Moreno Lissoni
Si chiamano Skull Daze e arrivano da Roma. Il singer Johnny Rainbow ci presenta la band e ci da delle anticipazioni sul disco d'esordio che uscirà per la Street Symphonies.
Ciao ragazzi, ho letto che vi siete formati nel 2007, ci potete dire cosa vi ha spinto a formare gli Skull Daze e da chi è formata la band?
Gli Skull Daze nascono da una mia idea insieme con Joey (basso),eravamo stufi di sentire e vedere le solite band e ne volevamo fare una che rispettasse le nostre esigenze musicali, così in poco tempo abbiamo reclutato gli altri membri ed eccoci qui! La band è formata da me (Johnny) alla voce, Joey (basso) Acey (chitarra) Danny (chitarra) e The President (batteria).
Il vostro CD d'esordio uscirà per la Street Symphonies, come è nata la collaborazione con l'etichetta bresciana?
Mi ricordo che già dall’uscita del nostro primo Ep “Dangertainment” nel 2008 Stefano si interessò subito al nostro progetto poi ci perdemmo di vista fino a quando all’inizio del 2010 mettemmo dei sample del disco su myspace, li ci ricontattò offrendoci l’opportunità di collaborare con l’etichetta che si dimostrò entusiasta del nostro lavoro e della band.
Ci potete dare qualche anticipazione sull'album? A chi potrà piacere, quali sono le influenze musicali, ecc.?
Hmm è un pugno nello stomaco! Ce ne sarà un po’ per tutti anche perché abbiamo un sound tra il metal e lo street che soddisferà pubblico di vario tipo, o almeno speriamo hehe. Non ci siamo ispirati a nessuno in particolare a dire la verità, ognuno di noi ha un background musicale diverso, ovvio che ci piace il glam/metal ecc ma se dovessi trovare un unità di paragone non saprei proprio da che parte guardare.
Quali sono i canali che userete per promuovere il disco? Concerti, video, radio, internet?
Ovviamente speriamo di fare più date possibili per portare la nostra musica tra la gente, poi ci stiamo muovendo un po’ per pubblicizzare il tutto via internet, riviste, radio ecc magari in un futuro non troppo lontano faremo anche un video, chissà.
"Dirty Girl" parla di qualche ragazza in particolare?
Sì e no. In genere quando scrivo testi una base la prendo da esperienze che ho vissuto per poi manipolarle e trovare un luogo comune in cui ci si possa immedesimare chiunque.nel caso specifico di “Dirty Girl” tratta di un'ipotetica ragazza che fa perdere la testa, ma non parla di nessuna in particolare.
Tra le vostre canzoni c'è anche un "Sex Drugs And Rock And Roll", cosa sono per voi queste 3 cose e mettetele in ordine d'importanza.
Il testo di “Sex Drugs And Rock’n’Roll” è invece abbastanza personale, nel senso che parla della frustrazione di un teenager a cui piace il rock, e quindi dei vari isolamenti rispetto alla “massa”, il sentirsi soli, oppressi e messi all’angolo, e trovare l’unico appiglio nella musica appunto. Personalmente parlando metterei il sesso al primo posto, è un argomento che mi piace in particolar modo, seguito dal rock n roll ovviamente, per quanto riguarda le droghe mi limito all'alcool.
Sarete presenti al tributo "Reborn In Sleaze: A Tribute To Dave Lepard" con quale pezzo e cosa ne pensate dei Crash Diet visti recentemente in Italia?
Saremo presenti con il brano “Queen Obscene/69 Shots”, un pezzo che ci piace molto e mi si addice vocalmente parlando. I Crashdiet li vidi qualche anno fa a Stazione Birra (ero andato li per loro) di spalla agli Hardcore Superstar e mi piacquero un casino! Sinceramente preferivo la line up con Olliver alla voce. Ho sentito il nuovo album ma non mi ha entusiasmato particolarmente a parte il singolo.
Che idea vi siete fatti di tutti questi gruppi scandinavi tutta immagine e poca sostanza? Cosa c'è da salvare e cosa da buttare?
Come in tutte le cose c’è chi le fa meglio e chi peggio, almeno a parere personale. A me piacciono moltissimo i Crazy Lixx e trovo il nuovo album decisamente superiore al precedente, davvero un gran bel disco, sono forti anche gli Speed Parade ma ce ne sono talmente tanti che nominarli tutti è un impresa, c’è anche tanta merda però. :P Ad ogni modo trovo che l’immagine di una band sia fondamentale specie di questi tempi, e quindi non posso che apprezzare quei gruppi che la curano in particolar modo.
Stick It Out, The Guestz, Krys, Dope Stars Inc., ecc... come sono la scena rock e i locali di Roma?
Bah, la scena rock a Roma sta andando a rotoli per via di organizzatori incompetenti, si stava creando una sorta di “scena” vera e propria, ma è durata forse una stagione o due per poi rovinarsi. Adesso stiamo come una volta quando non c’era granché, i gruppi suonano nei locali più disparati e altri sempre negli stessi. Non è un granché insomma, ma per fortuna c’è ancora gente che si sbatte per tenere su questo genere e portarlo avanti.
Programmi per il futuro?
Suonare il più possibile in giro per promuovere il nostro disco e far conoscere la nostra musica. L’aspetto live ha sempre caratterizzato gli Skull Daze sin dall’inizio e abbiamo ricevuto un riscontro invidiabile da parte del pubblico sin dalle prime date.
il resto… è top secret!!! Posso solo dirvi che ne vedrete delle belle.
Ci si vede on the road!