Allora Jany, so che sei in studio con le nuove canzoni...
a che punto sei e quando potremo ascoltare qualcosa
di nuovo?
Ho da poco terminato la pre-produzione e spedito il
materiale a qualche etichetta interessata, ora attendo
le risposte. Per ora ho pubblicato un singolo di 3
brani intitolato “Fuck!”, un piccolo anticipo
del nuovo album. Se tutto andrà secondo i piani,
ad ottobre tornerò in studio con la band ed
a febbraio/marzo sarà pronto il successore
di “Rock’n’roll Bandit”. Intanto,
a Natale, uscirà “Xmas without xs”,
un live registrato durante il tour acustico dello
scorso anno.
Recentemente ho pubblicato la
news riguardante i cambiamenti nella line-up, cosa
è successo?
Dopo oltre 4 anni di stabilità,
purtroppo il gruppo perde al completo la sezione ritmica.
Guru ha deciso di tornare a Creta, dove è nato,
mentre Bazz è stato chiamato da un nuovo gruppo,
gli Universe, che è sotto contratto con la
Sony. Fanno robaccia italiana, ma ovviamente le prospettive
sono buone, quindi…
Bene, l'anno prossimo so già
dove andare in vacanza a mangiare un pò di
souvlaki!!! ...Tra le nuove composizioni c'è
"Fuck", a chi è "dedicata"
e chi saranno i tuoi bersagli oltre al Papa e Bush?
Questo è un testo che cambierà sempre,
a seconda del mio umore. Diciamo che i malcapitati
sono spesso il papa, come simbolo di una religione
bigotta e ignorante, Bush e Bin
Laden, perché sono persone assetate
di potere che non valgono un cazzo, e anche se sono
l’uno contro l’altro sono esattemente
identici e si comportano nello stesso modo. Nella
versione del singolo ho messo Robert Ford, un traditore
che ha ucciso Jesse James (uno dei miei eroi di sempre);
Emil Bandera, ex chitarrista degli Smelly
Boggs nonché di un gruppo d’innominabili
(portano sfiga!), simbolo delle persone false che
ti sono amiconi davanti e ti sputtanano alle spalle;
un coglione di Reggio Emilia che si fa chiamare Hansen,
perché è un ipocrita sfigato senza palle.
Comunque, alla fine del brano grido “Fuck!”
a tutto il mondo, perciò, se non siete in lista,
tranquilli, ce n’è per tutti.
In questi anni ho cercato d’aiutare tanta gente,
soprattutto band, in tutti i modi che potevo, e di
tenere buoni rapporti con tutti, ma ho ricevuto indietro
solo merda, e per di più alle spalle. Ecco
da dove viene la voglia di gridare “Fuck!”.
"Girl Of My Life" è
il pezzo incluso nella compilation di SLAM!, di cosa
parla e qual'è la tua donna ideale?
Parla della guerra in Iraq. Ma
secondo te un pezzo con un titolo del genere di cosa
può parlare?!?
Hmm... domanda del cazzo... vabbè,
fammi bere un'altro pò di birra...
...La mia donna ideale probabilmente
si sono dimenticati di farla. Diciamo che se ne trovo
una che mi sopporti, che mi faccia da mangiare e che
abbia un bel culo, magari m’accontento.
Passiamo a una domanda più
intelligente, recentemente sei stato in tournée
con il "Jesus Christ Superstar", com'è
stata come esperienza e che ruolo interpretavi?
Simone Zelota, l’apostolo
casinista che fraintende spesso le parole di Gesù
e che scatena pure una rissa con le guardie romane,
quale ruolo più adatto a me? (ah, ah, ah).
E’ stato l’ennesimo sogno avveratosi.
Seguo questo musical a teatro ogni volta che posso,
così come il Rocky Horror Show, e quando ho
ricevuto la telefonata non ci potevo credere. Inoltre
la parte di Simon è sempre stata la mia preferita.
E’ stato veramente fantastico: abbiamo girato
parchi, arene, e per la prima volta in assoluto chiese
e battisteri, tutti posti splendidi, carichi d’atmosfera
e sempre col tutto esaurito. In una cattedrale abbiamo
dovuto aggiungere addirittura 2 repliche (3gg di seguito
col tutto esaurito!!!).
Ho avuto l’onore di far parte di un cast stratosferico,
alcune tra le migliori voci che abbia mai sentito.
Ora ho chiesto un sostituto perché, dopo l’uscita
del nuovo album, sarò troppo impegnato con
la band, ma t’assicuro che mollare un carrozzone
del genere è un dispiacere.
Escludendo te, a quali musicisti/rockstar
affideresti le varie parti del musical?
Ian Gillan ha
già interpretato Gesù ed Alice
Cooper Erode, e direi che si meritano la
riconferma. Come Giuda vedrei benissimo Zodiac
Mindwarp, mentre Maddalena la farei fare
a Britney Spears. Simon - Joshua
Todd, Peter - Michael Jackson,
Caiaphas - John Corabi. Comunque
il mio sogno è vederne una versione interpretata
dai Muppet.
Guardando il tuo 'covo' si nota
che oltre ai Quireboys, Dogs
D'Amour e Hanoi Rocks hai
una grande passione per Mickey Rourke
e i pirati...
Oh, certo. Mickey è da
sempre uno dei miei miti. Ha sempre vissuto la vita
come se fosse uno dei suoi film, è un grande.
Poi adoro tutto ciò che in passato è
stato fuorilegge, banditismo e ribellione; ecco perché
parlo sempre di pirati, pistoleri del west e cose
del genere.
Tempo fa in una trasmissione
di LA7 ("Stargate") parlavano di pirati,
della differenza tra questi e i corsari... vuoi acculturare
un pò i lettori di SLAM! spiegando le differenze
tra i due?
Cazzo, mi sembra d’esser
tornato sui banchi di scuola!
Allora, pirati è solamente un termine generico
che sta ad indicare un “ladro del mare”.Le
differenze stanno semplicemente nelle zone di “lavoro”.
I Corsari erano i pirati che operavano nel Mediterraneo,
soprattutto sulle coste del nord Africa. Un nome?
Barbarossa.I Bucanieri devono il loro nome al termine
barbeque (in francese boucan); in origine erano dei
cacciatori di mucche e maiali residenti sulle isole
dell’Hispaniola (Haiti, Rep. Dominicana), ed
erano soliti cucinare alla griglia la carne prima
di mangiarla. Cacciati dagli Spagnoli, riuscirono
poi a riorganizzarsi vendicandosi ovviamente su tutte
le navi dei loro oppressori. Questi si occupavano
dei territori delle Indie dell’ovest e dei mari
di Jamaica. Il più famoso era sicuramente Henry
Morgan.
Oltre a questi c’erano anche
i cosiddetti “privati”, assoldati spesso
a mò di mercenari dai vari stati per sconfiggere
nemici, e i Marooners (il nome è una storpiatura
del termine spagnolo cimarron, disertore). Questi
ultimi erano equipaggi formati esclusivamente da disertori
o ex schiavi spagnoli che operavano nei Caraibi, ma
non hanno mai goduto della stessa fama dei Bucanieri.
Infatti, tempo dopo, si cominciò ad usare il
termine “Marooning” per indicare una particolare
punizione: se un pirata veniva pescato ad abbandonare
una battaglia o a rubare ad un altro pirata, veniva
abbandonato su di un’isola ritenuta deserta.
Anche qui c’è un tizio abbastanza famoso:
Robinson Crusoe, in passato conosciuto come il pirata
Selkirk.
Scommetto che una risposta così non te l’aspettavi,
he he he. La lezione è finita ragazzi, tutti
a far ricreazione con una pinta di grog!
Uellaaaa, di la verità,
mentre sono andato in bagno sei corso al computer
e l'hai cercato su google!! ...vabbè, visto
che sei così preparato libro e film da consigliarci
su pirati e di Rourke.
Sui pirati consiglio sicuramente
il romanzo di Bjorn Larsson “La
vera storia del pirata Long John Silver”, e
i vecchi film con Errol Flynn come
“Capt. Blood” e “The Seahawk”,
anche se recentemente hanno fatto quel capolavoro
de “La maledizione della prima luna”.
Su Mickey purtroppo penso non esistano libri, se non
“Hollywood Hollywood”, dove Bukowski
(sì lo so, la mia vita è un cerchio
d’interessi che alla fine si chiude sempre,
ma giuro che non lo faccio apposta!) parla dei retroscena
del film “Barfly”, di cui lui è
lo sceneggiatore e Rourke l’interprete. Film
non saprei proprio cosa consigliare visto che li adoro
quasi tutti, esclusi quelli recenti. Diciamo che forse
i miei preferiti sono “Rusty il selvaggio”,
“FTW” e “Homeboy”.
Gli stivali sono un'altro elemento
che caratterizza l'immagine di Jany James,
qual'è la marca che preferisci e c'è
qualche modello che vorresti comprare?
Muro. Sono stivali messicani fatti
a mano. Li porto giorno e notte, estate e inverno
da ben 12 anni, li maltratto e non li curo, eppure
sono ancora in ottimo stato. Sendra fa dei modelli
molto belli, spesso i disegni sono anche uguali ai
Muro Botas, ma durano decisamente
meno e le finiture sono più scadenti. Ne vorrei
un paio identico ai miei, ma non so nemmeno se li
fanno ancora… sigh.
Sei sempre stato paragonato a
Quireboys e Dogs D'Amour,
ma cosa ne pensi degli ultimi lavori di Spike
e Tyla?
Essere paragonato a queste due
persone per me sarà sempre e soltanto motivo
d’orgoglio.
Spike non si smentisce mai. Gli ultimi lavori con
i Quireboys sono assolutamente onesti
e coerenti. A me personalmente piacciono da morire.
Inoltre ho sentito il promo dei prossimi due album
solisti del “babbo” e sono splendidi,
soprattutto i blues e le ballads, molto mooolto Rod
Stewart.
Tyla purtroppo
s’è perso. Mi dispiace tantissimo parlarne
in questo modo, ma ormai si ostina a pubblicare quattro
cd l’anno senza un minimo di selezione e di
criterio, e poi usa il nome dei Dogs impropriamente,
visto che è rimasto solo lui e che la roba
che fa non c’entra più nulla con lo sleazy.
Del resto il fatto che sia riuscito a litigare con
chiunque dimostra che qualcosa non va. In ogni caso
rimane tutto ciò che di bello ha fatto in passato,
e questo nessuno lo può rovinare. Spero tanto
di sentire presto qualcosa di Tyla che non siano esperimenti
strani.
Lo spero anche io. Ho da poco
letto il tuo libro di poesie "Seppellitemi con
i miei stivali" che raccoglie stralci di vita
vissuta e riflessioni scritte. Mi ritrovo molto in
"Parole 5" e "Lo sbaglio"... le
puoi commentare?
In breve ti posso dire che “Lo
sbaglio” tratta della difficoltà dei
rapporti con le altre persone, siano esse amici, amanti,
genitori o semplici conoscenti, mentre “Parole
5” è il riassunto del vivere loser. Non
mi piace commentare poesie perché corri sempre
il rischio di sminuirle. Io posso scrivere tre parole
dando loro un significato, ma poi tu le leggi e le
interpreti in modo diverso, e ti piacciono ugualmente.
Questo è il bello della poesia.
Se io ti
scrivo tre parole e ti dico cosa significano, ti tolgo
la possibilità di usare le tue emozioni, la
tua fantasia. Ti faccio un piccolo esempio: se ti
dico che “la mia vita è come una pistola
scarica”, tu puoi immaginare che io sia stanco,
che non abbia più stimoli per continuare a
vivere, che mi sento inutile perché mi manca
qualcosa, oppure che ho dato tutto me stesso ed ora
ho bisogno di riposo. Ma se t’avessi detto “la
mia vita è come una pistola scarica senza quella
ragazza”, ecco che tu non usi la tua immaginazione
perché t’ho spiegato troppo. Chiaro il
concetto?
Chiarissimo come la Tuborg che
sto bevendo!! Hmmm, ricordo che al concerto degli
Hardcore Superstar a Piacenza un
oggetto misterioso piovuto dal cielo colpì
il tuo cappello e dopo aver maledetto il colpevole
mi dissi: "Quando leggerai il mio libro capirai..."
ti riferivi appunto a "Parole 5"?
Esattamente, ottima memoria. Ovviamente non avevo
scritto quella poesia pensando ad una situazione simile,
ma alla fine ci si sposa benissimo. Ecco che torniamo
a ciò che dicevo prima. Ah, grazie Bibo!Ahah!
Sempre spulciando tra le tue poesie...
Chi si nasconde dietro a "Una
stella caduta dal cielo?"
Una ragazza non vedente incontrata
sul lago di Como.
"Notte a Copenhagen"
tratta del periodo un cui bazzicavi per le vie della
capitale Danese suonando agli angoli delle strade
insieme a Matt?
Sì. Siamo stati per un po’ in giro per
la Danimarca nel ’97, e per pagarci la vacanza
andavamo nelle piazze a suonare brani di D:A:D,
Dogs d’Amour, Black
Crowes e Stones. Una sera
mi hanno anche fatto salire sul palco del Mojo blues
bar per una jam con il gruppo di Klaus Toft, un bluesman
molto conosciuto a Copenhagen.
Nel libro c'è anche un
botta e risposta con te stesso, una specie di autointervista...
di la verità, l'hai scritta perchè vuoi
farmi vedere quanto sei bravo e vuoi diventare anche
tu un writer di slam!??
Ah, perché per scrivere
su Slam! bisogna essere bravi?! No, avete già
Simone Parato che scrive un sacco
di cazzate, due sarebbero troppi.
Ueee, non toccarmi il mio negro
preferito!!! A parte le stronzate, ho conosciuto Charles
Bukowski grazie a te e a mio avviso era un
'loser' per eccellenza, una vera rockstar della letteratura.
Quanto questo personaggio ha influenzato il tuo modo
di scrivere?
Senza “Hank” forse non avrei mai scritto
nulla. Ha un modo talmente semplice e schietto di
dire le cose che sembra di leggere il racconto di
un bambino. Poi però, facendo più attenzione,
capisci che non è poi così semplice
ma che è lui ad avere questa particolarità
nello scrivere che nessun altro ha. Inoltre ha spesso
scritto cose talmente vicine al mio modo di pensare
che non posso far altro che farmi influenzare da una
persona del genere. Sono felicissimo quando riesco
a trasmettere a qualcuno il mio entusiasmo per un
libro o un disco e poi questo viene da me a dirmi
grazie perché gli è piaciuto.
Sei più ispirato dopo
una sana sbronza, dopo aver preso un 2 di picche o
dopo esserti scopato una ragazza di cui non ricordi
neanche il nome?
La seconda.
In quali di queste frasi ti ritrovi
di più e perchè:
"Fra uomo e donna non può esserci amicizia.
Vi può essere passione, ostilità, adorazione,
amore, ma non amicizia." (Oscar Wilde)
"Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere"
(Charles Baudelaire)
"Qual'è la differenza fra un tizio che
sta in galera e il tizio qualunque che incontri per
strada? Il tizio che sta in galera è un perdente
che ci ha provato." (Charles Bukowski)
Anche se solitamente Baudelaire mi
fa schifo, direi la seconda. Perché? Mah, chiedilo
alla mia barista…
Tra le frasi che preferisco di
Bukowski ci sono: "Mi guardai
intorno. Non c'era nessuna donna li' in quel caffè.
Ripiegai sulla cosa che sta al secondo posto in graduatoria:
sollevai il mio bicchiere e lo scolai" e "Non
essere giu' perche' la tua donna ti ha lasciato: ne
troverai un'altra e ti lascera' anche quella"...
cazzo, era troppo loser!!!Se dovessi citare un aforisma
o una frase per cui vorresti essere ricordato, quale
sarebbe?
Frasi stupende da tatuarsi nel
cervello. In effetti era il loser per eccellenza.
mmm… una mia frase… ci sono:
“Ho disegni sulla pelle che chiamano tatuaggi.
Ho disegni nel cuore che chiamano ferite.
Ho disegni in testa che chiamano sogni.
Sono vivo.”
Recentemente sei stato a Roma
a suonare, so che ci sono stati degli inconvenienti...
Chiamali inconvenienti: abbiamo beccato il secondo
diluvio universale e al terzo piano del palazzo dove
alloggiavamo abbiamo assistito ad un poltergeist di
lavandini e cessi (non oso immaginare a piano terra!
Ma le fognature sono ancora quelle di Cesare?); nel
locale c’era poca gente e per di più
abbiamo suonato ad un orario indegno, l’acustica
era da capannone metalmeccanico, l’impianto
faceva cagare e il fonico… lasciamo stare. Dulcis
in fundo, ho rotto la mia asta del microfono, ci hanno
tagliato di brutto la scaletta, spaccato la macchina
e rubato l’autoradio!!!
Comunque ci tengo a dire che i ragazzi che hanno organizzato
il festival non hanno colpa e sono stati gentilissimi.
Speriamo vada meglio la prossima volta (magari tra
un po’ però, ok?).
Cosa dobbiamo aspettarci nei
prossimi mesi da Jany James?
Il 09/10 suoneremo al Madigan di Milano (Slam! Nite.
NdB) per dare l’addio al Guru. Sarà una
festa galattica con un sacco di ospiti, la presentazione
dei nuovi membri della band, eseguiremo per la prima
volta i brani del nuovo singolo dal vivo, e finalmente
ci sarà anche Helder Stefanini (ex Raw
Power) con noi sul palco, uno dei più
grandi batteristi italiani degli ultimi vent’anni.
Poi, come ho già detto, torneremo in studio
per incidere “Decadence & Chaos”,
il nuovo album; a Natale il live unplugged “Xmas
without xs” e poi, finalmente, ricominceremo
a far casino nei locali. Naturalmente ci saranno anche
altre sorprese per chi viene a fare un giro ogni tanto
sul nostro sito, come brani inediti da scaricare gratuitamente,
video e altre stronzate varie (www.janyjames.com).
Siamo alla fine, approfitto della
tua intervista per salutare pubblicamente Roby che
presto partirà per la sua terrà natia...
se vuoi, le ultime righe sono tutte per te dove puoi
mandarlo a fare in culo perchè ti lascia da
solo o raccontarci qualche vostra bravata...
Brutto porco maledetto! Vecchia
checca schifosa! Spero che chi viene a vedere le olimpiadi
distrugga tutto così ad ottobre non trovi un
cazzo! Spero che l’unico genere musicale che
ti faranno sentire sarà il sirtaki, che tutte
le donne che troverai saranno a pagamento e che la
birra sia sempre calda come piscio!!!Detto questo,
posso solo aggiungere che quel fottuto stronzo mi
mancherà un casino, sul palco e nella vita.
Le nostre bravate me le tengo buone per un nuovo libro:
“I Gianni e Pinotto del r’n’r”.
Grazie mille dell'accoglienza,
mi hai fatto venire voglia di scrivere poesie pure
a me... il mio libro però si intitolerà
"Seppellitemi con le mie bandane"!!!