Ciao ragazzi!
Ditemi, cosa si prova a partecipare ad un festival
che esiste da ormai 25 anni e che ha ospitato musicisti
del calibro di Muddy Waters, B.B.King,
Rory Gallagher, Stevie Ray
Vaughan e John Mayall (tanto
per citarne alcuni)?
Questa é la seconda volta
che partecipiamo al Pistoia Blues, la prima volta
é stato nel 2003.
E' bellissimo dividere il backstage con tutti quei
nomi storici, scambiare quattro chiacchiere, parlare
di musica, di strumenti ed ovviamente sentirli suonare
da dietro il palco... Per noi questo Festival é
molto importante, é una vetrina molto ambiziosa,
specie per un gruppo come il nostro, che non é
prettamente Blues, ma che suona comunque Blues e che
comunica con la musica...
Questo é il Blues.
Come vi è sembrato il concerto? Avete avuto
l'occasione di ascoltare gli altri gruppi partecipanti
o di conoscere il "maestro" B.B.King?
Io sono venuto in particolare per vedere voi, Eric
Sardinas, i Tishamingo e
naturalmente B.B.!
Il concerto é andato bene,
Johnny era eccitato, i Tishamingo
e Sardinas sono suoi amici ed é
stato fantastico farli incontrare proprio qui in Italia!
Abbiamo conosciuto quasi tutti, bevuto assieme e scambiati
alcuni indirizzi, ma B.B.King non
lo abbiamo incontrato personalmente, é arrivato
tardi e se ne é andato presto, una persona
comunque di gran rispetto ed educazione...un modesto
che indossa la corona del blues..
La vostra collaborazione con
Johnny Neel avrà seguito oppure
avete intenzione di fare insieme qualche jam occasionale
per concentrarvi meglio nel "power trio"?
Noi siamo un trio, Johnny é diventato un amico
ormai, questa é già la terza volta che
viene in Italia per roccare con noi, ma é un'ospite,
ogni tanto, e sicuramente ben gradito... Con lui abbiamo
registrato in studio già tre volte e abbiamo
anche scritto assieme qualche pezzo, suonare con lui
é sempre un gran piacere, é un musicista
eccezionale, ma la nostra formula rimane da Trio,
suonare in tre ci piace tantissimo, é una cosa
diversa e ti fa suonare in modo diverso... Ma siamo
musicisti dalle menti aperte per fortuna, ed avere
un'ospite come Johnny é sempre una gran occasione
per "camminare in una nuova direzione"...
Siete giunti al vostro terzo
album in cinque anni... non male direi. Qual'è
il vostro preferito, quello che vi rappresenta di
più? Ho apprezzato molto l'ultimo, "Groovin'
Trip", che ricorda molto concettualmente un certo
disco chiamato "Eat A Peach"... datato 1971.
Si, tre album, anzi quattro se
conti anche "Johnny Neel and the Italian Experience"
anche se siamo presenti con lui in tre brani, da quasi
mezz'ora però... Hypnotic Dream credo sia stato
il grande passo, l'esperienza a Nashville, la maturità
per la scrittura dei brani, dei testi, la crescita
come "Jam Band" nell'improvvisazione...
Groovin' Trip é il nostro ultimo figlioletto
ed é normale che siamo molto affezionati e
contenti del risultato.
Si, abbiamo voluto rievocare in modo "Vintage"
la moda inusuale che andava nei '60 e '70, quando
pubblicavano album metà live e metà
in studio, anche se comunque anche la parte in studio
é stata registrata in presa diretta.
Parliamo un po' di voi. Chi
sono i W.I.N.D. nella vita quotidiana?
…tre ragazzi con il demone
del blues addosso ...
Torniamo alle origini. Come
è nato il progetto W.I.N.D. e qual'è
il suo significato (troppo scontato per essere quello
letterale)?
Il significato W.I.N.D. sarà
svelato probabilmente con il prossimo disco (che ne
darà il titolo... forse ... n.d.r. ride!).
Sicuramente non significa vento. Come trio la band
nasce alla fine del 1999 inizi 2000, da li siamo partiti
e abbiamo fatto i nostri passi più significativi,
prima eravamo un quintetto, poi un quartetto, poi
da li un trio. Io e Sandro suoniamo assieme da molti
anni, poi Jimi a suo tempo sostituì un chitarrista
e incidemmo il nostro primo album, uscito nel Novembre
del 2000.
Quali sono le band e gli artisti
nei quali vi rispecchiate di più?
Noi ascoltiamo parecchi generi
di musica, dal Rock al Jazz, dal Blues alla Psichedelia,
dal Funky di James Brown e Sly al Folk e alla musica
Araba per intenderci...
Ci piacciono gli artisti con personalità, specialmente
di un tempo, Miles Davis, Coltrane,
Hendrix, Zeppelin,
Cream, Allman Brothers,
per citarti solo alcuni, io personalmente adoro Otis
Redding e tutti i grandi cantanti soul e
urlatori del Blues come Howlin Wolf,
Muddy Waters, Son House,
ma ascolto anche Crosby,
Beethoven, la musica Indiana...
Mi piace
la musica mistica, che crea atmosfere rarefatte, adoro
le tonalità minori e scure, i Traffic,
Ray Charles, ma mi piace anche qualcosa
di nuovo, Ray Lamontagne, un nuovo
cantautore che ha fatto un disco splendido, Randall
Bramblett ha inciso due dischi molto belli,
mi piacciono i dischi solisti di Chris Robinson,
logicamente anche i Black Crowes,
Amorica é il mio preferito...
Ascolto dischi perché mi piace la composizione,
la scrittura, altri perché hanno un'energia
particolare, altri perché hanno un buon cantante,
altri perché contengono canzoni forti, storiche,
scritte con la mano baciata da Dio, altri perché
sono stati innovativi, coraggiosi, altri per gli arrangiamenti
geniali...
Quello che mi interessa é che abbiano personalità
e che mi emozionino.
Ascoltate anche altri generi
di musica?
Dipende, ascolto tantissima musica,
ultimamente ho riscoperto The Band,
alcuni dischi di Van Morrison, altri
dei Beatles, alcune band inglesi
di Progressive, il senso di angoscia di Robert
Johnson, Chris Whitley,
un cantautore blues dall’anima tormentata che
mi mette malinconia e solitudine, positiva intendo...
Siamo comunque fortunati perché apprezziamo
gli stessi generi musicali...
Quando andiamo in tour abbiamo delle cassette miste
con dentro la storia della musica da Charlie
Parker agli ZZ Top per intenderci...
Dai primissimi
Black Sabbath al primo dei King
Crimson o dei Pink Floyd...
C’e una frase di Gregg Allman che adoro che
dice: “ Noi non siamo una Jam Band, noi siamo
una Band che fa Jam ”... il che la dice lunga
su come sia difficile da etichettare un gruppo che
suona senza troppi confini. A noi piace mixare tutti
questi generi musicali, logicamente mettendoci il
nostro approccio, ogni tanto schiacciamo il pedale
sui territori hard blues, altre volte jammiamo nei
meandri ipnotici della psichedelia, altre volte suoniamo
ballate soul, altre ancora diamo un tocco "jazzy"
al rock...
Pensa a quello che ha fatto Jimi Hendrix, come avresti
etichettato il suo genere? ... Blues? Troppo poco.
Rock… ? Troppo poco...
Come dicevo nella mia introduzione,
la vostra formula a 3 mi ricorda parecchio i magnifici
Gov't Mule (anche se dopo la morte del grande
Allen Woody sono passati a 4). Vi piacerebbe suonare
con Warren Haynes e Matt
Abts? Stiamo parlando di 2 dei musicisti
più grandi che esistano.
Ho incontrato Warren Haynes
parecchie volte, a New York, lo ho visto suonare sia
con i Muli che con gli Allman che jammare con Johnny
Neel e Matt Abts nel gruppo di Johnny chiamato "Deep
Fried". E' un musicista straordinario, non solo
un chitarrista, ma un MUSICISTA e ovviamente un cantante
dotatissimo. E' un persona estremamente musicale,
con delle doti molto rare. Sicuramente una jam con
loro non verrebbe rifiutata e personalmente mi piacerebbe
scriverci qualche canzone assieme.
Credo che lo scrivere canzoni, il comporre musica
sia una delle cose più intime e magiche musicalmente
parlando.
Parlateci un po' dei vostri
live "in trasferta"... soprattutto le date
fatte negli U.S.A. come ospiti di Johnny Neel. E'
stata un'esperienza che vi ha fatto maturare?
L'esperienza live in America con
Johnny é stata molto breve ma fulminante, abbiamo
improvvisato un breve concerto la sera dopo la prima
sessione di registrazione nel suo studio a Nashville.
Eravamo esausti e stanchi, ma la serata al Blues Hideway
ha scaldato i presenti ed é stata emozionante,
puoi vederci qualcosa sul secondo dischetto di Hypnotic
Dream…
Ho letto sul vostro sito che
fra pochissimo dovete partire per un tour in Germania.
Siete carichi?
Si, andremo in Germania per tre
date e per una data a Praga. Siamo tra l'altro appena
tornati da due concerti in Polonia con Joe Bonamassa,
giovane guitar hero del Blues, Americano di nascita...
E' stata un'esperienza bellissima, il pubblico Polacco
é stato pazzesco.
Avevo letto che dovevate aprire
tutto il tour italiano di B.B.King (eccetto la data
di Roma, credo) … come mai è saltata
questa occasione?
Apriremo dopodomani la data di
B.B.King a Udine, la nostra città, non vediamo
l'ora!!!
La data di Treviso e Como sono saltate per motivi
tecnici di forza maggiore, ma comunque averci suonato
nella stessa sera qui oggi e dopodomani a Udine é
più che sufficiente!
Vi sono mai capitati episodi
strani durante la vostra attività? Che ne so...
se vi siete picchiati a sangue, se vi siete scambiati
la morosa, se siete saliti sul palco completamente
ubriachi... ecc. Dai, su! Fateci divertire un po'...
Si, tutto di quello che hai detto...(n.d.r.
Ride!)
Meglio tornare alle cose serie
ora! State facendo strada soprattutto grazie alle
vostre indiscutibili capacità tecniche e compositive,
secondo voi qual'è il vostro principale punto
di forza?
Grazie, credo stia nella nostra
passione, nel nostro feeling e nelle nostre canzoni...
nella scrittura della musica. Credo che la personalità,
intesa in generale, sia la cosa più importante.
Sei quello che suoni, scrivi quello che sei.
Cosa ne pensate dell'attuale scena musicale italiana?
Secondo voi esistono altre band come voi o comunque
valide?
Esistono parecchi musicisti validi,
anche alcuni gruppi che fanno della buona musica,
il problema della scena italiana sono gli innumerevoli
ostacoli da saltare, comunque ci sono band interessanti
come i nostri amici Bullfrog e Voodoo Lake per esempio.
Vi ringrazio molto per il vostro
tempo ed anche per il magnifico concerto di stasera.
E' il momento di lasciare un messaggio ai lettori
di SLAM! Cosa devono aspettarsi dagli W.I.N.D.?
Aspettatevi sempre musica sincera
... e lo zampino del Diavolo!
Grazie a voi per l’intervista, SLAM!, ed in
particolare a te Carlo!