Altro recupero meritevole da parte dell’Eonian Records che mette sul mercato il disco di questo combo di San Francisco che neanche nell’epoca d’oro dell’hair metal, ebbe un particolare seguito.
Formati dalle ceneri dei Mad Anthony ebbero l’opportinità di girare i club della Bay Area con Winger e Warrant, ma a parte questo, furuno molto lontani dal raggiungere il successo, anche se, lo devo ammettere, questo disco ha saputo regalarmi qualche buon ascolto.
Per inquadrare il loro sound, citerei i conterranei Babylon A.D. (“Gypsy Queen”), per via del loro mix di class metal e street rock, con qualche accenno bluesy come nel caso di “Take Me Down”, dove fanno capolino i Great White.
Ma andiamo con ordine: le stradaiole “Shootin’ Whiskey” e “Jump On Me” pescano a piene mani dal repertorio dei Cats In Boots, mentre la polverosa “Mudbone Delight” ha quel non-so-che di Tesla, “Never Say Goodbye” è una ballata senza infamia nè lode, mentre nella conclusiva “Rattleshake Boogie” il gruppo cerca di fare il verso ai Van Halen.
Class rock stradaiolo, non cercate altro.