Moreno
Lissoni
Traduzione by Claudia Schiavone
I Killers
& Kings sono una nuova straight-ahead rock n'roll
band californiana cresciuta a Faces e Rolling Stones!
Disponibile e simpatico, il vocalist Kyle King ci
ha raccontato la storia di questo nuovo promettente
combo hollywoodiano...
Prima di tutto,
quando si sono formati i K&K?
Vediamo, dovrei fare un pò
di telefonate prima, no lo so! Credo che fosse attorno
a marzo 2000 che abbiamo deciso di unire le nostre
forze. In realtà è stata una catena
di eventi che ci ha portato qui, era un progetto che
avevamo io e Robby, che alla fine si è concretizzato.
Io e Robbie ci siamo incontrati nella periferia di
Los Angeles e all’epoca io suonavo in un’altra
band insieme a Chris e Alex dei K&K. Tutti e tre
volevamo avere un altro chitarrista che ci permettesse
di suonare la musica che avevamo sempre voluto. Abbiamo
incontrato Rob, che faceva proprio al caso nostro.
È andata più o meno così: io
e Rob abbiamo cominciato a scrivere i testi e a comporre
canzoni come una specie di regalo per gli altri membri
della band, per far capire loro che la storia si faceva
seria. Ed è stato proprio così. Non
so se le combinazioni astrali siano state particolarmente
favorevoli, ma tutto ha funzionato perfettamente e
sono nati i K&K. Ci mancava solo un bassista e
l’abbiamo trovato girovagando per il Sunset
Strip: Brady Wills sembrava fatto apposta per noi,
grande sound, grande attitudine, grande look. Il progetto
prevedeva che la nostra rock’n’roll band
avesse un certo approccio, un certo look con influenze
heavy blues ed è proprio quello che siamo riusciti
ad ottenere nella Los Angeles di oggi.
In quali altre bands
avete suonato o comunque, quali sono state le vostre
esperienze musicali prima dei K&K?
Io, Alex e Chris abbiamo suonato
insieme per circa 7 anni. Abbiamo iniziato alle scuole
superiori. Hai presente uno di quei trio punk rock
con assoli! Ci chiamavamo Hush Hush
e suonavamo ovunque per i ragazzi della nostra età,
di solito divertendoci molto. Abbiamo saltato esperienze
tipo i demo, i grandi shows, suonavamo solamente nella
nostra città. Brady ha fatto parte di un po’
di bands fin da quando era molto giovane. Suonava
di tutto, dal country al punk rock. È stato
anche in tour con qualcuno di questi gruppi. Rob viene
da Chicago, dove ha vagato da una band all’
altra, suonando generi diversi. Aveva una band chiamata
Terminal Hockey e un gruppo jazz,
i Four on the Floor.
Ho ascoltato la
canzone su iuma e devo dire che è incredibile!
Che cosa ci dobbiamo aspettare dai K&K? Come sarà
il prossimo album? Avete progetti?
Beh grazie, troppo gentile. Quei
pezzi sono solo un assaggio per i nostri fans in attesa
che venga realizzato il materiale vero. Cosa vi dovete
aspettare non si può mai dire. Ma a quanto
pare stiamo per andare in studio per produrre un album.
Per quanto riguarda il sound, il miglior modo per
riassumerti come sarà quest’album è:
Killers & Kings, sarà il nostro modo di
fare rock’n’roll. Avrà influenze
heavy blues e non solo. La produzione delle canzoni
è come un processo di intreccio. Ognuno porta
il suo contributo personale di uomo. A volte ascolto
i commenti della gente che ama paragonarci a delle
pietre “si, hanno un suono che sembra duro come
una pietra”, beh grazie è davvero un
gran bel complimento! Ma voi aspettatevi rock’n’roll.
Anch’io sono ansioso di sentire come sarà
l’effetto finale, e spero anche che sia buono.
Scegli la tua canzone
preferita del prossimo album raccontaci la storia
che ci sta dietro.
Ottima domanda. Beh, considerando
che ancora non so bene quale sarà la lista
definitiva delle canzoni che andranno a finire sull’album
non sono sicuro di poter rispondere. In questo momento
posso dire di avere tre o quattro canzoni preferite,
anche se qualsiasi pezzo si stia componendo potrebbe
essere il mio preferito. Siamo molto rigorosi e perfezionisti
riguardo al songwriting. Se un pezzo non ci convince
non lo suoniamo, niente tappabuchi. Per questo credo
che tutti i nostri pezzi siamo grandiosi, ognuno di
essi ha qualcosa di speciale, una bellezza particolare.
Qual'è la
canzone che preferisci suonare dal vivo e perché?
Invece per il live è più
facile che tu abbia un pezzo preferito perché
sul palco è tutta questione di feeling con
il pubblico. Mi piace un casino quando il pubblico
balla, urla e si diverte. Adoro suonare "Red
Wine Stains", "The Excitment", "Pipe
Dreams", "Shake It Away", "Care
too Much", mi piacciono perchè fanno scatenare
la folla. Ed è anche bello scendere in mezzo
alla gente, io non ho davvero problemi a farlo, anzi
lo trovo grandioso!
Suonate spesso dal
vivo dalle vostre parti?
Sai, dipende, ad alcune band piace
fare un tot di serate alla settimana nella stessa
città e questo per loro è il massimo.
Noi l’abbiamo fatto, mi piace un sacco l’esibizione
live, come piace anche a tutti gli altri. Ma trovo
che la cosa migliore sia organizzare una o due date
al mese nella stessa città. In questo modo
il concerto diventa un evento, riesci a dare il meglio
di te, a non essere “uno dei soliti” e
hai sempre qualche nuova idea da proporre. Quindi
si, facciamo due o forse tre gigs al mese massimo.
Appena possiamo, ci avventuriamo a suonare anche fuori
dalla città.
Che importanza hanno
i testi delle canzoni per I K&K? Chi li scrive
e da dove prendete ispirazione?
Per me una canzone è la
combinazione di testo e musica. Non sono due elementi
separati, perciò per rispondere alla tua domanda
i testi hanno una grande importanza per noi. Per quanto
riguarda la stesura, siamo io e Robbie a comporre
i testi, a volte insieme, a volte no. Da dove prendo
ispirazione? Dalla mia vita, dalle mie esperienze,
talvolta sono altri elementi, un amico, un bel film
o anche un film brutto o un amico stronzo. Io credo
che si possa scrivere solo di argomenti che si conoscono,
io mi attengo a questo. Scrivo quello che so, quello
che ho vissuto, osservato, immaginato, insomma qualsiasi
cosa di cui ho voglia di scrivere e che so di comprendere,
funziona!
Il vostro sound
mi ricorda molto quello di Dogs D’Amour
e Izzy Stradlin (l’album
solista). Sono queste le bands che vi hanno maggiormente
influenzato?
Sono due delle bands a cui ci
ispiriamo. Mi piacciono entrambe e ammiro la maggior
parte dei loro componenti. Ma non direi che siano
in testa all’elenco di gruppi che maggiormente
ci influenzano, sicuramente no. Per cercare di spiegare
potrei dire che le influenze che seguiamo sono prima
di tutto quelle delle nostre parti, tipo The
Stones, The Face, molte
bands R&B country e punk rock. Però I Dogs
e Izzy sono grandi e mi
piacciono entrambi.
Ho visto nel sito
di Izzy Stradlin il vostro link…
conoscete Izzy?
No, non lo conosciamo. Veramente
mi piacerebbe incontrarlo, sono un suo fan e apprezzo
molto il suo approccio nel fare musica. Il fatto è
che il ragazzo che cura il sito di Izzy si è
scoperto essere un nostro fan, ed ecco spiegato il
tutto. Grazie Will, sei un grande! Li abbiamo conosciuti
ai tempi dei Guns’n’Roses
ed è stato veramente un piacere. Izzy è
sempre stato il mio preferito e non vedo l’ora
di poterlo incontrare. Ho chiesto di lui a Duff
una sera in cui abbiamo aperto per il suo vecchio
gruppo, i Loaded e lui mi ha risposto qualcosa del
tipo: “si, Izzy non si mette mai in mostra,
viaggia molto…”, cosa che penso sia parecchio
interessante, mi piacerebbe poter fare lo stesso un
giorno. Il resto dei ragazzi sono decisamente OK.
Se potessi scegliere
una tua personalissima line up, con chi vorresti suonare
in tour e perchè? Avete in programma delle
date per quest’inverno?
Vivo o morto? Sarebbe un onore
suonare con i grandi del blues, The Robert
Johnson, The Muddy Water, ecc… ma a
questo punto e alla mia età preferisco suonare
con le bands di amici, c’è sempre la
giusta atmosfera. Se potessi mettere su un tour con
un po’ di bands di oggi ne verrebbe fuori una
cosa di questo genere: The Stones, Black Crowes,
Quireboys, Hanoi, Dogs e noi. E, naturalmente,
dovremmo portare la nostra guest star, come BB King
o Taj Mahal. Programmi per un tour invernale ce ne
sono, saremo in giro per gli States. Se tutto va bene.
Che cosa preferite
e perché: birra o superalcolici? Bionde o brune?
Personalmente sono più
per il vino, ma sai alla fine tutto quello che hai
elencato va bene. Mi piace mischiare comunque, bevo
il vino rosso, ma non vedrai mai mancare una bottiglia
di Jack o di Johnny Walker. Mi piace il rum e anche
la vodka. Ragazzi, non do un gran bell’esempio
qui… Riguardo alle donne, ho sempre girato con
le brune. Niente contro le bionde, è solo che
io sono un tipo da bruna, si va sul sicuro con la
femmina dal capello scuro. Non so perché, ma
va così.
...Dogs
D’Amour o Quireboys?
Questo è scorretto, non
posso scegliere tra i due perché sono entrambi
amici. Mi piacciono molto sia i Dogs che
i Quireboys e i ragazzi che ci suonano
sono fantastici. Ero un fan dei Dogs
parecchio tempo prima di conoscere i Quireboys,
ma è solo una questione di tempo. Non saprei
proprio chi scegliere, davvero sono tutte e due grandi
bands.
...Nuovi GN'R
o Velvet Revolver?
I Velvet vincono a mani basse,
semplicemente perchè sono più rock’n’roll.
Loro hanno conservato le radici del genere e avrei
davvero voluto che ci fosse Izzy con
loro, ma hanno lasciato le cose com’erano, almeno
per quello che ho sentito finora. Hanno un grande
sound e auguro loro tutto il bene possibile. In ogni
caso, devo dire che siamo usciti una sera con
Axl e tutti noi lo abbiamo riscoperto, ritrovando
una nuova ammirazione per lui. È stato davvero
gentile con noi, un po’ introverso come sempre,
ma decisamente amichevole, per questo speriamo che
vada tutto per il verso giusto con la nuova band.
Avete già
del materiale promozionale in vendita? Dove lo possiamo
trovare?
Abbiamo le magliette, adesivi,
fiammiferi, questo genere di cose. Fatevi un giro
su www.killersandkings.com,
lì potrete trovare il merchandise disponibile.
Invece potete scaricare gli mp3 delle nostre canzoni
su killersandkings.iuma.com.
Un ultimo commento?
Grazie davvero è stato
un piacere e sempre in gamba. God Bless.