Moreno
Lissoni
Traduzione by Claudia Schiavone
Ha vissuto
la scena di L.A. in prima persona come giornalista
e ora, "appesa la penna al chiodo" la penna
riecco si occupa del suo negozi di dischi e del suo
nuovo progetto chiamato SWITCHBLADE!
Ecco a voi Ken Anthony!
Bene,
un pò ti ho già presentato, ma raccontaci
un pò di più su chi è Ken Anthony...
Eccoci qua!!! Prima di tutto vorrei ringraziarvi per
aver diffuso il nome Switchblade. Negli anni ‘80
ho scritto per alcune riviste metal, Metal
Forces e Metalized tra le
altre. Mi occupavo della scena glam di Los Angeles.
Ero un GRANDE fan del glam, come adesso del resto.
Credo che il fenomeno nato a LA sia stata il più
grande evento di sempre per la musica. Ho anche fatto
da manager ad alcune bands, Mercyful Fate,
Pretty Maids e molte altre. Ho dato
una mano a tante bands glam, sono stato un appiglio
per i Metallica degli inizi. Un giovanissimo
Lars Ulrich si presentò a
casa mia un giorno e fui io a presentargli la scena
metal, non è divertente? I Metallica
hanno alloggiato da me durante le registrazioni di
“Ride The Lightning”. Ci siamo divertiti
un sacco!!!!! Siamo rimasti buoni amici, Lars apprezza
la mia band, ma questo è un altro discorso.
Quali sono
i tuoi ricordi più belli e divertenti?
Ragazzi… penso che siano tutte le estati che
ho trascorso a LA con le altre glam bands. CHE FIGATA!
All’epoca conoscevo la maggior parte dei gruppi
glam del posto, andavamo in giro ubriachi, ubriachi
e ubriachi, un cazzo di party senza fine. Non dimenticherò
MAI quel periodo. Mi manca un ambiente del genere,
in cui le rockstar assomigliavano a rockstar, al giorno
d’oggi molte bands fanno davvero schifo.
Se potessi
tornare indietro nel tempo, con quali band sceglieresti
di salire sul palco?
Questa è difficile. C’erano così
tante grandi bands negli ‘80s, ma credo che
fra le tante sceglierei Little Caesar,
Jetboy, Junkyard e Pretty
Boy Floyd. E poi Motley Crue
e Faster Pussycat naturalmente. CHE
SOGNO!
Cosa fai
nel tuo tempo libero?
Cosa faccio? Mi occupo del mio negozio di CD qui a
Copenhagen, passo del tempo con la mia famiglia e
vado in giro con gli amici, continuiamo ancora a divertirci
un bel po’.
Mi sa che
prima o poi ti passo a trovare nel negozio... By the
way, passiamo a parlare degli Switchblade, come sono
nati?
HA che ridere! Lo scorso anno io e il mio amico
Thomas (il chitarrista della band) siamo andati ad
Hollywood per dare un’occhiata alla scena del
momento. Proprio in quel periodo stavo collaborando
con la hard rock band danese dei Jack Cracker.
Abbiamo realizzato un cd davvero valido intitolato
“Platinum Paranoia”, ascoltatelo se vi
capita l’occasione, è una specie di glam-hard
rock. Io mi esibisco anche alla voce in “Whole
Lotta Rosie”, cover degli AC/DC.
Tra l’altro, le chitarre di questo brano sono
affidate al mio carissimo amico Hank Sherman dei Mercyful
Fate, è un grande! Comunque, una volta
ritornati a LA, durante una camminata lungo Hermosa
Beach, io e Thomas siamo stati improvvisamente folgorati
da un’idea: formiamo una band, la prima vera
band di down’n’dirty rock in Danimarca.
Una “loud biker rock band”, ecco come
è iniziato tutto.
Come è
stato coniato il nome Switchblade?
Ancora una volta a LA. Thomas ha creato la band e
il suo nome nello stesso momento.
Chi sono
gli altri membri?
Thomas, il chitarrista, è il più giovane,
un tipo in gamba con il quale condivido la passione
per lo stesso tipo di musica. Lui si occupa di scrivere
la maggior parte dei nostri pezzi, io gli do solamente
una mano. Sta facendo un ottimo lavoro. Il batterista
è un mio vecchio amico. Il bassista è
un musicista parecchio conosciuto qui in Danimarca
e suona anche nella Midnight Blues Band.
Quali sono
le vostre maggiori influenze musicali?
Senza dubbio la scena glam sleazy rock degli anni
80!!!
Quale è
invece il cantante cha ha influenzato maggiormente
il tuo modo di cantare?
Ehi vacci piano, ho appena cominciato con questa robaccia,
ah ah ah! Non mi sono mai considerato un vero cantante,
ho cominciato solo perché molti amici, in gran
parte musicisti, mi hanno consigliato di farlo, considerato
che avevo tante idee ed ero un discreto cantante.
Non saprei proprio dire chi mi ha influenzato, ma
posso nominarti alcuni dei miei cantanti preferiti:
Ron Young dei Little Ceasar, Bon
Scott, Vince Neil…
MTV e i media
in generale hanno purtroppo un grosso effetto sui
teenager, ma nonostante ciò sembra esserci
un revival degli anni 80. Che idea ti sei fatto dell'attuale
scena musicale?
Ad essere sinceri credo che la maggior parte della
nuova musica che ci viene propinata sia merda pura.
Ho odiato il grunge, una vera piaga, e mi fa schifo
quel cazzo di rap-metal e porcate del genere!!!
Come ti dicevo
la scena sembra rivivere una seconda giovinezza, credi
sia arrivato il momento giusto per riascoltarci del
sano rock'n'roll?
Si assolutamente! Oggi un gran numero di vecchie bands
degli ‘80s stanno tornando insieme e noi abbiamo
parecchie heavy metal bands interessanti. Voglio dire,
bisogna tener duro e crederci, fare musica con il
cuore e per passione, non per le case discografiche.
D:A:D,
Mike Tramp, Pretty Maids
sono i primi nomi che mi vengono in mente
pensando alla Danimarca, ma com'è la realtà
danese vista dall'interno?
Abbiamo avuto DAD, Pretty
Maids, Iron Fire, una grande
metal band che ha realizzato due album. Mike
Tramp è un mio vecchio amico, adesso
sta riformando i White Lion. Abbiamo
una nuova band di rock sudista, gli Urban
Styx Cowboys. E poi c’è il vero
fiore all’occhiello: i Force of Evil,
formati da Hank Sherman e Michael Denner, insieme
nei Mercyful Fate, con Hasse e Bjarne
Holm della King Diamond band. Il
singer è Martin Steener degli Iron
Fire.
Da ex giornalista,
hai qualche nuovo nome da consigliarci?
Credo che voi ne conosciate la maggior parte, ma ascoltate
il nuovo lavoro dei Mother Mercy,
una band Losangeliana, sono davvero forti. E, ovviamente,
non potete lasciarvi scappare i Force of Evil
se amate il vero heavy metal.
Che tipo
di musica ascolti?
Oltre al glam, soprattutto rock sudista, country e
un po’ di metal.
Quale tipo
di musica odi, invece?
Odio il RAP, non sopporto quella merda, e nemmeno
quella schifezza di HIP HOP.
Ti capisco...
beh, prima dei saluti finali la solita domanda: progetti
per il futuro?
È imminente la registrazione di almeno 4 canzoni
e poi saremo pronti con il cd. Speriamo di farlo uscire
tra un paio di mesi. Sono rimasto in contatto con
Tom, il proprietario della Perris Records,
gli piace la nostra musica, magari canteremo insieme
a lui. Ma stiamo a vedere che succede.
Siamo proprio alla fine,
grazie Ken per la disponibilità, in caso volessi
aggiungere qualcosa le ultime righe sono tutte per
te...
Oh si, spero davvero che apprezzerete gli Switchblade,
vi regaleremo un cd dannatamente festaiolo!!!!! Un
down’n’dirty rock’n’roll dal
più profondo dei nostri cuori. E se vorrete
contattarci sarete sempre i benvenuti, andate a dare
un’occhiata al nostro sito prossimamente.