Moreno
Lissoni
Nati a
Los Angeles sul finire degli anni 80 esordirono con
l'omonimo disco prodotto dal leggendario Tom Werman,
a cui seguì il rozzo “6’s, 7’s
and 9’s” che vedeva un nuovo inserimento
nella band, Todd Muscat (il fratello più vecchio
di Brent dei Faster Pussycat).
Dopo essere usciti nel 2000 con un album live, la
band fece alcune date occasionali in giro per gli
States e un mini tour in Giappone, mentre tra poco
saranno tra i gruppi partecipanti allo Z festival
spagnolo. Ma diamo la parola al drummer Pat Muzingo
e facciamoci raccontare cosa hanno combinato in questi
anni...
Ultimamente siamo stati
molto presi. E' difficile da dire quando la band si
sia realmente riunita perchè ci vedevamo ogni
2 anni. Non so se ritorneremo insieme ancora la prossima
estate o appunto tra un paio d'anni... è divertente
vedere le cose che sono successe durente le nostre
esibizioni al Viper Room negli ultimi mesi dove abbiamo
provato le canzoni e chiarito i programmi delle band.
Ma perchè così
tanto tempo tra una reunion e l'altra?
Penso che se tu dovessi
fare questa domanda ad ogni membro della band riceveresti
una risposta diversa per ognuno. La mia risposta è
abbstanza semplice. Penso che noi siamo una buona
band e abbiamo qualche grande canzone che ha raggiunto
le vite della gente. Abbiamo grandi fan che lo sono
dal 1989 e non ci hanno mai dimenticati. Ma la realtà
dei fatti è che David Roach (vocals) vive a
due ore da qui, Chris Gates (guitar) è in Texas,
Todd Muscat (bass) e Tim Mosher (guitar) hanno un
gran bel lavoro con la loro attività, e io
ho altre band (Smack da Los Angeles
e Speedbuggy) e faccio il web designer
tutto il tempo.
Abbiamo lasciato alle spalle i Junkyard
tempo fa, ma sappiamo anche che ci divertiamo quando
stiamo insieme. Io penso che sia grande che tutte
queste band siano ritornate insieme, ma questo non
fa per noi o meglio, non è proprio quello che
vogliamo. Dal 1988 al 1991 abbiamo passato dei bellissimi
momentis, dei brutti momenti e dei momenti di rottura.
We were with each other 24/7, which was the magic
of it all. Ma quando tu inizi a suonare in una band,
devi sapere che prima o poi arriverà un punto
dove dovrai separarti. Credo che una delle ragioni
principali percui siamo tornati insieme sia dovuta
al fatto che siamo come una famiglia. Non ci sono
stronzi tra di noi, quando ci rivediamo siamo come
dei vecchi amici che si bevono qualche drink, parlano
dei bei tempi andati, e suonano qualche canzone e
riincontrano i loro vecchi amici!
Ho sentito le 2 nuove tracce
presenti sul vostro sito e mi sembrano proprio in
Junkyard style...
"Waste of Time" è
stata scritta molti anni fa quando la band si riformò
per la prima volta 1999/2000. Andammo in studio per
registrare qualche canzone per vedere se eravamo quelli
di un tempo! "Holdin On" è del 1992
e doveva far parte del nostro terzo album per la Geffen
Records. Abbiamo circa 30 scritte e registrate per
il terzo disco. Quando fummo abbandonati dalla Geffen
registrammo demo per circa un anno e mezzo.
Come e' cambiato nel corso degli
anni il tuo rapporto con lo scrivere, incidere dischi,
e fare concerti?
Scrivere = è piu' meno
lo stesso, Incidere dischi = se non ce la fai al primo
tentativo, buttati su qualcos'altro, Concerti = fare
concerti e' sempre un gran divertimento ma è
anche una bella rottura.
Sto scrivendo, arrangiando e registrando molto con
altre band, Speedbuggy USA (speedbuggyusa.com)
e Smack (smackonline.com).
Chi vi ha influenzato musicalmente
nel comporre le tracce per il prossimo album?
Il prossimo Cd dei Junkyard si
intitolerà "Tried and True". Sarà
un ep di 5 o 6 song influenzate da... uh... spero
da noi! C'è qualche vecchio pezzo e qualcuno
nuovo più la versione acustica di "Simple
Man".
Parlaci delle aspettative che
potresti aver avuto nei confronti della band negli
anni '90 e quelle che potresti avere oggi?
That’s a good question! Quando mi unii ai Junkyard
nel 1988 io arrivavo da 8 anni di punk band (Decry,
SVDB, The Tourists, Pirates of Venus, Americas Hardcore
& The Atoms), dove mi portai via Chris
che suonava con me nei The Big Boys e
Poison 13 e Brian con cui suonai nei Minor
Threat e Dag Naty.
Le mie aspettative erano
quelle di suonare qualcosa che anche se fossero passati
20 anni la gente le avrebbe ascoltate lo stesso, ad
esempio le grandi band come ZZ Top, AC/DC,
Fear, Black Flag, The Clash, The Sex Pistols passano
regolarmente ancora oggi nel mio lettore CD, ecco
cosa intendo! Spero che i Junkyard facciano parte
di questa categoria. Penso che era circa il 1990 quando
mi resi conto che venivamo considerati senza distinzione
(alla stessa stregua) dalle altre "Hair Metal
Bands". La cosa mi spaventava perchè quando
queste band iniziarono erano praticamente punk e poi,
quando la loro etichetta non riusciva ad inserirli
nel mercato le trasformava in band vestite da "donne"!
Le nostre aspettative ora sono semplicemente di passare
dei bei momenti, uscire, divertirsi e suonare qualche
vecchia song e fare nuove conoscenze (Hey Girls, ci
sono ancora molti ragazzi nella band che sono ancora
songle!).
Perchè non mi racconti
qualcosa del tour Giapponese e della vostra partecipazione
allo Z Festival?
Il nostro viaggio in Giappone
è stato esplosivo. Booster Dragon (il promoters
che ci ha portato) era un fan della band così
ha lavorato duro per organizzarci 6 shows. Tim Mosher
non poteva seguirci così lo sostituimmo con
Joe dei Dogs D’Amour. David
e Jo suonarono insieme in un gruppo chiamato Borracho.
Il Giappone è grande. Booster Dragon ci trattava
come delle superstars!!
Lo Z festival invece è nato
tutto lo scorso anno quando, con la mia altra band,
i Speedbuggy suonavo di supporto
ai Nashville Pussy. Il promoter di
quella data, Juan mi chiese dei Junkyard e se ci sarebbe
piaciuto fare parte della scaletta del festival. Gli
dissi che non potevo sapere se la band ci sarebbe
potuta essere, poi mi dimenticai della cosa fino a
quando un amico del The Savoy Trufflemi contattò
per questo. Poi cercammo più dettagli sull'evento
e notammo che ci partecipavano molti gruppi che ci
piacciono. Ci prendemmo qualche mese per i dettagli
e ringraziammo Juan e David della Love to Art per
farci partecipare a questo festival!
Qual'è stato il tuo primo
ed ultimo Cd comprato?
l'ultimo Cd è stato quello
di Michelle Branch (per il nono compleanno
di mia figlia Amorette), per me invece il greatest
hits dei Jam. Il primo che ho comprato
Aerosmith “Get your Wings”,
mentre il secondo “Never Mind the Bollocks”.
Quali sono i migliori ricordi
che hai dell'esperienza Junkyard?
Ce ne sono parecchi. Probabilmente
la prima volta che abbiamo suonato in un arena con
i Lynrd Skynrd a Memphis. Eravamo
troppo eccitati per questo tour con una band leggendaria
come la loro perchè dal giardino dell'amfiteatro
da dove di solito li vedevamo, ci eravamo trasferiti
direttamente sul palco. La notte stessa ci chiamarono
per dirci che ci fu un incidenti dall'arena e gli
Skynrd furono costretti a suonare solo 2
canzoni, ma il terzo e quarto show del tour volevamo
già ritornare a suonare nei clubs!
Un'altro ricordo e' di quando i Black
Crowes aprivano per noi il loro primo tour
negli States. Ci accadde qualcosa una tarda notte
in San Antoni mentre i Crowes erano diretti a Houston.
Il pomeriggio seguente gli mostrammo quello che ci
era successo (in video). Se ne stettero li seduti
senza parole con la bocca spalancata. Vi lascio immaginare
cosa videro... Piu' tardi quella notte mi si "invertì"
il timpano e fui portato d'urgenza all'ospedale mentre
Steve Gorman dei Crowes portava a termine il set al
posto mio!
I Vostri primi due album vendettero
molto bene, che ricordi hai di quei tempi e delle
registrazioni?
Il primo disco fu un'esperienza
fantastica. Lavorammo con Tom Werman
(che collaborò tra gli altri nei primi dischi
dei Cheap Trick, Jason and
the Scorchers e Ted Nugent)
e ill suo ingeniere del suono, Duane
Baron erano davvero due grandi! Mi hanno
fatto assoporare per la prima volta la brezza.
“6’s, 7’s and 9’s”
è stata totlamente un'esperienza differente.
Eravamo fuori da San Francisco con Ed Stasium in un
posto sterile e la label aveva grandi aspettative
su di noi e ci sentivamo messi sotto pressione. Inoltre
avevamo dei problemi con il bassista Clay Anthony.
Penando alla registrazione credo che sia ok ma penso
sarebbe potuta venire molto meglio, il suono mi sembra
troppo rigido, legato...
Siete stati in tour con molte
popolari hair metal bands, aneddoti particolari sui
vari tour?
Siamo stati per 4 mesi in compagnia
dei Dangerous Toys ma a metà
tour il loro tour manager non voleva più vederci
perchè facevamo troppo casino! E' stato un
tour divertente, molte nottatacce, voli e drink.
Come ti dicevo prima siamo andati anche
con i Black Crowes. Quando il tour
iniziò loro erano solo una band della Georgia
che apriva per noi, alla fine del tour erano 10 volte
più importanti di noi, erano davvero divertenti.
Molti dei nostri tour li facevamo come
headlining e solo dio conosceva chi aprisse per noi,
penso una buona parte di quei cosidetti gruppi “hair
bands” avesse paura di noi perchè credeva
li volessimo picchiare.
Siamo stati con i Pretty Boy
Floyd a Cleveland. Non sono sicuro di cosa
successe ma ricordo che loro mi sembravano un pò
troppo “Pretty” per essere considerati
buoni. C'era un giornalista di Rip Magazine in tour
con noi che documentò in un suo articolo del
1989 tutto quello che successe.
Ricordo anche l'esperienza con i Rhino
Bucket nel 1991. Questi ragazzi sono dei
grandi e credo suonino ancora da queste parti. Abbiamo
fatto molti one off show, mini tours con Faster
Pussycat, Social Distortion, The Hangmen, LA Guns,
Guns N' Roses, Charlie Sexton, ecc.
In tutti questi anni quante
song avete lasciato nel cassetto?
Circa 35-40. Forse un giorno faremo
uscire qualcosa tipo un'antologia o una raccolta.
Sarebbero quasi 4 dischi!!
Però... quali sono invece
i vostri imminenti progetti per la band?
L'unica cosa che c'è all'orizzonte
per ora è il concerto a Los Angeles al Viper
Room del 25 agosto e Festival il 29 in Spagna. Abbiamo
un CD/EP che uscirà ad ottobre per la Heat
Slick. Speriamo di avere già le copie
a fine mese in tempo per il Festival. Quando ritorneremo
dall'Europa forse suoneremo ancora o forse no, chi
lo sa!? Non abbiamo mai pensato di tornare insieme
come all'inizio, so che è una cosa strana ma
non possiamo sapere cosa succederà...