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Moreno Lissoni

Tre CD nuovi di pacca, una nuova formazione e nuove sonorita', ecco i Landslide Ladies nel 2008!
A parlarcene e' il leader Lester, tra riflessioni, aneddoti e vomito.

Praticamente e' da quando e' uscito “Loud, Lou$y & Loo$e! Ep 2003” che non facciamo un'intervista per SLAM! e so che in questi anni sono cambiate diverse volte le cose. Perche' non ci racconti brevemente gli eventi dal 2003 ad oggi?
Ciao Moreno è sempre un piacere essere sulle tue pagine visto che da sempre Slam! è la mia famiglia. Gli ultimi 5 anni, come sai, li ho vissuti senza un attimo di respiro, sia artisticamente che nella vita privata. Nella band son passati 23 musicisti diversi, oltre 200 date dal 2004, 3 EP , 3 LP, 8 compile, 2 videoclip abbiamo aperto per tutti dai Backyard Babies ai Cockney Rejects, dai Dogs D'Amour agli L.A. Guns, dai Black Halos a Kerry Martinez etc. Insomma assieme alla proverbiale marea di "cazzi in culo" ci siamo tolti anche qualche soddisfazione.

Siete passati dalla formazione a 4 a quella a 5, poi siete tornati a 4 e ora siete in 3. Essendo l'unico membro originale, deduco che la 'colpa' sia tua... cosa gli fai a questi musicisti??
Io niente basta quello che gli fa il rock and roll, di solito paura. Il RnR, quello vero intendo non la cazzata che ti racconti quando hai quindici anni dove credi basti darci sotto in sala prove per diventare gli Stones, fa paura. Non esiste nulla in questo ambiente che tu non ti debba sudare almeno dieci volte il suo valore reale. Il RnR ha trasformato la mia vita rendendola allo stesso tempo una figata pazzesca e la più tragica delle miserie. Invidio un casino chi riesce a starci alla larga e vivere sereno anche senza. Il RnR applicato nella vita reale si traduce in furgoni stipati all'inverosimile, in ingaggi da terzo mondo, in palchi inesistenti, in impianti della fisher price, in locali semi vuoti, in sforzi titanici per editare un disco, poi ancora vomito, puzza di piedi, capelli unti, non sapere dove cagare e con cosa pulirsi il culo, lavarselo poi è fantascienza, dormire in furgone, fare la colletta per pagare l'autostrada, ingerire un panino stantio prima di suonare sapendo che è tutto quello che mangierai nell'arco della giornata, non possiamo dimenticare i gestori testa di minchia, le morose esasperate, le madri disperate...

Potrei continuare per ore ma credo di aver reso bene l'idea. Ti chiederai perchè continuo a farlo? La risposta è che se ci sguazzi dentro per un periodo di tempo sufficiente il RnR diventa una droga, non riesci più a farne a meno, a rientrare nei ranghi, in questo senso potrei dire che è propedeutico alla devianza sociale. Quando torni a casa, solo sul tuo divano, mentre pensi di poter vivere una vita normale lì ti assale il panico; al solo pensiero di essere "uno come tanti altri" accendi lo stereo ed alzi il volume, scuoti la testa avanti indietro, saltando come un invasato mimando un assolo per la folla adorante. Il rnr, quello vero, è questo: un sogno, il mio sogno. Io do tutto me stesso per inseguire il mio sogno e continuo a farlo, allo stesso modo trovare persone ugualmente determinate è molto più difficile di quanto si possa immaginare, fino ad ora ad un certo punto le nostre strade per questo o quell' altro motivo si sono sempre divise.

Quali sono stati i motivi che ti hanno spinto a non cacciare ancora Vinnie e Joe dalla band?
Perchè hanno la pelle dura e tengono il ritmo, spero, finalmente, di aver trovato un equilibrio. Siamo amici facciamo molto vita di gruppo e c'è una ottima chimica, insomma dormo sonni tranquilli... Almeno per ora (ride)

Ma se un giorno ti dicessero: "ti diamo un CD di 10 tracce inedite degli Star Star, ma devi fare un reunion tour in formazione originale", come faresti??
Io sono in ottimi rapporti praticamente con tutti quelli che hanno suonato con me, ma alcuni adesso son sparpagliati per il mondo Canada, Spagna, Inghilterra, Australia se qualcuno si offrisse di pagare i biglietti d'aereo potrei organizzare una reunion in puro stile Kelly Family.

Era da anni che aspettavo "Best Friends Glitter Can Buy" e ora, non solo mi e' arrivato, ma insieme mi hai mandato altri 2 CD: un disco acustico e un live. Vuoi spendere 2 parole su queste 3 release?
Mi ero un po' rotto di fare la figura del parolaio e continuare a millantare questo fantomatico disco, già pronto nel 2006, ma ti assicuro che non puoi immaginare quanti imprevisti si possono incontrare quando si cerca di editare un disco indipendente, per muoversi di un solo centimetro in avanti alle volte occore tornare indietro 10 metri. Così ho pensato di chiudere un periodo della mia vita e scusarmi con tutti per il ritardo facendo diventare il disco un cofanetto con l'aggiunta di un live e di un acustico.

La scelta di un'altro disco acustico e' dovuta ai buoni riscontri avuti con "Six Strings & Cigarettes"?
Riscontri??? Ahahahaha! Dai Moreno lo sai che non so dire le bugie non ho mai avuto "riscontri" che non fossero una bella pacca sulla spalla, una manciata di buone recensioni e 150 copie vendute al banchetto. Io amo l'acustico avevo un po' di robe inedite e voglia di fare qualche versione acustica di pezzi che faccio in elettrico, ho unito il tutto e spero solo che qualcuno si passi una bella mezz'oretta ascoltando quello che combino, magari pomiciando alla grandissima.

Il live mi sembra un po' "finto", non e' da te non sparare cazzate tra una canzone e l'altra. Pero' presenta un reportorio tutto nuovo. C'e' qualche storiella interessante dietro a queste nuove composizioni?
La data immortalata è quella di spalla ai Cockney Rejects, siccome il loro pubblico mordace, rustico e molto skin ci ricopriva di "complimenti" (ride) quindi per non essere troppo sboroni abbiamo pensato di tagliare il pubblico e le mie stronzate tra un pezzo e l'altro. I pezzi sono come sempre raccontano la mia vita, tutta roba vera realmente successa, un paio di riflessioni su quanto tocca sbattersi per una sana e ricreativa scopata, un po' di apologia del sesso anale, buoni propositi del tipo barcollo ma non mollo, una bella minaccia di morte, quando tra lui e lei tu sei l'altro, un amico con la capacità di scegliersi sempre delle morose improponibili, una canzone per le cattive compagnie, le regole d'oro quando frequenti una tossica e altre amenità del genere.

Mi hanno incuriosito la cover di "2000 Man" e il pezzo "For The Ramones", che mi dici?
2000 Man: gli Stones rulleggiano, noi siamo la generazione del 2000 e la vita non è poi così diversa dallo scenario prospettatto dagli Stones, piccolissimi appartamenti in grandissimi quartieri, sesso virtuale, violenze domestiche, fortissimo gap generazionale, il pianeta a puttane, cartellini per tutto sui quali siamo solo un numero, al lavoro, sulla carta di credito, sulla patente, sul codice fiscale... Poi l'han fatta anche i Kiss noi abbiamo solo punkizzato il tutto e senza falsa modestia mi sembra che sia venuta una figata!

For The Ramones: è uno dei miei pezzi più sentiti di sempre, una sorta di "anche i dementi piangono" (ride). Mi sono fatto avanti con una bellissima "viveuse" della scena punk rock italiana che dal lontano 2004 turbava i miei sogni più bagnati. Ci siamo frequentati giusto il tempo per raccimolare un monumentale 2 picche e nel quadro dello smidollamento generale ho scritto una bella canzone che mi aiutasse a digerire meglio il rifiuto, giustificandolo scherzosamente con la sua devozione totale ai fratellini newyorchesi. A parte le cazzate il pezzo ritrae bene cosa vuol dire, per me, provare trasporto per una persona ad un livelo che esula dalla semplice attrazzione fisica. Quella elettricità che scatta poche volte nella vita, spesso senza la minima ragione apparente e che ti scombussola completamente, portandosi appresso tutta quella stupida e zuccherosa retorica da bacio perugina che esplode, devastante, portandoti, persino alla nostra veneranda età, a reagire come uno scolaretto alle prese con la sua prima cotta per la vicina di banco. Riscopri sentimenti che credevi di aver sepolto definitivamente con la pubertà in favore di un più sano e meno complicato appettito per la passerina. Insomma è una canzone sul colpo di fulmine, una canzone sull'amore non corrisposto, una canzone sui Ramones, una canzone su come mi sento dentro, dove per una volta smetto di fare il brillante a tutti i costi, il simpatico per forza, ma mi metto in gioco, quando Lester si addormenta e torno ad esserci soltanto io.

Che tenerone! ...Come mai invece la scelta di un'artwork in serie?
La prima risposta che mi viene da darti è che sono un grafico di merda, la seconda che non avevamo i soldi per permetterci qualcuno che ci facesse delle copertine migliori, la terza che l'idea di fare un cofanetto e dargli una continuità nonostante la diversità innata all'origine stessa dei tre lavori mi solleticava. Scegli quella che preferisci ;)

Dico 3, per amicizia! Mi piace molto anche il servizio fotografico, di chi e' il merito?
Patrizia Cogliati MusicPhoto alla quale mi affido ormai da anni. Io e la Patty ci conosciamo dalla notte dei tempi e prima che la mia fotografa è una delle mie amiche più intime, assieme ne abbiamo combinate di tutti colori concerti, serate, viaggi, trasferte abbiamo sempre "combattuto" assieme per essere noi stessi con le unghie e con i denti senza mai scendere a compromessi e ti assicuro che per una donna questo ambiente è veramente durissimo. Negli anni Patrizia è migliorata foto dopo foto, studiando, sperimentando, creando con fatica il suo studio, sviluppando sopratutto uno stile personale ed unico come lei, ha fotografato gente come Velvet Revolver, Nikki Sixx, White Lion, Malmsteen, Him, Dimmu Borgir... Ma quando siamo assieme nel suo studio torniamo adolescenti e ci divertiamo esattamente come allora. Per fare le foto con lei mi basta mettermi davanti all'obiettivo e farla ridere facendo il cretino e ti assicuro ridiamo letteralmente a crepapelle credo che la nostra amicizia e la sua bravura siano alla base della magia che c'è in quelle foto.

So che per insegnare i pezzi agli altri componenti del gruppo a volte parti dal testo in italiano...
Sì, Vinn e Joe non sono proprio quello che definirei filo-anglofoni ed io spesso non arrivo con i testi completi, conta inoltre che passiamo veramente un sacco di tempo in sala prove e spesso per uccidere la noia si improvvisano dei testi da far impallidire la più navigata delle battone. Così ci sbellicchiamo e proviamo da subito i cori anche se il testo in Inglese non è ancora completo.

A proposito di italiani, l'ultima volta che ti ho visto ero stufo di stare qui e che volevi portare le tue chiappette in
Scandinavia. Cosa succede?
Leviamo le tende! Ciao Italia, Moi Suomi. Nonostante tutto lo sforzo profuso negli anni il RnR non è ancora la mia prima fonte di reddito, neanche la seconda in vero, ed imputando il sottoscritto questa situazione in maggior parte a condizioni ambientali indipendenti dalla propria volontà e ai propri sforzi ha pensato che o la va o la SPACCA!!!

Ma come farai a trovarti bene in paese che sta producendo gruppi fotocopia che suonano 'metal' e si vestono come i Noize Toyz?
Non ne ho la più pallida idea Moreno, tutti voi mi mancherete e sarà sicuramente dura, ma sinceramente sono andato in pezzi ed ho rincollato i cocci un numero sufficiente di volte da non riuscire più a capire in quale delle due condizioni mi trovi.
Alla Finlandia sono legati i miei ricordi più felici, l'ultimo periodo davvero sereno della mia vita e siccome in un certo senso questo gruppo è nato là e con la precisa finalità di tornarci è giusto che se deve finire, finisca là. La scelta della Finlandia è dettata da una serie di concause che ti vado brevemente ad illustrare intanto conosco Helsinki come le mie tasche avendo vissuto a Kallio tra il 2001 ed il 2002, la forte vivibilità di questo paese, una scena rock and roll dopotutto consolidata ed abbastanza attiva, i miei contatti in questo paese ancora caldi, le numerose amicizie che ho mantenuto e sopratutto la considerazione che ha questo popolo del nostro. Esempio concreto un italiano a Berlino, a Parigi, a Londra ma anche solo nella vicina Svezia viene, nella maggior parte dei casi, avvertito più o meno come noi avvertiamo un nord africano mentre in Finlandia per una serie di cose non siamo il classico stereotipo pizza, mafia, mandolino ma il paese della cultura, della moda, delle formula uno e della passione nazionale l'equitazione.
Capisci che con questi pressuposti posso solo che essere tentato dal cercare di mescolare le carte in tavola ed almeno provare ad esportare il mio rock and roll casareccio almeno come le lasagne della mia bella Emilia. Nella peggiore delle ipotesi finirò col cucinare tigelle e gnocco per gli autoctoni, ma almeno una volta finite le otto ore di lavoro, in una città come Helsinki, avrò la possibilità di svagarmi in uno dei club rock di quella città seguendo concerti che mi interessano senza il bisogno di macinare kilometrate assurde come faccio oggi e poi vuoi mettere sbronzarti al Rhytmy assieme a McCoy, una bella discussione accesa al Loose Bar con Jussy69, un karaoke con Jasse degli Hybrid Children, gli Smack al Tavastia... Io provo poi per tornare indietro sono sempre in tempo.

Anche la "scena rock glam" italiana si divide in 3 gruppi: i cloni degli svedesi (quindi, i cloni dei cloni), quelli che
rubacchiano senza farsi vedere dagli anni 70/80 e le tribute/cover band, ma solo quest'ultime sembrano avere accesso ai locali più prestigiosi. Che idea ti sei fatto sui tributi e i gruppi italiani che ruotano intorno al mondo rock and roll? Secondo me al momento ci sono tanti gruppi, ma quelli validi sono una decina...
La scena rock and roll italiana, parafrasando Fantozzi, è una cagata pazzesca. Non c'è spirito collaborativo, non c'è effettivo supporto, nè interesse, manca totalmente il rapporto con la realtà. La maggior parte delle band si limita a scopiazzare male e chiudersi nel proprio micro cosmo dove basta stare seduti un numero sufficiente di anni per poter dire io sono un prime mover adesso il mondo mi deve qualcosa. Il fatto che a parte Lacuna Coil, Linea77 e pochissimi altri nessuno riesca a mantenersi con la propria musica originale ti fa capire, da subito, come tutti siamo solo un mare di hobbisti, più o meno dedicati, ma comunque hobbisti. Qualitativamente parlando, nel deserto più totale, a parte i miei amici più cari, i miei compagni di sventure Crackhouse e Hollywood Killerz mi sono molto appassionato alla nostra scena cugina e molto meno stracciona, per intenderci The Peawees, The Leeches, Tough mi piacciono anche i gruppi che escono Bagana tipo The Fire e We Are Revo. Quest'anno mi è molto piaciuto il progetto parallelo di Atrid delle Nasties i Miss Chain and the Broken Heels, i Brokendolls di Ross, il nuovo disco dei Super Sexy Boy 86 come sempre fighissimi, Bound to Bleed dei Long Dong Silver, i Pig-Tails ma a parte che tutta questa gente gira da anni, spesso molti di più del sottoscritto nessuno è legato al giro un po' più glam nel quale, a parte belle conferme come i Krys acustici o i Guestz, non vedono ancora nessuna novità eclatante; anzi un appiattimento trito e deprimente su di un revival scontato come gli spandex zebrati della metà dei "nuovi glamster".
Per concludere con una nota di speranza io aspetto Pacino, da sempre il mio preferito, sentendo molto del materiale dei Maria Magdalenas sono assolutamente convinto che sia la roba più interessante che sia mai uscita da questo paese, senza ombra di dubbio la meglio suonante, ma anche qui io non capisco nulla di musica e sono pure parecchio paraculo quindi è tutto altamente opinabile.

In questi anni avete avuto piu' date voi che i Motley Crue durante il periodo "Dr. Feelgood". Immagino non sempre i posti fossero arene e con cachèt milionari...
Abbiamo suonato ovunque e per qualsiasi cifra anche gratis, ma solo quando ne valeva veramente la pena. Le bettole le abbiamo fatte praticamente tutte, come anche i più bei club di tutta la penisola Transilvania Live, New Age, Rock Planet, Sottotetto, Jailbreak, Stazione Birra, Mephisto, Cencio's, Barrumba, Banale, People of Art, Nord Wind, Rock club, Dress Code, Takabanda
... Noi siamo di casa nelle bettole c'è una canzone che ho sentito per radio prima che dice "i maiali son nei bar ed è nei bar che te li aspetti" direi che per noi calza a pennello. Siamo dei perdenti cronici con un pessimo gusto nel vestire, dei borderline innamorati della bottiglia che invocano sesso ricreativo a costo zero, siamo volgari, dementi, immaturi, romantici e sognatori. Ci ostiniamo a fare solo quel cazzo che ci pare e a non allinearci con tutti gli altri stronzi che trasformano tutto in una moda vuota, in un vano clichè. I punk ci deridono, i glamster ci trovano disgustosi, i metallari mettono in discussione il nostro maschio testosterone. Siamo un gruppo scomodo difficile da inquadrare assorbiamo tutto ciò che ci accade, lo digeriamo e lo riproponiamo infondo alla tazza del nostro water per poi redistribuirlo dal palco. Ancora fermanete convinti di conquistare il mondo un bar alla volta, portando a casa sempre un nuovo seguace, ricordando a tutti quelli come noi che non sono soli e che non puoi uccidere i sogni. I sogni sono lì basta prodigarsi sufficientemente per renderli realtà.

Come dicevi prima, avete pero' fatto da gruppo spalla a nomi grossi come LA Guns, Backyard Babies, ecc. qualche aneddoto da dietro le quinte?
Aperture o meno per qualche strano motivo mi sono sempre trovato invischiato con personaggi legati a doppio filo con il mondo del rock and roll e quasi sempre le situazioni sono degenerate in un compedendio della stupidità umana, insomma una immensa figata. Con Tyla abbiamo giocato a minigolf vestiti di tutto punto all'autogrill Metauro ovest per poi spaventatare tutti i clienti con un macinino che riproduceva 3 tipi diversi di scoreggie. Coi Crystal Pistol abbiamo bevuto aceto balsamico fino a vomitare l'anima in una sfida a stomaco di ferro. Con Steevi Jaimz ci siamo denudati in un parcheggio rincorendo qualsiasi essere vaggina munito. Con Tom degli Yo-Yo's e Rich degli Amen abbiamo turbato la quiete pubblica cantando a squarciagola la discografia intera dei Lurkers in prato della vale consumando una grappa diversa in ogni baretto. Con gli Slamdunk abbiamo vuotato la mia cantina e ubriacato mia mamma. Con Dregen abbiamo parlato un casino di pesca e della sua nuova linea di ami mentre Joan faceva il cane assieme al bassista dei Bullet tentando di pisciare sulla ruota del tour bus.
Abbiamo razziato il camerino degli L.A. Guns. Abbiamo mangiato una bigolata epica con Steven Adler mentre quest' ultimo dialogava con nostro Signore pregando di prenderlo in quel momento perchè il migliore della sua vita. Ho finito mezzo chilo di orripilante liquerizia rossa con Adam Becvare dei Black Halos in puro stile Lilly e il Vagabondo... Direi che di cazzate ne abbiamo combinate a profusione. Amo questa vita.

Sei tra i piu' giovani della "cricca rock and roll", ma nonostante questo ti sei vissuto il periodo delle serate Cathouse al Transilviania Live, il tour Bastet + Babyruth e i Dhamm a Sanremo. Come ti vedi tra 10 anni? ...io ti vedo sorseggiare una birra in un pub di Modena e mentre ti fumi la tua sigaretta, racconti ad un gruppo di ragazzini che hanno iniziato ad ascoltare rock and roll grazie ai Tokyo Hotel, di quanto fosse cool il 2003 e di quando il Lissoni aveva i capelli...
Non offendere il mio amico Lissoni, ha ancora il crine foltissimo, solo che tu sei ignorante e lui è così avanti che adesso se lo tinge trasparente! Io non mi vedo, vivo l'oggi come capita e credo sia l'unico motivo per cui sono ancora qua la mia impossibilità di fare progetti a lungo termine. Guarda se al tuo quadretto aggiungi 200 date l'anno e anche solo un 1200 al mese puliti, proventi solo dalla mia musica, dimmi il cazzo che devo succhiare che mi faccio anche sborare in viso, giusto per rimanere sul francese. Moreno, zio Boia! Ti voglio bene, sei la mia adolescenza, con questa fanza maledetta mi hai aiutato a diventare il disfunzionale di sucesso che sono oggi senza retorica pelosa è come se fossi mio fratello maggiore.
Giuro che se faccio i soldi con la musica ti pago quella operazione che desideri tanto, così la finisci di farle scappare tutte appena svolgi quel palo da lap dance che ti ritrovi al posto del pisello! TI AMO JOHN HOLMES DI CASSINA DE PECCHI!!

Coglionazzo!! : )

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