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Tiziano "Dean" Biavaschi

Non solo calcio, spiagge e balli latino-americani. Anche in sudamerica, la scena rock'n'roll sta crescendo, arrivando a sfornare bands che potrebbero riscuotere grande interesse anche qui in Europa - se non fosse per le immaginabili problematiche di stampo logistico-economico che ne condizionano l'esistenza.

Reduci da un paio di releases davvero valide ("XXX" e l'ultimo "Rules!") e da una partecipazione alla famigerata compilation di tributo ai Turbonegro "Alpha Motherfuckers", gli uruguagi Motosierra si candidano al ruolo di portabandiera del r'n'r sudamericano.
Abbiamo quindi scambiato un paio di chiacchiere con Marcos e Gabriel, rispettivamente cantante e bassista del combo di Montevideo.

In italia sono ancora pochi i rockers a conoscervi, per cui mi sembra giusto che raccontiate brevemente la vostra storia..
(Marcos) Veniamo tutti da differenti bands degli anni '90, ad esempio Chicos Electricos, Cross, La Sudaka... alla fine della scorsa decade tutte questi progetti fallirono a seguito di split piu' o meno amichevoli. Ma noi non volevamo fermarci. E'davvero noioso vivere qua, è uno dei pochi piaceri della vita per gente come noi è proprio suonare rock'n'roll, quindi non avevamo alcuna intenzione di ritirarci! Cosi' partimmo con i Motosierra all'inizio del 99, prima come power trio e poi come band di 4 elementi. Alla fine del 2000, per un colpo di fortuna, riuscimmo ad apparire su Tributo ai Turbonegro "Alpha Motherfuckers", il che incuriosi' una label argentina (la No Fun Records di Charlie Lorenzi), che decise di pubblicare il nostro primo disco "XXX".

"XXX" usci' nel 2001 e fu seguito, da un tour in Argentina con varie date a Baires. "XXX" è poi stato pubblicato anche in Europa, in formato vinile, dalla label tedesca Incognito Records. Storia recente è poi l'uscita del nostro ultimo "Rules" (stampato da un altra etichetta, la Myrmecoleo records), che verrà supportato da un bel po'di date, fra l'altro saremo anche gruppo spalla per i Damned quando verranno a suonare a Buenos Aires. Oltre ai due dischi potete trovare anche in giro altrà bella roba, tra cui vari split con band brasiliane (Evil Idols e Forgotten Boys) e uruguagie (The Culpables) piu' vari 7" e partecipazioni a compilation. Oltre al tributo ai Turbonegro abbiamo partecipato anche a quello agli Zodiac Mindwarp.

Quali sono le principali differenze fra i vostri due dischi, "XXXX" e "Rules"? Date la vostra definizione del sound dei Motosierra...
(Gabriel): per me non ci sono grandi differenze, i dischi hanno lo stesso spirito: it's only rock'n'roll !
(Marcos): si anche per me entrambi gli album hanno gli stessi ingredienti,che continuano a regalarci l'odio di tutti i genitori, l'amore di tutte le loro figlie femmine, e i soldi dei loro figli maschi!!!
Ci piace mischiare al rock'n'roll influenze varie come punk, hardcore, ecc... ma insomma siamo una classica r'n'r band alla fine.
Del resto il nome stesso della band, Motosierra, è un bel modo di definire il nostro sound... se scegli un nome cosi' per la tua band, devi essere sicuro che sia un abbinamento appropriato, altrimenti, è meglio optare per qualcosa tipo, che so, Tears for Fears no?

Pensate che Rules! sia il vostro miglior disco?
(Gabriel) No.. penso che il prossimo sarà il migliore,solo un attimo di pazienza!!!
(Marcos) Cerchiamo sempre di spingerci oltre con ogni nuovo lavoro, avvalendoci della sempre maggiore esperienza accumulata dalla band... questa è una band che registra molto, e nelle ultime studio session (quelle per lo split album con i Forgotten Boys) mi sono realmente accorto di aver raggiunto il livello di sound che cercavamo fin dall'inizio
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Fino ad oggi avete avuto un feedback positivo da parte della stampa, dei fans, ecc? A che punto è la scena rock'n'roll in Uruguay, e, piu'in generale in Sudamerica?
(Gabriel) Yeah, si! E'grandioso vedere come gente che vive dalla parte opposta del globo,ascolti le nostre canzoni,e'davvero una grande soddisfazione per noi. Peraltro,di solito la stampa internazionale dimostra molto piu'interesse nei nostri confronti, rispetto alla stampa uruguagia... Comunque, riceviamo ogni giorno e-mails dai posti piu'esotici del pianeta da parte di rockers che apprezzano la nostra band.

(Marcos) L'Uruguay è quasi una tomba,per qualsiasi band che suoni r'n'r, è innegabile. Fin dall'inizio abbiamo puntato a farci notare fuori dai confini della nostra nazione,perchè sappiamo benissimo che qua la situazione è molto brutta e, per il momento, non destinata a grossi miglioramenti. Qui in Uruguay è già durissima sopravvivere se sei abbastanza fortunato da avere un lavoro decente, figurarsi se uno è un dannato motherfucker che vuole solo bere,scopare e suonare musica aggressiva e violenta! E'davvero frustrante tutto cio'... poi non ci sono clubs,non ci sono studi di registrazione, ne' veri e propri rock'n'roll media... un vero e proprio deserto.

Ci sono altre buone bandz dalle vostre parti che vi sentite di consigliare ai fans europei?
(Gabriel) La scena è molto giovane,e ancora ristretta,ma tenete d'occhio gruppi come Culpables, Silverados e Santa Cruz perchè sicuramente faranno strada! Comunque come dicevo prima,le cose qua sono molto difficili, mancano proprio i posti dove suonare, tant'è che abbiamo fatto piu' gigs in Argentina o in Brasile che nella nostra città... qua al massimo organizzano festival all'insegna di un orribile mix tra rock da arena e ritmi latinoamericani... girano cose inascoltabili,ve lo assicuro!!!

Avete partecipato a tutti questi tributi - in particolare quello ai Turbonegro, e quello agli Zodiac Mindwarp... che mi dite in proposito?
(Marcos) Sicuramente il tributo ai Turbonegro è stato il piu'importante, sia perchè ci ha spianato la strada alla realizzazione del primo disco, sia anche perche'noi adoriamo i Turbonegro, siamo TURBOJUGENDS, per cui è stato un onore per noi poter partecipare... Pensa,la prima canzone che abbiamo provato quando siamo partiti coi Motosierra è stat "Are you ready? (for some darkness)... una sorta di premonizione :)!!

Quali sono le vostre band italiane preferite? Conoscete la scena italiana?
(Gabriel) Non conosciamo band italiane, anche se ci piacerebbe ascoltarne alcune! Pero'di sicuro l'Italia ci sembra un gran posto - buon cibo, buon vino, partite di calcio e belle ragazze... le ragazze italiane sono favolose - sono anche buone groupies che tu sappia?

www.slamrocks.com è, fondamentalmente,un portale rock ma con una chiara attitudine glam. Cosa pensate del glam rock e della definizione di "glam"?
(Marcos) Mi piace il glam rock, ma sicuramente non David Bowie, proprio non lo posso soffrire, secondo me è solo un personaggio egocentrico che da trent'anni si sforza di dimostrare al mondo quanto possa essere brillante e sofisticato. Certo, Bowie ha sfornato delle grandi songs, ma anche molta spazzatura secondo me. Adoro invece New York Dolls, T-Rex, Slade, Sweet, Gary Glitter... tutto quel cliche', make up, glitter, platforms, pose da gay, è davvero divertente e provocatorio e penso fosse davvero una bella ventata di novità per la scena rock del tempo.

Vi interessate di calcio? Sicuramente vi ricorderete del campione uruguagio Pato Aguilera... era un idolo per me...
(Marcos) El Pato Aguilera il Maradona dell'uruguay... troppa cocaina e puttane!!! Qui comunque oramai ci stiamo disaffezionando al calcio, soprattutto per i pessimi risultati della nazionale... Non bastasse la crisi economica e sociale di questo paese, ci manca solo una nazionale di perdenti che si segnala solo per le risse in cui si lascia coinvolgere a ogni sconfitta...

Direi che è tutto... per concludere, cosa ci possiamo aspettare per il futuro dai Motosierra?
(Gabriel) Per il 2005 sicuramente un nuovo disco, e allo stato attuale delle cose, sembra ci sara' la probabilità di approdare in tour, per la prima volta, in europa!! Staremo a vedere!

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