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Moreno Lissoni

I chitarristi Alex e Mamo e il cantante Marco hanno risposto alle domande di SLAM! parlandoci del progetto J27, della Costa Ovest Records e degli Smelly Boggs.

Prima di tutto, presenta la band ai lettori di SLAM!...
MARCO BIULLER alla voce, SIMONE COLPO alla Batteria, VALE GIGOLO’ al basso, ALEX SABADINI e MAMO alle chitarre.

So che dietro al nome J27 si nasconde una maledizione, ce ne vuoi parlare?
ALEX: Ovvero ROCK N ROLL DAMNATION !!! Jim Morrison, Janis Joplin, Jimmy Hendrix, Brian Jones, Kurt Cobain ecc. Tutti morti a 27 anni e molti con l’iniziale del nome J!!!!
Bè… diciamo che è una sorta di leggenda nella quale ci sono dei nomi importanti della storia del Rock e soprattutto del Rock Life Style… che per noi è importante... e comunque può essere una sorta di talismano porta fortuna… Vedremo...

...Avete tutti superato i 27 anni e non vi chiamate Jacopo, Jose o Jessica spero...
Alex: Assolutamente No, anche se Colpo il batterista ancora è sotto la soglia dei 27!!!!
La scelta del nome è in realtà credere in un determinato stile di Vita.
MAMO: Per fortuna no… almeno abbiamo qualcosa da raccontare… anche se forse loro ne hanno viste più di noi…
Marco: la scelta del nome, personalmente parlando,e' stata una scelta ai fini di un omaggio a gli artisti che sono rientrati nella "maledizione" e che hanno contribuito alle nostre influenze musicali.

Perche' la scelta del cantato in italiano?
Alex: Amo il mio Paese nonostante tutte le sue contraddizioni e comunque è sempre una grande sfida fare del vero Rock con un cantato i italiano, anche se per il futuro c’è l’idea di fare anche un lavoro per il mercato internazionale in Inglese.

MAMO: In realtà è stata una sfida…volevamo dimostrare prima di tutto a noi stessi e poi in generale che un certo tipo di sonorità non è fuori “target” con la nostra lingua… In inglese è tutto più bello e semplice si sa… Ma capisci veramente cosa dici o riesci ad esprimere. Fino in fondo quello che ti passa per la testa?
Il problema grosso della nostra lingua è che è molto più descrittiva e è difficile rendere un concetto.
In modo interessante rendendolo musicale senza scadere nelle solite rime o figure retoriche.
Anche in Italiano si può fare del grande Rock…
Personalmente ritengo che in passato abbiamo avuto grandi artisti che non avevano nulla da invidiare a artisti stranieri… Magari solo l’estro per usare un po’ più di distorsione…

Marco: In anni di attività non avevo mai avuto l'occasione di fare rock in italiano e devo dire che come prima esperienza l'ho trovata piu' stimolante di altri progetti passati.

Il vostro sound sembra pescare sia dal classico reportorio di Guns N' Roses e Motley Crue, che da qualcosa di piu' cupo e 'moderno' come Alice in Chains e Velvet Revolver, ma quale e' il vostro vero background musicale?
Alex: Il nostro background è quello da Te sopra citato ma credo sia importante ascoltare di tutto.
MAMO: L’hai presi tutti in un colpo solo…
Beh siamo tutti più o meno della stessa generazione e tutti nati musicalmente con quei gruppi che hai citato, altri invece sono stati scoperti ovviamente dopo…
Io personalmente adoro i Guns e gli AIC… beh i VR come altri gruppi nati ultimamente sono solo una conseguenza di quello che i superstiti delle due ondate hanno dovuto fare per continuare a stare nel giro… tirando fuori comunque qualcosa di interessante… direi una new wave of “Rockrunge”.
Marco: Le mie influenze musicali sono abbastanza variopinte ...in questi ultimi anni mi hanno molto influenzato band come: My vitriol, Foo fighters, Incubus.

Il mastering l'avete fatto in California con Tom Baker, come e stata come esperienza?
Alex: Siamo molto contenti del lavoro, suona veramente bene, fuori Italia hanno una visione diversa e molto + reale di cosa significa un sound ROCK.

Cosa si nasconde dietro a canzoni come "Pazzia", "Mi ferisci", "T.v", "Parole cattive" e "Solo lacrime"?
Alex: Credo che siano frutto di un periodo di delusioni derivate dalle nostre precedenti esperienze artistiche, c’è molta rabbia anche se ho già la testa proiettato al prossimo lavoro… mai fermarsi.
MAMO: Frustrazioni, incomprensioni, malesseri dovute al sentirsi estraniati in una realtà che ti propina solo falsi idoli e falsi principi… di cui alla fine ne diventi per forza dipendente e schiavo…
Allora ti guardi allo specchio e non ti riconosci più e cerchi di attaccarti a qualcosa di diverso (pazzia), o ti rendi conto che tante delle cose di cui ti sei circondato sono solo mere bugie per sfuggire, o addirittura per avvicinarti alla realtà che ti circonda (mi ferisci)…
Oppure ti accorgi di errori, ti quanto le piccole cose in realtà siano importarti e fondamentali per non essere poi cosi triste(solo lacrime).

Marco: Bhe'...rispondendo per terzo devo solo confermare quello che hanno detto Alex e Mamo...in questo disco c'e' una parte di noi....le parole usate non sono state scritte solo a i fini della realizazione di un disco...non abbiamo utilizzato argomenti banali per le grandi masse...è un messaggio di noi.

Nella vostra band troviamo Marco che qui su SLAM! ricorderanno tutti come il vocalist degli Smelly Boggs, a tal proposito ti chiedo se sai se ci sara' un seguito anche per loro?
Marco: Gli Smelly Boggs sono stati la mia prima esperienza musicale e colgo l'occasione di salutare tutti loro ma il progetto dei J27 ha priorità su tutto.
MAMO: Beh… no. Sono stati un gran bel gruppo, da cui ogni componente ha imparato qualcosa,ma poi si sono mossi. Tutti verso progetti diversi… chi nei Death ss, chi negli Eldritch… e Marco è tutto proiettato nella sua nuova veste di cantante rock Italiano… Per lui soprattutto una bella sfida, anche perché secondo me ha tirato fuori un carattere diverso da quello che aveva in una pura Glam band.

Ora ti faccio qualche nome di gruppi rock con il cantato in italiano, ditemi cosa ne pensate:
Alex:
Litfiba: I primi album… niente da dire… poi…
Timoria: Bè… l’anima era Renga anche se poi… ha preso una strada diversa!!!
Negrita: Bravi musicisti, belle canzoni.
Movida: Un grande salutone al mio amico Mario Riso.
Dhamm: Potevano risparmiarsi Sanremo!
Pino Scotto: UN UOMO VERO, un amico carissimo… ha tanto da insegnarci per quanto tanta gente si diverta solo ad ascoltarlo quando è in TV.
Valeo: Non li conosco.
Vorrei aggiungere delle band che personalmente stimo ed amo tantissimo: VERDENA ed AFTERHOURS
E che stanno producendo della grande musica al passo con i tempi.

MAMO:
Litfiba: la prima vera grande Rock band italiana a fare successo… hanno smosso qualcosa… e i testi di Piero erano veramente belli… Sono venuti anche prima di Ligabue… dico solo questo…
Timoria: ho sempre adorato i Timo…soprattutto la voce di Francesco…tanto che continuo a seguirlo anche ora che è un cantautore “da Sanremo”… è un ottimo autore…
Come in altre realtà hanno funzionato finchè è durata l’alchimia tra i due personaggi fondamentali… Francesco e Omar insieme erano una macchina da “grunge italiano”.
Negrita: …ho sempre voluto scrivere delle canzoni cosi Rock come hanno fatto loro…
Per me sono una delle migliori Rock’n’roll band mai uscite… Ora il tempo è passato anche per loro, purtroppo…
Movida: Grande Mario!!!
Dhamm: conosco alcuni di loro, ma erano troppo “pomposi”… BonJovi è uno solo…
Pino Scotto: …Pino è Pino… basta questo…. Chi più di lui rappresenta il ROCK in italia???
Valeo:…

Marco: Io sinceramente queste band che hai menzionato non le ho mai seguite e non le conosco a sufficenza per dirti nei dettagli un mio pensiero... ma posso dirti chi mi piace di artisti italiani.
Quintorigo, Amalia Grè, Area, P.F.M, 8ohm, Tiromancino, Bluevertigo...

Il disco esce per la Costa Ovest Records che non e' altra che la tua etichetta. Come nasce l'idea di costituire un'etichetta tutta tua e quali sono i vantaggi e svantaggi che si possono riscontrare sul mercato italiano?
Alex: Come si dice "chi fa da sé fa per 3"!!!!
Per quanto riguarda il mercato italiano bè… nel nostro Paese contano solo le Major hanno i mano tutti i grandi mezzi di promozione e questo è sbagliato… non abbiamo un mercato alternativo come tanti altri Stati Europei: (Scandinavia, Germania, Francia) per non parlare della solita AMERICA!!!

Oltre ai J27 avete pubblicato l'esordio degli svedesi Leaded Fuel, come mai questa scelta?
Alex: Devo ringraziare la mia collega Caterina (grande manager) che è andata in Svezia a scovarli e li ha portati in Italia, non sono la classica band glam svedese, hanno qualcosa da dire, hanno radici Punk, possono crescere ancora molto, LIZ è un grande FrontMan e la critica mondiale li stà prendendo in simpatia.

So che state programmando di distribuire in Italia il CD degli americani Confederacy of Horsepower. Come siete venuti in contatto con loro e quante possibilita' ci sono di vederli suonare in Italia?
Alex: Ci hanno contattato loro, sono dei grandi Fan dei Leaded Fuel ed hanno visto che stiamo lavorando bene per loro. Ora stiamo trattando il contratto se tutto va bene li vedremo sicuramente in Italia nel prossimo anno.

Bene, siamo ai saluti. In bocca al lupo per l'etichetta e i J27 e spero di vedervi presto dal vivo!
Alex: Me lo auguro anch’io anche perché la linfa del Rock è il live, è quello il momento di far vedere se sei dannato oppure no!!!

 

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