Plastic Tears “Angels With Attitude”

Plastic Tears "Angels With Attitude"

Mi ci volevano i Plastic Tears per farmi riprendere la tastiera in mano e scrivere una recensione.
Il gruppo finlandese mi ha tenuto compagnia negli anni bui dello sleaze glam, quando dalla patria degli Hanoi Rocks, solo una manciata di band facevano dell’eyeliner e Gibson un elemento fondamentale del proprio look.

Nati nel lontano 1992, proprio quando i loro connazionali The 69 Eyes debuttavano con “Bump ‘N’ Grind“, sono arrivati fino ai giorni nostri tra cambi di formazione (ora nella line-up troviamo il bassista Edu Kettunen dei Gringos Locos e una vecchia conoscenza di Slam!, Sammy dei Private Line alle backing vocals.) e un paio di ottimi album  influenzati, manco a dirlo, dagli Hanoi Rocks (imprescindibili per chiunque voglia fare del glam punk), Lords Of The New Church, Clash e perché no, anche dai The Boomtown Rats.

Dall’opener “Dark Passenger” si percepisce subito di che pasta è fatto “Angels With Attitude”, ma è con pezzi come “Secret Society“, “Irish Kick” o “Midnight Date” che il volume dello stereo pretende di essere alzato, con quest’ultima, festosa e sbarazzina, che va diritto nelle mie playlist glam punk.

Verso la conclusione altro grande pezzo, “Miss Stumbling Legs“, sleaze rock and roll di quelli che non sentivo da tempo e di cui è stato tratto anche il loro ultimo videoclip, mentre è la bonus track “Universal Kid” a chiudere l’album, dove si ritorna su territori sonori… finnici.

La band di Self Destruction Blues forse non tornerà più, ma nei Plastic Tears troviamo dei degni eredi.

Rock It Up Records 2018

theplastictears.bandcamp.com

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