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Matteo Pinton

Prima di una indiavoltatissima partita a bigliardino, dove il doping era costituito da birra e Jack Daniel's abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Spike e Guy Griffin. Mezzora dopo io e Spike impersonavamo il Newcastle, gli altri a turno l'Irlanda, il Milan e l'Arsenal, e qualsiasi ulteriore domanda sarebbe rimasta disattesa.

Il primo album è privo di lyrics ed il booklet estremamente scarso, è un caso oppure si tratta della sindrome da Def Leppard che non mettevano i testi delle canzoni convinti che a nessuno potessero interessare le parole di roba come "Let's Get Rocket"?
Griff: Oh, è passato tanto tempo, non ho un ricordo preciso, comunque non avevamo un controllo sul packaging dei dischi, a noi interessava suonare e poter uscire col nostro disco. Credo sia stata una scelta della casa discografica.

...E della versione italiana di "Thramps & Thieves" con i brani stampati in ordine sbagliato e addirittura senza "Brotehr Luoe"?
Spike: Ce l'hai? Non sei contento? Hai per le mani un pezzo da collezione... Ogni tanto qualche errore è scappato, ricordo le lyrics di una versione giapponese di "man on the lose" che era diventata "man on the moon".

Un commento rapido su queste tre persone: Ginger, Tyla e Jason Bonham...
Griff: No coment, no coment, no coment.... (scoppia a ridere.nda)
Spike: Sono vecchi amici, con Ginger e Tyla ci conosciamo da una vita, e anche con Jason il rapporto è sincero, ogni tanto ci troviamo assieme a bere, il problema con Jason è farlo smettere.... Quanto a Tyla cosa ne direste di rivedere prossimamente in Italia Quireboys e Dogs D'Amour assieme? E' una cosa che ci piacerebbe molto.

Sempre in tema di vecchi amici, che fine ha fatto Guy Bailey?
Griff: Suona qua e là, siamo sempre buoni amici, ogni tanto ci troviamo, il suo problema è che non ama andare in tournee e se suoni con una band in tour ci devi andare...

Dov'è finito Niegel Mogg?
Niegel ha appena avuto una bambina e poi sta risolvendo i problemi con la carta verde negli Stati Uniti. Per questi concerti lo sostituisce il gemello di Pip, il nostro batterista, che è anche produttore dell'album. Niegel è lanciato nel mondo della moda, ha creato i Mogg Jeans, dei Jeans a vita bassissima, per prenderlo in giro noi diciamo che schiacciano le palle e fanno venire fuori il culo... (ride)

Progetti solisti??
Griff: Io ho ancora la mia band, i Glimmer, attualmente siamo fermi, abbiamo suonato un po' in America, ma solo li', per il momento voglio star concentrato sui Quireboys.
Spike: il mio album è pronto, sono molto soddisfatto del lavoro che ho fatto.

Con i tuoi lavori solisti ci hai abituato alle sorprese, cosa dobbiamo aspettarci questa volta?
Spike: Credo sia il miglior lavoro che abbia realizzato (abbiamo avuto la possibilità di ascoltarlo e confermiamo.nda), prevalgono i pezzi intimisti ma ci sono anche pezzi rock e movimentati... credo che vi piacerà.

Il precedente "This Is Rock'N'Roll" hai dei buoni pezzi ma un suono scadente, perchè?
Griff: Io e Spike ci siamo incontrati in America dopo tanto tempo, in occasione di un mio concerto coi Glimmer. Volevamo riformare i Quireboys e volevamo farlo subito. Abbiamo chiamato Niegel e trovato in fretta dei musicisti. Sono cominciate le registrazioni che la band non era ancora rodata, e cosi' la fretta di uscire sul mercato con un disco ha penlizzato la qualità delle registrazioni.

Come avete accolto il fenomeno Darkness?
Griff: Era nell'aria, mi aspettavo che qualcuno prima o poi avrebbe rispolverato le sonorità di Queen, con quei falsetti e dei Thin Lizzy... Che poi sono le bands che ho sempre amato: Thin Lizzy, AC/DC, Rolling Stones... Spike: La risposta dei giovani è stata interessante, siamo contenti per i The Darkness, in fondo c'è un ritorno alle radici del rock e questo è sicuramente positivo.

La prima volta che avete suonato in Italia è stato al Monster Of Rock nel 1990, c'è qualcosa in particolare che ricordate?
Spike: I Faith No More avevano insultato i Poison dal palco. Bret e gli altri non si erano accorti di niente e allora noi siamo corsi a bussare al loro camerino per avvertirli. (ride) E' scoppiato un casino che non finiva piu'...
Griff: (scosso dalle risate) Se non fossimo andati a fare la spia non sarebbe successo niente ma era un'occasione troppo ghiotta per starcene buoni, abbiamo causato un finimondo e poi ce ne siamo stati in disparte a goderci lo spettacolo (ridono a crepapelle).
Spike: Coi Poison siamo rimasti buoni amici, soprattutto con C.C., ancora oggi ci facciamo delle risate incredibili. C.C. è uno degli uomini piu' divertenti del mondo: sembra Joe Pesci ed andare in giro con lui è un vero spasso. Appena arrivo a Los Angeles lo chiamo e ce ne andiamo in giro a farci delle gran bevute, spara delle cazzate inenarrabili...

...e il tour con David Lee Roth che avete appena finito?
Spike: David è un uomo eccezionale, un grande performer ed una persona estremamente positiva. Ad un certo punto del tour ha cominciato a chiederci se sapevamo cosa fosse la "medicina americana". Nessuno di noi aveva idea di cosa stesse parlando. Ad un certo punto ha spalancato le braccia, ha schioccato le dita e sono comparse tre figone dalle tette enormi... "ecco la medicina americana"... questo è David Lee Roth.

A parte le donne, cosa apprezzate di più dell'Italia?
Griff: Sarebbe facile dire il vino o il cibo, ma sicuramente la cosa che piu' ci piace del vostro paese è il calore della gente durante gli show...
Spike: In Inghilterra ce la sognamo un'accoglienza tanto calorosa ai concerti. I posti dove preferiamo suonare sono l'Italia e la Spagna, il pubblico si diverte, ci fa divertire, vive lo spettacolo. Ricordo all'Indian's Saloon, la scorsa volta quando tutto il pubblico era sul palco con noi per "Sex party"... che casino!

Se vi doveste definire che termini usereste?
(Ridono) Non c'è un modo di definirci, siamo persone estroverse che vivono per il rock 'n' roll, ci piace far casino, ci piacciono le donne, suonare e bere, nessuna definizione.
Spike si alza, va a prendere due bicchieroni di Jack e Coca Cola, ma ne porge uno e ridendo dice "ci ho pensato, c'è un modo per definirmi: It's a tread to be alive" (grasse risate) (titolo del suo prosismo disco. nda)

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