Simone
Parato
E’
un vero piacere per me parlarvi di JEFF DAHL, un vero
e proprio vulcano di idee innamorato dello spirito
più VERO del Rock’n Roll. Jeff ha accolto
con estrema gentilezza e disponibilità la mia
proposta a fare quattro chiacchere con Slam, ed ecco
quello che ci racconta...
Ciao Jeff!
A beneficio di tutti coloro che non conoscono la tua
lunga carriera, che ne dici di parlarmi un po’
di te?
Bene, sono nell’ambiente da un bel po’
di tempo, per cui si tratta di un epico e accidentato
viaggio. Ecco una brevissima panoramica dei punti
clou. Ho registrato il mio primo singolo nel 1976,
ero in una band chiamata VOX POP
in cui militavano anche membri di GERMS, 45
GRAVE e DREAM SYNDICATE.
In seguito ho cantato con gli ANGRY SAMOANS
per due anni, band che ho lasciato per formare i POWERTRIP.
Dal 1987 incido album solisti con differenti musicisti
in ogni uscita, al momento ho fatto uscire 21 album,
ma chi ne tiene più conto? Come ho detto, è
una storia molto lunga e un resoconto più dettagliato
è disponibile nel mio sito: www.lastbandit.com/jeffdahl
“Three Chords
and a Bad Attitude”... che cosa rappresenta
il Rock’n Roll per te?
(Il R’nr è) Semplice,
vizioso e proveniente dal cuore. Chitarre, ragazze,
fumo, sudore, tirare tardi, sesso, pestare sulla batteria...
all that good stuff.
Veniamo ora a “Street
Fighting Reptile”... parlami della registrazione,
e degli amici che hanno partecipato.
Questo è il mio disco più
recente, l’ho registrato nel mio studio e suono
la maggior parte delle parti di chitarra, basso e
batteria. Ho radunato un po’ di amici che pensavo
si adattassero al determinato stile delle diverse
canzoni e li ho fatti partecipare come ospiti. GG
e Sparkle dei 440s hanno suonato delle grandi parti
di chitarra solista, e ho avuto delle session memorabili
con un sacco di amici, bevendo birra e cantando le
back up vocals. Si tratta di onesto e diretto rock’n
roll, con influenze punk, pop e glam. Ci sono anche
degli episodi acustici e blues... qualunque cosa colpisca
la mia immaginazione. Faccio quello che voglio.
Come ti è
venuto in mente di riprendere ‘Golden Age Of
Rock’n Roll’ dei MOOT THE HOOPLE?
Da ragazzino i MOOT THE HOOPLE erano
una delle mie band preferite... e lo sono ancora.
Adoro tutto di loro e ho letteralmente divorato ogni
disco che hanno fatto uscire. Qui negli USA non sono
molto conosciuti e così ho voluto celebrarli
con una canzone. E’ il mio tributo personale.
Decisamente una band classica...
Mi piace un sacco
`Transvestites, Transsexuals and Chicks With Dicks´...
è una canzone molto catchy e divertente!! Parlami
del testo... e dei personaggi di cui narri, a partire
da Andy Warhol per finire con...
i TRASH BRATS!
Ti ringrazio. Sì, è
una canzone divertente e sembra proprio che piaccia
a un sacco di gente. E’ una di quelle canzoni
che ha richiesto solo 10 minuti per essere scritta!
Le parole sono piccole vignette di decadenza e dissolutezza...
ho vissuto a Hollywood per così tanto tempo,
e con tutti i tour che ho fatto... ho visto proprio
di tutto! Il verso riguardo ai TRASH BRATS
è una storia vera e narra di qualcuno
che esce con una ragazza per poi scoprire che... non
si tratta esattamente di una ragazza. Una maleducata
– e molto divertente – sorpresa!
A proposito, non
è proprio un peccato che i TRASH BRATS
si siano sciolti?
Sì, è davvero molto
triste. Sono rimasto molto sorpreso perché
erano degli amici molto affiatati e la band era assieme
da molto tempo. Sono in contatto con Ricky e Brian
ha in programma di venire a trovarmi il prossimo mese.
Spero davvero di poter scrivere qualche canzone con
lui e magari di registrare qualcosa assieme. Ho sentito
un po’ di materiale del suo nuovo album solista
ed è davvero incredibile. E’ più
vicino al sound punk-glam dei TRASH BRATS
che ai supi primi lavori solisti. E mi aspetto al
più presto della grande nuova musica anche
da Ricky.
Mi piace davvero
molto la copertina di “Street Fighting Reptile”!!
La macchia di piscio sulla patta del tossico cadaverico
è semplicemente geniale! Chi ha avuto l’idea
di mettere assieme tutti quei personaggi? Sai... sembra
proprio una strada della mia città, dove ero
solito passare a piedi uscendo da lavoro! :-)
Penso che ognuno conosca una strada
come quella! Anche io adoro questa copertina, è
opera di King Velveeda, che ha fatto dei lavori anche
per gli album dei TRASH BRATS e dei
440s. Gli abbiamo mandato un rough mix dell’album
in modo che facesse una propria interpretazione della
musica. Gli ho anche detto che volevo qualcosa di
simile alla cover art di ‘Street Corner Talikin’’
di SAVOY BROWN. Quindi, ecco la sua
interpretazione, penso che catturi alla perfezione
l’essenza della musica, per cui è una
perfetta sinergia.
Come sta andando
la tua fanzine ‘Sonic Iguana’? Quali pensi
che siano gli aspetti positivi e negativi di scrivere
per un medium alternativo come una fanzine?
Purtroppo Sonic Iguana non esce
più. Ho avuto davvero dei bellissimi momenti
e tanto divertimento a farla, ma a causa di problemi
con la stampa, la distribuzione e le vendite al dettaglio
era diventato un vero casino. Ho ricevuto l’offerta
di scrivere per Carbon 14, che è uno dei miei
magazine preferiti, per cui ho deciso di concentrarmi
su questo spazio. Adoro scrivere di musica... continuo
a considerarmi più un fan che un musicista.
Resta il fatto che è stato un peso mollare
la fanzine, e molte persone sono state molto tristi
a vederla scomparire.
Che mi dici della
TV e di MTV... non pensi che sia una sorta di McDonalds
della musica? Se ti chiedessero di mandare in rotazione
un tuo video saresti d’accordo?
Ho fatto un solo video ma non
mi preoccupo di chi passi la mia musica o video. Non
guardo MTV o niente di quella roba. Non c’è
niente che mi interessi su MTV dalla fine dei LORDS
OF THE NEW CHURCH...
Sii onesto, hai
mai comprato un disco di TYKETTO
o STRYPER? ;-)
No, mai!! Non ho mai sentito parlare
dei TYKETTO e degli STRYPER
non me ne è mai importato molto.
Un sacco di eroi
rock’n roll ci hanno lasciato... sto pensando
a Johnny Thunders, Claude dei finlandesi
SMACK, Joey e Dee
Dee Ramone, Joe Strummer... quale pensi sia
la loro eredità?
Già, è davvero triste.
Vorrei che fossero ancora vivi e che facessero ancora
musica, ma i loro vecchi dischi e i loro ricordi vivono
ancora. In questo senso sono ancora vivi per me. Ho
una mia vecchia canzone, ‘Dead Heroes’,
con il verso ‘Dead heroes never die...’
Ed è la verità. Vivono ancora grazie
alla loro musica.
Conosci qualcosa
dell’Italia? Ti piace qualche band italiana?
Sicuro, ho fatto tour in Italia
così tante volte! Mi piace tutto dell’Italia!!
Il cibo, il patrimonio storico, il vino... LE RAGAZZE!
Conosco diverse band italiane davvero forti come i
THEE STP e i TEMPORAL SLUTS.
Questi ragazzi sono delle gran belle macchine rock’n
roll! Ho da poco sentito un pezzo di una band chiamata
BAD DOG BOOGIE che suona come una versione
vintage dei BLUE OYSTER CULT che
piace davvero molto. C’è sempre della
ottima musica da scoprire.
Che differenza vedi
tra la scena rock’n roll americana e europea
(bands e pubblico)
Le band americane sembrano molto
orientate al successo. Vogliono un grosso contratto
discografico e tutte queste cose. Anche molte band
scandinave danno la stessa impressione. Le band europee
danno più l’impressione di suonare per
passione e i fan europei sono molto più seri.
Penso sia una cosa molto positiva. E’ più
per il puro divertimento... Riguardo i fan, gli Stati
Uniti sono un paese immenso per cui un’area
può essere grandiosa e un altro posto... orribile!
Molte grandi città possono essere interessanti,
ma la maggior parte degli show migliori si tiene nelle
città più piccole che non hanno la possibilità
di tenere molti concerti. E’ pressapoco la stessa
cosa in Europa - la Germania può differire
in molte cose dall’Olanda, e così via...
– ma a parte tutto i fan europei probabilmente
hanno una conoscenza maggiore e più dettagliata
dei proprio gruppi preferiti. E il Giappone, è
semplicemente pazzo! Laggiù amano davvero il
rock’n roll. Hanno un culto religioso dei propri
gruppi preferiti.
Quali sono le tue
band preferite del panorama attuale?
Ho appena preso il nuovo LP dei
TRASHCAN DARLINGS che è fenomenale.
Mi paice molto una band svedese chiamata DIAMOND
DOGS. Sono un po’ come una miscela
di MOOT THE HOOPLE, i FACES
e ROSE TATTOO. Ho da poco
visto i SIOUX CITY PETE AND THE BEGGARS che
fanno un fenomenale hot psycho blues. Suonano in assoluto
la migliore versione di ‘Cocksucker Blues’!
Ti confesso che potremmo fare un’intervista
intera solo parlando di tutte le band che mi piacciono.
Come ti dicevo, mi sento davvero un semplice fan.
Compro ancora un sacco di dischi e vado a un sacco
di concerti. Mi eccito ancora quando ascolto una bella
canzone.
Quali sono i tuoi
progetti futuri?
Ho in uscita un Best Of album.
E in questo periodo sto suonando numerosi concerti
e a Ottobre registrerò un nuovo disco che vedrà
la luce nel 2004. Sono sicuro poi che produrrò
diverse band in autunno... se mi diverto, lo farò
di sicuro!