Ciao Davy, soddisfatto del tour
europeo?
Sì, è stato bello
soprattutto perché non ci sono stato quando
i Vain hanno suonato per la prima volta oltreoceano.
Quando sono stato a San Francisco
ricordo che Little Italy era una delle parti più
belle della città... L'Italia è come
te l'aspettavi?
Penso si debba davvero andare
in Italia per vedere com’è bello e vario
il paese. Ci sono di sicuro le donne più belle
del mondo e i Vain amano questo!
Qual'è stata la data italiana
che ricordi con maggior piacere e perchè?
E’ difficile scegliere uno
show perché andare da una città all’altra
è stata tutta un’avventura. Avevano tutte
le loro diverse caratteristiche.
Cosa è successo a Roma?
Perchè non avete suonato?
Il palco era troppo piccolo per
fare lo show che i nostri fan si aspettavano. Durante
il sound check abbiamo comunque cercato di far funzionare
le cose, ma il suono del sistema dei monitor non era
abbastanza potente per una band con il nostro volume.
Parlando del vostro passato,
che fine hanno fatto Tommy Rickard
e Danny Fury? E' vero che Tommy suona
in una Jackson 5 cover band?
In merito a Tommy, so che sta
lavorando molto in studio, ma non sono sicuro del
lavoro come cover band. Per quanto riguarda Danny
Fury, si è trasferito in Europa e sono anni
che non lo sento.
Avete appena firmato con la Perris
Records per la distribuzione di di "On The Line".
Come avete raggiunto l'accordo e come vi trovate con
l'etichetta Texana?
Nell’album intitolato Davy
Vain suonano molti membri dei Vain quindi è
stato quasi come fare un album con loro, a parte il
fatto che si sente molto di più la mia chitarra.
Lo considero davvero un album dei Vain. Il motivo
principale per cui l’abbiamo chiamato “Davy
Vain” è che, dopo averlo fatto, quando
suonavamo volevamo fare tutte le canzoni nuove e non
quelle del vecchio repertorio. Adesso è un
po’ strano perché tutti lo considerano
un album da solista.
Da poco è stato ristampato
quel capolavoro che fa di nome "No Respect",
ma quando potremo acquistare una copia ufficiale anche
di "All Those Stranger"?
Ci stiamo lavorando in questo
periodo e uscirà presto.
...Una volta per tutte ci puoi
dire perchè quell'album non uscì?
In realtà, anche prima
che "No Respect" fosse pubblicato,
la Island era stata venduta alla Polygram, quindi
molte cose stavano cambiando. Quando stavamo lavorando
al nostro secondo album “All those strangers”,
c’era già il secondo presidente. Mentre
mixavamo l’album, l’etichetta ha subito
un altro cambiamento, il presidente se n’è
andato ed è stato deciso che non avrebbero
più fatto uscire album rock.
Peccato! ...Ho a casa una vhs
dove suoni con Steven Adler alla
batteria, è da poco venuto in Italia e l'ho
visto molto in forma... che esperienza fu quella di
suonare con lui?
Quando era ON, era una cosa incredibile. Ma ci sono
stati alti e bassi durante quel periodo della sua
vita, voglio comunque molto bene a Steve come persona,
è un batterista fantastico e abbiamo suonato
davvero bene insieme e questo è quello che
conta.
Qual'è il tuo miglior
e peggior ricordo legato ad Adler?
Miglior ricordo: alcune prove
di registrazione che abbiamo fatto e vedere il suo
bel sorriso, faceva sempre cose pazze per far morir
dal ridere gli altri. Per quanto riguarda il peggiore,
potrei dire di quando si innervosiva perché
non andavamo a fare il disco. Penso sarebbe stato
davvero incredibile.
Con lui hai registrato canzoni
come "Breakdown", "Family", "Get
up"... è vero che il progetto Roadcrew
non continuò per i suoi problemi con la droga?
Diciamo soltanto che aveva delle
cose da risolvere e questo ha ostacolato il progetto.
Hai prestato la tua voce anche
per il tributo degli Aerosmith edito
dalla Perris ("Aerosmithsonian") cantando
"S.O.S. (Too Bad)", cosa pensi di tutti
questi CD tributo e quali gruppi vorresti che partecipassero
ad un ipotetico tributo ai Vain?
Il motivo per cui abbiamo fatto
un tribute album è che suonavamo “S.O.S.
(Too Bad)” nei locali, se no a me non piace
per niente quel genere di dischi. Per quanto riguarda
i tributi ai Vain… chiunque venda più
dischi al mondo in questo momento, così possiamo
prenderci i soldi dei diritti d’autore e fare
dischi e tour in Europa per il resto della nostra
vita.
Come ti sembra la versione di
"Beat The Bullet" dei Killingbird?
Penso fosse molto bella.
Tra le tue produzioni più
importanti ricordo "The ultra-violence"
e "Frolic through the park" dei thrashers
Death Angel, in questi anni hai prodotto
altri gruppi e c'è qualche altra band della
Bay Area che vorresti avere nel tuo studio?
Si, ma ce ne sono troppe da citare.
Credo che la mia produzione migliore sia nel nuovo
album dei Vain “On the line”.
Sì, mi piacerebbe avere i Metallica
in studio.
American Heartbreak,
Romeo's Dead, ecc... sono i primi
2 nomi che mi vengono in mente pensando alla scena
di San Francisco, ma com'è effettivamente il
movimento rock dalle tue parti? C'è qualche
realtà interessante che puoi consigliare ai
lettori di SLAM!?
Non so molto delle band di queste
parti. Sto più che altro a Los Angeles. La
maggior parte delle volte, essendo così dentro
l’ambiente musicale, mi piace andare in posti
come il Rainbow.
Nel '91 Danny West
entrò a far parte degli Shine e nel 1995 pubblicò
"Taste The Sounds", mi puoi dire qualcosa
di più e dove è possibile reperire questo
CD??
Non so proprio dove tu possa trovare
il CD perché è uscito in Giappone, ma
posso organizzarti un’intervista con Danny quando
vuoi.
Vedremo... Danny ha suonato anche
nei The Pimps of Venus e nei Dukes
of Hazzard, cosa è stato di loro?
I Pimps of Venus
erano uno gruppo figo e i Dukes of Hazzard
una ‘fun drunk bar’ band.
Progetti per i prossimi mesi?
Scrivere qualche canzone nuova
e fare un’intervista per un Italiano cool.
Grazie per il "cool"...
Ok Davy, se hai ancora qualcosa da aggiungere le ultime
righe sono tutte per te...
Voglio solo fare sapere a tutti
che ci siamo divertiti un sacco in Italia e che accettiamo
foto di donne italiane sul nostro sito! Mandate un
saluto a Davy@davyvain.com
e visitate www.DavyVain.com.