Com’è stata l’esperienza
dei SouthGang?
L’esperienza dei Southgang fu come vivere un
sogno di bambino che diventa realtà! Quando
ero un teenager amavo la musica rock e tutti i cantanti
i musicisti e le band. Non c’era niente al mondo
che desiderassi di più che essere una rockstar
e di essere in grado di scrivere della musica mia.
Come in una favola trovai altri tre ragazzi con le
mie aspirazioni e attitudini e formammo la band. Ci
legammo come fratelli e decidemmo di seguire il nostro
sogno a Los Angeles CA. Nel giro di un anno suonando
nella famosa Sunset Strip in Hollywood fummo scoperti
da parecchie case discografiche e presto firmammo
il contratto con la maggiore label della Virgin chiamata
Charisma Records.
Ci fu data poi la possibilità che si presenta
una volta nella vita di lavorare con alcuni dei più
grandi produttori, direttori di video e di fare un
tour nazionale, molte volte sugli stessi palchi con
alcune delle più grandi rock band nel mondo.
Ci trattarono come star e ci sentimmo come se la nostra
vita somigliasse ad una favola. Non cambierei questi
ricordi per niente al mondo!
Come avete iniziato?
In un piccolo paese della Georgia dove c’era
una piccola elite di bravi musicisti rock and roll.
Noi eravamo tutti nuovi rispetto agli altri e facemmo
la nostra reputazione attraverso le parole e dividendo
lo stesso giro di amicizie. Se decidevamo di fare
una jam session insieme immediatamente capivamo quanto
era forte la chimica che ci univa. Così decidemmo
di dare ufficialità alla band.
Come era la scena rock in quegli
anni?
Troppo folle da poter descrivere! Ma come dicono i
Motley Crue “Decade Of Decadence”!
Il divertimento iniziavo un giorno per poter finire
quello dopo. Come dicono loro “Sex, Drugs, and
Rock and Roll!”. Mi sono divertito molto ma
spesso era troppo. Ho vissuto tempi che non dimenticherò
attraverso i miei SG ma ora mi sento di dire che la
vita è migliore essere così folli tutti
i giorni.
Ho visto alcune foto sui giornali
con alcuni ragazzi dei Warrant, Tuff,
Faster Pussycat ecc… qual è
la tua band preferita, divertente o che non ti piace?
Non ho ostilità con nessuno delle altre band,
forse ai tempi (inizi ‘90) c’era qualcuno
che mi piaceva e qualcun’altro no, ma non al
livello personale. Tra quelle nominate per me i Warrant
sono i migliori, abbiamo avuto lo stesso
manager, mentre gli altri sono dei bravi ragazzi.
Conosci qualche band italiana?
Come ti senti rispetto a quelle che riprendono qualcosa
dal vostro stile?
Spero che lo facciano! So che questo genere di musica
è molto popolare in Italia. Spero che le band
migliori prendano l’elettricità dai gruppi
come i SG, mi piacerebbe sentire qualcuna di queste
band.
Jesse, ti chiediamo un ultimo
sforzo… puoi dare qualche idea alle band che
vorrebbero diventare famose?
Per diventare famosi vi dovete dedicare alla vostra
meta e seguirla dove vi guiderà. È così
oppure lasciate stare. La vostra vita deve andare
nella stessa direzione dalla mattina quando vi alzate
fino a quando andate a dormire… dovete persino
sognarlo! Non è vita adatta a tutti per cui
bisogna stare attenti a consigliarla a chi non è
sicuro di essere pronto. Ma sinceramente non c’è
niente come “le luci della ribalta”, come
dicono i Rush…. “The
Universal Dream”!
Che cosa pensi di band come
Poison e Motley Crue?
Bè non penso a loro come alle più talentuose
rock band degli anni 80, anche se comunque ho riservato
un posto speciale per loro nel mio cuore. Mi sono
spaccato i denti ascoltando queste band quando avevo
17 anni e sapevo che erano le migliori di LA.
Quanto era importante il look
quando suonavate?
Era molto importante! Se avevi stile sicuramente avevi
buone possibilità addirittura per far si che
la tua musica fosse presa in considerazione. Credo
fosse una sorta di tradizione, potevi mostrare rispetto
alle band che ti influenzavano attraverso il look
e l’attitudine.
Cosa pensi dei Motley
Crue?
Mi hanno ispirato quando ero un teenager. Loro vivevano
il sogno che io pensavo di cercare. La loro musica
è ok, ma io credo che noi eravamo meglio!
Pensi che con “The Dirt”
loro abbiano aperto di nuovo la scena rock?
Ci sono pochi siti web che diffondono gossip circa
i gruppi dei miei tempi. Non credo che loro abbiano
dato un impatto positivo per far riprendere interesse
in questo genere di musica.
Mi puoi raccontare di una tipica
notte a LA di quel periodo? Come vivevano le persone?
Bè prima di firmare il contratto non è
che girassimo molto per LA. Abbiamo vissuto come un
gruppo di fratelli che cercavano di sopravvivere e
si ubriacavano molto! Una notte suonammo in un club
di West Hollywood, il Gazzaris. Annunciai dal palco
che davamo un party nella nostra Band house (l’appartamento!!!).
Circa un centinaio di persone dalle 01:00 di notte
fino al mattino successivo… è stata una
notte divertentissima!
“Tainted angel” è
anche un bel clip, ne avete girati altri?
Si abbiamo girato altri tre video: “Boys Night
Out”, “Love Ain’t Enough”
e “Tug Of War”, nessuno di questi è
passato su MTV anche se rimangono comunque tre bei
video.
Chi è “l’angelo
biondo” nel video?
Un’altissima e affascinantissima modella, trovata
dalla label per girare il video… l’ho
vista una sola volta!
Ti sei sposato? Hai dei figli?
Non ancora! Ho trovato una ragazza seria che mi piace…
ma ci stiamo andando piano.
Che tipo di vita conduci oggi?
Suoni ancora? Pensi che potresti cooperare con altre
band?
Ho scelto una nuova carriera. Ho una società
tutta mia adesso. Faccio ogni tanto qualche jam session
con qualche buon musicista ma niente di più
di un hobby per divertimento.
C’è qualche
contatto che puoi darci dove i tuoi fan possono richiedere
materiale sui SG?
I cd sono fuori produzione in USA. Il miglior modo
per reperire materiale è su internet, potete
ancora trovare delle cose su Ebay.