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Alessandro Lilli

On the Rise, progetto del polistrumentista norvegese Terje Eide, fece parlare molto di sé all’epoca del debutto discografico, datato 2003. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Terje in occasione dell’uscita diel nuovo Dream Zone, che è stato una una delle pubblicazioni di maggior richiamo nell’ultimo scorcio dell’ anno appena concluso…

Eccomi qui con le mie domande. L'album è veramente buono, e sono sicuro che otterrà un responso eccellente da parte del pubblico.
Grazie! Sono felice che ti piaccia! La risposta è stata sorprendente. L’album ha già raccolto tante recensioni favorevoli, ed ho ricevuto commenti e mail entusiastiche da persone di tutto il mondo.

Dream Zone esce sei anni dopo l'acclamato album di debutto. Durante questo lungo lasso di tempo hai continuato ad occuparti di musica o ti sei dedicato a qualcosa di diverso?
Non sono restato con le mani in mano, per così dire. Ho avuto un sacco di roba da fare, come scrivere per altri ed aiutarli nei loro progetti. Attività che richiedono tempo, ma che risultano molto gratificanti e necessitano di un processo di elaborazione che risulta comunque interessante nella sua evoluzione. Così sono stato alquanto indaffarato durante il periodo di stesura del nuovo album degli On the Rise.

Al pari di quanto accaduto per l’ album di debutto, hai personalmente curato quasi ogni aspetto di questo progetto, sebbene la tua Etichetta sia incline a favorire collaborazioni tra vari astisti della propria scuderia. Dunque si è trattato di una tua scelta operativa?
Beh, in quest’album ho scelto di collaborare anche con altri. Del resto è sempre un piacere lavorare con i colleghi e musicisti di tutto il mondo. Amo le sfide nella vita ed è diventato naturale per me scrivere, cantare, suonare, arrangiare e produrre il secondo album. Ho avuto pazienza per poter realizzare un prodotto peculiare, assaporando lentamente il processo creativo della musica che ho realizzato.

Tra gli ospiti che appaiono sul tuo nuovo album, meritano particolarmente menzione l’ attivissimo  tastierista Eric Ragno ed il compositore Christian Wolff. Come sono scaturiti questi contributi? E, in generale, vi è un artista particolare con cui sogni di riuscire un giorno a lavorare?
Io e Christian Wolff abbiamo portato avanti per lungo tempo una cooperazione nella stesura di alcune canzoni. Eric Ragno ha apportato il suo entusiasmo ed il suo contributo musicale attraverso la rete. E tutto ad un tratto è nata una grande squadra. Robert John "Butt" Lange, David Foster & Steve Lukather sono quelli con cui mi piacerebbe lavorare. Sono il massimo che ci sia quando si tratta di perizia musicale e di esperienza, ed hanno prodotto alcuni dei migliori album nel genere di musica pop e rock melodico, scrivendo musiche e canzoni che tutto il mondo ha avuto il piacere di apprezzare…
 
Il nuovo album Dream Zone fornisce alcuni spunti di puro ed eccellente AOR, anche se  personalmente non ci ravviso le similitudini con la musica dei Journey che qualche  rivista aveva rimarcato in occasione della recensione del primo disco. All’ ascolto, il brano "Alive" suona un po 'come Saga, al pari di uno dei miei brani preferiti dell’album, ossia “Why wait another day”.. La maggior parte delle canzoni, a partire da "Lost your track", sono invece vicine alla miglior tradizione musicale scandinava, e richiamano in me le sonorità di formazioni da culto, come Da Vinci, Skagarak o Great King Rat. Cosa ne pensi?
In generale non faccio mai raffronti quando scrivo o ascolto musica. E’ una cosa che lascio a tutti coloro che amano farla. Ciascun artista / band ha le proprie fonti di ispirazione nella vita. Lo possono manifestare nella propria musica o attraverso il modo in cui agiscono sul palcoscenico, anche se in effetti stanno elaborando un proprio stile. Ci sarà sempre qualcuno o qualcosa che risulta avere un aspetto visivo o sonoro familiare, in ogni espressione creativa o esecutiva nella musica,così come accade anche nel mondo del cinema. Non credo che nessuno sarebbe in grado di re-inventare la ruota di nuovo.

Io so che ti occupi personalmente perfino dei cori... Ti senti più a tuo agio nel cantare o nel suonare i tuoi strumenti?
Mi piace fare entrambe le cose.  

C'è un particolare riferimento di ispirazione per il tuo guitarplaying?
Ho avuto il privilegio di crescere ascoltando grandi chitarristi come Steve Vai, Brian May, Steve Lukather, Ritchie Blackmore e molti altri ... Quindi, non è mai stato difficile trovare fonte di ispirazione e voglia di  suonare la chitarra sotto l’ esempio di maestri del genere

La Svezia è piena di talenti, non solo con riferimento alla scena del rock melodico ... Qual è la situazione nella tua natia Norvegia, oltre a TNT e Jorn Lande?
Ci sono molte bands promettenti e realtà musicali già consolidate anche qui in Norvegia. Grandi talenti. Un bell’ambiente florido. Gli Stage Dolls vanno ancora forte ed hanno un album imminente ed altrettanto dicasi per Wig Wam. Quindi non c'è dubbio che AOR / rock melodico sono ancora in auge. Perlomeno lo saranno fintanto che l’ AOR / rock melodico otterrà abbastanza airplay. E ne sono convinto, perche’ c’è voglia e richiesta di questo genere di musica. Facile da vedere e facile da ascoltare. Anche le generazioni più giovani imparano ad apprezzarlo una volta assaporati un paio di dischi

 
In tutta franchezza: c’è qualche rock band italiana che ti è nota ed apprezzi?
Mi dispiace dirlo, ma recentemente non ho avuto la possibilità di guardarmi intorno per qualsiasi altra band o artista. Solo piccoli ascolti frammentari di tanto in tanto. Accade soprattutto quando sono troppo impegnato per realizzare musica tu stesso. Ma mi riprometto di esplorare la scena italiana più presto. So che ci sono alcune ottime formazioni.

 
Ti conosco come vero appassionato del rock melodico, prima ancora che come musicista talentuoso ... Sarebbe interessante sapere quali pubblicazioni discografiche e bands ti hanno maggiormente impressionato nel corso degli ultimi cinque anni ...
Ci sono così tanti album. Difficile scegliere, ma posso elencarti i miei preferiti di tutti i tempi: Deep Purple - Machine Head, Bryan Adams - Reckless, Journey - Raised on radio, Van Halen - Van Halen & 1984, Mr.Mister - Welcome to the real world, Toto - Isolation & IV, The Eagles - Hotel California & Hell Freezes Over, Def Leppard - Hysteria, Foreigner - Vol.4, Whitesnake - Trouble, Slide It In & Whitesnake ... solo per citarne alcuni.

Ti capita di avere molte opportunità per l'esecuzione di musica dal vivo, o On the rise è solo un progetto da studio?
Finora è stato un progetto da studio, ma mai dire mai in ordine alla prospettiva, un giorno, di buttarsi nella mischia e godere la musica insieme con il pubblico.

A proposito del songwriting su Dream Zone ... Queste canzoni sono state composte nel corso di anni, o sono state tutte create nello stesso periodo di tempo?
Alcuni brani sono stati scritti e realizzati nel corso degli ultimi due anni, ma la maggior parte è stata composta pochi mesi prima di entrare in studio per incidere il nuovo l'album ON THE RISE - DREAM ZONE.

Immagino che tu sia totalmente soddisfatto del risultato finale complessivo di Dream Zone, ma se ti venisse chiesto di  citare qualche brano che consideri maggiormente rappresentativo del tuo soundstyle, quale indicheresti?
LIFELINE, DREAM ZONE, HOWLING AT THE MOON e ALIVE. Sì, hai perfettamente ragione a ritenere che sono pienamente soddisfatto del nuovo album. Non ci sono dubbi. Ci sono già state così tante ottime recensioni, e commenti entusiastici formulati via  e-mail da appassionati di musica in tutto il mondo. E’ stato un riscontro persino sorprendente. E senz’altro molto gradito.

 
Qual è la tua ambizione con questo nuovo album? Ti prefiggi di raggiungere un ruolo stabile nella scena musicale, intensificando la tua attività con intenti professionali, o semplicemente hai voluto offrire al mondo un'altra testimonianza a suggello della tua espressione artistica?
Le mie ambizioni consisteranno sempre nel realizzare della buona musica, ed il desiderio di vivere sul anche palco questa sorta di avventura come un musicista professionista sarà sempre vivo. Vediamo cosa porterà il futuro. Tutto questo mi dà  entusiasmo ed ispirazione. E 'un privilegio e un piacere poter condividere la propria musica con il maggior numero possibile di persone.

Il primo album è stato salutato come una delle migliori uscite di debutto di sempre. Pensi che Dream Zone abbia la sua stessa qualità o addirittura sia di levatura superore?
Non c'è dubbio che il nuovo l'album DREAM ZONE abbia eguagliato e  superato l'album di debutto. È molto meglio sotto parecchi aspetti. Indubbiamente! Ha ottenuto riscontri incredibili e fantastici!

Con i miei più sinceri complimenti personali per questo nuovo lavoro.
Grazie mille! Sono molto graditi!

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