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Il "nucleo" dei BIG ONES si è
formato nei primi mesi del 1998 quando l'incontro
fra LUCA "Whitford" MOMMI e KEINO "Perry"
TAKASUGI ha trasformato le rispettive qualità
artistiche e musicali in un vero progetto di ricerca
di quel feeling musicale che, passato un periodo di
"rodaggio", ha consentito loro di scoprire
la grande passione che li accomuna per una rock band,
gli AEROSMITH, che da decenni domina la scena mondiale
ed è in lizza per entrare nella Hall of Fame.
Decidono quasi subito di emulare gli AEROSMITH, ormai
"classici" del rock e, soprattutto, di tentare,
con il nascente gruppo, di ricreare il sound particolare
che ha sempre contraddistinto lo stile degli artisti
capitanati da Steven Tyler.
Nel marzo '98 la prima formazione è completa,
i BIG ONES si fanno notare nell'ambito dei locali
rock live della scena romana, accumulando esperienza
ed ottenendo un buon successo. Crescono anche la voglia
e l'esigenza di raggiungere un pubblico più
vasto e di migliorare ulteriormente il livello artistico
del gruppo; così, nonostante le innumerevoli
vicissitudini e grazie a qualche cambiamento nella
formazione, nasce la band definitiva, composta, oltre
che dalle "chitarre" -i già citati
LUCA MOMMI, presenza in puro stile Whitford, discreta
ma in grado di diffondere impercettibilmente una energia
vitale che ne fa la vera "colonna" del gruppo,
e KEINO TAKASUGI, poliedrico e fantasioso estro musicale
da genio che tuttavia si fonde alla perfezione con
il resto del gruppo- anche da ELIANO ZOMPARELLI al
basso, musicista apparentemente impassibile ed ironico,
ma profondamente consapevole delle sue doti e perciò
estremamente concentrato e deciso; da CLAUDIO DI FELICI
alla batteria, un giocoliere trascinante, entusiasta,
vigoroso domatore della ritmica, ed infine dal sorprendente
RENZO TALLARICO, giovane artista che ad una stupefacente
somiglianza fisica, di movenze e timbrica con Steven
Tyler unisce una sua propria potenza vocale, una coltivata
vocazione musicale e l'innato fascino animalesco e
sensuale che, richiamando senza dubbio quella stessa
animalità che caratterizza il leader degli
Aerosmith, letteralmente ipnotizza il pubblico, trasformando
il suo muoversi sul palco in un vero e proprio spettacolo
nello spettacolo, in cui l'intera band, galvanizzata
dalle trovate rocambolesche e dalla agilità
felina del cantante, non si limita a ricreare, ma
esalta ed arricchisce il sound di brani nuovi e storici
degli Aerosmith, facendo apparire la definizione di
"cover band", per certi versi, riduttiva.
Ad ogni performance, infatti, nella band cresce l'affiatamento,
emerge la rara capacità di rapportarsi in maniera
diretta, di "sentire" il pubblico pur mantenendo
una tensione costante ed intessendo, come solo i veri
musicisti riescono a fare, un percettibile legame
sul filo invisibile del rock puro, che si esprime
attraverso la scelta dei brani in un incalzante sviluppo
ritmico, e rende straordinaria l'attuale formazione
dei BIG ONES.
Non è un caso, peraltro, che ad ogni esibizione
i BIG ONES siano costretti al bis, spesso richiesto
proprio da quella parte di pubblico -la più
difficile- richiamata più dalla spettacolarità
indiscutibile con la quale il gruppo "aggredisce"
il palco, che non da una conoscenza della band di
cui i BIG ONES sono emuli, catturata subito dal carisma
del cantante e poi dalla tangibile passione che accomuna
i cinque artisti.
È un gruppo la cui forza trae origine proprio
dalla voglia di migliorare senza prevaricazioni, ma
con il contributo di ciascuno, e che si è già
esibito nei migliori locali e durante importanti manifestazioni
musicali della Capitale e non solo, accattivandosi
la simpatia di tutti gli amanti della musica di qualità
e, naturalmente, dei fans degli AEROSMITH, che nei
BIG ONES apprezzano le capacità artistiche
e spettacolari affini a quelle della leggendaria band
statunitense.
Formazione:
Rythm Guitar: Luca "Whitford" Mommi
Lead Guitar: Keino "Perry" Takasugi
Lead Vocals: Renzo "Tyler" Tallarico
Bass Guitars: Eliano "Hamilton" Zomparelli
Drums: Claudio "INDIO" Di Felici
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SET LIST
eat
the rich
fallin' in love
toys in the attic
same old song and
.
what it takes
sweet emotion
jaded
crazy
CRYIN'
stop messin' around
11, pink
Walk this way
rag doll
train kept a rollin'
full circle
dream on
amazing
livin' on the edge
Mama Kin,
Dude
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I COMA nascono nel settembre del 1999 con l'arrivo
nella band di Simone Rossini, il resto del gruppo
si esibiva già da tempo con il nome di EVERSIONE
(band hard-rock con pezzi propri di discreto successo
nella zona Milano-sud). All'inizio la scelta di esibirsi
solo come Tributo ai Guns n' Roses viene accantonata
perché considerata troppo riduttiva. Quindi,
nonostante la grande passione dei vari elementi per
la band losangelina e l'assoluta capacità di
Simone di replicare la voce di Axl, decidono di debuttare
come Cover Street-Hard-Rock Band (sono infatti presenti
tutt'ora in scaletta pezzi di gruppi come SKID
ROW, AC/DC, LED ZEPPELIN, DEEP PURPLE, ecc. ecc.).
Dopo qualche data di collaudo in vari locali, come
"La Bussola" di Gaggiano ed il Chelsea Pub
di Piacenza, la band decide di iscriversi al concorso
per gruppi emergenti "Emergenza Rock" proponendo
pezzi classici come: "Highway Star" dei
DEEP PURPLE, "18 n' life" degli SKID
ROW, "Sweet Child o' Mine e "Welcome
to the Jungle" dei Guns 'n Roses. I COMA, arrivati
alle finali del concorso, terminano la scaletta trovando
un grande riscontro soprattutto tra il pubblico venuto
ad ascoltare gli altri gruppi.
Sono proprio le serate di Emergenza Rock quelle dove
il responso del pubblico si fa positivo soprattutto
riguardo alle canzoni dei Gunners. Da qui infatti
la band decide di diventare un Tributo in piena regola.
La prima data come tale avviene all'Indian's Saloon
nel concorso "la Miniera della Musica":
la giusta direzione intrapresa dal gruppo viene palesemente
confermata dal pubblico presente alla serata.
Grazie al tam-tam degli addetti del settore e di altri
gruppi hard-rock del milanese le date iniziano ad
aumentare e cosi' anche lo show migliora sempre piu'.
Nel novembre 2001 inizia la registrazione di un demo-promo
di tre pezzi ("Sweet Child o' Mine","It's
so easy","Nightrain"). La registrazione
finisce nel febbraio 2002 a causa dell'insistenza
maniacale della band nel cercare di arrivare ad un
sound che fosse allo stesso tempo chiaro, aggressivo
e LIVE. Parallelamente il repertorio è ancora
in aumento. Ogni tanto la band si diverte ad uscire
dal concetto di Tribute (quando viene richiesto) e
si sbizzarrisce con pezzi di altre band presenti nel
proprio repertorio.
Formazione:
SIMO (WAR): voce, voce di Axl
CHRIS (SPEED HAND):chitarra solista e ritmica, cori
NATA (THE KING OF BEERS):basso elettrico, cori
ENZO (VELVET FINGERS): chitarra ritmica e solista
MAURO (THE SEX MACHINE):batteria, cori
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SET LIST
Sweet child o' mine
It's so easy
Nightrain
Out ta get me
Mr brownstone
Paradise city
My michelle
Think about you
Rocket queen
Don't cry
Coma
Perfect crime
The garden
Pretty tied up
Civil war
Get in the ring
Knockin' on heaven's door
Dont' cry (alt. Lyrics)
Shotgun blues
Patience
Used to love her
Mama kin
Skid Row (18& Life, Youth
Gone Wild, I Remember You, Monkey Business)
AC/DC ( Back In Black, Whola Lotta Rosie)
Led Zeppelin (Rock n' Roll)
Deep Purple (Highway Star)
Gun (Word Up)
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Gli ESCAPE sono la live musical tribute band di uno
dei più famosi act aor di tutti i tempi: i
JOURNEY. Composto da cinque musicisti californiani
tra cui lo straordiario John Koha con l'arduo compito
di sostituire Steve Perry, già noto nella scena
come session singers e songwriters, è un popolare
insegnante di canto agli studi di Redondo Beach, e
prima di formare gli Escape aveva una melodic rock
band che prendeva proprio il sio nome, i Koha prodotti
da Kevin Beamish (Starship e REO
Speedwagon).
Stu Simone, occupa il posto di Jonathan Cain e ha
suona con John Koha per sette anni e ha partecipato
e curato il suono dei Poison nei tour del 1999
e 2000 e in "Power To the People". Ma le
sue collabozioni non finiscono qui perchè ha
collaborato con Hamilton Joe Frank & Reynolds,
Gary Richrath (REO Speedwagon guitarist), Torie
Tyson, Rings Of Saturn, LA Rocks e Magic.
Al posto di Neil Schon troviamo Robert "Styles"
Graves cresciuto a San Francisco suonando con i membri
di Santana, alla batteria c'è Gary Ponder
uno dei batteristi più richiesti e vanta collaborazioni
con Gary Wright e Maureen McCormick e un'invidiabile
tecnica che gli ha permesso di fare diversi master
di jazz fusion, mentre Clark Souter ha suonato il
basso nel 2001 nel tour con i Journey.
Gli ESCAPE sono così la più valida
Journey Tribute band del mondo confermata dalle numerose
recensioni positive e da un'invidiabile presenza scenica.
Formazione:
Voce: John Koha
keyboards/ vocals/ guitar position: Stu Simone
lead guitarist/vocalist: Robert "Styles"
Graves
Drummer: Gary Ponder
bass & vocals: Clark Souter
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SET
LIST
Separate Ways (Worlds Apart)...
Any Way You Want It ... Lovin, Touchin, Squeezin'
... Whos Cryin Now ... Stone In Love ... Faithfully
... Lights ... Dont Stop Believin ... Wheel In
The Sky ... Open Arms ... Be Good To Yourself ... Girl Cant
Help It ... Oh Sherrie ... The Partys Over (Hopelessly
In Love) ... Send Her My Love ... Just The Same Way ... Only
The Young ... Stay Awhile ... Walks Like A Lady ... Ill
Be Alright Without You ... Where Were You ... Chain Reaction...
Patiently ... Feeling That Way ... Anytime ... La Do Da ...
Line Of Fire ... Ask The Lonely ... Still They Ride ... Winds
Of March ... Message Of Love ... Escape...
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Dario Seixas virtuoso chitarrista brasiliano
ma con base a Los Angeles e Aaron Kristo, vocalist
potente e melodico con all'attivo un'album, insieme
a Greg Hatch e a Don Bennett formano questi MONKEY
BUSINESS, una delle poche band al mondo a rendere
omaggio alla band di Sebastian Bach & Co.
Numerose le esibizioni al THE SHACK,
anche al fianco di nomi celebri come LOVE/HATE,
i MB cercano di far rivivere le emozioni e l'energia
spriginata dai primi due lavori degli Skid Row suonando
i classici dl gruppo:Slave
to the Grind, Piece of Me, 18 and Life, Monkey Business,
Youth Gone Wild, I Remember You, Big Guns, In a Darkened
Room, Riot Act, Chain Gang, Get the Fuck Out....
Formazione:
Dario Seixas
Greg Hatch
Aaron Kristo
Don Bennett
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SET
LIST
Slave
to the Grind
Piece of Me
18 and Life
Monkey Business
Youth Gone Wild
I Remember You
Big Guns
In a Darkened Room
Riot Act
Chain Gang
Get the Fuck Out
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Shock Rock Band: tre semplici parole
che racchiudono un'avventura.
Poche parole per descriverli: una grande passione
in comune, un'intesa perfetta.
Si dice che per preparare un cocktail esplosivo ci
vogliano gli ingredienti giusti, dosati nella loro
esatta misura, in modo da far reagire e mandare alle
stelle ogni cellula del nostro corpo
Il cocktail che la Shock Rock Band
offre ogni volta, dal vivo nei suoi spettacoli, è
veramente una dose vitaminica di energia che si sprigiona
ogni volta in cui: Mirko e Gil insieme, con i loro
giri e battiti sintonizzano la frequenza del tuo battito
e mantengono sempre viva l'atmosfera ;
ogni volta in cui Gio e Lele, sfiorano le corde delle
loro chitarre e uniscono le loro voci per trasportarti
dritto verso un mondo/terra magico, un mondo/terra
fatto di blues e di rock
The Samboraland; ogni
volta in cui Teo accarezza i tasti e aggiunge a tutto
il resto la sua melodia, un tappeto di note che ti
fanno saltare, che ti fanno sognare; ogni volta in
cui Michele, come un bravo regista sa fare, raccoglie
tutta l'energia sul palco e la porta ad ogni singolo
spettatore, e se poi si chiudono gli occhi, la sua
voce sa anche ricondurre ad emozioni vissute e regalare
un po' di quel sogno.
Essere una tribute band non è
facile. Se imbocchi questa strada, davanti a te ci
saranno (ti troverai) un'immagine fissa, un particolare
sempre da cogliere, una sfumatura da far risaltare
e soprattutto, un confronto.
Non è solo un gesto o il look, piuttosto che
un tatuaggio slavato con cui bisogna fare i conti.
L'ispirazione è la vera chiave. E la Shock
Rock Band questo lo sa bene.
La professionalità, la passione, il carattere
e la semplicità sono ciò che contraddistingue
questi ragazzi, singolarmente ma soprattutto quando
li vedi riuniti sul palco.
Jon, Richie, Dave, Tico e Hugh sono i Bon Jovi.
Michele, Gabriele, Giovanni, Matteo, Mirko e Gilberto
sono la Shock Rock Band.
Grazie a loro si continua a rivivere ogni volta, momenti,
ricordi, emozioni: si torna con la mente e il cuore,
negli stadi e nelle arene a saltare, ad urlare tutte
le canzoni, ad amare questa musica.
Provare per credere.
Formazione:
MICHELE TONANI - VOCE
GABRIELE FANZINI - CHITARRA
GIOVANNI CIVARDI - CORI E CHIT. ACUSTICA
MATTEO CAGNO - TASTIERE
GILBERTO GATTI - BASSO
MIRKO AIMI - BATTERIA
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SET
LIST
Runaway
In and out of love
Only lonely
Let it rock
You give love a bad name
Livin' on a prayer
Wanted dead or alive
Raise your hands
I'd die for you
Never say goodbye
Wild in the streets
Lay your hands on me
Bad medicine
Born to be my baby
Blood on blood
Wild is the wind
I'll be there for you
99 in the shade
Love for sale
I believe
Keep the faith
I'll sleep when I'm dead
In these arms
Bed of roses
If I was your mother
Dry County
Little bit of soul
Someday I'll be saturday night
Blaze of glory
Hey god
This ain't a love song
These days
Something to believe in
Diamond ring
It's my life
Say it isn't so
Thank you for loving me
Next 100 years
Just older
Captain Crash & the beauty Queen from mars
One wild night
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Siamo nell'ottobre del 1995: Rusty Dackow e George
Bergmann dopo essere stati per tre anni nei "KICKBACK"
incominciano a suonare brani di Aerosmith e
Motley Crue. L'assomiglianza di George con
Vince Neil è molto forte e la gente
preme perchè si formi un gruppo di tributo
ai Crue.
Dopo aver girato diversi musicisti al basso e alla
batteria arrivano finalmente a Bill Shores conosciuto
per aver preso parte al Guns N' Roses tribute
"Appetite For Destruction" e il bassista
Paul DiTamaso. Insieme preparano un repertorio di
40 Motley songs, di cui 16 suonate abitualmente durante
gli show.
New York, New Jersey. Connecticut, Maryland, Vermont
e Massachusetts, e prossimamente Carolinas, Florida
e Rhode Island sono alcuni degli stati dove i Theater
Of Pain hanno portato esplosioni ed effetti pirotecnici.
Degno di nota il loro press kit contente 2 CD con
un demo di 6 brani e un live di 15 canzoni, più
una VHS con un loro show e l'intera rassegna e con
tanto di foto a colori.
Formazione:
GEORGE BERGMANN (Vince Neil) - Lead Vocals
RUSTY DACKOW (Mick Mars) - Guitars
JIM CHINNICI (Nikki Sixx) - Bass
BILL SHORES (Tommy Lee) - Drums
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SET LIST
(Girl) Don't Go Away Mad
Piece Of Your Action Slice Of Your Pie
Bastard Home Sweet Home
Keep Your Eye On The Money Starry Eyes
Helter Skelter Come On And Dance All In The
Name Of ... City Boy Blues Too Fast For Love
Knock 'Em Dead, Kid Louder Than Hell
Find Myself Danger Too Young To Fall In Love
Ten Seconds To Love Take Me To The Top
Primal Scream Fight For Your Rights Tonight
RattleSnake Shake Red Hot Merry-Go-Round
She Goes Down Public Enemy #1 Dancin'
On Glass Save Our Souls Hell On High Heels
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