E' con immenso piacere, e con un sorriso sulle labbra nel ricordo del bel week-end trascorso, che mi appresto a scrivere un piccolo report sul M.E.I., manifestazione che da otto anni attira a Faenza gran parte del music biz underground (e non...).
Come molti di voi già sapranno, la truppa di Slam! si è mossa sotto la bandiera della "Rock 'n Roll nation", "stato" fondato per l'occasione con l'intento di racchiudere qualche realtà del nostro amato rock 'n roll italiano.

La manifestazione ha inizio il sabato mattina, ed una volta apprestati a "montare" il nostro stand, realizziamo che saremo circondati per due giorni da persone che probabilmente non sanno nemmeno che esista un movimento hard-rock italiano...poco male, la vittoria è più piacevole se sofferta! E poi direi che l'esercito a nostra disposizione è più che agguerrito: Piuitz, Mau, Roby C., Lory, ZioTeo, Deddè per il Cathouse, Moreno per Slam! (ovviamente!), i Fuoriusi al completo e Dr. Pace per la F.S.E.
Come da previsione, già verso mezzogiorno del sabato non si contano le persone che si fermano incuriosite allo stand: c'e' chi compra e chi lascia gadgets, chi osserva i mitici files in power point con tutte le foto delle band hard rock nostrane, chi viene ammaliato dalle bellezze femminili che ci siamo portati al seguito e chi viene semplicemente "accalappiato" dalla banda dei Fuoriuso, il cui show-case previsto per le 12.45 non è stato dei migliori a causa di problemi tecnici e della scarsa reazione dei pochi presenti, ma che potrebbero aprirsi una remunerativa carriera come venditori di pesce al mercato di Palermo.

Ovviamente non mancano idee brillanti, come quella di istituire un vero e proprio bar funzionante; i numeri parlano chiaro: 72 bottiglie di Beck's + una quantità di rum che non sono riuscito a calcolare, ma ho notato che qualcuno ha fatto la spoletta al supermercato per riempire le "cantine". Direi comunque che chi si è avvicinato, volontariamente o per sbaglio, al nostro tavolo, è stato condotto per mano in una sorta di girone dantesco, con il risultato che ne è uscito piacevolmente sorpreso da tutto il nostro movimento.

Insomma la prima giornata passa piacevole ed alla sera si calcolano i morti rimasti sul campo; dr. Pace se ne va vagando per la romagna e viene accolto dai simpaticissimi SMALL JACKETS, e tutti noi ce ne andiamo a mangiare in un bel locale del centro, dove oltretutto abbiamo modo di scambiare due chiacchiere con il simpatico Alex Ventriglia di METAL HAMMER, che sollecitato da Comanducci ci fornisce delle autentiche soffiate bomba sul prossimo GOM!!!
Nella prima nottata segnaliamo inoltre la "penetrazione" abusiva dei Fuoriuso alla festa della Mescal, etichetta degli Afterhours per intenderci, in cui, tra artisti post-moderni e sculture discutibili, ovviamente, portano avanti il discorso di promozione che è lo scopo finale della nostra avventura.

La domenica, un po' a fatica e un po' svegliati dal vociare di tre polacchi maledetti, ci apprestiamo a tornare sul campo di battaglia, non senza contare i primi feriti (vero Lucky?).
La tattica è la stessa, facciamo un gran casino, offriamo da bere a praticamente tutti (e nella trappola cadono anche nomi illustri che poi elencherò) e siamo affiancati da nuove apparizioni quali il mitico Gà Decibel (che si esibirà con i suoi WaterTower), dalla onnipresente Evil Ari e dai Dirty Dogs; proprio in merito a questa validissima band, voglio sottolineare che il boss Moreno è stato assolutamente soddisfatto dal loro show-case, al quale purtroppo non ho potuto assistere, che ha letteralmente polverizzato le precedenti Bambole di Pezza coinvolgendo tutti gli spettatori presenti...ed erano tanti!

Da segnalare gli ospiti illustri, accolti con "calore" dalla nazione del rock 'n roll: il siparietto dei Fuoriuso con gli amici EXTREMA, accorsi allo stand per bersi una birra a scrocco (l'ho detto che la voce di un bar abusivo si sarebbe sparsa!), i fratelli divisi alla nascita Holly e IVAN CATTANEO, CAPITAN FEDE dalla band di Ligabue, RED RONNIE (eh Pace, voi di Padova con tutti quei motoroni!) più qualcun altro che sinceramente non ricordo data la quantità elevata di "euforia".
In pratica non abbiamo fatto prigionieri al M.E.I., tutti abbiamo promosso il nostro bel rock 'n roll e in definitiva credo che ci siamo riusciti; il successo di questa edizione (25.000 presenze in due giorni) ci porta a ben sperare per l'anno prossimo... noi saremo presenti e spero che anche molti di voi, con la propria band, con gli amici o con chi volete, veniate a rafforzare il bar... ehm lo stand della Rock 'n Roll Nation!!!

Data la quantità elevata del materiale ricevuto (e per questo ringraziamo e salutiamo tutte le bands accorse al nostro stand) e data la nostra poca pertinenza e competenza con i generi proposti, abbiamo optato per un elenco con contatti (in ordine del tutto casuale...), sperando così di fare un po' di pubblicità a tutte queste valide realtà musicali e di contribuire in qualche modo alla loro causa.

Paolo Pirola