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The Harlots of 42nd Street “Refuse To Be Misused”
“Refuse To Be Misused”, svela il mitico glitter-punk perduto dei The Harlots of 42nd St., rivali dei Dolls e proclamati “band preferita” di David Johansen.
Italians Do It Better: Autunno 2022
Dopo qualche anno di letargo torna la rubrica dedicata ai gruppi italiani e alle uscite più recenti come Nastyville, Sick Boys Revue, Twisted, Francesco Marras e Vincenzo Grieco.
The Last Bandit “Lost Tapes 1989-1996”
Influenzati tanto da coeve band sleaze rock quanto da mostri sacri come Rolling Stones, Jerry Lee Lewis e CCR, dei quali eseguivano alcune cover durante i concerti, dimensione ideale per proporre il loro sound caldo, avvolgente e viscerale, dal forte imprinting Southern Blues.
Hollywood Hairspray Vol. 8
Dopo 12 anni dall’ultima pubblicazione, riecco comparire negli store “Hollywood Hairspray”, storica compilation della Perris Records.
Plastic Tears “Angels With Attitude”
Mi ci volevano i Plastic Tears per farmi riprendere la tastiera in mano e scrivere una recensione. Il gruppo finlandese mi ha tenuto compagnia negli
Charlie Bonnet III “Sinner With A Song”
Sono già 8 gli album solisti messi sul mercato da Charlie Bonnet III, musicista di Nashville con il Classic Rock nel sangue e gli anni 80 nel cuore.
Radioux City “Soul Survivor”
L’AOR Blvd, che oltre a rifargli il look con un nuovo artwork e booklet, ha rimasterizzato le tracce e ha aggiunto tre bonus track.
The Chuck Norris Experiment “Chück Me”
Dopo il successo del precedente “Right Between The Eyes” del 2014, ecco altri dieci pezzi – tutto pepe – che non brilleranno di luce propria ma divertono.
Suicide Bombers “Suicide Idols”
Chitarre graffianti, ritornelli orecchiabili e la voce corrosiva di Doll, sono i pilastri portanti di un album ben fatto, che se farà vittime, sarà solo nel nome del Rock And Roll!
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The Harlots of 42nd Street “Refuse To Be Misused”
“Refuse To Be Misused”, svela il mitico glitter-punk perduto dei The Harlots of 42nd St., rivali dei Dolls e proclamati “band preferita” di David Johansen.
The Razor Boys “Atlanta 1978”
I Razor Boys si possono considerare antesignani di quel sound che occupa la zona grigia tra pulsioni Punk e svisate Metal, tipico di certo Sleaze/Glam, una sorta di missing-link tra le NY Dolls e gli Heart Throb Mob, passando per tutto il lerciume glitterato che sta nel mezzo.
Italians Do It Better: Autunno 2022
Dopo qualche anno di letargo torna la rubrica dedicata ai gruppi italiani e alle uscite più recenti come Nastyville, Sick Boys Revue, Twisted, Francesco Marras e Vincenzo Grieco.
The Last Bandit “Lost Tapes 1989-1996”
Influenzati tanto da coeve band sleaze rock quanto da mostri sacri come Rolling Stones, Jerry Lee Lewis e CCR, dei quali eseguivano alcune cover durante i concerti, dimensione ideale per proporre il loro sound caldo, avvolgente e viscerale, dal forte imprinting Southern Blues.