ALLORA PRESENTATEVI E RACCONTATE
IN BREVE LA STORIA DEI RADIOVIPERS
Mez: Hola. Come
oramai riportato su tutti gli almanacchi e depliant,
dopo un concerto dei Faster Pussycat
a Milano, durato meno di mezz’ora, al ritorno
io e il batterista oramai ex, alquanto stizziti, ci
decidiamo con Manny in teleconferenza, a formare un
nuovo gruppo per fare pezzi inediti, causa astinenza
da rock and roll. Il resto è storia.
Manny: Ciao a tutti.Che
dire... dopo le prime prove le idee erano già
chiare. Quindi nasce il primo cd e la conseguente
pubblicazione. Poi fra periodi di fervore produttivo
e non, scazzi, serate, tsunami, partite a bocce e
mantra tibetani siamo arrivati sino ad oggi.
LA FORMAZIONE HA SUBITO DELLE
VARIAZIONI DAL CD D'ESORDIO, COSA E' SUCCESSO E COME
AVETE TROVATO I NUOVI COMPONENTI?
Mez: funziona
così: le cose iniziano, cominciano ad arrivare
i primi responsi, tutti positivi, in soli sei mesi,
arriva un contratto discografico, serate live, tutte
cose inaspettate e per le quali dovresti essere grato
a chi vuoi tu. Ma se poi perdi l’esatta dimensione
delle cose, e invece di considerare tutto ciò
un punto di partenza sicuramente privilegiato su cui
continuare a lavorare, ti aspetti che in altrettanti
pochi mesi ti arriva la definitiva consacrazione di
livello mondiale con dollari e mercenari infami al
tuo seguito, magari cominci a tentennare, e pensare
che una data fuori provincia sia troppa fatica per
esempio. Tralascio altre questioni e dico che il resto
era inevitabile. Il bassista lo conoscevamo già
come musicista, quando si è candidato, è
bastata una prova per arruolarlo. Il batterista, c’è
lo ha presentato una nostra amica, Kitty delle Viper,
dato che era suo amico.
Manny: I cambi di
line up capitano regolarmente nelle band , per i motivi
più disparati... e nel dna di ogni band, quindi
nulla di nuovo.
COSA VI HA SPINTI A FORMARE UN
GRUPPO, LA MANCANZA DI ROCK'N'ROLL DALLE VOSTRE PARTI
O I VANTAGGI CHE SI POSSONO OTTENERE SUONANDO IN UNA
BAND (SESSO ORALE, ALCOOL GRATIS E DROGHE A POCO PREZZO)?
Mez: Avevamo voglia di suonarlo noi
il rock n roll, a prescindere se mancasse o meno.
La figa grazie a Dio non è mai mancata, anzi
almeno per quel che mi riguarda grazie ai Radiovipers,
neanche una slinguazzata, tutte tipe che manco ascoltano
il genere, o quasi. Stesso discorso per il resto,
anzi credendo che siamo diventati ricchi adesso tocca
pure pagare.
Manny: Semplicemente
la voglia di suonare... e comunque non eravamno nuovi
alla cosa avendo entrambi militato in una band chiamata
“Carrion” dove suonavamo hard rock.. diciamo
che è stato un ritorno di fiamma. Per gli optional..
quelli fanno parte dell’ indotto!
LA VOSTRA MUSICA RISENTE DELL'INFLUENZA
DELLE BAND STORICHE DELLA SCENA LOSANGELINA RILETTE
PERO' IN CHIAVE PIU' MODERNA (MA MAI TROPPO!!), DOVE
PRENDETE L'ISPIRAZIONE PER LE VOSTRE CANZONI?SONO
STORIE DI VITA VISSUTA, STORIE VISTE ALLA TV O STORIE
FRUTTO DELLA VOSTRA FANTASIA?
Mez: Un pò
ovunque. Per quanto riguarda i testi, ho un’immaginazione
fervida che mi aiuta. Anche in safe mode! In ogni
canzone, metto sempre qualcosa di personale, ma parto
da li per costruirci intorno una storia immaginaria.
Mischio le carte, in maniera che ognuno poi possa
recepirla a modo suo. Oh no!?
Manny: Musicalmente
parlando l’ispirazione puo’ nascere ovunque..
viene poi il compito di tradurre l’idea sullo
strumento (se si riesce a portarla in mente sino alla
prima chitarra disponibile!).
Altre volte può venire semplicemente cazzeggiando
in camera da letto, o jammando in sala prove.
DOPO 4 ANNI ON THE ROAD NE AVRETE
VISTE DI COTTE E DI CRUDE, TRA GRUPPI SCANDALOSI CHE
FAREBBERO BENE AD APPENDERE GLI STRUMENTI AL CHIODO,
GESTORI DI LOCALI INCOMPETENTI E ROCKSTAR PAZZE; COSA
VI FA ANDARE AVANTI A SUONARE LA VOSTRA MUSICA SENZA
LECCARE IL CULO ALLE MODE O SENZA SVENDERVI AL MERCATO
DELLE COVER BAND?
Mez: Ci piace
e ci crediamo, di conseguenza ingoiamo il rospo e
andiamo oltre. Il quesito è del tipo nasce
prima l’uovo o la gallina. Tradotto: Al rogo
le cover band, o i gestori dei locali? Salvo chi ha
la buona creanza di far suonare gli uni e gli altri.
Manny: La storia dei
locali è roba che tutti sanno... una guerra
continua tranne rare eccezioni. Per quanto riguarda
le cover band , ne ho una nella quale suono da oltre
dieci anni, in cui ho imparato molte cose e mi sono
fatto le ossa, e oltretutto mi dà da vivere
visto che campo di musica... Penso sia nella formazione
di base di un musicista militare almeno nella volta
nella vita in una cover band, poi ognuno la pensa
come gli pare.
Avere poi una band dove suoni la tua musica è
un’altra tappa fondamentale per il musicista,
perché metti in gioco la creatività
e la passione, che è poi l’elemento che
ti fa tirare avanti.
AVETE DA POCO FATTO UN TOUR
IN INGHILTERRA, COSA NON MOLTO USUALE PER UNA BAND
ITALIANA VISTO LA BASSA CONSIDERAZIONE CHE HANNO GLI
ABITANTI DELLA TERRA D'ALBIONE NEI CONFRONTI DEL NOSTRO
ROCK, CHE DIFFERENZE AVETE RISCONTRATO TRA LE DUE
NAZIONI PER QUANTO RIGUARDA LOCALI, PROMOTER, PUBBLICO,
E BAND INGLESI?
Manny: Il rock
e buona parte del music biz sono una creazione inglese…
devo aggiungere altro?
Mez: In Inghilterra
è stata un esperienza magnifica, mi ritengo
fortunato come pochi. Sicuramente un pubblico più
interessato e caloroso anche dove numericamente mediocre.
I locali, promoter e organizzazione, di un altro livello,
e le band con le quali abbiamo suonato, eccellenti
come sound e come presenza sul palco.
COSA AVETE IN PROGRAMMA PER IL
FUTURO? SO CHE C'E' UN DISCO NUOVO IN CANTIERE, A
CHE PUNTO SIETE?
Manny: Per la pubblicazione credo
se ne parli per il nuovo anno.. il materiale di base
c’è quasi tutto, dobbiamo solo lavorarci
un po’ su e registrarlo.
Mez: Abbiamo dovuto
posticipare l’uscita di almeno tre mesi. Stiamo
dando del nostro meglio per ottenere un livello compositivo
più alto qualitativamente. Speriamo siano fatti
altrettanti sforzi dall’altra parte per promuoverlo
a dovere.
DICCI UNA BAND ITALIANA E UNA
BAND STRANIERA DA TENERE IN CONSIDERAZIONE.
Mez: Allo stato
attuale, in Italia, credo che gli Small Jackets siano
la band più convincente, ottima musica e date
a go go. In Inghilterra date un occhio ai Knock out
kaine, dopo aver fatto una tournee insieme, ti posso
dire che hanno dei numeri che solo le grandi band
possono vantare. Nei prossimi mesi li vedrete in Italia.
Da non perdere assolutamente.
Manny: In italia i
Baby Ruth… aspetto trepidante
il 2° cd (GG rock dove sei??). Sottoscrivo i Knock
Out Kaine e in piu’ una band di ragazzini
che ha suonato con noi a Londra, e che mi ha lasciato
a bocca aperta.. spaccavano decisamente il culo (ma
non ricordo il nome..)
Mez: I Reminiscence!
tutti sotto i 18 anni.
CONCLUDETE L'INTERVISTA COME
VOLETE.
Mez: Hi Oh!!!
Manny: Adios!