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Moreno Lissoni

E' una afosa serata d'agosto, ci troviamo nel covo di Jany James circondati dalle campagne parmensi e da fastidiosi insetti... un paio di birre gelate e i Glimmer che colorano l'aria con le loro canzoni, mi consentono con tranquillità di chiedere un pò di cose al rocker emiliano fresco di stampa di libro di poesie e un mini CD che predece l'album... ecco a voi un pò di "storie di ordinaria follia"


Allora Jany, so che sei in studio con le nuove canzoni... a che punto sei e quando potremo ascoltare qualcosa di nuovo?
Ho da poco terminato la pre-produzione e spedito il materiale a qualche etichetta interessata, ora attendo le risposte. Per ora ho pubblicato un singolo di 3 brani intitolato “Fuck!”, un piccolo anticipo del nuovo album. Se tutto andrà secondo i piani, ad ottobre tornerò in studio con la band ed a febbraio/marzo sarà pronto il successore di “Rock’n’roll Bandit”. Intanto, a Natale, uscirà “Xmas without xs”, un live registrato durante il tour acustico dello scorso anno.

Recentemente ho pubblicato la news riguardante i cambiamenti nella line-up, cosa è successo?
Dopo oltre 4 anni di stabilità, purtroppo il gruppo perde al completo la sezione ritmica. Guru ha deciso di tornare a Creta, dove è nato, mentre Bazz è stato chiamato da un nuovo gruppo, gli Universe, che è sotto contratto con la Sony. Fanno robaccia italiana, ma ovviamente le prospettive sono buone, quindi…

Bene, l'anno prossimo so già dove andare in vacanza a mangiare un pò di souvlaki!!! ...Tra le nuove composizioni c'è "Fuck", a chi è "dedicata" e chi saranno i tuoi bersagli oltre al Papa e Bush?
Questo è un testo che cambierà sempre, a seconda del mio umore. Diciamo che i malcapitati sono spesso il papa, come simbolo di una religione bigotta e ignorante, Bush e Bin Laden, perché sono persone assetate di potere che non valgono un cazzo, e anche se sono l’uno contro l’altro sono esattemente identici e si comportano nello stesso modo. Nella versione del singolo ho messo Robert Ford, un traditore che ha ucciso Jesse James (uno dei miei eroi di sempre); Emil Bandera, ex chitarrista degli Smelly Boggs nonché di un gruppo d’innominabili (portano sfiga!), simbolo delle persone false che ti sono amiconi davanti e ti sputtanano alle spalle; un coglione di Reggio Emilia che si fa chiamare Hansen, perché è un ipocrita sfigato senza palle. Comunque, alla fine del brano grido “Fuck!” a tutto il mondo, perciò, se non siete in lista, tranquilli, ce n’è per tutti.
In questi anni ho cercato d’aiutare tanta gente, soprattutto band, in tutti i modi che potevo, e di tenere buoni rapporti con tutti, ma ho ricevuto indietro solo merda, e per di più alle spalle. Ecco da dove viene la voglia di gridare “Fuck!”.

"Girl Of My Life" è il pezzo incluso nella compilation di SLAM!, di cosa parla e qual'è la tua donna ideale?
Parla della guerra in Iraq. Ma secondo te un pezzo con un titolo del genere di cosa può parlare?!?

Hmm... domanda del cazzo... vabbè, fammi bere un'altro pò di birra...
...La mia donna ideale probabilmente si sono dimenticati di farla. Diciamo che se ne trovo una che mi sopporti, che mi faccia da mangiare e che abbia un bel culo, magari m’accontento.

Passiamo a una domanda più intelligente, recentemente sei stato in tournée con il "Jesus Christ Superstar", com'è stata come esperienza e che ruolo interpretavi?
Simone Zelota, l’apostolo casinista che fraintende spesso le parole di Gesù e che scatena pure una rissa con le guardie romane, quale ruolo più adatto a me? (ah, ah, ah). E’ stato l’ennesimo sogno avveratosi. Seguo questo musical a teatro ogni volta che posso, così come il Rocky Horror Show, e quando ho ricevuto la telefonata non ci potevo credere. Inoltre la parte di Simon è sempre stata la mia preferita. E’ stato veramente fantastico: abbiamo girato parchi, arene, e per la prima volta in assoluto chiese e battisteri, tutti posti splendidi, carichi d’atmosfera e sempre col tutto esaurito. In una cattedrale abbiamo dovuto aggiungere addirittura 2 repliche (3gg di seguito col tutto esaurito!!!).
Ho avuto l’onore di far parte di un cast stratosferico, alcune tra le migliori voci che abbia mai sentito. Ora ho chiesto un sostituto perché, dopo l’uscita del nuovo album, sarò troppo impegnato con la band, ma t’assicuro che mollare un carrozzone del genere è un dispiacere.

Escludendo te, a quali musicisti/rockstar affideresti le varie parti del musical?
Ian Gillan ha già interpretato Gesù ed Alice Cooper Erode, e direi che si meritano la riconferma. Come Giuda vedrei benissimo Zodiac Mindwarp, mentre Maddalena la farei fare a Britney Spears. Simon - Joshua Todd, Peter - Michael Jackson, Caiaphas - John Corabi. Comunque il mio sogno è vederne una versione interpretata dai Muppet.

Guardando il tuo 'covo' si nota che oltre ai Quireboys, Dogs D'Amour e Hanoi Rocks hai una grande passione per Mickey Rourke e i pirati...
Oh, certo. Mickey è da sempre uno dei miei miti. Ha sempre vissuto la vita come se fosse uno dei suoi film, è un grande. Poi adoro tutto ciò che in passato è stato fuorilegge, banditismo e ribellione; ecco perché parlo sempre di pirati, pistoleri del west e cose del genere.

Tempo fa in una trasmissione di LA7 ("Stargate") parlavano di pirati, della differenza tra questi e i corsari... vuoi acculturare un pò i lettori di SLAM! spiegando le differenze tra i due?
Cazzo, mi sembra d’esser tornato sui banchi di scuola!
Allora, pirati è solamente un termine generico che sta ad indicare un “ladro del mare”.Le differenze stanno semplicemente nelle zone di “lavoro”. I Corsari erano i pirati che operavano nel Mediterraneo, soprattutto sulle coste del nord Africa. Un nome? Barbarossa.I Bucanieri devono il loro nome al termine barbeque (in francese boucan); in origine erano dei cacciatori di mucche e maiali residenti sulle isole dell’Hispaniola (Haiti, Rep. Dominicana), ed erano soliti cucinare alla griglia la carne prima di mangiarla. Cacciati dagli Spagnoli, riuscirono poi a riorganizzarsi vendicandosi ovviamente su tutte le navi dei loro oppressori. Questi si occupavano dei territori delle Indie dell’ovest e dei mari di Jamaica. Il più famoso era sicuramente Henry Morgan.

Oltre a questi c’erano anche i cosiddetti “privati”, assoldati spesso a mò di mercenari dai vari stati per sconfiggere nemici, e i Marooners (il nome è una storpiatura del termine spagnolo cimarron, disertore). Questi ultimi erano equipaggi formati esclusivamente da disertori o ex schiavi spagnoli che operavano nei Caraibi, ma non hanno mai goduto della stessa fama dei Bucanieri. Infatti, tempo dopo, si cominciò ad usare il termine “Marooning” per indicare una particolare punizione: se un pirata veniva pescato ad abbandonare una battaglia o a rubare ad un altro pirata, veniva abbandonato su di un’isola ritenuta deserta. Anche qui c’è un tizio abbastanza famoso: Robinson Crusoe, in passato conosciuto come il pirata Selkirk.
Scommetto che una risposta così non te l’aspettavi, he he he. La lezione è finita ragazzi, tutti a far ricreazione con una pinta di grog!

Uellaaaa, di la verità, mentre sono andato in bagno sei corso al computer e l'hai cercato su google!! ...vabbè, visto che sei così preparato libro e film da consigliarci su pirati e di Rourke.
Sui pirati consiglio sicuramente il romanzo di Bjorn Larsson “La vera storia del pirata Long John Silver”, e i vecchi film con Errol Flynn come “Capt. Blood” e “The Seahawk”, anche se recentemente hanno fatto quel capolavoro de “La maledizione della prima luna”.
Su Mickey purtroppo penso non esistano libri, se non “Hollywood Hollywood”, dove Bukowski (sì lo so, la mia vita è un cerchio d’interessi che alla fine si chiude sempre, ma giuro che non lo faccio apposta!) parla dei retroscena del film “Barfly”, di cui lui è lo sceneggiatore e Rourke l’interprete. Film non saprei proprio cosa consigliare visto che li adoro quasi tutti, esclusi quelli recenti. Diciamo che forse i miei preferiti sono “Rusty il selvaggio”, “FTW” e “Homeboy”.

Gli stivali sono un'altro elemento che caratterizza l'immagine di Jany James, qual'è la marca che preferisci e c'è qualche modello che vorresti comprare?
Muro. Sono stivali messicani fatti a mano. Li porto giorno e notte, estate e inverno da ben 12 anni, li maltratto e non li curo, eppure sono ancora in ottimo stato. Sendra fa dei modelli molto belli, spesso i disegni sono anche uguali ai Muro Botas, ma durano decisamente meno e le finiture sono più scadenti. Ne vorrei un paio identico ai miei, ma non so nemmeno se li fanno ancora… sigh.

Sei sempre stato paragonato a Quireboys e Dogs D'Amour, ma cosa ne pensi degli ultimi lavori di Spike e Tyla?
Essere paragonato a queste due persone per me sarà sempre e soltanto motivo d’orgoglio.
Spike non si smentisce mai. Gli ultimi lavori con i Quireboys sono assolutamente onesti e coerenti. A me personalmente piacciono da morire. Inoltre ho sentito il promo dei prossimi due album solisti del “babbo” e sono splendidi, soprattutto i blues e le ballads, molto mooolto Rod Stewart.

Tyla purtroppo s’è perso. Mi dispiace tantissimo parlarne in questo modo, ma ormai si ostina a pubblicare quattro cd l’anno senza un minimo di selezione e di criterio, e poi usa il nome dei Dogs impropriamente, visto che è rimasto solo lui e che la roba che fa non c’entra più nulla con lo sleazy. Del resto il fatto che sia riuscito a litigare con chiunque dimostra che qualcosa non va. In ogni caso rimane tutto ciò che di bello ha fatto in passato, e questo nessuno lo può rovinare. Spero tanto di sentire presto qualcosa di Tyla che non siano esperimenti strani.

Lo spero anche io. Ho da poco letto il tuo libro di poesie "Seppellitemi con i miei stivali" che raccoglie stralci di vita vissuta e riflessioni scritte. Mi ritrovo molto in "Parole 5" e "Lo sbaglio"... le puoi commentare?
In breve ti posso dire che “Lo sbaglio” tratta della difficoltà dei rapporti con le altre persone, siano esse amici, amanti, genitori o semplici conoscenti, mentre “Parole 5” è il riassunto del vivere loser. Non mi piace commentare poesie perché corri sempre il rischio di sminuirle. Io posso scrivere tre parole dando loro un significato, ma poi tu le leggi e le interpreti in modo diverso, e ti piacciono ugualmente. Questo è il bello della poesia.

Se io ti scrivo tre parole e ti dico cosa significano, ti tolgo la possibilità di usare le tue emozioni, la tua fantasia. Ti faccio un piccolo esempio: se ti dico che “la mia vita è come una pistola scarica”, tu puoi immaginare che io sia stanco, che non abbia più stimoli per continuare a vivere, che mi sento inutile perché mi manca qualcosa, oppure che ho dato tutto me stesso ed ora ho bisogno di riposo. Ma se t’avessi detto “la mia vita è come una pistola scarica senza quella ragazza”, ecco che tu non usi la tua immaginazione perché t’ho spiegato troppo. Chiaro il concetto?

Chiarissimo come la Tuborg che sto bevendo!! Hmmm, ricordo che al concerto degli Hardcore Superstar a Piacenza un oggetto misterioso piovuto dal cielo colpì il tuo cappello e dopo aver maledetto il colpevole mi dissi: "Quando leggerai il mio libro capirai..." ti riferivi appunto a "Parole 5"?
Esattamente, ottima memoria. Ovviamente non avevo scritto quella poesia pensando ad una situazione simile, ma alla fine ci si sposa benissimo. Ecco che torniamo a ciò che dicevo prima. Ah, grazie Bibo!Ahah! Sempre spulciando tra le tue poesie...

Chi si nasconde dietro a "Una stella caduta dal cielo?"
Una ragazza non vedente incontrata sul lago di Como.

"Notte a Copenhagen" tratta del periodo un cui bazzicavi per le vie della capitale Danese suonando agli angoli delle strade insieme a Matt?
Sì. Siamo stati per un po’ in giro per la Danimarca nel ’97, e per pagarci la vacanza andavamo nelle piazze a suonare brani di D:A:D, Dogs d’Amour, Black Crowes e Stones. Una sera mi hanno anche fatto salire sul palco del Mojo blues bar per una jam con il gruppo di Klaus Toft, un bluesman molto conosciuto a Copenhagen.

Nel libro c'è anche un botta e risposta con te stesso, una specie di autointervista... di la verità, l'hai scritta perchè vuoi farmi vedere quanto sei bravo e vuoi diventare anche tu un writer di slam!??
Ah, perché per scrivere su Slam! bisogna essere bravi?! No, avete già Simone Parato che scrive un sacco di cazzate, due sarebbero troppi.

Ueee, non toccarmi il mio negro preferito!!! A parte le stronzate, ho conosciuto Charles Bukowski grazie a te e a mio avviso era un 'loser' per eccellenza, una vera rockstar della letteratura. Quanto questo personaggio ha influenzato il tuo modo di scrivere?
Senza “Hank” forse non avrei mai scritto nulla. Ha un modo talmente semplice e schietto di dire le cose che sembra di leggere il racconto di un bambino. Poi però, facendo più attenzione, capisci che non è poi così semplice ma che è lui ad avere questa particolarità nello scrivere che nessun altro ha. Inoltre ha spesso scritto cose talmente vicine al mio modo di pensare che non posso far altro che farmi influenzare da una persona del genere. Sono felicissimo quando riesco a trasmettere a qualcuno il mio entusiasmo per un libro o un disco e poi questo viene da me a dirmi grazie perché gli è piaciuto.

Sei più ispirato dopo una sana sbronza, dopo aver preso un 2 di picche o dopo esserti scopato una ragazza di cui non ricordi neanche il nome?
La seconda.

In quali di queste frasi ti ritrovi di più e perchè:
"Fra uomo e donna non può esserci amicizia. Vi può essere passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia." (Oscar Wilde)
"Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere" (Charles Baudelaire)
"Qual'è la differenza fra un tizio che sta in galera e il tizio qualunque che incontri per strada? Il tizio che sta in galera è un perdente che ci ha provato." (Charles Bukowski)
Anche se solitamente Baudelaire mi fa schifo, direi la seconda. Perché? Mah, chiedilo alla mia barista…

Tra le frasi che preferisco di Bukowski ci sono: "Mi guardai intorno. Non c'era nessuna donna li' in quel caffè. Ripiegai sulla cosa che sta al secondo posto in graduatoria: sollevai il mio bicchiere e lo scolai" e "Non essere giu' perche' la tua donna ti ha lasciato: ne troverai un'altra e ti lascera' anche quella"... cazzo, era troppo loser!!!Se dovessi citare un aforisma o una frase per cui vorresti essere ricordato, quale sarebbe?
Frasi stupende da tatuarsi nel cervello. In effetti era il loser per eccellenza.
mmm… una mia frase… ci sono:
“Ho disegni sulla pelle che chiamano tatuaggi.
Ho disegni nel cuore che chiamano ferite.
Ho disegni in testa che chiamano sogni.
Sono vivo.”

Recentemente sei stato a Roma a suonare, so che ci sono stati degli inconvenienti...
Chiamali inconvenienti: abbiamo beccato il secondo diluvio universale e al terzo piano del palazzo dove alloggiavamo abbiamo assistito ad un poltergeist di lavandini e cessi (non oso immaginare a piano terra! Ma le fognature sono ancora quelle di Cesare?); nel locale c’era poca gente e per di più abbiamo suonato ad un orario indegno, l’acustica era da capannone metalmeccanico, l’impianto faceva cagare e il fonico… lasciamo stare. Dulcis in fundo, ho rotto la mia asta del microfono, ci hanno tagliato di brutto la scaletta, spaccato la macchina e rubato l’autoradio!!!
Comunque ci tengo a dire che i ragazzi che hanno organizzato il festival non hanno colpa e sono stati gentilissimi. Speriamo vada meglio la prossima volta (magari tra un po’ però, ok?).

Cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi da Jany James?
Il 09/10 suoneremo al Madigan di Milano (Slam! Nite. NdB) per dare l’addio al Guru. Sarà una festa galattica con un sacco di ospiti, la presentazione dei nuovi membri della band, eseguiremo per la prima volta i brani del nuovo singolo dal vivo, e finalmente ci sarà anche Helder Stefanini (ex Raw Power) con noi sul palco, uno dei più grandi batteristi italiani degli ultimi vent’anni.
Poi, come ho già detto, torneremo in studio per incidere “Decadence & Chaos”, il nuovo album; a Natale il live unplugged “Xmas without xs” e poi, finalmente, ricominceremo a far casino nei locali. Naturalmente ci saranno anche altre sorprese per chi viene a fare un giro ogni tanto sul nostro sito, come brani inediti da scaricare gratuitamente, video e altre stronzate varie (www.janyjames.com).

Siamo alla fine, approfitto della tua intervista per salutare pubblicamente Roby che presto partirà per la sua terrà natia... se vuoi, le ultime righe sono tutte per te dove puoi mandarlo a fare in culo perchè ti lascia da solo o raccontarci qualche vostra bravata...
Brutto porco maledetto! Vecchia checca schifosa! Spero che chi viene a vedere le olimpiadi distrugga tutto così ad ottobre non trovi un cazzo! Spero che l’unico genere musicale che ti faranno sentire sarà il sirtaki, che tutte le donne che troverai saranno a pagamento e che la birra sia sempre calda come piscio!!!Detto questo, posso solo aggiungere che quel fottuto stronzo mi mancherà un casino, sul palco e nella vita. Le nostre bravate me le tengo buone per un nuovo libro: “I Gianni e Pinotto del r’n’r”.

Grazie mille dell'accoglienza, mi hai fatto venire voglia di scrivere poesie pure a me... il mio libro però si intitolerà "Seppellitemi con le mie bandane"!!!

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