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Moreno Lissoni

I SYBILLA, sono appena rientrati da un tour negli States in compagnia dei Tattoo Millionaire e cosi' ne abbiamo approfittato per fare qualche domanda al chitarrista e cantante Jan che, tra aneddoti, zuffe e gossip, ci ha rivelato un po' di chicche sull'attuale scena rock americana.

Come si puo' leggere dalla vostra biografia, siete nati da una costola degli ZAP e avete gia' pubblicato un paio di CD. Perche' non ci presentate brevemente i membri della band?
Volentierissimo!
I SYBILLA sono: *JAN* alla chitarra e voce, DavE HunteR alla voce, W.B. alla chitarra e voce, WidiuS alla batteria e la tessera che completa il puzzle è costituita da Rob*Star al basso.
Ovviamente in studio questi ruoli spesso si intrecciano fra loro e ognuno contribuisce con idee e arrangiamenti, non solo per lo strumento "di origine".
Come ben ricordi, io (*JAN*), W.B. e WidiuS ci siamo conosciuti durante la militanza nella ZAP Band (attualmente io ne faccio ancora parte) che ci ha permesso di "rodarci" con concerti in giro per l'Italia per due buoni annetti... Giusto il tempo di farsi le ossa, e poi è avvenuta la nascita del progetto SYBILLA.

Dal momento che non capita tutti i giorni che una band italiana vada in tour negli States, ora vi faro' un po' di domande a riguardo. Tanto per cominciare come e' nata l'idea?
Più che di un'idea si tratta di un' "occasione" che abbiamo deciso di cogliere al volo.
Troppo spesso si sente pronunciare l'ormai abusato detto latino "CARPE DIEM" senza cognizione di causa...Noi abbiamo cercato di farlo al nostro meglio.
La pianificazione è stata l'aspetto più importante, e la mia bolletta del telefono ne è la conferma! Eheheh...

Quale e' la differenza sostanziale tra pubblico / fan / locali / promoter con l'Italia?
Lo spirito con cui vengono fatte certe cose e la mentalità, principalmente.
Sarà che l'America è vastissima, e che quindi c'è sempre spazio per tutti...Poi bisogna sapersi gestire, ovviamente.
Tengo a precisare che comunque la nostra visione degli U.S.A. non è mai stata permeata da quell'alone paradisiaco che spesso, e anche forzatamente, la gente le affibbia...Però i fatti parlano da soli, e abbiamo potuto constatare che per quanto riguarda il loro modo di concepire la Musica... Beh... Avremmo solo da imparare.
Le malelingue non mancano, per carità, però ad esempio le band generalmente si dimostrano solidali l'una con l'altra e si soffre poco di protagonismo da quelle parti...Sono tutti tranquilli... Ci si aiuta con le date, con la strumentazione e quant'altro.

I fans non hanno problemi a spendere in merchandising e a supportare le band "on the road" come meglio possono... Sia che si tratti di un paio di birre o di un pacchetto di sigarette...
Anche i promoter (quelli seri ovviamente) sanno il fatto loro, e hanno la possibilità di trattare BENE le bands con cui hanno a che fare, anche in ambito underground... In merito ai locali... Che dire?... Qui bisogna MENDICARE una data, fare migliaia di telefonate, non parlando delle e-mail che vengono sistematicamente ignorate... Da quelle parti, se una band vuole riesce a rimediare una data in quattro e quattr'otto... Poi certo, esistono anche realtà come il "PAY TO PLAY" che divide un po'tutti... In ogni caso, ogni locale ha un impianto decente e un rialzo per la batteria... E anche il locale più putrido in cui siamo stati non ha grosse carenze organizzative...

So che non possono essere dette a parole, ma ci provate a descrivere la sensazione di viaggiare sul Tour Bus dei Lynyrd Skynyrd e suonare Whisky A Go Go?
Per questa domanda devo necessariamente parlare in prima persona.
Su "Susannah" (questo l'affettuoso nome del Bus color acqua-marina su cui abbiamo viaggiato) hanno poggiato le chiappe gli Skynyrd attorno al 1973...Ed è stata un'esperienza "da brivido"... Impossibile non pensare a Ronnie Van Zant che beveva Jack Daniel's e giocava a poker sullo stesso tavolino dove giaceva Widius tramortito dal sonno e dalle notti folli, o dove io poggiavo i miei occhiali da sole e il cuscino con la stampa di Ace Frehley...
La connessione mentale c'era tutta... E una notte mentre eravamo fermi nel bel mezzo del nulla in mezzo al deserto a dormire tra la polvere e le carcasse di vacca ho fuso il lettore mp3 ascoltando gran parte della discografia dei padri del Southern Rock... Da brividi...

Mi sono reso conto che abbiamo suonato al Whisky solo dopo aver rivisto parecchie volte le foto e il dvd.
Sono poi andato di proposito a rivedere il video di "Kickstart My Heart" e ho mandato amorevolmente affanculo Vincenzino Neal quando dice "This is where it all began!" sperando in cuor mio che qualcosa sia iniziato anche per noi...Se a ciò aggiungi che il mio background affonda le radici nel Classic Rock di fine anni'60/inizio'70 e che Cream, Led Zeppelin, Doors ed Hendrix hanno calcato quelle assi... Un'esperienza davvero indimenticabile a prescindere da tutto.
Provo ad usare parole come: Gioia, Estasi, Felicità...Ma sarebbero sempre troppo poco...Tanto che durante il penultimo pezzo ho rotto una corda e non ho avuto tempo per sostituirla...E ho dovuto finire l'esibizione con una corda in meno... Dannata emozione!
Va detto che, stupore a parte, lo spirito generale dell'esibizione è stato "Ok... Ora giriamo pagina perchè TOCCA - UMILMENTE - A NOI!"
Non parlo di disillusione per carità, ma avevamo ben chiaro in mente che i tempi sono cambiati e che la serata al Whisky è stato un punto di partenza...

Durante il tour so che Johnny e Justin dei Tattooed Millionaires hanno avuto uno scambio di idee un po' acceso. Da cosa e' nata la lite e come si e' risolta?
Eheheheheh! Ce la siamo vista davvero brutta in quell'occasione!
All'inizio si erano ventilate numerose ipotesi...Tra cui quella che avremmo proseguito il Tour DA SOLI!...Brividi...
La discussione è avvenuta per motivi futili e soprattutto a causa dell'adrenalina causata dall'inizio del Tour unita all'alcol a fiumi che era scorso durante quella serata al Privè del Casinò "Planet Hollywood" a Las Vegas.
Da quanto abbiamo successivamente appreso, pare che Justin abbia messo la mano al collo di Johnny... Il quale a quel punto, strattonandolo gli ha spezzato il pollice della mano sinistra...

Nessuno si è reso conto della gravità della cosa, fino a quando Justin non è tornato dalla visita medica specialistica con il referto che prevedeva un'operazione immediata... Alla modica cifra di 10.000 USD... Alla faccia della Sanità Statunitense!
A quel punto abbiamo proseguito poco meno di una settimana senza Justin che si era fermato a Vegas per l'operazione... Nel frattempo gli animi si sono sbolliti tra lacrime e abbracci vari... Cosa tipicamente americana, no? Prima ci scanniamo, poi ci abbracciamo e ci chiamiamo "fratello"! Eheheheh...

Siete andati anche in New Mexico e quando ci sono passato anche io, ricordo un panorama fantastico con l'orizzonte che si confondeva con il cielo... ma la curiosita', sta nel fatto che siete andati a fare tappa a casa di estranei, conosciuti su Myspace, ce ne volete parlare?
Ovviamente non si può prescindere dal rimanere estasiati davanti a certi panorami...
Stare immersi tra strade bollenti, praterie sconfinate e cieli azzurrissimi è davvero qualcosa che ti lascia di stucco e ti nutre spiritualmente!
Per quanto riguarda la faccenda "estranei"... Beh... Che dire? Un'altra cosa dalla quale noi italiani avremmo da imparare! (ovviamente parlo dell'italiano-medio, sia chiaro...)
Li abbiamo sentiti ultimamente e si sono auto-definiti "la nostra famiglia americana"...Mi sono quasi commosso, davvero!

Un'allegra famigliola composta da nonni 50enni in pensione, figlia 30enne professoressa in carriera con annesso marito camionista e due pestifere figliolette di 7 e 4 anni... Gente a postissimo, ospitale e cordialissima che ci ha aperto le porte di casa propria e ci ha gentilmente permesso di rifocillarci e quant'altro.
Sono rimasto talmente tanto stupito che ho chiesto alla signora Cheryl il perchè lo abbiano fatto... Mi ha risposto che loro sono felici di aver trovato dei nuovi amici e di averci dato una mano e che lo fanno col cuore... Come non rimanere allibiti davanti a tutto ciò?

Abbiamo anche cucinato una carbonara con gl ingredienti che abbiamo trovato lì... Sorvoliamo sul risultato finale, ma a loro è piaciuta!
La cosa che colpisce è che non si sono fatti alcun problema di sorta...Con una spontaneità davvero disarmante.
Senza dimenticare che ho giocato a casa loro la mia prima partita a "Guitar Hero"... Deducendone che forse è meglio che mi concentri sulla chitarra vera... Ouch!

Durante il tour avete avuto modo di incontrare diversi personaggi del circo del rock and roll, per l'appunto Johnny dei Tattooed Millionaires, il parrucchiere di Nikki Sixx, un conquilino di John Corabi, i Nekad Beggars, la sarta dei Motley Crue, i Vains Of Jenna, Dizzy Reed, ecc... potete spendere due parole su questi incontri?
Ma certamente caro Moreno!
I Tattooed Millionaires sono una band relativamente nota da quelle parti, ma che si fa davvero in quattro sotto ogni aspetto ed è animata da uno spirito veramente forte che li spinge ad andare avanti fieramente, bravissimi ragazzi.
Il parrucchiere di Nikki Sixx... Ahahahah!!!... Ha un negozio in Melrose Avenue e vi si accede tramite una scalinata. Si da il caso che sia anche il parrucchiere di Justin dei T.M. e che sia stato "licenziato" da Sixx perchè le extension installate gli sarebbero rimaste in mano dopo poco!
Il coinquilino di non è nient'altro che Nick, il giovane chitarrista dei T.M. che utilizzava anche una chitarra donatagli da Corabi...Abbiamo avuto la conferma che è davvero una persona umile e "down to earth" e tutt'altro che affetta dalla sindrome della Rock Star...

I Naked Beggars di Eric Brittingham sono semplicmente mostruosi!Resterà negli annali il loro batterista che passa la serata ubriaco a ripetere "PUERTO Dio" mentre noi lo redarguivamo sulla questione... La cantante della band (nonchè mogliettina di Eric) è una fan di Eros Ramazzotti!!!... Ma l'abbiamo perdonata quando ha chiamato sul palco me e Widius a jammare "You Can't Always Get What You Want" degli Stones!Per quanto riguarda Eric Brittingham... Beh... E' un vero SIGNORE! Uno che si scarica e ricarica l'attrezzatura da solo, il sorriso sempre stampato sulle labbra, disponibilissimo (anche per essere battuto a Braccio di Ferro... Vero Widius?) e simpaticissimo...Cos'altro aggiungere?

La sarta dei Motley Crue, Cody, ha curato i costumi per il loro ultimo video "Saints Of L.A." ci ha fatto fare un tour del suo magnifico negozio, ci ha regalato anche alcune magliette e ci ha detto che Mick Mars, nonostante sia molto malato è sempre una persona di grandissimo spirito e gentilezza, Nikki Sixx l'ha trovato premurosissimo e "a posto", mentre su Vince Neil e Tommy Lee non si è voluta esprimere...Ci ha detto però che "T-Bone" si è presentato sul set con circa 4 ore di ritardo...

I Vains Of Jenna li abbiamo beccati sempre in un negozio a Melrose, quella sera suonavano a Pasadena e ha fatto effetto incontrarsi con dei ragazzi come noi "trapiantati" (anche se loro più stabilmente di noi) a L.A. e speranzosi... Anche se, e qui entriamo nel lato gossip, non abbiamo sentito belle storie su di loro e sul loro comportamento... Ci hanno anche detto che hanno perso il loro accento svedese pur di apparire "americani"... La sera al Whisky comunque uno di loro è stato sbattuto fuori dalla security perchè era davvero fuori di testa e sragionava... Comunque tutto ciò rientra nella loro sfera privata e lungi da noi innescare sterili polemiche... Ognuno è libero di fare come vuole, ci mancherebbe...
Dizzy Reed è completamente folle! Certo, fa effetto vederlo sul Live in Tokyo dei GNR e poi sentirlo fare battute a ruota e ridere come un ossesso... Dopo essersi presentato con diverse ore di ritardo perchè era bloccato all'aeroporto!!!

Di solito incontrando questi personaggi o in un tour del genere, saltano fuori un sacco di aneddoti e racconti, ce ne e' qualcuno in particolare che sputtana qualche rockstar o qualche stereotipo da sfatare?
Beh... Oddio, come ho detto prima preferiremmo non innescare delle sterili polemiche... Comunque di "sputtanamenti" hai voglia se ce ne sarebbero... Eheheheh... Diciamo solo che, sentendo parlare i musicisti di Hollywood che abbiamo incontrato, tutti sostengono di aver suonato qualcosa su "Appetite For Destruction"... E che gli "svedesi" non hanno fissa dimora e passano da un divano all'altro... Beh dai, sì, poi ti posso anche dire che la (sarà ormai un'ex?) ragazza di uno dei Vains Of Jenna è stata"Sybillizzata"... Ops! Con questa frase criptica mi cucio la bocca e chiudo la sezione "Novella 2000"! Ahahahah!

Ahahahah, come diceva qualcuno "Italians do it better"! ...A proposito di stereotipi, quali sono stati i pro e contro nell'essere italiani e quali contraddizioni avete notato negli americani oltre ad avere una pistola nel cruscotto e l'adesivo fuori dalla macchina con scritto "Jesus Loves you" o tenere l'aria condizionata a -5° quando fuori ci sono 40°, o rompere il cazzo con diete e sport quando si vedono in giro autentiche montagne umane?
Ottima domanda!
C'è un episodio che calza a pennello per risponderti.
In una conversazione notturna con Johnny (il "sognatore" e "politologo" dei T.M.) parlavamo di burro d'arachidi e schifezze varie tipicamente americane... Lui mi diceva che i bambini crescono praticamente a pancarrè e burro d'arachidi da quelle parti... Al che io ho mi sono fatto scappare un forse poco educato, ma realistico "Sì vabbè...

E poi gli Americani sono il popolo con il più alto tasso di obesità giovanile!"
Non l'avessi mai detto!Mi sono beccato un sermone sul fatto che gli U.S.A. hanno inventato il Rock'n'Roll e la Coca-Cola e che noi per combinare qualcosa siamo costretti ad andare lì perchè in Italia abbiamo sì gli spaghetti e la pizza, ma non abbiamo speranze per un certo tipo di musica...
Non so se anche tu hai avuto la stessa sensazione... Ma l'italiano sembra essere sempre rispettato e ben visto da quelle parti... La cosa carina è che tutti ti rivolgono la parola in modo tranquillo e "il musicista" è sempre ben visto... Ricordo che un po'di mesi fa quando siamo stati a suonare in Puglia, all'autogrill tutti si giravano e ci guardavano male (e non è che fossimo vestititi chissà in che modo!), per fortuna però la gente con cui abbiamo avuto a che fare nell'ambiente musicale si è mostrata tutto il contrario!... Nei punti di ristoro per camionisti addirittura il nostro W.B. veniva scambiato per uno di loro e ormai per lui era consuetudine salutare i "colleghi" col cappello e un "Howdy!" biascicato alla Texana... Impagabile!!!

Un aspetto negativo purtroppo è legato alla questione economica... E' vero che il cambio è favorevole e tutto il resto, ma la questione della tassa da pagare su QUALSIASI cosa si acquisti è un po'fastidiosa... Se non altro perchè il prezzo esposto non rispecchia mai il prezzo comprensivo di tasse che poi alla fine si paga...

Cosa consigliate o sconsigliate alle band italiane che vogliono intraprendere la vostra esperienza? ...io consiglio una tappa da Denny's e di evitare di bere il caffè americano dopo averlo appena preso...
Io personalmente consiglio di evitare proprio a prescindere il caffè!!!
Se avete bisogno di caffeina molto meglio una "Rockstar"!!!(anche se Rob vi dirà che è meglio una "Monster"!)
E soprattutto... Il vero cibo italiano sta solo in Italia... Gli U.S.A. non sono solo hamburger e patatine, se si vuole mangiare altro SI PUO'!Eheheheh... Consiglio una tappa da SUBWAY o WENDY'S per panini ESAGERATI oppure i vari JACK IN THE BOX, KFC o qualche STEAK HOUSE come si deve!
Attenzione all'acqua!!! A L.A. non abbiamo avuto questo problema, ma nel resto del South West praticamente l'acqua ha il sapore di cloro da piscina comunale degli anni '70...
Come ho già detto... Secondo me l'esperienza di un Tour negli States al giorno d'oggi può essere alla portata di molti... basta essere disposti a sacrificarsi (anche se è più facile scriverlo che farlo concretamente poi!) e a crederci.

Tornando a parlare di musica, come hanno accolto i vostri pezzi e cosa vi ha insegnato musicalmente questo viaggio?
La nostra musica è stata accolta in maniera assai soddisfacente...E ci ha sorpreso vedere funzionare la nostra formula "due cantanti-due chitarristi solisti"... Avevamo un po'paura che la gente volesse qualcosa di più "crudo" ed essenziale, mentre invece le vendite del merchandising e il gradimento del pubblico ci hanno dimostrato il contrario!
Di lezioni ne abbiamo avute quasi quotidianamente... E il bello è che non si finisce mai di imparare!
Quando non sei nessuno esattamente come noi, bisogna saper cogliere qualsiasi sfumatura e qualsiasi episodio con la dovuta dose di coerenza, mettendosi sempre in discussione e non dando nulla per scontato.
Abbiamo anche avuto modo di constatare che, comunque sia, il trend sta cambiando... E se è vero che da una parte Hollywood rappresenta ancora l'avamposto di Motley Crue & Co. c'è una larga fetta di pubblico che è stufa delle solite cose e vuole ascoltare qualcosa di nuovo, di fresco e di meno derivativo.

Programmi per l'imminente futuro?
Allora, questo viaggio ci ha insegnato anche a non piegare troppo la testa di fronte a sedicenti "produttori" o "agenzie" varie...E di essere coerentemente selettivi e ad operare scelte il più possibile oculate...
E' per questo che alla fine dell'estate torneremo in studio per registrare un promo di alcuni pezzi (sebbene abbiamo un album praticamente pronto) da spedire nuovamente in giro per trovare qualche occasione un po'più seria e non la solita label-fantoccio che fa promesse e non concretizza MAI nulla.
Si parla anche di un DVD che "celebri" il Tour americano e la data al Whisky...Siamo attualmente in trattativa per una pubblicazione di una sorta di documentario ecc. ...Speriamo che ci siano presto degli sviluppi concreti!

Bene, siamo ai saluti, se volete utilizzare lo spazio che segue per dire qualcosa o sfatare il mito che le americane non sono proprio tutte come quelle di Baywatch, e' tutto vostro...
Perfetto... Grazie infinite per la possibilità che ci hai dato Moreno, ne siamo davvero onorati!
E un SINCERO "Grazie" va anche a chi ci supporta senza conoscerci...
Speriamo che l'aver raccontato la nostra esperienza possa essere utile in qualche modo a chiunque lo vorrà!
E... Se passate dalle parti di Hollywood e sentite qualcuno del luogo maledire divinità cristiane varie, pensateci... FORSE è colpa nostra!!!
Ciaooo!!!

Grazie a voi, mentre agli altri segnalo il topic sul forum, con altri aneddoti e il report su Roxx Zone.

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