Ciao ragazzi,
prima di tutto complimenti per il CD. Per iniziare,
perchè non presentate il gruppo ai lettori
di SLAM!?
Un saluto caloroso a te carissimo Moreno e a tutti
gli affezionati lettori di Slam. Cercherò in
poche parole di sintetizzarvi ciò che siamo
stati in passato, che ci fa sognare ora e ciò
che vorremmo si realizzasse in futuro… cominciando
col presentarmi e presentare la band: io sono Josh,
Lead Vocal degli Hungryheart; Mr. Mario Percudani
(MP), Vocal, lead & rhythm guitar, autore della
maggior parte dei testi e delle musiche presenti in
questo disco; Lele Meola, bass player, e Emilio “the
Animal” Sobacchi on the drums. Infine, in supporto
all’attività Live, Elisa Paganelli Background
Vocals ed ultimo ma non ultimo Mr. Al Priest!!!
Oltre agli HungryHeart
avete anche dei progetti paralleli?
Noi tutti, chi più chi meno, stiamo realizzando
qualcosa parallelamente, sia come produzioni originali
che covers. Attualmente sono la voce dei torinesi
Bad Medicine (Bon Jovi Tribute), ed infine
sarò uno dei protagonisti di un musical che
stiamo ultimando a Roma con artisti italiani e stranieri;
per il resto alcuni progetti in cantiere tra cui un
album solista. Mario Percudani è cantante/chitarrista/compositore
in due progetti molto significativi (dove troverete
anche la voce di Elisa): un Solo Project ed i
Blueville, band pop/blues di notevole spessore,
entrambi prossimi all’uscita discografica. Emilio
si trova impegnato con i Tombstone Highway
(Ep: Padus River Graveyard Blues), band dal
sound Heavy graffiato di Southern Rock e Lele, Bass
Guitar, ad oggi per scelta solo con Hungryheart.
So che recentemente
è entrato nella band Al Priest
(ex Death SS e Hydra), come è nata la collaborazione
e quale futuro avrà il vostro rapporto? Rimarrà
solo un session man o qualcosa di più?
Non ho volutamente menzionato nella domanda precedente
Al Priest solo perchè avrei voluto farlo ora,
in questo spazio che mi concedi, spendendo qualche
parola in più, iniziando ringraziandolo personalmente
per la profonda amicizia e collaborazione che ci lega
da molti anni e, a nome di tutta la band, per l’aiuto
tempestivo che ci ha fornito quando, a seguito di
una mia telefonata, perché reduci dall’abbandono
improvviso del secondo chitarrista a pochi giorni
dal primo show promozionale, non ha esitato nel proporsi
e a prepararsi l’intero repertorio in pochissimi
giorni. In relazione poi alla tua domanda potrei dirti
che Al attualmente rimane in una posizione di totale
libertà di scelta per il futuro. Da parte nostra
siamo molto onorati, dal punto di vista umano prima
di tutto e quello tecnico poi, ad averlo tra noi,
regalando così ai nostri Live quel colore in
più e quel sound, che rimane unicamente suo,
legato ad un L.A. Style senza tempo.
Esiste ancora
qualche registrazione o demo degli Hydra?
Se uno volesse sentirseli cosa deve fare?
Ricordo con piacere che comprai direttamente da Al
Priest ad un loro storico concerto il demo “Hard
Way” che consumai imparando a memoria ogni canzone,
coverizzando anche la killer song “Bat Body”
con una mia band dell’epoca, i Cage
Of Angels, che vedeva me in qualità
di chitarrista ritmico, Emilio alle pelli ed il più
giovane dei fratelli “Priest”, Max Priest,
alla chitarra solista, con la stesso grande feeling
ed energia della Great Priest Family! Successivamente
mi fu regalato da Al il primo e fantastico demo “Let
It Go!!!” altro capolavoro, che dimostrava tutto
il talento di una band che avrebbe meritato il successo,
ma che purtroppo si trovava a combattere contro il
grande mulino a vento del triste mercato italiano
di quel periodo, senza le tecnologie pubblicitarie
odierne che permettono grande visibilità ed
un minor impegno economico.
Se
ben ricordo, produssero anche un terzo lavoro, che
ebbi occasione di sentire, e ti assicuro caro Moreno
di grande qualità, che non vide mai la luce
del mercato per motivi a me sconosciuti; a questo
proposito appunto mi piacerebbe che fosse proprio
Al a parlarvene, magari con un intervista diretta
a loro!!!! Ti posso confidare solo che attualmente
il grande drago Hydra stà sputando un fuoco
di resurrezione! Ah! Ah! …ma non posso aggiungere
altro… Colgo l’occasione in chiusura per
salutare il brother Dave Priest, grande amico e formidabile
drummer degli Hydra, e Sandro Simon all’epoca
carismatico bass player e mio personale fornitore
di texas boots.
Hmmm, mi hai
incuriosito... Tornando al disco, ho letto diverse
recensioni positive, soddisfatti del risultato e dei
giudizi?
Direi proprio di si… essere stati considerati
e supportati con tanto rispetto e simpatia dal resto
del mondo ci ha gratificati di tutto l’impegno
dato, grazie anche ad un costante impegno e duro lavoro
di marketing della Tanzan Music nel promuovere il
tutto.
A proposito di
recensioni, nella mia non mi sono neanche accorto
che "Gina" e' una cover di Michael
Bolton, per farmi perdonare giuro che ascolterò
"The Hunger" da qui a Natale una volta al
giorno. A parte gli scherzi, perché la scelta
è caduta su questo pezzo?
Sei all’unanimità perdonato ed invitato
al prossimo show a salire on stage come background
vocal, così verificheremo se avrai studiato
e per dare una mano nel chorus, dove le voci in quel
punto non bastano mai! Incredibile! Ah!ah!
Per la buona
riuscita del vostro show, meglio di no...
Tornando alla song… riteniamo di essere grandi
estimatori di Michael Bolton, io
soprattutto in qualità di cantante adoro il
suo mood e quella “pasta vocale” che rimane
unica. Posseggo tutti i sui dischi, che non smettono
di essere fondamentale compagnia per le mie emozioni.
La B-Side song Gina ci era particolarmente piaciuta
per il grande groove e quella particolare ed immeritata
non visibilità rispetto ad altre famose songs
di Mr.Bolton. Credo che “The Hunger” rimanga
tuttora un must per ogni musicista.
Dal vivo eseguite
altre cover?
No, perlomeno non per il momento… cerchiamo
di promuovere l’album interamente in linea con
i tempi delle canzoni, evitando di suonare là
dove ritengono necessario riempire la serata a tutti
i costi.
Tra le canzoni
che preferisco c'è sicuramente "River
Of Soul", come è nata e di cosa parla?
Scritta a quattro mani con MP e la nostra 6 corde
acustica, questa song nasce in una calda giornata
estiva dove i nostri ricordi si fondevano con le nostre
emozioni, nel raccontarci di tutta quella musica che
ci ha fatto scuola, che ci ha fatto sognare, di tutti
quegli artisti scomparsi che hanno lasciato un segno
indelebile nel nostro cuore affamato… cosi e’
nata River Of Soul, scivolando giù nel fiume
delle anime in una dolce melodia.
Hang On To Me"
è un'altro pezzo che mi piace molto...
Ti ringrazio… questo rimane uno dei pezzi con
la più grande carica emotiva di tutto l’album;
parla di quanto sia difficile dire addio ad un amore
con la consapevolezza che solo aggrappandosi ad esso
si può sopravvivere al dolore e alle paure
della vita.
In generale ho
notato che i testi sono molto introspettivi, dove
sentimenti, emozioni e amore sono gli ingredienti
principali. Chi se ne occupa? C'è un momento
migliore per scrivere una canzone?
Colgo ancora l’occasione grazie allo spazio
che mi concedi x ringraziare in modo particolare Mario
Percudani per il grande lavoro compositivo di tutte
le lyrics dell’album e per la sua grande sensibilità
che ha reso possibile tutto questo. Infine credo che
il momento migliore per scrivere, e questo vale per
entrambi, sia sempre e comunque ogni qualvolta sentiamo
il bisogno di far uscire da dentro di noi quelle parole
che parlano alla nostra anima.
Secondo voi,
chi o cosa rappresenta meglio la parola 'cuore affamato'?
Ci piace pensare che sia il cuore di questo mondo,
il cuore di tutta la gente che vuole vivere cercando
di sentirsi viva, un cuore che batte al ritmo di musica
affamato di emozioni, di sensazioni, di libertà.
Avete in ballo
qualche proposta di contratto con qualche etichetta?
Come detto in precedenza, la Tanzan Music sta facendo
un lavoro davvero eccellente, stipulando accordi con
altre etichette e distributori all’estero; l’album
è disponibile e distribuito nei principali
paesi e sono stati ottimi i risultati, soprattutto
in Giappone, Germania, Grecia e negli Stati Uniti
stessi. Inoltre recentemente il nostro brano “The
Only One” è stato incluso nelle compilation
delle riviste inglesi Powerplay e Fireworks.
Il
lavoro di promozione e di distribuzione è comunque
sempre in fase di incremento e la speranza è
che il nostro album posso arrivare negli stereo di
tanti altri amanti dell’Hard Rock melodico di
tutto il mondo.
Purtroppo al momento, pur ricevendo giornalmente mail
da parte di ragazzi italiani interessati all’acquisto
dell’album, non c’è ancora una
vera e propria distribuzione in Italia (che strano
paese…). A tal proposito, eventuali distributori
italiani interessati, possono contattare direttamente
la Tanzan Music.
Progetti per
il futuro?
Speriamo ora di poter promuovere l’album con
tutto il rispetto che merita per il duro lavoro che
c’è stato dietro, partendo dalla nostra
realtà italiana sino dove ci porterà
la fortuna… sperando che ci porti il più
lontano possibile.
Attualmente stiamo lavorando sulla stesura dei brani
del nuovo album che vorremmo realizzare entro il 2009.
Siamo ai saluti,
spero di vedervi presto dal vivo e di poter ascoltare
allora nuove canzoni!
Sicuramente a breve proporremo nuovo materiale in
puro HH Style, ti confido che non vedo l’ora!!!
Per concludere, grazie Moreno per la tua grande disponibilità
,la fiducia che hai mantenuto in noi, per l’
amicizia, la passione ed il rispetto che hai verso
la musica e per tutto il duro lavoro che sostieni
con impegno in questa fantastica Slam Family; siete
un punto di riferimento per tutti noi, sempre!!!!
Un grazie a tutti gli amici ed a tutti i lettori che
ci stanno apprezzando, anche quelli che non lo faranno,
speriamo di vedervi presto under the stage!!!
Ascoltate sempre il vostro Hungry Heart… un
abbraccio forte.
Rock On!!!!