Rob'n'Roll
Ero in
una di quelle fasi in cui non hai un pensiero ben
definito in testa, ma lasci che tutte le cose che
ti vengono in mente ti passino davanti, finchè
una di queste non risalta in maniera particolare e
ti viene voglia di vedere dove va a finire: insomma,
lo stato mentale che noi programmatori definiamo con
il termine tecnico "cazzeggio"... e il suddetto
cazzeggio mi ha portato sullo stradelirante (e stra-amatoriale)
sito web di Paul Gilbert (un chitarrista che mi è
sempre piaciuto!) dove, tra foto d'annata e fotomontaggi
VERAMENTE trash, ho pescato il suo indirizzo di posta
elettronica e, appena avuto il permesso del lungopiselluto
boss di Slam!, gli ho girato queste domande, a cui
il nostro ha risposto con inaspettata rapidità.
Allora Paul, i lettori
di Slam ti conoscono fondamentalmente attraverso i
dischi dei Mr. Big, ma non per la
tua carriera solista (compreso me!), dunque cominciamo
proprio da qui: come mai hai lasciato i Mr.
Big?
Sono stato nei Mr. Big
per otto anni. La cosa migliore era la musica e andare
in tour a spasso per il mondo. Ma dopo otto anni non
andavamo più tanto d'accordo ed è diventato
difficile per me riuscire a scrivere musica, perchè
considero molto importante il fatto di trovarsi in
un contesto musicale che ti ispiri; così, ho
lasciato la band per dedicarmi ai dischi solisti e
riformare i Racer X.
Ti senti ancora
con i vecchi membri della band?
Non molto, anche perchè siamo tutti parecchio
impegnati.
Ok, veniamo alla tua carriera
solista: vuoi descriverci brevemente come sono i tuoi
dischi?
I miei dischi solisti sono una
combinazione delle mie cose preferite: chitarre folli
ed intense, parti vocali ed armonie alla Beatles/Cheap
Trick, testi interessanti e un po' di esperimenti
con la musica classica e strumentale.
Suoni tutti gli strumenti di solito? So che sei un
batterista provetto!
Ho suonato buona parte degli strumenti
sul mio primo disco solista, "King Of Clubs",
ma ho preferito usare una band completa per il resto
dei dischi. Mi piace suonare la batteria ma non sono
abbastanza bravo per suonare suoi miei dischi!
Una domanda che volevo farti
da parecchio tempo: chi diavolo ha avuto l'idea (meravigliosa!)
di usare il trapano su "Daddy, Brother, Lover,
Little Boy"?
Ho iniziato ad usare il trapano
a metà anni '80 con i Racer X,
era più che altro una parodia del mio modo
di suonare veloce... insomma, pensavo semplicemente
che fosse divertente suonare con un trapano!
Mi sembra di ricordare che hai
fatto un tour acustico con Donnie Vie,
uno dei miei compositori preferiti, che mi dici al
riguardo?
Amo le sue canzoni e il suo modo
di cantare, gli Enuff Z'nuff erano
la band di supporto del nostro primo tour, l'ho sentito
lì per la prima volta. Non abbiamo mai fatto
tour insieme [e allora dove ho letto che avevano fatto
un minitour acustico in giappone, di recente? NdRob],
ma mi piacerebbe jammare con lui in futuro.
Ho visto, sul tuo sito, una
foto in cui indossi una maglietta delle Donnas:
cosa ti piace della musica odierna?
Certo che mi piacciono le Donnas!
Ma ascolto ancora un sacco di dischi dei 60's e 70's,
tipo Peter Frampton, Robin Trowler, Carole
King, The Kinks, i Beatles,
e un sacco di musica pianistica di Bach.
Sul tuo sito ho anche letto
una frase interessante [che vi riporto in inglese,
tradotta non rende]: "You can take the man out
of the 80's, but you can't take the 80's out of the
man"; è una definizione in cui ti riconosci?
Sono stati un gran bel periodo
gli 80's. Ero parecchio influenzato dai concerti dei
Van Halen, avevano un sacco di energia
positiva e virtuosismo musicale, una delle musiche
più allegre che abbia mai visto. E' davvero
difficile per me ascoltare il rock depresso degli
anni '90 o la musica computerizzata di questa decade
quando ho a disposizione il pop dei 60, il rock dei
70 e il metal degli 80!!
Parliamo dell'Italia: dimmi
le prime tre cose italiane che ti vengono in mente!
"Delicious food, beautiful
girls, great rock fans!"
Le solite cose, insomma! Vabbè,
conosci qualche band italiana? Crederesti che abbiamo
una (grande) band che ha canzoni come "Erected",
"Gonna get laid tonight" o "Spurtin'
joy wherever I go"?
Non conosco molto gruppi italiani...
in effetti, non conosco neanche molti gruppi americani!
Uh... sarebbe il caso che tu
venissi a suonare qui, dunque!
Sono stato così preso dal
fare dischi che non ho mai avuto granchè tempo
per andare in tour, ho fatto qualche breve tour in
Giappone e dei seminari per la Ibanez. Vorrei davvero
tornare in Europa e in Italia, spero di farcela presto!
Oramai sei un affermato chitarrista:
hai raggiunto tutti i tuoi traguardi musicali o c'è
ancora qualcosa che vorresti fare - o qualcuno con
cui suonare?
E' sempre una figata suonare con
i miei idoli, sono stato davvero fortunato a jammare
con i ragazzi di Aerosmith, Rush, Cheap Trick,
Bryan Adams, Loudness [i Loudness suoi idoli
?!?! - NdRob], e la mia artista giapponese preferita,
Puffy.
Raccontaci qualcosa di divertente
accaduto in tour.
Una volta mi è rimasto
il trapano intrappolato nei capelli!
L'ultima: che ti eri fumato quando
hai realizzato la (deliranissima!) sezione Photoshop
del tuo sito?
Avevo fatto quelle foto solo per
me, per farmi due risate. Poi ho pensato di condividerle
col resto del mondo. Non fumo nulla, sono così
al naturale!
Ok
Paul, abbiamo finito, le ultime parole sono per te!
Grazie a tutti, continuate
ad ascoltare la musica e pazientate, spero un giorno
di venire a suonare in Italia!