Piacevole sorpresa questi Reverend Backflash, provenienti da Vienna e praticamente esordienti con il loro “Who’s The Man?” che si presenta al pubblico con un punk rock dalle marcate influenze scandinave.
Nelle dodici tracce proposte è possibile avvertire i venti provenienti da nord e che hanno fatto fischiare le orecchie a questi musicisti austriaci con una ricetta sonora fatta di Backyard Babies, Hellacopters e di quelle band che qualche anno fa, scaldavano i palchi di Svezia e Finlandia.
Il risultato è sicuramente buono, con un gruppo dal giusto tiro, dotato di buon gusto, ma di scarsa originalità, con tracce gradevoli, ma con soluzioni già sentite e un pò ripetitive.
L’idea avuta, e confermata da chi li ha visti, è quella di un gruppo che si gode di più in un ambito live che su disco, dove le buone intuizioni di “Say hello” o “Too Much” riuscirebbero ad ottenere ottimi consensi.
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