Che casino, Jesse, sei impegnatissimo…
Mi occupo del coordinamento dei
concerti che si tengono in questo locale, e poi oggi
registriamo lo show. Ne faremo un cd ed un dvd intitolati
“Live at Full Throttle Saloon”. E’
abbastanza faticoso ma qui mi diverto, oltretutto
il locale è del mio migliore amico, sono come
a casa.
Vedo che qui lavorano solo “gnocche”,
mi daresti i loro numeri di telefono?
Per il momento niente da fare,
le ragazze sono impegnate, ma quando chiudiamo puoi
tranquillamente telefonare a casa mia a qualsiasi
ora e parlare con loro…
Il tuo disco solista è
passato piuttosto inosservato in Italia. Ormai è
uscito da un po’ di tempo, vuoi parlarcene ?
Sono orgogliosissimo del mio lavoro
solista. E’ stato bello registrarlo e suonarlo
e poi è venuto proprio come intendevo io. Mi
piace lavorare da solo… e non solo con la chitarra
(ride e fa un gestaccio).
Come è stato lavorare
senza i Jackyl?
E’ stato divertente, e anche
i ragazzi ne sono stati contenti, hanno finalmente
avuto il tempo di farsi un po’ i fatti loro.
Allentare la tensione ha fatto bene a tutti.
In “Foot fetish”
c’è una canzone intitolata “Devil’s
advocate”, ci sono riferimenti al film con
Al Pacino e Keanu Reeves?
Assolutamente si. E’ un film che amo ed ho amato
molto e la canzone è un omaggio a quella pellicola.
Nessun membro degli AC/DC
ha mai collaborato con altre bands se si esclude Brian
Johnson che ha cantato con voi…
E’ stato tutto assolutamente
incredibile e fantastico… Brian per me è
Dio, e mi sento veramente fortunato nel poter dire
che è un mio amico. E’ stato davvero
un grande onore… alle volte stento ancora a
credeci.
Caratteristica dei tuoi show
è il “solo” con la sega elettrica
in “Lumberjack”, c’è qualche
episodio divertente a riguardo ?
No! Tutto è sempre filato
liscio come l’olio. La sega elettrica è
lo strumento musicale più adatto al rock ‘n
roll che esista al mondo: rumorosa e distruttiva…
Sei stato in tour con Aerosmith,
Kiss, ZZ Top, Ted
Nugent e mille altri. Chi ti ha colpito di
più? Hai stretto qualche amicizia?
Il più sorprendente di
tutti è Ted Nugent, ed è
con lui che sono diventato più amico. Ted è
un grande, un uomo pieno di qualità, un vero
amico.
Tanti anni fa hai suonato nel
nostro paese. Cosa ti ricordi dell’Italia ?
Uh, quanti anni sono passati!
Mi ricordo, era un festival… (Sonoria n.d.a.).
Cosa mi ha colpito dell’Italia? Il cibo fantastico
ed il pubblico: rockers caldissimi che facevano un
casino incredibile.
Possibilità di vederti
suonare da noi?
Mi piacerebbe farlo presto, ho
un grande ricordo del vostro paese. AIUTATEMI!!!
Ti sei separato dalla Geffen
Records, cosa è successo? E John Koldner?
In che rapporti siete?
Con tutte le casa discografiche
è la stessa storia, un mondo di stronzi, li
mandi a farsi fottere e ricominci da capo. Noi abbiamo
seguito John alla Sony e loro hanno radunato tutte
le loro etichette sotto ad un unico tetto. John è
ancora oggi uno dei miei più cari amici e dovremmo
vederci proprio sabato prossimo.
Mi dicono che in questo periodo
tu stia ascoltando i “Fuel”
ma la tua musica è stata influenzata principalmente
dagli AC/DC. Che gruppi pensi che
possano contribuire a rilanciare questo genere musicale?
Ti hanno informato male, non sto
ascoltando i “Fuel” anche
se devo dire non sono affatto male. Ad essere sincero
non ascolto molto le nuove bands, mi piace star concentrato
nel mio mondo e focalizzando la mia attenzione su
ciò che faccio io.
A proposito di nuove bands, ieri
abbiamo rivisto con piacere i Blackberry Smoke.
Hai prodotto tu il oro album…
I Blackberry spaccano davvero
il culo a tutti, li conosco da sempre, si può
dire che siano miei fratelli! Sono una grande band.
La tua donna ideale?
La mia donna ideale? Mia moglie!!
Salta fuori da una torta di crema ogni santissima
notte solo per me e inossa scarpe sempre diverse…
Tette vere o siliconate?
Ma ti sembro uno che si fa le
tette? Sono un fottuto uomo al 200%, le tette vanno
bene sulle conigliette… (risate).
Esistono ancora le groupies?
Esistono, esistono, che Dio le
benedica!!
Torniamo seri, abbiamo recentemente
visto “Farenheit 9/11” di Michael
Moore e ne esce un grottesco ritratto di
George Bush. Cosa pensi dell’attuale
situazione? Cosa faresti tu se fossi il presidente
degli Stati Uniti (io abolirei il rap…)
Michael Moore è
una palla di grasso senza dignità sia che tu
sia a favore o contro Bush. Uno stronzo.
Io dico che il mondo è guidato dai soldi e
dagli affari e noi siamo solo in un angolo. Se vuoi
sapere la mia posizione credo che noi americani siamo
maledettamente “politically correct” nei
confronti di tutto.
Ok, un messaggio per i lettori
di Slam!?
ROCK ME, ROLL ME, JACKYL ME OFF