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Moreno Lissoni

Cinema e musica, sono due elementi che caratterizzano la vita di MAC, regista, cantante e... ex (?) penna di SLAM!?

Prima di tutto iniziamo dalla tua carriera musicale iniziata nel 1999 con "Eighties Style" dei White Sand e poi proseguita con i tuoi Ep sotto il monicker Mac e interrotti dalla pararentisi Big Tokyo... quando è stato il giorno che ti sei svegliato la mattina e hai detto "da grande voglio fare la rockstar!"?
Caro mio... innanzitutto grazie per lo spazio che hai deciso di donarmi... devi sapere che la mia "carriera" musicale è iniziata molto tempo prima! Nel 1994 già facevo concerti in giro per i pub e nel '95 io e la band di rock italiano con cui suonavo (ACROFOBIA) avevamo aperto al mega concerto benefico di "30 ore per la vita" nella mia città, nella piazza principale, stracolma di gente... fu davvero emozionante e ricordo che feci una pessima figura!

Va beh, stringendo, arrivo al dunque... Dopo svariati gruppi rock & metal incontrai Stef Viana che aveva una band tributo ai White Snake e Bon Jovi... iniziammo come duo acustico e poi lui mi propose dei brani
incredibile e naque così "Eighties' Style" che fu, almeno nell'underground, un successo strepitoso. Pensa che ci chiamarono dalla Svizzera per aprire un concerto importantissimo dove c'erano anche i GOTTHARD!!!
Purtroppo non avevamo una vera band... eravamo solo io e lui ma chi ci chiamò voleva avere una band vera e pronta ad andare a suonare nel giro di poche settimane... non andammo, ahimè...
Come vedi il cammino è stato lungo e arduo e oggi, quello che speravo divenisse il cammino di una futura "rock star", è scemato col tempo. Tutto iniziò quando avevo 11 anni... "Slippery When Wet" mi fulminò letteralmente e da lì iniziai a cantare ma prima di rendermi conto che potessi fare sul serio, divenni prima un pessimo batterista e poi un mediocre corista.

Chi ti ha aiutato alla stesura dei pezzi e a comporli?
Con la musica non vado d'accordo. Come fu per Steven JB Johnson non ho idea della differenza sostanziale tra una figura musicale e l'altra ma ho una buona predisposizione per comprendere la musica. Conosco le note ma non so comporre. Quando i musicisti mi aiutano lo fanno suonando su delle basi melodiche che io canticchio su di un nastro, ti rendi conto?
Ecco perchè trovo che la gente debba apprezzare di più i musicisti che ho sempre chiamato... perchè hanno saputo creare buone rock songs solo attraverso il loro udito legato ad una mia cantilena!
haa haa haa haa! Scherzi a parte, in ogni disco solista scelgo partners nuovi e diversi tra loro ma tutti legati da una passione incredibile nei confronti del rock.
Ecco perchè in ogni mio Ep tu potrai sempre trovare musica fresca e diversa ma sempre e solo nella direzione dell'hard rock più sanguigno!
Se la domanda è riferita invece a "Director's Cut" mi hanno aiutato Alessandro DelVecchio (Edge of Forever), Andrea Trecate (Trio Funk) e Matteo Ghelma (Headbangers).

Coi Big Tokyo invece hai realizzato anche una versione in giapponese di "Sing Me A Song"... con questa trovata avete trovato degli sbocchi nella terra del sol levante?
Ci speravo, anche perchè amo il Giappone più di ogni altro paese! Purtroppo dal Giappone ci furono brutte notizie da parte di tutte le labels che avevamo contattato.
Gli Stati Uniti avevano invece prestato interesse all'album e ci chiamarono anche ma poi, non so ancora per quale motivo, la label decise di non farne più nulla.
Fu davvero triste anche perchè spesi molti soldi per quel disco! Fu un successone nelle radio locali... pensa che in quasi tutte le regioni italiane eravamo divenuti "Disco Rock della settimana". Oggi, alcuni del settore, mi ricordano come "quello dei BigTokyo"... anche all'estero!

Il tuo ultimo lavoro discografico si chiama "Director's Cut", hai scelto questo titolo per unire il tuo lavoro (regista) con la tua passione (la musica)?
Ebbene sì, hai colto nel segno! L'ultimissimo lavoro in realtà si chiama "XMAS MMV" (registrato in dicembre) ed è un Ep di 4 brani ma sono tutte ballate pianistiche.
Con "Director's Cut" (registrato in luglio) ci sono stati parecchi complimenti da parte di molte persone ma, a oggi, nessuno ha alzato la cornetta per chiamarmi e darmi un contratto.
Ho pensato che fosse giusto e doveroso mischiare il lavoro (che resta e sarà una grande passione) con l'altro amore della mia vita, l'Hard Rock!

Già in passato avevo scritto ed interpretato dei brani che poi andarono su dei miei cortometraggi o su dei progetti altrui... piccole cose ma ricche di soddisfazioni!
Anzi, colgo l'occasione per farmi pubblicità! A tutti i fottuti rockers che intendono realizzare un clip per il loro brano... beh, chi meglio di un rocker può garantirVi un buon prodotto? ;)

Parlami un pò dei brani che lo compongono e a quale fetta di ascoltatori è diretto...
I miei brani sono aperti a tutti ovviamente. La prima song è una canzone inerente ai problemi della vita... e chi non ha dei problemi nella vita? Il messaggio è quello che dò a me stesso e agli altri: sempre a testa alta!
La seconda è un pezzo straordinario! "Three red roses" è un brano decisamente anni 80. Nasce da una storia assurda; dopo aver frequentato una ragazza per un pò di settimane, mi innamorai follemente della sorella...
spedii quindi tre rose rosse e... beh, puoi immaginare che cazzo di casino esplose! Quindi questa canzone riassume in pieno quei periodi.
La terza "Everything is older than before" era dedicata ad un mio carissimo amico che, proprio la sera in cui giela feci ascoltare, mi disse che s'era messo insieme alla mia ex.
Cribbio... al di là di questo (e di un'amicizia storica distrutta) la canzone è stata scritta e arrangiata con Matteo Ghelma "l'altro" dei BIG TOKYO.
"No more desguises" invece è di Alessandro DelVecchio ed è una song incredibile che aveva scritto per il secondo album degli EDGE OF FOREVER.
"I'm Heretic", l'ultima, con un hard rock settantiano, dice ciò che penso sul nostro mondo e sulle bufale che ci sono state raccontate per tutti questi ultimi secoli.
Insomma, sono tutti brani che prima di essere ascoltati andrebbero letti per capire di più chi è MAC.

Sei stato uno dei primi writer di SLAM!, quali cambiamenti hai notato a livello discografico e di audience dal 1997 ad oggi?
La vecchiaia colpisce tutti e ci rende, forse, meno diretti e meno forti di quanto lo eravamo prima. Che dire? Ho sempre sostenuto bands minori, aiutato band locali e ho scritto centinaia di reviews per te e per altre fanzine del passato, a volte anche sotto stupidi pseudonimi ma, le cose sono cambiate per non cambiare.
A livello discografico c'è ormai questa rivisitazione del rock, esploso nel nord europa e riciclato molto meglio (economicamente parlando) negli States. Oggi spingono una band ma
l'anno successivo nessuno più si ricorda di loro. Stiamo divenendo come le mode musicali del pop giapponese; diventi una star e lo sei per un anno... l'anno dopo fai qualcosa d'altro.

Ormai non ci sono più bands valide e i Cd non si vendono più come prima. Siamo nel 2006 e tutto è dannatamente cambiato e quando me ne sono reso conto ho anche smesso di scrivere recensioni.
C'è anche troppa roba (nel nostro settore) e spesso sono dischi penosi e registrati in casa... suoni e produzioni come quelle del passato non le trovi più... strano, no? Con la tecnologia che c'è... e invece ormai si registra
nel proprio salotto e si masterizza a casa di un amico... se prendi un album del 1990 di qualsiasi band hard rock, ti rendi conto di come le chitarre sono esageratamente graffianti, superbe e devastanti e dove
ogni singola nota e ogni singolo arrangiamento era studiato nei minimi particolari... prendi ad esempio "Slip of the tongue" dei WHITE SNAKE... può non piacere e siamo d'accordo ma ti sei mai reso conto di quanti inserti
ci sono in un brano? Ci sono chitarre sovraincise, batterie che non perdono un colpo e ogni singola nota di una tastiera entra sempre nel momento migliore e giusto...
davano lavoro a una dozzina di persone quegli albums! Oggi, ripeto, nel nostro settore, ormai si fa tutto su un Pc e basta.
La vedo grigia. Tra dieci anni sarà di nuovo tutto differente!

Il fatto di aver scritto recensioni secondo me ti può aver aiutato ad avere un occhio più vigile sulle uscite delle band italiane del settore... come vedi questa specie di revival degli 80's? Non credi che ci siano troppi cloni?
Scrissi anche un libro sul fenomeno hard rock degli anni ottanta ma quando ho capito come funzionava il piccolo mondo delle pubblicazioni editoriali ho lasciato perdere.
Ascolto questo genere da moltissimi anni, posseggo migliaia di dischi e leggo continuamente riviste del settore.
Cosa vedo? Un revival che in realtà c'è sempre stato! Intendo dire che il rock non si è mai davvero spento e ancora nel 1994 (piena era grunge) io andavo ad assistere a band che facevano pezzi
degli L.A. Guns e dei Poison però non c'erano ancora le fanzine su internet, non c'erano gli sms, non c'era il mondo che c'è oggi!

Se una band di esaltati capelloni fa un concerto a Taranto il prossimo venerdì e tu sei di Brescia, lo sai una settimana prima o da una email o da un sito e se vuoi, ci puoi pure andare....prima dovevi attendere le pubblicazioni mensili e loro non davano spazio alle band minori.
Non sono contro chi si atteggia sul palco... diamine, è giusto che sia così, l'importante è che nel porsi di fronte ad un pubblico nuovo e vecchio, si inseriscano anche spunti personali!
I cloni? Beh, non vi siete mai chiesti come mai la spuntò un movimento come il Grunge? Ormai tutti copiavano tutti in quegli anni...


Sei un appassionato di hard rock melodico, quindi ti chiedo un giudizio su gruppi nostrani come Pythons, Edge Of Forever, Eva, Borgogna, Midnite Sun...
Hai nominato una serie di gruppi tanto bravi ma tanto diversi tra loro. Hanno tutti grandi possibilità e alcuni di loro hanno anche avuto delle distribuzioni internazionali.
Ebbene, che dire? Io li ho sempre appoggiati i gruppi nostrani e continuo a farlo!
I Midnite Sun sono bravi e sono certo che col passare del tempo sentiremo parlare ancora di loro, gli EDGE OF FOREVER sono micidiali ma hanno anche avuto alle spalle un controllo e una produzione non indifferente...
i BORGOGNA li feci scoprire io al popolo di Slam ma il loro ringraziamento fu quello di non mandarmi più ne notizie ne demos... un bel ringraziamento tenendo conto che il loro singer ed io frequentavamo la stessa gente
e uscivamo insieme anni fa!
I miei più sinceri complimenti a tutti. L'Italia ha le carte in regola per farcela e loro sono qui a dimostrarlo!

Sono passati diversi anni da quando ci siamo conosciuti e ormai sei diventato "grande", bandana e stivali nel cassetto, un lavoro, una donna diversa da sopportare, insomma... come vivi ora la musica?
Ognuno di noi percorre la propria strada ma, direttamente o indirettamente, si viene inclusi nel ciclone della società in cui viviamo e non puoi farci nulla, che tu lo voglia o meno.
...si invecchia e una canzone di 15 anni fa ti fa salire un brivido lungo la schiena e ti chiedi: "ma... tutto ciò che ho fatto dov'è'?"
Oggi come oggi ho drasticamente tagliato le spese dei cd, guardo con meno attenzione il fenomeno rock che ogni anno sembra esplodere e poi non lo fa mai, seguo molti meno concerti e non sogno più di poter cantare davanti ad un pubblico. Una volta all'anno, come hobby, canticchio e faccio un Ep per me e per chi mi vuole ascoltare e basta...
I pensieri diventano altri no?
Ora devo pensare alla casa, alle spese annuali, al lavoro e, forse, pure alle nozze...
si rimane rocker inside.
(p.s.: gli stivali li uso ancora! Ne ho otto paia!)

Ho avuto modo di vedere un tuo cortometraggio dal titolo "l'ultimo giorno" dove si narra una storia di pedofia, ma come mai la scelta di trattare un argomento così scottante?
La pedofilia, come spiegai in altre interviste, è un cancro del mondo. Viene usata una violenza assurda nei confronti di vittime innocenti che saranno il nostro futuro. Impensabile.
Nel 2004 girai "Restless" che trattava sempre un'argomentazione simile e feci anche una raccolta fondi per un'associazione onlus.
Beh... conobbi bambini vittime di quegli abusi e sai cosa provai? profonda tristezza, frustrazione...i loro occhi erano spenti.
La pedofilia è un male da distruggere e invito tutti Voi a pensare seriamente alla cosa... i siti onlus in difesa dei bambini, potranno darVi le cifre degli abusi che avvengono in Italia e all'estero.
Rimarrete stupiti di quanta violenza e ignoranza c'è fuori dalle nostre quattro mura.

Nell'altro corto, "Il Codice Gufo" è polizia corrotta la protagonista... perchè questi argomenti così seri e non un film... che so... comico?
Film comici non ne faccio. A breve sarà presentato in tutti i festival italiani il mio ultimo sforzo intitolato "Il Protocollo Sabbia" che tratta del caso Ustica. Penso che una buona trama, anche di fantasia, possa essere soprattutto un valido mezzo per mandare informazioni a più gente possibile.
Penso quindi che inserire in una fiction temi di attualità, sia sempre un'ottima cosa. Aiuta gli spettatori a vagliare più punti di vista. La polizia corrotta ne "Il codice Gufo" in realtà si scoprirà che non era poi così corrotta. Il film però non ebbe successo e finì nel dimenticatoio.
In questi giorni sto rimontando il tutto per farne un'edizione rimasterizzata e aggiornata.

Mai pensato di fare un film porno?? Se si, quale sarebbe la trama?
Mai pensato.
Se invece dovessi esserne obbligato, perchè non fare un bel porno coinvolgendo rock star di degno livello?
Ci vedrei bene Lee Aaron con Brett Michaels oppure Lita Ford con David Lee Roth!
La trama poi passerebbe in secondo piano...

Attori, film e registi preferiti?
Attori: Robert DeNiro, Jeff Bridges, Maria Bello
Film: azione, thriller, gialli
Registi: Tsui Hark, John Woo, Antoine Fuqua, Renny Harlin

Per non uscire troppo dall'ambito musicale, per quale band ti piacerebbe girare un video?
Una band inglese mi chiamò per fare un clip...portai progetto, preventivo e passione...il risultato? un bel calcio nel culo!
Non so ne che fine abbbiano fatto loro ne che fine abbia fatto il mio progetto.
Se mi è permesso sognare allora mi piacerebbe girare un clip per i BON JOVI e/o a Coverdale.

A livello di videoclip, quali sono i tuoi preferiti e perchè?
Mi piacevano quelli degli anni ottanta dove le band erano sempre riprese come fossero delle star inarrivabili!
Oppure, sempre stando in quella decade, i video clip dove le bands sculettavano insieme a delle belle gnocche svestite!
Oggi ormai o sono cantautori tristi e noiosi oppure sono clip incentrati sulle natiche di ragazze nere e sull'oro giallo che i neri sfoggiano
su mani, petto e braccia... puah!

Ti faccio un giochino, io ti dico un gruppo/musicista e tu mi dici un titolo di un film a cui lo associ:
Whitesnake: Casshern (japan)
Bon Jovi: Ritorno al Futuro
Jeff Scott Soto: Driven
TNT: Codice Swordfish
Big Tokyo: The Returner (japan)

Se dovessi fare un film sulla tua vita, quale attore potrebbe meglio interpretare la tua parte?
se lo farò, sarò ormai vecchio, suppongo...credo quindi che ci sarà un'altra generazione di attori che oggi non conosciamo.
Mi sarebbe piaciuto avere dei figuranti del calibro di Silvester Stallone, Melanie Griffith e Denzel Washington ma... sarebbero troppo vecchi per quell'evenienza!

Quali progetti cinematografici e musicali hai per questo 2006?
Fiction: "Il Protocollo Sabbia" (corto che verrà presentato in tutti i festival e su qualche emittente satellitare)
Cd: potrebbe essere l'anno della svolta e potrei produrmi il primo cd in italiano! ma, attenzione attenzione, i WHITE SAND torneranno finalmente con il secondo disco!!!

Le ultime righe, come al solito, le lascio a te...
Grazie mille. Grazie davvero per queste domande.
Grazie anche a chi è riuscito a raggiungere quest'ultima riga.
Buon 2006 a tutti e... keep on rockin'!

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