Fa sempre piacere ricevere un press kit professionale come quello che mi hanno fatto pervenire i Riverbend, gruppo californiano nato nel ’97 dal cantante e chitarrista Izzy Rivers e dal drummer Cody James, ma che solo nel 2010 raggiunge una formazione stabile. Per approcciarsi a Sleep Walker non bisogna essere dei talebani dell’hair metal o si rischia di non apprezzare le buone intuizioni proposte dai 4, perchè delle 7 canzoni, avrei fatto a meno di “Old Man”.
Siamo distanti dai suoni patinati del Sunset Strip, se di West Coast si vuole parlare, si parla di Seattle, si perchè i RiverBend si rifanno ai gruppi grunge e a quel rock alternativo che ha capeggiato le classifiche americane negli ultimi anni.
Nickelback, Daughtry, Alice In Chains, sono alcuni nomi di riferimento per poter avvicinarsi alla loro musica, che vede nella traccia d’apertura “Tell It To A Woman”, in “I Am”, in “Figure It Out”, delle buone canzoni su cui puntare e in “151” il pezzo trainante del disco.