Duranate una recente trasmissione televisiva, il frontman dei Van Halen crede ci sia un limite all’esposizione mediatica che il suo gruppo deve avere.
La sua teoria è che le apparizzioni della band dovrebbero essere come quelle dei film di James Bond: “Nei primi 15 anni siamo stati in tour costantemente. Eravamo ovunque. Ora siamo su quella che io definisco la pianificazione di James Bond. I film di James Bond escono solo ogni tre anni o giù di lì, così poi uno si chiede “Cosa ha fatto in questo periodo?”“.
Il cantante ha proseguito parlando della sua infanzia: “Volevo essere come nei nei libri. Volevo essere un pirata. Ho voluto lavorare su una piattaforma petrolifera in Oklahoma… ”
Nel mentre l’ex frontman dei Van Halen, Sammy Hagar, ha ammesso di sperare di riaccendere la sua amicizia con Eddie Van Halen, mentre l’ex-bassista Michael Anthony si è detto “lusingato” di una possibile reunion.
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