suoi vecchi amici Andy, Jimmy James (chitarrista originale dei RCA) e il nuovo batterista Chris Yates per creare “Use Once and Destroy“.
Nel 2010 la FnA Records pubblicò “Midnight Confessions – Lost sounds – 1989-1993“), dove sono presenti le demo per il secondo album mai pubblicato dalla Geffen a cui seguì nel 2018 “Southern Vision: Lost Recordings from 1989 to 1992, Vol. 2“.
I nastri considerati perduti di “Young Man’s Blues” sono stati riscoperti di recente e, come tributo ai desideri del compianto Bobby Durango, saranno finalmente pubblicati.