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Moreno Lissoni

Nati nel 2005 da un'idea di Edo Arlenghi da una costola del trubuto agli AC/DC, i THE ROCKER sono un gruppo di ottimi musicisti che hanno dato sfogo alle proprie abilità mettendo sul mercato un album con i controcazzi. Di seguito una chiaccherata con il leader Edo che ci parla di Italian Bastards, Riff-Raff, Sharks, tatuaggi e Giappone...

Ciao Edo, prima di tutto complimenti per il CD.
Italian Bastards e' sia il titolo del vostro lavoro che un pezzo contenuto nel disco, dove elogiate e maltrattate tutti i clichè della nostra madrepatria... ci vuoi raccontare un pò come nato il lavoro e questo pezzo in particolare?
Italian Bastards e' un titolo dai toni forti, testosteronici, irriverente ed allo stesso tempo sfrontato. Potrebbe essere il titolo di un disco punk.Invece il prodotto e' puro rock n'roll italiko... Il brano e' si autoironico quanto autocelebrativo ed e'stato voluto espressamente da me, con un testo tamarro. Del resto siamo considerati cosi'all'estero, e' inutile nascondersi dietro un dito, soprattutto dagli inglesi e dagli europei in generale.
Anche se le cose sono sicuramente cambiate negl'ultimi anni in meglio, l'italiano e' e restera' sempre un mafioso, mangia spaghetti e pizza che ha come colonna sonora della vita O' sole mio etc... ahahaaa.
A questi cliche' sicuramente non piu' tanto appiccicabili all'italiano di oggi, ho voluto  aggiungerci in maniera leggermente pulp, il fatto che sin dagl'albori noi italiani con tutti i nostri difetti,gli abbiamo sempre scopato le donne e sicuramente "lo facciamo meglio" di molti europei perennemente ubriachi e con in testa solo il football e le sbornie.

"Pure Rock 'N' Roll Never Lies" è il vostro inno, com'è per te vivere da "rocker"?
Si Pure rock n'roll l'ho scritta in un periodo dove di rock n'roll non se ne sentiva per niente. Il periodo post grunge dove in Italia impazzavano generi musicali dettati dall'elettronica, dove i pastiglioni facevano schizzare come scimmie la maggior parte degli adolescenti, nei primi anni del nuovo millennio. P.RN'R e' un inno ad un genere musicale che sta dentro, ed accende il cuore, non a caso il simbolo dei THE ROCKER e' un cuore in fiamme. Cuore, sesso, sudore energia pura.
Essere un Rocker nel 2010, non vuol dire come ironizzano i soggetti di radio 105, essere, tamarri ascolta musica di merda, scacciafiga e pippati e scassati di qualsiasi droga fino all'osso. Mi fa ridere e allo stesso tempo mi fa ricordare parecchie persone che conoscevo negli anni ottanta... erano veramente cosi'... e' un po' lo stesso discorso dell'italiano di ITALIAN BASTARDS, il tempo passa ma  i cliche' rimangono.
No, il Rock n'roll lo puoi vivere come vuoi l'importante e' l'attaccamento alla maglia, una fede, i tuoi amici ti deludono, la tua donna ti tradisce, la musica e' sempre una fonte d'energia che ti fa stare bene ed e' sempre pura dal primo minuto all'ultimo. Pure rock n'roll man!

Cosa mi puoi dire su "King For A Day" che è più "pesante" rispetto ai vostri standard? Sembra un mix tra Black Label Society e Velvet Revolver...
A livello tecnico la song suonava meglio con l'accordatura bassa in re e quindi ,nonostante ci rendessimo ben conto che ilpezzo fosse ed e' fuori genere rispetto al resto del cd,lo abbiamo inserito ugualmente...E' un bel momento metal con un bell'impatto pesante...

I The Rocker nascono da una costola dei Riff-Raff, celebre trubete band degli AC/DC a cui dedicate anche un paio di pezzi sul disco. Come mai questa scelta?
I Riff/Raff compiono quest'anno 13 anni d'attivita', ho visto parecchie formazioni di questa band,anche se da 5 anni siamo stabili. Tutto e' sempre stato fatto,almeno da parte mia, in the name of rock n'roll e che rock n'roll quello degli AC DC. Dei veri idoli, dei maestri non solo a livello musicale ma anche di vita... E come non tributargli 2 dei piu' importanti comandamenti del rock: it's a long way... e rocker.

Nei Riff Raff troviamo anche Mauro Palermo, che ricordo fu negli Sharks... ma che fine fecero?
Mauro e' sia nei RiffRaff che nei The Rocker. Gli Sharks si sciolsero,e come tante altre ottime band non andarono al di la del loro primo disco. So che ne registrarono un secondo che non fu mai pubblicato.

Oltre a Mauro Palermo ci sono altri membri dei Riff Raff che compiano sul CD, ce li vuoi presentare?
Oltre a Mauro conosciuto per aver suonato sia con gli Sharks che con la Massimo Riva band e ovviamente per aver suonato l'assolo di domenica lunatica di Vasco, abbiamo, un talentuoso chitarrista dalla chioma bionda dal nome di Walter Caliaro. L'Angus dei Riff Raff per intenderci, anche se ottimo clone di Angus, nel suo caso "clone" risulta limitativo, Walter e' un professore di musica con in piu' l'intenzione perfetta, che contraddistingue un chitarrista con gl'attributi nel nostro genere musicale.
Al basso Fortu Sacca' un personaggio che ha esperienza da vendere se consideriamo solo il fatto che all'eta' di 13 anni con Steve Tessarin, Pino Scotto e Ruggero Zanolin fece parte della prima formazione dei Vanadium. A 16 anni, lo troviamo in tour mondiale con Umberto Tozzi.
Ruggeri, Grignani ed altri fanno parte del suo curriculum. Un vero signor bassista, ed anche il produttore musicale d'ITALIAN BASTARDS.
Alla batteria Francesco Jovino, grande talento del drum kit. Tant'e' che Francesco milita nelle file degli U.D.O, band tedesca del cantante originale dei mitici ACCEPT.
Francesco ha resgistrato ITALIAN BASTARDS e come gia' previsto, e' rientrato nelle file degli U.D.O. dopo una stagione con i RiffRaff e The Rocker.
Al suo posto, non e' stato facile trovare un batterista (italiano) che riuscisse a suonare le parti di Francesco, pero' noi l'abbiamo trovato il treno del rock n'roll si chiamo Ramon Rossi un treno di bravura ma anche di simpatia. Ramon gia' con i primi Exilia, Aida Cooper, ha accompagnato alla batteria Glenn Hughues in 20 date italiane nel tour del 2007.

Avete avuto l'onore di condividere il palco con Europe e vi siete esibiti al Gods Of Metal, aneddoti di questi 2 concerti?
Beh devo dire che l'esperienza piu' bella e' stata il 27 di giugno scorso all'apertura del Gods, alle 10:30 della mattina, dopo 3 concerti consecutivi alle spalle con i RiffRaff e poche ore di sonno, caffe' e brioches e poi sparati sul palco all'apertura dei cancelli... ah aha ha abbiamo preso un po' di tempo suonando un'intro per pure rock n'roll, anche per dare un senso al line ceck, dopo di che siamo partiti in 5a. Devo dire che il nostro fonico "Vito" ha fatto un lavoro con i fiocchi vista la botta sonora che ha pervaso i quasi 4mila presenti. Noi abbiamo fatto la nostra parte raccogliendo "fortunatamente" consensi tra il pubblico.
Con gli Europe e' stato divertente, c'e' anche un video su YOU TUBE - EDOROCK-  che ci ritrae nel backstage a meno 15 gradi, (un freddo cane al Palalido), a scherzare prima di salire sul palco. Il nostro volume rispetto al loro era quasi inesistente, ma la risposta del pubblico ci ha fatto parecchio piacere... anche questo e' rock n'roll.

A parte gli AC/DC che mi sembra troppo scontato, con chi vorreste condividere il palco? Buckcherry?
Ma che figata sarebbe poter aprire per gl'AC/DC, poter aprire per il mio gruppo preferito!!!!!!!!! E magari di nascosto eludendo la security, correre sul palco, rubare il microfono a Brian (o duettare con lui) e spararmi in testa... ahahah no spararmi un vecchio classico... qualsiasi... 
Buckcherry i n'1 delle nuove uscite fino a 15. "Black butterfly" mi piace meno e "live and loud" lo trovo tagliente come la scimitarra di Sandokan.

Parliamo ora di Edo Arlenghi, chi è e come è diventato cantante?
Non mi piace parlare di me. Pero' ti posso dire che sono uno che ce la mette sempre tutta e non mi risparmio mai, nella vita come sul palco.
Quando mi pongo un traguardo, lo raggiungo anche se bisogna tirare fuori gl'artigli e bisogna saltare nel fuoco e combattere con il cerbero. Sono diventato cantante un giorno a 13 anni quando ho sentito "Back in Black".

Qualche tuo balzo mi ricordo il David Lee Roth dei bei tempi, ma chi sono stati i cantanti che ti hanno influenzato maggiormente?
Beh Diamond Dave lo considero il migliore degl'entrtainers in the all entire world. L'ho conosciuto di persona negli studi di radio Dj, un grandissimo attore con in bocca una mitraglietta UZi, al posto della lingua. Con quel sorriso a 73 denti e la sue freddure mi mette sempre di buon umore. Il suo approccio al palco, ginnico-marziale mi ha sempre affascinato ed influenzato. Altri grandi per me: Bon tutto e Brian di Back in black e for those about to rock, Robert Plant, Josh Todd, Rob Halford, Guy Speranza e Reeth Forrester dei Riot, Ronny James Dio (un mito di voce ma anche una persona speciale) James Heatfield e Phil Anselmo nel metal.

Ricordo di averti conosciuto da Claudio Pittan Tattoo. Cosa significano per te i tatuaggi?
Quale è stato il primo e quale sarà il prossimo?
Devo dire che ho sempre voluto tatuarmi, ma non ho mai trovato un tatuatore che mi soddisfacesse a pieno. Un giorno chiesi ad Attilio Grilloni di presentarmi Claudio Pittan, avendo visto i suoi Irezumi, mi sono fissato che volevo un suo tattoo. Il primo e' stato il leone cinese con peonia simbolo di forza e sensibilita' dopo di che e' stata la volta del cuore sacro in fiamme simbolo dei The Rocker quindi la fenice, messaggera degli dei su tutto il lato destro del tronco. Il prossimo e' in lavorazione... ahahaha

Oltre ai tatuaggi so che tra i tuoi interessi  ci sono lo sport, film e libri... quali sono i tuoi preferiti?
Lo sport in primis e' una droga per me, ora non faccio piu' competizioni di Savate o Kick boxing, mi limito a fare i guanti con i miei allievi in Downtown Diaz dove insegno. La subacquea mi piace molto soprattutto i fondali dei Caraibi e del Mar Rosso. Anche altri sport come il beach-volley, calcetto, nuoto mi gasano parecchio... Libri ultimamente ho letto poco ma consiglio le 7 Valli di Osho, il re dell'Havana di Gutierrez e Messaggi dall'Aldila' di Sonia Brown.

Come  ti sei aggiudicato il Japan Golden Disk Award?
Ah.... il pezzo non l'ho scritto Io purtroppo! I meriti vanno ad Andrea Leonardi produttore ed autore di Night of Fire. Il brano e' schizzato al primo posto delle classifica Giapponese ed Io dopo aver mangiato parecchio sushi e sashimi mi sono trovato sul palco del Japan Golden Disk Award per la N H K tv davanti a 20millioni di persone in tutto l'estremo oriente, con il Grammy in mano... Tant'e' che ho dovuto digerire tutto molto in fretta perche' mi hanno calato in diretta tv con una fune da 30m da terra. Big in Japan dopo svariati tour nella terra del sol Levante.

So anche che hai girovagato un pò per il mondo, il posto migliore dove sei stato e quello dove vorresti passare la tua vecchiaia?
l'Asia e' sicuramente il continente piu' ricco nel cuore e nella mente. La gente e' cordiale e rispettosa il cibo mi piace parecchio e la natura e' ancora in molti casi intatta! Si vive con poco. Il Brasile e' un'altro paese stupendo. Come anche le Windword Islands nei Caraibi... Ma per il rock n'roll non c'e' altro posto che la California.

Siamo alla fine, perchè non ci dici quali saranno i piani dei The Rocker da qui alla fine dell'anno?
Intanto siete tutti invitati domenica 11 aprile al Black Horse di Cermenate -Co- alle 22:00 dove suoneremo tutto ITALIAN BASTARDS. Dopo di che penso che "ci potra'" essere un avvenimento interessante da qui a presto, stay tuned!

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